Egitto Classico e Sharm

Siamo appena tornati (io e mia moglie) da uno straordinario viaggio in Egitto attraverso una prima settimana di tour con 4 giorni di crociera e 3 giorni al Cairo ed una seconda settimana di mare a Sharm. Cerco di entrare quanto più possibile nel dettaglio per regalare anche qualche utile informazione oltre che il semplice racconto del nostro...
Scritto da: alco69
egitto classico e sharm
Partenza il: 08/07/2007
Ritorno il: 22/07/2007
Viaggiatori: in coppia
Siamo appena tornati (io e mia moglie) da uno straordinario viaggio in Egitto attraverso una prima settimana di tour con 4 giorni di crociera e 3 giorni al Cairo ed una seconda settimana di mare a Sharm.

Cerco di entrare quanto più possibile nel dettaglio per regalare anche qualche utile informazione oltre che il semplice racconto del nostro straordinario viaggio.

Dopo una scelta un pò faticosa, dettata in particolare dalle giornate di ferie ben precise di mia moglie, la scelta cade sul Tour Operator Bravo del Gruppo Alpitour. Il programma prevedeva 4 giorni di crociera sul Nilo su motonave Grand Princess, 3 giorni al Cairo all’Hotel Intercontinental City Star ed una settimana al villaggio Bravo Sharm. Cercherò di mettere in risalto tutto sia gli aspetti positivi (tantissimi) ma anche quelli negativi.

Partenza da Roma destinazione Luxor. Prima grossa anomalia lo scalo a Milano (ma come le compagnie si lamentano di essere in crisi e vanno prima a Milano e poi riscendono verso luxor, forse è più logico partire da Milano via Roma e arrivare in Egitto… ma chissà la logica forse non fa parte dei pregi di Alpitour) sta di fatto che per noi è un disagio anche perché ci fanno scendere dall’aereo per circa un’ora. Arriviamo a Luxor e qui inizia la parte migliore della vacanza. Credo per la prima settimana l’unico inconveniente sia stato proprio lo scalo a Milano. Troviamo ad attenderci l’assistente che ci farà compagnia per tutta la settimana E’ un ragazzo egiziano si chiama Tamer e nel corso dei 7 giorni scopriremo la sua grande professionalità, la sua immensa disponibilità ed il suo grado di sopportazione (non è facile cercare di assecondare le richieste di 19 persone). Altro fatto positivo scopriamo di essere in sole 19 persone a far parte del gruppo. Ci guardiamo un po’ intorno e la prima impressione sarà confermata nel corso dei giorni. Sembrano tutte persone tranquille pronte a vivere una fantastica esperienza insieme ad altre persone fino a quel momento sconosciute (ed infatti risulteremo un gruppo molto unito con grande volontà di divertirsi e di godere dei giorni di vacanza che per alcuni saranno limitati alla sola prima settimana, per altri con estensione al mare). Soli 10 minuti di Bus ed arriviamo a Luxor pronti da imbarcarci nella nostra Motonave la Grand Princess. La motonave risulterà elegantissima, il personale molto gentile e sempre disponibile, il cibo straordinariamente buono sia nella versione internazionale sia nei piatti tipici egiziani. La prima sera è solo di conoscenza ed apprendiamo che l’indomani inizierà la nostra maratona, proprio come temevamo, all’alba. Sveglia alle 05.00 e partenza alle 06.00 per una giornata trascorsa interamente a Luxor.

Quindi la prima sveglia è un trauma che ben presto farà posto all’immensità di quello che stiamo per visitare. Prima conoscenza con l’altra figura portante di questa settimana insieme a Tamer, cioè la nostra guida Sama. Una ragazza, chiaramente egiziana, che con la sua immensa bravura e competenza ci farà entrare nel mondo dell’antico Egitto e non solo.

