Il Cairo in libertà… O quasi!

Ciao a tutti, Sono Chiara e vi racconto del mio viaggio a Il Cairo... Sono stata a maggio con Cormorano Viaggi, ma purtroppo non ho mai avuto tempo di scrivere prima... La particolarità di questo viaggio è legata al fatto che non eravamo dietro a gruppi di persone ma... Eravamo solo io ed il mio ragazzo! Vi assicuro che non c'è paragone...
Scritto da: Wendyxxx
il cairo in libertà... o quasi!
Partenza il: 30/04/2009
Ritorno il: 03/05/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti, Sono Chiara e vi racconto del mio viaggio a Il Cairo… Sono stata a maggio con Cormorano Viaggi, ma purtroppo non ho mai avuto tempo di scrivere prima… La particolarità di questo viaggio è legata al fatto che non eravamo dietro a gruppi di persone ma… Eravamo solo io ed il mio ragazzo! Vi assicuro che non c’è paragone rispetto alla noia di dover seguire un gruppo, rispettando i tempi di tutti. Abbiamo fatto e visto ciò che volevamo vedere e per quanto tempo volevamo, decidendo anche l’orario di partenza delle escursioni, avendo sempre una guida ed un autista a nostra disposizione. Il costo del viaggio? Magicamente, al pari degli altri operatori che fanno viaggi di gruppo (avevamo visto anche altri preventivi prima di partire).

Ma vi racconto del viaggio… Siamo partiti io e Marco, circa alle 11.30 di sera (per nostra scelta dato che volevamo sfruttare al massimo il ponte del 1° maggio senza prendere un’ora di ferie), da Fiumicino con volo di linea Alitalia (che ovviamente era in ritardo) e siamo arrivati in hotel molto stanchi ma piacevolmente sorpresi di aver trovato all’arrivo un bel mazzo di fiori portatomi direttamente dal nostro assistente Sherif. In hotel abbiamo ricevuto un’altra piacevole sorpresa: ci è stata data una camera Junior Suite invece che una camera Standard (merito di Sherif). L’hotel era il Meridien Pyramids e dalla nostra camera si vedevano perfettamente Keope e Kefren, dato che c’è forse meno di un chilometro di distanza.

Il giorno dopo, siamo partiti con la visita alla Moschea più importante della città, veramente imponente. La nostra guida, Ahmed, ci ha fatto da Cicerone, raccontandoci con molta competenza sia le curiosità che la storia di questa millenaria città.

A pranzo la guida ci ha portato in un un ristorante di una catena egiziana, che si chiama Felfela. Dentro era carinissimo, con fontane, erbe rampicanti e tutto fatto di legno. Abbiamo mangiato egiziano e tutto era molto buono, in particolare le polpette vegetali, tanto che abbiamo fatto il bis.

Dopo pranzo siamo andati al Museo del Cairo di cui potrei parlarvi a non finire, dato che le meraviglie sono tantissime ed ogni cosa vista meriterebbe un commento… Ma ovviamente la tomba di Tutankamon ed in particolare la sua maschera, sono cose che lasciano senza fiato tanta è la meraviglia… E ti ritrovi lì a contemplare la maschera chiedendoti con quale maestria in tempi così remoti, gli antichi egizi siano stati in grado di realizzare una cosa così perfetta ed espressiva. Dopo il museo, si parte alla volta del mercato di Kan El Kalili, un po’ titubanti dato che è il mercato in cui c’è stato l’attentato… Ma la guida non ci lascia soli neanche un momento e infatti… Siamo finiti ben sotto il mercatino! La guida, per farci risparmiare ci ha condotti in un sotterraneo in cui da soli non saremmo entrati neanche lontanamente… Risultato: abbiamo comprato tutti i suovenir che volevamo, per soli 20 dollari. Ci è stato poi offerto un tè, e quindi siamo tornati in hotel.

A cena siamo nuovamente usciti, stavolta con Sherif, che ci ha portato nel pieno centro della città in un ristorante che è di proprietà della catena Oberoi. Anche qui tutto cibo buonissimo e rigorosamente tipico. La serata è stata davvero positiva.

