Carnelia Club Resort

Siamo stati dal 21-10 al 04-11-2005 presso il Villaggio Carnelia di Marsa Alam sul Mar Rosso. È stato il nostro primo viaggio in un altro continente, ma ci siamo inseriti benissimo nell’ambiente. Vogliamo fornire alcune indicazioni che secondo noi possono essere utili per chi si avvicina a questa terra, anche perché il personale italiano sul...
Scritto da: Spritz
carnelia club resort
Partenza il: 21/10/2005
Ritorno il: 04/11/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Siamo stati dal 21-10 al 04-11-2005 presso il Villaggio Carnelia di Marsa Alam sul Mar Rosso. È stato il nostro primo viaggio in un altro continente, ma ci siamo inseriti benissimo nell’ambiente. Vogliamo fornire alcune indicazioni che secondo noi possono essere utili per chi si avvicina a questa terra, anche perché il personale italiano sul luogo non ci è sembrato molto preparato. Cominciamo con le escursioni proposte in loco: Shopping a El Quesir: El Quseir è una cittadina tipica egiziana di circa 50.000 abitanti. Dista dal Carnelia circa 20 Km. Con il servizio taxi presente nella hall del villaggio si raggiunge in circa 20 minuti con la modica spesa di 25 Euro andata e ritorno. Se si desidera si può anche andare con il pullman e con la guida spendendo 20 Euro a testa. Noi consigliamo di andarci da soli in taxi per più motivi: si può visitare quello che si desidera e si può rimanere il tempo che si vuole senza essere condizionati dagli orari ristretti della visita organizzata; l’ambiente è accogliente e simpatico, non esiste alcun pericolo per il turista, che anzi, è molto amato; si ha l’occasione di imparare a trattare i prezzi rendendosi conto che i negozi presenti nel villaggio praticano prezzi circa 10 volte superiori a quelli del paese. Un esempio valido per tutti: il prezzo delle cartoline con francobollo. In villaggio costano 1 Euro l’una (prezzo non trattabile), in paese abbiamo pagato 40 cartoline e 40 francobolli 10 Euro! Basta avere la voglia di divertirsi a trattare! Altri prezzi… non pagate un foulard di cotone più di 3 Euro e uno di seta più di 6 Euro…Lo zafferano non costa più di 7 centesimi di Euro al grammo… se volete acquistare un narghilè (la pipa tradizionale) in ottone con vaso in vetro e tutti gli accessori compreso il tabacco la cifra massima da spendere è 10 Euro, se proprio siete spendaccioni; le magliette e le camicette in cotone egiziano variano dai 3 ai 5 Euro e ci raccomandiamo… i papiri costano sempre meno di un terzo della prima cifra che il negoziante spara! L’unica cosa che può un po’ infastidire è che i negozianti tendono a portarvi nel loro negozio a forza… se non volete acquistare nulla è meglio tirare diritto, sennò rischiate di passare delle ore in ogni negozio! La cosa migliore da fare è cambiare in Lire Egiziane (1 Euro vale circa 7 lire egiziane)e trattare i prezzi con quelle, perché non esiste il resto dell’Euro… quindi la spesa minima è 5 Euro e i suoi multipli, se non avete moneta.

LUXOR: si parte dal Carnelia alle 5 del mattino e si rientra verso le 23. Ci si incontra con tutti gli altri autobus della costa a Safaga e alle 7 spaccate si parte con la scorta della polizia per affrontare la strada desertica che porta a Luxor. La polizia ha più che altro una funzione di controllo, non spaventatevi! Ovunque andiate troverete posti di blocco. Lungo la strada c’è una sosta in una specie di autogrill…Egiziano, con tanto di cammelli per le foto. Osserverete il cambiamento improvviso di paesaggio quando si arriva alla città di Quena (significa “abbracciata” poiché là il Nilo fa un’ ansa che abbraccia la città). Da deserto montagnoso si passa al verde lussureggiante delle coltivazioni. Consigliamo vivamente questa escursione, anche se costa 103 Euro a persona. Trovarsi nelle tombe dei Faraoni nella Valle dei Re, essere circondati dalle colonne del tempio di Karnak, ammirare il paesaggio dall’ultimo piano del tempio di Accipsut sono delle esperienze difficilmente ripetibili anche per chi non è appassionato di arte o di storia antica! Se poi siete fortunati come noi a la vostra guida è Gorge sarà una giornata indimenticabile! Isole di Qulaan: per chi ama il mare e la natura sarà un’esperienza magnifica; si mangia in barca con bibite a disposizione, si passa un’intera giornata in barca. Si vede un arcipelago favoloso con spiagge bianche tipo Maldive! Si fa snorkeling in mare aperto e lungo le varie barriere coralline delle isole( bellissimo!), l’unico neo è che non viene data alcuna informazione geomorfologia sull’arcipelago… questo è un peccato. Se si soffre di paura dell’acqua o di mal di mare però non consigliamo questa gita. Il costo è di 65 Euro a persona.