Prime visite di Luxor nella parte ovest del Nilo per scoprire in particolare la zona dedicata ai morti. Nell’antico Egitto nella sponda ovest (zona tramonto del sole) venivano edificati i Templi dedicati ai morti, mentre nella sponda est (zona alba) quelli dedicati alla vita. Entriamo subito in clima con la visita ai due colossi di Mennon (Ci sembrano enormi ma poi ripercorrendo con la memoria tutto quello che abbiamo visitato…) continuiamo con la visita della valle dei re. Un insieme di tombe di faraoni tra cui quelle di Alcuni Ramses e la Tomba di Tutankamon (la più importante perché l’unica scoperta intatta con tutti i tesori presenti all’interno). Poi fermata alla fabbrica di Alabastro per scoprire come si lavora questa pietra chiaramente in maniera manuale e non meccanizzata. Quindi torniamo nella sponda Ovest con una piccola imbarcazione sul Nilo che ci porterà a scoprire altri due templi bellissimi dedicati ai vari Dei che gli antichi egizi veneravano. Non entro nel merito artistico dei templi perché altrimenti mi ci vorrebbe un libro ma soprattutto perché non credo di averne le competenze. La prima giornata di visite termina alla ore 14.00. 8 ore che non dimenticheremo molto facilmente per tutto quello che Sama e Tamer sono stati in grado di farci visitare. Una maratona stancante, caldissima (47-48 gradi fissi per tutta la giornata) ma indimenticabile. Torniamo in Nave… doccia e pranzo e poi chiaramente riposo a bordo piscina con il Nilo che ci scivola via lentamente con un paesaggio da film ma per nostra grande fortuna non è un Film ma un’esperienza che stiamo vivendo in prima persona. Verso ora di cena arriviamo alla Chiusa di Esna. Altra incredibile esperienza con il mercato sull’acqua… Praticamente è impossibile da spiegare quello che ci è successo e sarebbe un peccato togliere la sorpresa a chi sta per vivere la nostra stessa esperienza, quindi niente racconto e vi lascio alla curiosità.

Secondo giorno di Nave con sosta a Edfu, visita del tempio portati con il carrettino a cavallo (altra incredibile e puzzolenta esperienza…) poi ripresa della navigazione e sosta al tramonto a Kom Ombo per la seconda visita ad uno dei templi più belli che si trovano sul Nilo. La sera dopo cena scendiamo per una visita del Borgo locale ci fermiamo in un bar tipico e molto caratteristico dove tra l’altro troviamo una sposa e viviamo con Lei per alcuni momenti la sua immensa gioia mista alla nostra grande curiosità. Terzo giorno con sosta e visita ad Aswan. In mattinata arriviamo sull’Isola di Melphi per la visita dell’omonimo tempio. Un panorama mozzafiato su un isolotto del Nilo sostanzialmente creato per la creazione della Grande diga di Aswan che è un’altra delle cose viste in queste giorni. Pomeriggio con visita ad un villaggio Nubiano molto povero ma con gli abitanti ricchi di grossa umiltà.

Quarto Giorno: Partenza in aereo per Abu Simbel per la visita del Tempio più importante dell’Antico Egitto. Arriviamo verso le 15.00 ad Abu Simbel dopo un volo abbastanza pesante (in mezz’ora una vomitata da parte di quasi tutti hostess comprese, per fortuna noi c’è la siamo cavata) e la visione dei due templi e qualcosa di incredibile. Personalmente è la seconda cosa che più mi ha colpito della vacanza (la prima la racconterò più tardi ma è facilmente immaginabile). Resteresti ore ed ore ad ammirare la straordinaria perfezione e l’immensità delle statue che compongono la facciata in particolare del tempio principale che Ramese II si è fatto erigere, ma purtroppo i ritmi delle nostra vacanza hanno la meglio e siamo costretti a tornare in aeroporto. Riprendiamo l’aereo e si vola verso il Cairo dove giungiamo verso le 20.00. 15 Minuti di Bus e siamo al nostro Hotel. Avevo letto che era elegante… Ma come sempre la realtà supera la fantasia. Personalmente non ero mai stato in un Hotel con questo lusso. Semplicemente straordinario anche se sulla nave essendo solo in 19 eravamo molto più coccolati e molto più una grande famiglia anche con il personale. Tutto extra lusso dalle camere ai ristoranti, dalla piscina alla palestra ed inoltre fa parte praticamente di un’unica struttura che ha annesso il più Grande Centro Commerciale del mondo arabo. 6 Piani di negozi, bar, ristoranti, e chi più ne ha più ne metta….