Il giorno seguente siamo partiti alla volta di Saqqara e Menfi, passando per una zona molto meno turistica rispetto alla città. Per strada ci sono pittoreschi carretti trainati da mucche, colture di papiri e guava (un frutto tipico), gente che pesca in un canale tutt’altro che pulito, altri che dormono sui cassoni dei furgoni che li portano a lavoro… Un caos che comunque è interessante da guardare perché è molto lontano dalla nostra normalità! Arrivati a Saqqara, rimaniamo colpiti dalla piramide a gradoni e da tutto ciò che la circonda, tra l’altro in questa zona stanno ancora scavando, e chissà quali altre meraviglie troveranno… Anche Menfi è imperdibile, con la Sfinge di Alabastro, la statua di Ramsete II e tantissime altre. Purtroppo questo sito oggi non rende l’idea di come era un tempo, anche perché molte statue sono al Museo del Cairo… Ma di sicuro merita una visita! Dopo aver pranzato, stavolta a base di pesce (anche questo ottimo), finalmente siamo andati a vedere le piramidi della Piana di Giza. La prima che abbiamo visto è Keope, la più grande. La guida ci ha spiegato alcune teorie sulla costruzione delle piramidi, che rimane comunque un mistero. Sulla destra di Keope, ecco Kefren. Essendo posta più in alto, pare a prima vista più alta di Keope, ma in realtà non lo è. Abbiamo poi visto Micerino, la più piccola delle tre piramidi di Giza, dopodiché la guida ci ha condotto in un punto di osservazione da cui poter fare delle foto di tutta l’area. Infine, ecco la Sfinge… Maestosa nella sua bellezza… Direi la cosa che mi ha più colpito in assoluto. E’ veramente bella e sarei rimasta lì a guardarla per ore…

La sera abbiamo cenato in albergo per poi uscire a vedere lo spettacolo di luci alle piramidi. E’ stato molto bello vedere la Sfinge e le piramidi illuminate… So che a molte persone questo genere di spettacolo non piace un gran che… Ma da parte nostra, possiamo dire che ne vale veramente la pena! Il giorno seguente siamo partiti di nuovo in escursione a vedere la zona copta del Cairo. Abbiamo visitato alcune chiese, in particolare una piccolissima chiesa in cui la Sacra Famiglia si è rifugiata durante la fuga dall’Egitto. Rimane strano pensare che un posto simile sia così poco turistico! Abbiamo visitato anche altre chiese e visto molti mosaici cristiani. Dopo pranzo siamo andati a vedere una casa ottocentesca, molto nota perché ci è stato girato un famoso film di James Bond, oltre che per le sue bellezze. La sera siamo andati a cena con Sherif su un battello che effettua un giro turistico sul Nilo. Il nostro era l’unico tavolo “addobbato” di tutta la nave e, mentre gli altri mangiavano a buffet, noi siamo anche stati serviti al tavolo! Infine la ballerina di danza del ventre mi ha anche invitato a ballare… Tanto qui nessuno mi conosce!!! Siamo andati a dormire per qualche ora, visto che la partenza era intorno alle 3 di notte. Siamo arrivati in Italia consapevoli di aver visitato una città incredibile, che merita di essere vista non solamente per le meraviglie che ospita, ma anche per la sua modernità, il suo caos allucinante, la sua gente che contratta a non finire! Ahmed è stato impeccabile con le sue spiegazioni, non troppo lunghe ma esaustive; ci ha fatto vedere la città come ci avrebbe fatto vedere un amico locale, non come una guida turistica. Sherif è stato presente sempre, anche agli orari più assurdi e la sua organizzazione di tutto il nostro soggiorno è stata ottimale. Entrambi ci hanno riempito di regalini, dai biscotti di datteri al papiro coi nostri nomi… Insomma… Andate al Cairo perché veramente merita di esser vista! Questo viaggio rimarrà nei nostri ricordi per sempre!



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