Moto Safari: Si parte in colonna a bordo di quad (moto a quattro ruote), si vede il tramonto nel deserto e si visita un villaggio beduino (un po’ troppo turistico per la verità…). La gita è divertente e guidare le moto è semplicissimo, ma tenete presente che la strada è un sobbalzo continuo. Il costo è di 40 Euro per la moto singola, 50 Euro per la doppia.

Non abbiamo fatto le escursioni seguenti, per cui enunciamo solo quello che riporta il foglio del villaggio: Jeep Safari : costo 40 Euro, programma simile al Moto Safari Jeep Marine: costo 40 Euro, unisce il Jeep Safari allo snorkeling Abo Dabbab: 20 Euro a persona, mezza giornata a fare snorkeling tra delfini e dugongo Il Villaggio: il Carnelia è un 4 stelle con un ottimo standard di pulizia e cucina. Abbiamo mangiato bene anche grazie all’angolo della pasta curato da un cuoco italiano. La cucina è internazionale e si trova sempre qualcosa che piace. Particolare lode meritano i dolci e il pane indigeni: veramente squisiti! La birra egiziana è buona e anche il vino rosso se la cava bene… sconsigliamo invece il vino bianco.

Il personale è disponibile e tutti parlano un po’ l’italiano. Se date una piccola mancia appena arrivati sarete trattati da re! La spiaggia del villaggio è bene attrezzata con ombrelloni tipici, lettini, teli mare, paravento (che purtroppo è d’obbligo utilizzare, dato che la zona è molto ventosa), ancora non c’è il pontile, ma con le scarpette non ci sono problemi di nessun tipo sia per camminare che per nuotare all’interno della barriera; per oltrepassare la barriera agevolmente e trovarsi nelle profondità marine c’è la baia delle conchiglie che appartiene sempre al villaggio e si raggiunge con una passeggiata di cinque minuti. Se volete svolgere attività sportive o ricreative sia in piscina che in spiaggia esiste una spiaggia “animata”, se invece preferite la tranquillità esiste la spiaggia “relax”.

L’animazione è presente ma non sappiamo dirne nulla, poiché non amiamo questo tipo di attività.

La formula all inclusive include colazione, pranzo e cena a buffet e alcuni snack durante la giornata. Inoltre si bevono a volontà acqua, soft drink, the, caffè, vino e birra, tutto al bicchiere o dal dispenser. Non abbiamo avuto alcun tipo di problema di salute e abbiamo mangiato e bevuto di tutto… basta non bere l’acqua del rubinetto… però usatela pure per lavarvi i denti. Il tour operator e il volo: siamo stati al Carnelia con il Columbus Club della Ventaglio. Il volo Livingston è stato molto buono, con un piccolo ritardo di mezz’ora all’andata da Verona, compensato dall’anticipo di mezz’ora al ritorno! Gli aerei sono nuovi e il servizio è buono: sia il beverage che il cibo. Apprezzabile anche la proiezione del film durante il viaggio.

Ultimo consiglio: attenzione all’aria condizionata… la troverete ovunque: dal ristorante, al taxi, all’autobus, ai negozi. Portatevi sempre una maglia o un foulard! L’uso smodato dell’aria condizionata eccessivamente fredda è molto probabilmente la causa dei mal di pancia di cui si sente parlare. Comunque al Carnelia in questi giorni non ne ha sofferto nessuno.

NOTA BENE non pensate di trovarvi in un paese caotico… l’organizzazione e la puntualità egiziana vi stupiranno! Non tentate di portare a casa conchiglie o coralli, prima di tutto perché stanno bene nel loro habitat e non è giusto privare un mare così bello delle sue ricchezze e poi ricordatevi che prima di entrare in aeroporto si passa sotto a un severissimo coral detector che vi farà fare veramente una brutta figura! Buon viaggio da Nicola e Gabriella



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