Quinto giorno: Inizia il nostro primo giorno di visite al Cairo. Ed inizia come meglio non si poteva… Ovviamente la piana di Giza. Quando, ancora in bus, ci compaiono le piramidi tra i palazzi del Cairo a me manca il respiro e non credo che sia per il gran caldo e per l’afa e lo smog che fino a quel momento non erano stati nostri compagni di viaggi (decisamente meglio i 50 del deserto nell’alto Egitto che i 37 afosi del Cairo). Arrivare sotto le Piramidi è per me un sogno che si realizza… Saranno le 3 ore più belle (da un punto di vista di viaggio) della mia vita. Ho avuto la fortuna di viaggiare molto e tantissime cose viste (Chichen itza, Manhattan, Le Maldive, ecc…) rimarranno per sempre nella mia mente ma il 13 Luglio verso le ore 08.30 quando scendo dal Pullman non lo dimenticherò mai più. Ho cercato di immortalarle da ogni angolo possibile. Nelle 3 soste effettuate la più bella è quella dall’alto di una duna dove si scopre l’intera piana con le 3 Piramidi principali e le altre secondarie. Poi scendiamo verso valle e quasi avevo dimenticato che nella Piana c’è ancora un’altra “cosetta” da vedere… Rimango senza fiato… Quando l’affianchiamo con il Pullman ne viene fuori uno spontaneo applauso da parte di tutti. Arriviamo davanti alla Sfinge… Mamma mia sono davanti la Sfinge ed a valle delle 3 Piramidi… Mentre scrivo ho gli occhi lucidi… Indimenticabile. Dopo pranzo andiamo verso la piana di Sakkarda con la Piramide a gradoni ed infine verso Melphi. Torniamo in Hotel per un riposo meritato che trascorriamo a bordo piscina per non perdere la bellezza dell’Hotel ed anche perché più di tanto non si riuscirebbe a dormire. Dopo cena visita del Cairo di sera. Arriviamo ed entriamo nella città dei Vivi e dei Morti. Praticamente il cimitero abitato normalmente da circa 40.000 persone… Incredibile. Torniamo in Hotel, bevanda rinfrescante a bordo piscina ed a letto in attesa del giorno successivo Sesto Giorno: Visita in mattinata alla Cittadella ed alla Moschea di Mohamed Ali. E’ occasione anche per cercare di fare un pò di discorsi finalmente non solo legati all’Egitto antico ma anche a quello che è attualmente la Repubblica egiziana vissuta al 80% da Mussulmani sempre più radicati. Sama, la nostra guida, è mussulmana molto aperta (non porta il velo, lavora da molti anni e vive in una famiglia molto emancipata) ma purtroppo la situazione che abbiamo vissuto è di un radicalismo notevole con molte più donne con il velo di quelle senza e soprattutto con tantissime che hanno scoperti solo gli occhi. L’incongruenza, secondo me, è che abbiamo visto tantissime donne in posti di lusso (vedi l’hotel al Cairo) addirittura a bordo piscina con solo gli occhi scoperti (obbligavano le bambine a fare il bagno con i costumi su tutto il corpo). Difficile esprimere dei giudizi ma la cosa certa che si tratta di un modo di vivere lontano anni luce dal nostro (che sia meglio o peggio non siamo nessuno per poterlo dire). Ma una cosa è anche certa i Mussulmani sono essere umani come noi, l’errore che stiamo commettendo noi occidentali è quello di associare i kamikaze ai mussulmani. Sbagliato sia praticamente (esistono due miliardi circa di mussulmani, e per quanto hanno fatto molti danni negli ultimi anni i kamikaze rimangono una sparuta minoranza che dalle nostre parti si chiamerebbero pazzi senza distinzione di religione) sia teoricamente (perché si va a teorizzare contro la loro religione andando a creare una sorta di radicalismo che fino a qualche anno fa non esisteva). Non voglio essere un sognatore ma credo che la cosa auspicabile sarebbe riuscire a tirar fuori le cose positive sia della nostra cultura che della loro per cercare di creare un Mondo che possa finalmente essere una Patria per tutti senza nessuna distinzione di sesso, religione e razza.

Si prosegue con la visita al museo Egizio. E’ uno dei principali al mondo (e vorrei ben vedere ) anche se come spesso capite molte cose sono a Parigi o Londra. La cosa più importante i tesori di Tutankamon. La famosa maschera (uno dei simboli dell’Egitto con i suoi 11 chili di oro massiccio) e il sarcofago del giovanissimo faraone (morto a 18 anni ma sempre mummificato all’interno di 120 chili di oro massiccio…). Poi la sala delle mummie con diversi cadaverucci… fa un pò impressione ma andava vista.

