Sharm al Sea Life, un paradiso

Enrico ed io siamo appena tornati da una meravigliosa settimana trascorsa a Sharm El Sheik (5-12 aprile 2008) al Sea Life Club (5 stelle superior).Abbiamo prenotato il pacchetto vacanza con l'agenzia on line Caseartour e il tour operetor che ci ha seguito per tutta la vacanza era Phone & Go.L'organizzazione è stata impeccabile e consiglio...
Scritto da: ricuccio1981
sharm al sea life, un paradiso
Partenza il: 05/04/2008
Ritorno il: 12/04/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Enrico ed io siamo appena tornati da una meravigliosa settimana trascorsa a Sharm El Sheik (5-12 aprile 2008) al Sea Life Club (5 stelle superior).Abbiamo prenotato il pacchetto vacanza con l’agenzia on line Caseartour e il tour operetor che ci ha seguito per tutta la vacanza era Phone & Go.L’organizzazione è stata impeccabile e consiglio vivamente a tutti questa agenzia perchè tratta gli stessi Hotel delle agenzie, ma a prezzi molto inferiori.Il viaggio (siamo partiti da Verona) è andato benissimo e giunti in Egitto Phone & Go ci ha assistito fino all’arrivo nel nostro villaggio.Il Sea Life è stupendo, sembra di essere immersi in un vasto giardino fiorito. Le stanze sono molto spaziose ed eleganti e quello che più colpisce è la pulizia. Impeccabile sia nelle stanze che in tutto il villaggio.I cibo è molto vario e abbondante, per cui è impossibile non trovare qualcosa che possa piacere.La spiaggia è molto grande, fornita di comodi lettini e grandi ombrelloni. E’ composta da una grande spiaggia e varie calette.Per poter fare il bagno c’è un comodo pontile che porta al di là della barriera corallina. Ma in alcuni ponti è possibile fare il bagno anche prima.Mi raccomando, non calpestate la barriera corallina perchè vorrebbe dire condannarla a morte. Purtroppo non tutti lo capiscono e i bagnini rimangono senza fiato a forza di fischiare a chi passeggia allegramente sulla barriera.Quando ci si immerge con la maschera rimani incantato. Sembra di essere immersi in un coloratissimo acquario.L’animazione del villaggio è molto discreta, ma simpatica ed ogni sera propone spettacolini o feste in piscina.Tutti coloro che lavorano nel villaggio sono gentilissimi e sempre sorridenti.Il complesso alberghiero è composto da tre villaggi (Sea LIfe, Sea Club e Sea Garden)e si possono frequentare indistintamente. Il Sea Club è più formale, ma secondo me il più bello in assoluto e il Sea Life.All’interno del villaggio si possono prenotare varie escursioni, le stesse si trovano anche nelle tantissime agenzie di Naama Bay, che sono meno care ma secondo me oganizzate peggio.Naama Bay si può raggiungere facilmente o con le navette del villaggio o con taxi che passano frequentemente davanti alla struttura.La cittadina è puramente e commerciale e anche un pò pacchiana, ma proprio per questo è molto divertente. Gli Egiziani ti fermeranno ogni metro per farti comprare qualcosa nel loro negozietto o farti sedere nel loro locale, ma il bello sta proprio in questo. Ascoltare le loro battute, controbattere, svicolare, contrattare…Altro paese è Sharm vecchia. Questo centro è meno commerciale rispetto a Naama Bay e intrufolandosi nei vari vicoli si incontrano scorci di vera vita Egiziana come i banchi di fruuta e verdura, negozi di pane, carne e pesce…Per motivi diversi entrambi i paesi meritano di essere visti.Nel villaggio poi abbiamo prenotato una escursione di un’intera giornata, la più completa. Siamo partiti con una jeep che ci ha fatto attraversare il deserto seguendo percorsi tortousi con varie tappe per sorseggiare il the in tende beduine. Dalla jeep si passa poi ad una piacevole cammellata in riva al mare fino a giungere al Blu Hall. Il buco blu è uno dei posti più belli della barriera corallina e il paesaggio è incomparabile.Dopo un’oretta di bagnetto fra una miriade di pesci colorati si pranza in compagnia in un tipico locale e si passa alla spiaggia delle tre piscine, con appunto tre piscine naturali nelle quali immergersi. Consiglio vivamente questa escursione . E’ divertente e si vedono posti meravigliosi e affascinanti.La seconda escursione è stata la scalata del monte Sinai. Stupenda, ma faticosa.Si parte dal monastero di Santa Caterina dopo due ore di pulmino a quota 1500 metri verso le due di notte e si sale in compagnia di un beduino aiutati dalla luce delle torce fino alla vetta che si trova a 2228 metri.Si arriva in vetta in tempo per vedere l’alba dopo avere fatto qualche sosta in piccoli rifugi.Il paesaggio è magico, ma mi raccomando di coprirvi davvero tanto perchè lassù il freddo è intenso e pungente. Ma ne vale davvero la pena, è un’esperienza irripetibile e indimenticabile.Per l’ultimo giorno ci siamo tenuti la classica motorata nel deserto. Molto divertente.E siamo giunti al momento del rientro.Questa vacanza ci rimarrà per sempre nel cuore per i paesaggi, il villaggio, la gente..Una magia.


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