Akassia un vero paradiso

Quest'anno abbiamo deciso di concederci una pausa prima di arrivare alle ferie estive e così abbiamo prenotato una settimana al seaclub Akassia di Francorosso come dire un po' alla cieca perchè non conoscevamo nessuno che ci fosse già stato. Conoscevamo però la zona di Marsa Alam e il suo mare e il paesaggio desertico di cui ci siamo...
Scritto da: Stenk
akassia un vero paradiso
Partenza il: 12/05/2007
Ritorno il: 19/05/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Quest’anno abbiamo deciso di concederci una pausa prima di arrivare alle ferie estive e così abbiamo prenotato una settimana al seaclub Akassia di Francorosso come dire un po’ alla cieca perchè non conoscevamo nessuno che ci fosse già stato. Conoscevamo però la zona di Marsa Alam e il suo mare e il paesaggio desertico di cui ci siamo innamorati!! Dopo aver prenotato però ci siamo documentati soprattutto su Internet e abbiamo trovato molti commenti “malevoli” su questo resort al punto da farci temere di aver preso un granchio colossale.. Alla fine ci siamo rassegnati pensando che per quanto potesse essere “brutto” comunque ci sarebbe stato il mare e il paesaggio che lo circonda e così siamo partiti.. Devo dire che quando siamo arrivati siamo rimasti a bocca aperta, ma per la meraviglia di questo posto!! la Hall del resort è spettacolare, come tutti gli altri ambienti adiacenti. Le camere enormi, pulitissime e veramente confortevoli, dalla nostra potevamo godere di una bellissima vista sulle piscine e con il mare sullo sfondo. Attorno alle camere e alle piscine un vero e proprio giardino di piante e fiori profumatissimi e alcuni particolari con tanto di targhetta come in un orto botanico. La spiaggia, bè la spiaggia era comoda e spaziosa tant’è che stentavamo a credere ai nostri occhi visto che in più di un commento avevamo letto che era piccolissima. Per quel che riguarda l’accesso al mare invece c’era la tanto contestata “piscina naturale” con l’acqua sempre di un limpidissimo azzurro, ottima direi per consentire anche alle persone meno esperte di godere delle meraviglie del Mar Rosso dato che ai suoi limiti si possono ammirare diversi tipi di coloratissimi pesci portati dalle maree e anche qualche murena! Due pontili portano al di là della barriera, bellissima l’esperienza di andare a nuoto dall’uno all’altro dolcemente cullati dalla corrente e con lo spettacolo mozzafiato di colori e vita offerti dalla barriera. Sarà che noi siamo stati particolarmente fortunati ma solo una mattina c’era la bandiera gialla e comunque il mare non era così pericoloso da non poterci fare il bagno, anzi il più delle volte era solo un’impressione che fosse agitato: quel poco di moto ondoso che passa di colpo da -30 a 0 fa un effetto onda “anomala” infrangendosi sulla barriera, in realtà è poco più di una normalissima ondina di passaggio. Poi la cucina, internazionale è vero, direi quasi più europea che italiana ma comunque sempre abbondante e ottima e con una piccolissima mancia al cameriere il servizio coccolato è assicurato! L’animazione l’abbiamo trovata molto discreta proprio come piace a noi e quelle poche volte che abbiamo scambiato due parole con gli animatori ci sono parsi simpatici, molto disponibili e preparati. Di escursioni non ne abbiamo fatte, c’era così tanto da vedere in acqua che non abbiamo minimamente sentito il bisogno di uscire dal villaggio.

E non abbiamo avuto nemmeno il problema del vento, ripeto forse siamo stati fortunati noi ma a dire il vero, se un po’ di vento ci fosse stato non sarebbe certo stato sgradito! Di sera passando dalla spiaggia alle piscine si moriva di caldo.. Insomma per quel che ci riguarda l’esperienza all’Akassia è stata davvero ottima, di certo da rifare, e ci tenevo a dirlo anche a tutte quelle persone che stanno pensando di trascorrerci una vacanza. Un’ultima cosa volevo aggiungere, il Mar Rosso è il Mar Rosso, non si può pensare di essere a Rimini!! Ogni posto deve essere apprezzato per quello che offre, se si pensa di trascorrere una vacanza in questi luoghi, soprattutto Marsa Alam si deve sapere che c’è il deserto e si deve sapere che le spiagge sono coralline, si deve sapere che non sempre l’accesso al mare è favorevole, che la zona di solito è molto ventilata e si deve sapere anche che per quanto la cucina possa essere internazionale gli odori e i sapori assumono le sfumature del posto. Si deve anche tenere presente che il boom del turismo si sta avendo in questi anni, per noi che ci eravamo stati 3 anni fa molte cose sono cambiate, una spledida spiaggia che all’epoca era deserta ora si deve fare turni di 50 persone alla volta per poterne godere le meraviglie.. Per noi questa è stata la delusione più grande (meno male che ci hanno avvertiti e non ci siamo tornati, abbiamo preferito mantenere intatto il ricordo). Con il boom del turismo però c’è anche un altro particolare che è l’inquinamento: spesso sulla barriera mi è capitato di vedere delle bottigliette di plastica portate dalla corrente, spesso queste arrivavano sulla spiaggia ma invece di lamentarmi sapete che facevo? le raccoglievo e le gettavo nei cestini!! Io amo questo mare e ho cercato nel mio piccolo di aiutarlo a restare incantevole.. Lamentarsi non serve a niente, raccogliere e buttare nei cestini serve a dare una mano.. E se vi capita di andare in questi luoghi non camminate sulla barriera corallina, è invitante lo so, tutte quelle meravigliose stelle marine.. Ma è un ecosistema molto delicato e va custodito gelosamente.. In un mondo che sta andando in rovina aiutiamo le persone delle prossime generazioni a poter ancora godere di un piccolo pezzetto di paradiso!!



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