Serata dedicata allo spettacolo Suoni e Luci alle Piramidi. Lo spettacolo di per se non è niente di eccezionale ma la cosa meravigliosa e rivedere le Piramidi (forse per l’ultima volta nella mia vita… Amo sempre viaggiare in posti nuovi e quindi tornare in Egitto non credo mi ricapiterà) con la sola illuminazione della luna… Se fosse possibile rimarrei tutta la notte li seduto con la Sfinge e le Piramidi davanti a me, ma purtroppo dobbiamo tornare e tornando in albergo sostanzialmente finisce la nostra settimana iniziata circa 150 ore prima con momenti vissuti che resteranno per sempre indelebili nella nostra memoria.

Settimo Giorno di riposo assoluto a bordo piscina dell’Hotel al Cairo ed in serata partenza per Sharm. Ci tocca salutare quasi con le lacrime agli occhi Tamer e Sama. Li ringrazio vivamente per la settimana che ci hanno fatto vivere e credo che anche a loro il nostro Gruppo (già quelle famose 19 persone di cui sopra diventate tra di loro molto affiatate) mancherà moltissimo.

In aereo è il momento di salutare le 6 persone del Gruppo che faranno ritorno a casa… Ho iniziato con il lato negativo del volo… E chiudo ancora… Loro che tornano a casa dal Cairo vengono con noi a Sharm (noi per fortuna scendiamo…Ma la maratona di volo ci toccherà dopo 7 giorni anche a noi) continuano per Milano e finalmente dopo il terzo atterraggio in 8 ore arrivano a Roma… Per me è sempre più inconcepibile come organizzazione. Ho dimenticato all’inizio lo dico adesso. Tutti i voli anche quelli interni sono Eurofly con passeggeri solo del gruppo Alpitour (Fracorosso, aplpitour, volando, bravo) Ed ora qualche commento e suggerimento alla prima settimana. Che sia stata straordinaria penso lo abbiate capito. Il lato negativo è legato ai voli (già detto) ed al mercanteggiare degli Egiziani. A qualcuno piacerà anche il loro modo di fare ma io lo trovo assurdo ed inspiegabile. Vedi una cosa ti piace… chiedi il prezzo e la compri… Qui no… Vedi una cosa… devi far finta che non ti piace, chiedi il prezzo devi mercanteggiare (abbiamo preso dei vestiti tipici a 5€, la loro prima richiesta è stata di 40€!!!!!!!!!!!!!) gli dai i soldi devi controllare che ti diano il resto esatto (vabè questo succede anche in Italia…). Insomma uno stress avvolte simpatico ma in alcuni casi anche molto pesante che per un paio del nostro gruppo ha significato anche fregatura…Pensano di essere molto furbi (gli egiziani) ma devono cercare di capire anche quando possono fare i furbi (se incontrano un gruppo di 19 italiani, peraltro quasi tutti del centro-sud meglio evitare).

Altro lato negativo la salute… Su 19 persone quasi tutti sono stati mali. Per fortuna io e mia moglie tutto ok. Ma la dissenteria ed il vomito hanno colpito un pò tutti. Credo che siano necessarie alcune accortezze. Innanzitutto la vacanza va preparata (noi abbiamo fatto una cura di 10 giorni di fermenti lattici) poi fare molta attenzione a bere solo da acqua imbottigliata e mangiare gradualmente (anche se il cibo è ottimo non esagerare) ma soprattutto fare massima attenzione all’aria condizionata. E’ dappertutto dalla camera della nave al negozietto del mercato, dal pullman ai musei, dai ristoranti ai centri commerciali. Vi ricordo che fuori siamo in pieno deserto a 45 gradi e che con aria condizionata si scende a 18-20 gradi. Sono sbalzi cui il nostro fisico non è abituato. Può sembrare assurdo portarsi una maglia in mezzo al deserto, ma è la nostra unica salvezza. Indossarla prima di salire sui bus o entrare nei vari ristoranti e negozi e cercare di usare l’aria molto limitatamente anche in camera. Quanti italiani hanno l’aria condizionata in camera da letto??? Credo pochissimo. Si va in vacanza si trova l’aria condizionata in albergo e si dorme con la stessa accesa a 18 gradi. Ci si fa la doccia si esce da bagno con l’aria a 18 gradi… Insomma meglio soffrire un pò il caldo adottare un minimo di precauzioni ed evitare di passare 24-36 ore sul cesso… Che in albergo o in nave saranno anche confortevoli ma in mezzo al deserto avvolte non lo sono affatto… Poi pensare molto al tipo di vacanza che si sta per andare a fare. La prima settimana è molto dura. Il programma del Bravo è molto buono, l’unica levataccia mattutina e l’unico vero giorno stremante è il primo a Luxor poi è tutto molto più soft e ci si alza in orario accettabile verso le 07.00. Ma ho visto altri programmi con orari incredibili. Per esempio secondo me per un viaggio di nozze (almeno dalle nostre parti si arriva al matrimonio già molto stanchi e stressati) meglio le Maldive e il mare che il deserto dell’Egitto… Però poi ognuno fa le sue scelte… E se si sceglie questa vacanza sappiate che state per fare la vacanza più incredibile della Vostra vita ma forse anche una delle più dure.

Seconda settimana Bravo Sharm. Sarò molto più breve e celere. Il villaggio molto buono come pulizia ed eleganze. Siamo rimasti delusi dalla qualità e dalla variabilità del cibo ma soprattutto (anche se parzialmente eravamo preparati) dalla totale assenza di barriera corallina davanti al villaggio. Se volete andare a Sharm solo per snorkelling ed immersioni il Bravo Sharm non fa per voi. Dal Bravo per fare un pò di snorkeling “serio” è necessario spostarsi di circa 10-15 minuti a piedi. Alla sinistra del villaggio (guardando il mare) gli animatori accompagnano i turisti (è un posto abbastanza isolato meglio andare con loro o quanto meno in gruppo) in un punto bellino per ammirare barriera e pesci verso le 16.00 del pomeriggio. Alla destra del villaggio bisogna raggiungere la passerella del Villaggio “Conrad” ha una barriera molto bella e ricca di pesci e coralli. Certo 15 minuti non sono tantissimi ma mi da tanto noia pagare dei soldi e scoprire che il villaggio adiacente al mio ha una barriera neanche paragonabile con quella dove sono ospitato (considerate che spesso gli animatori del Conrad giustamente impediscono ad ospiti di altri villaggi di salire sulla loro pedana). Il Bravo è molto buono per i bambini e per chi non sa nuotare in quanto si entra in mare molto facilmente, ma considerata anche che spesso è presente il fenomeno della bassa marea in cui il mare si ritrae anche di 100 metri e quindi anche alla fine della pedana l’acqua a stento arriva al bacino. Qui inizia la mia parte leggermente polemica. Sharm dovrebbe essere la patria del Diving. Mi chiedo quanti italiani che arrivano nel Mar Rosso vanno a fare immersioni? Io credo che prima di andare a Sharm forse è preferibile visitare qualche spiaggia italiana (Sardegna, Ponza, Elba, Sicilia, ecc…) che non hanno nessun confronto (ovviamente in meglio) con quelle di Sharm. Certo si scende sotto al mare e nessuno può obbiettare su quella che è la seconda barriera corallina al mondo dopo l’Australiana, però se devo andare in villaggio a prendere il sole del Sinai preferisco trascorrere qualche giorno sulle nostra bellissime bianchissime e pulitissime spiagge italiane con uno dei più bei mari del mondo (Sardegna in particolare ma non solo). Comunque era un esperienza da fare e l’unica di mare combinabile con la nostra volontà di visitare l’Egitto Classico. Consigliate assolutamente le escursioni a Ras Mohamed (preferibile in barca) e la cammellata. Ci hanno detto che è molto bella anche la motorata con i quad. Spero di essere stato utile a chiunque debba partire. Voto complessivo della Vacanza un bel 9. Prima settimana da 11 e lode, seconda settimana considerata come una tranquilla vacanza riposante con qualche giornata di immersione e snorkeling voto complessivo 7. Compagni di vacanza voto 10. Difficilmente facciamo amicizia in vacanza. Questa volta ci siamo trovati benissimo con tutti i nostri compagni di viaggio dai 19 iniziali ai 13 che hanno proseguito con noi a Sharm. Un grazie ancora (se leggeranno questo mio racconto) a Tamer e Sama un Buon lavoro ad entrambi e buona vacanza a voi tutti che state per compiere un passo indietro nel tempo di circa 3.000 ANNI. Buon Viaggio!!!!!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche