Ecuador e Galàpagos non per caso

8/08/03 Si parte! Arriviamo a Quito in ritardo, tra la folla degli arrivi c’è anche Vero che ci aspetta, per noi è una sorpresa. Un saluto veloce e poi il van ci porta in albergo, a mezzanotte finalmente in branda! In Italia sono già le sette di mattina. 09/08/03 Primo giorno in Ecuador, lo dedichiamo alla visita di Quito, città...
Scritto da: Enrico Antonietti
ecuador e galàpagos non per caso
Partenza il: 08/08/2003
Ritorno il: 28/08/2003
Viaggiatori: fino a 6
8/08/03 Si parte! Arriviamo a Quito in ritardo, tra la folla degli arrivi c’è anche Vero che ci aspetta, per noi è una sorpresa. Un saluto veloce e poi il van ci porta in albergo, a mezzanotte finalmente in branda! In Italia sono già le sette di mattina.

09/08/03 Primo giorno in Ecuador, lo dedichiamo alla visita di Quito, città apparentemente tranquilla. Inizia la nostra caccia al Cotopaxi! Alla sera si cena in un ristorante cubano con Vero, sua sorella e Caetano, il bocia ( bambino) tremendo.

10/08/09 Dopo varie contrattazioni iniziamo una giornata intensa con minivan e autista che ci scarrozza. Primo luogo il Parque del Cotopaxi, e qui incomincia male, c’è nebbia non si vede niente, decidiamo di non pagare i 10$ e rinunciare. Si riparte per la laguna Quillotoa. La strada è terribile, si toccano quasi i 4.000 metri. La laguna è fantastica ma c’è un vento incredibile. Regrezamos e alle 5 siamo a Lacatunga, con un bus andiamo ad Ambato, dove passiamo la serata.

Incredibile è domenica e i ristoranti sono quasi tutti chiusi! Ci tocca una pizza in ristorante italiano, un po’ mi vergogno!! 11/08/03 Oggi è lunedì e ad Ambato c’è il mercato più grande dell’Ecuador……..Ma restiamo un po’ delusi, principalmente è alimentare. Anticipiamo la partenza per Banos con 2 taxi a 14$ l’uno.

Siamo subito ottimamente impressionati, giriamo per questa cittadina termale facendo il giro di un tot di agenzie per organizzare l’escursione di domani. Io e Sere abbiamo fretta , vogliamo metterci a mollo nelle terme: acqua a 40°!! Fantastico. GB, cla e Gius rischiano la vita sulle moto a 4 ruote.

Al motel è arrivato anche Tom , com’è facile incontrarsi in giro per il mondo!! Questa sera cena e bevutina al pub, Tom ci racconta un po’ di cose sulle sue salite ai vulcani, e come sarà la crociera alle Galàpagos, poi un saluto e un arrivederci a chissà quando! 12/08/03 Sono le 8 e non c’è ancora nessuno a recuperarci per l’escursione, telefoniamo e finalmente arriva,. Vediamo un po’ di cascate, prendiamo la Tarapita ( teleferica….) dopodiché si và a mangiatre al Puyo, al confine con la selva ( il pranzo per noi incluido costa $ 1,50, per tre caffè e una birra spendiamo $ 2.50!!).

La giornata intensa prosegue , visita di fatima, finalmente vediamo un tapiro vero!! I capibara e altri animali, discesa in canoa, escursione nella giungla e, ciliegina sulla torta, bagno sotto la cascata, ci divertiamo un casino, Gius rinuncia e ci filma ( purtroppo….). Il rientro è con brivido, in piena notte si ferma il van, fermiamo un bus e rientriamo a Banos.

13/08/03 Oggi dedichiamo la giornata allo shopping, a parte Gius che all’alba sale a vedere il vulcano Tungurahua, finora è l’unico ad averne visto uno!! Con un bus arriviamo a Riobamba e poi si prosegue per Guayaquil. E’ tardi, sono le 9, niente doccia e subito si cerca un ristorante per comer, questa sera carne al “Asado de toro”. Nella Parrilla mista ci sono alcune schifezze che non abbiamo il coraggio di assaggiare.

14/08/03 E’ il giorno della partenza per le Galàpagos, siamo in coda al check-in e individuiamo i 5 tedeschi, nostri futuri compagni di viaggio.

Atterriamo alle 11-30, svolte alcune formalità come pagare 100 $ d’ingresso e disinfettare le scarpe (???). La nostra guida ci raggruppa e ci porta al catamarano, per me è la prima volta in barca, e mi rendo conto che bisogna fare l’acciuga per 8 giorni!!! Pranzo in barca e poi raggiungiamo la prima isola, un piccolo assaggio di quello che sono le Galapagos.

Miriadi di granchi, iguana, fenicotteri rosa, pellicani, sule…..E un acqua stupenda, niente da invidiare ai carabi. Di notte sulla barca si gode di una stellata stupenda.

15/08/03 Sto imparando a convivere con il mal di mare, si alterna momenti difficilissimi….A vita normalissima ( o quasi..) abbiamo viaggiato da stanotte alle 4-30 e adesso dopo una buona colazione visitiamo la prima isola. E’ incredibile bisogna far attenzione a dove si mettono i piedi perché rischi di pestare un iguana o un leone marino, le Galàpagos sono veramente uniche.

Al ritorno in barca vado subito in crisi e mi eclisso in cuccetta. Nel pomeriggio altra isola poi dopo cena si riparte e sono costretto a ritirarmi.

16/08/03 Ogni giorno vediamo isole diverse e quindi si aggiungono nuovi “abitanti”, oggi tocca agli albatros e alle famose sule dai piedi azzurri. E’ una cosa unica camminare in mezzo a questi animali senza il minimo timore per la nostra presenza.

Pomeriggio rilassante in spiaggia a giocare con i leoni marini, il mare è fantastico, ci manca solo un po’ di sole.

17/08/03 Sere scrive: Questo giorno è facile da descrivere…da annotare. Come al solito , da quando siamo in crociera, sveglia alle 6-40 circa ( ricordiamo che c’è chi dorme e chi….Ci prova!!!). Colazione alle 7 e 10 circa, con sguardo perso nel vuoto, espressione interrogativa sulla giornata che si prospetta ( in sostanza: il mare sarà calmo o no?). Partenza in gommone per isla Isabella ( credo): sabbia scura ad ovest, bianca in quella di est. I leoni marini ormai ci fanno compagnia ad ogni sbarco. Abbiamo visto i fenicotteri rosa ( colorazione dovuta al cibo con cui si nutrono); piano piano siamo arrivati nella seconda spiaggia: tracce di meduse “defunte”, acqua turchese…..Sabbia bianchissima.- Di ritorno dall’escursione Enrico ha avuto il coraggio di fare snorkeling ( acqua freddissima) ed ha visto pure uno squalo!!! Io ( Serena), Claudia, G.B e Gius abbiamo preferito bivaccare al sole….Non sole. Ore 14 partenza per isla S.Cruz. Finalmente mare calmo, sole….Tutti pronti l’abbronzatura… ma eccoti la vela…spiegata! Rinunciamo…io vado a dormire!!! Ore 19 S.Cruz: finalmente scendiamo a terra per 24 ore!!!wow!!! ci trasciniamo in un pub, poi in un ristorante ( non dico per mangiare cosa….) rientro alle 00-00 circa….Adesso sto crollando…..Buona Notte!!!! P.S. Oggi 18/08/2003 ore 20-10 mi ritrovo con un pazzesco raffreddore ( che sfiga) che dite sarà il bagno del 16/08…..O la mia salute cagionevole? Ho deciso: regalino per tutti!!! Bacilli a più non posso!!! Baci Serena Riprendo la giornata del 18/08 dopo aver assunto Serena per raccontare dalla sua postazione quella passata, finalmente senza navigazione è stata una buona notte e per la prima volta sono stato svegliato dalla campanella della colazione.

Non siamo più abituati alla vita a terra, oggi sarà così. Finalmente vediamo le tartarughe giganti…esagerate!!! Prima le vediamo libere nella vegetazione e nel pomeriggio nella stazione Darwin. Diciamo che a parte l’opera scientifica ci delude un po’, ed è la stessa impressione dei nostri compagni tedeschi.

Oggi abbiamo pranzato in un ristorante ma concordiamo che la cucina del nostro cuoco in barca è decisamente migliore. Cena alle 18, sempre più presto!! Poi si dovrebbe sbarcare…..Ma forse resteremo in barca. Questa notte all’una l’ultimo grande trasferimento ( 5/6 ore, speriamo di non ballare troppo!!) 19/08/03 Galàpagos Wilo dice che da qui in avanti la nostra crociera sarà easy!! Il primo attracco oggi è su uno spiaggione di colore rosso, bellissimo. La particolarità di quest’isola ( Santiago??) è che ci permette di osservare molto da vicino i pellicani intenti a imbeccare i piccoli. Alè mi sbizzarrisco con un po di foto, poi la solita camminatina, si sale un po’ lo spettacolo dall’alto non delude mai, i colori sono stupendi. Un po’ di time free, ormai frase che fa parte della nostra crociera. Ci dedichiamo all’abbronzatura e allo snorkeling. Siamo senza asciugamani e facciamo un po a turno su quelli di Cla e Gius. Su quello di GB è impossibile stare in due….

Solito ottimo pranzo e via per Sombrero Chino. Spiaggia con sabbia bianchissima e colori del mare eccezionale, visita veloce sulla lava nera e poi time free. Faccio un po di snorkeling, ma c’è corrente fortissima e non mi allontano, qualcuno non fa neanche il bagno…..Sole sole….Effettivamente tira un aria della madoi!!! 20/08/03 Solita colazione alle 7, girettino in canotto a ispezionare qualche pinguino ma niente, sbarchiamo a S.Bartholomè, quest’isola è piena di crateri, stranissima.

Dopo 360 scalini arriviamo sul punto più alto a 165 m s.L.M., una vista stupenda! Il contrasto dei colori del mare con la roccia vulcanica è unico, spettacolare. Wilo ci promette che vedremo gli squali…..Che balle ci racconta! Invece aveva ragione vicinissimo alla spiaggia ne vediamo uno, sarà lungo un metro!! E poi anche i pinguini che nuotano, sono due, ogni tanto affiorano, facciamo anche noi il bagno in questa baia stupenda….Acqua calma, tartarughe ( che non ho visto altri si), iguana che compiono traversate, i pinguini, bè non è poco!! Rientro sul Pulsar mega pranzo, scopetta io e Gius distruggiamo Gb e Clau e seconda isola della giornata, vediamo una mega colata di lava nera.

Le Galàpagos non sono interessanti solo per la fauna ma sicuramente anche per la particolarità dei paesaggi. Rientriamo sul Pulsar e giro per vedere i pinguini….Clau e Sere non se la sentono…..Hanno freddo e passano subito alla doccia ( senza fisico!) anche stavolta Wilo è di parola, vediamo 7 pinguini in 3 posti diversi…..Rischiamo anche di rovesciarci con il gommone….Fiuuuu che rischio!! Doccia da brivido ( è l’ultima!!), cena, torta, festa si balla perché è l’ultima sera e poi si riparte per l’ultimo trasferimento lungo, si balla di brutto rinvio tutte le operazioni pre-letto a quando ci fermeremo, mi sdraio e chiudo gli occhi, è l’unico sistema per salvarsi.

A mezzanotte si arriva, ma il mare è mosso, a fatica riesco a spogliarmi e ad entrare nel sacco, degli altri soci nessuna traccia!!

21/08/03 Sere scrive: Partiamo…..Oggi si finisce la nostra esperienza sul catamarano: otto giorni veramente belli, nonostante i malanni fisici che il mare mosso ha provocato. La sveglia è stata troppo presto ( 5-45!), con ultima visita ad un isola (Seimour).

Subito dopo la colazione….Diciamo la verità, scendere dal catamarano ( il nostro amato Pulsar) con le valigie; salutare Coco (Cochito), Leòn, Wilo e gli altri compagni di viaggio, ci è dispiaciuto. Arrivo in aeroporto….Partenza…addio Galàpagos!!! Giornata frettolosa. Arrivati a Guayaquil abbiamo preso subito un autobus per Cuenca. L’impressione che ci ha fatto Guayaquil non è stata buona,anzi, sembra che la delinquenza la faccia da padrona. Arriviamo a Cuenca dopo un viaggio di 6 ore estenuanti: buche, dossi e chi più ne ha più ne metta!!! Abbiamo trovato subito l’albergo e poi….Via a mangiare finalmente qualcosa che non sia riso, pollo o patate.

22/08/03 Cuenca Di comune accordo decidiamo una volta tanto di fissare l’appuntamento desayuno ( colazione) alle nove e un quarto ( dopo varie contrattazioni…).

Addocchiamo le varie bancarelle variopinte e sappiamo già cosa si farà domani…shopping!!! Oggi cazzeggiamo per Cuenca….Ma poi un po’ di cultura! Prendiamo il bus per Incapirca, non è un diretto e dobbiamo cambiare a Tambos.

Ci impieghiamo una vita, quasi 3 ore, alle 14 ci concediamo uno spuntino veloce e poi vista super rapida alle rovine inca perché alle 3 parte il bus per Cuenca.

Rispetto ai siti peruviani questo è proprio solo un aperitivo della cultura incaica.

Solita sfacchinata di bus, restyling e poi ristorante con annessa pizzeria…..Bisogna accontentare tutti!! 23/08/03 Cuenca Riobamba Sere scrive: Giornata di spostamenti: la mattina l’abbiamo dedicata ad una passeggiata in centro con acquisti, e visita alla cattedrale ( un po buia all’interno). Il tempo ha iniziato a fare le bizze con un po’ di pioggerellina. Abbiamo pranzato nel locale della prima sera, avevamo bisogno di un panino, di fermarci per compensare la mancanza di sostanza ( come dice GB).

Presi i bagagli ci siamo trovati al terminal terrestre: pronti per 5 ore di autobus, direzione Riobamba. Scomodità assoluta, stanchezza cronica ( ormai).Arrivati a Riobamba al secondo colpo abbiamo trovato l’albergo. La ….. Non sembra molto bella . Cena al messicano….Digestione a rilento. Non poteva mancare una partitella a carte. La giornata è finita…diamo inizio ad un’altra.

24/08/03 Abbiamo appuntamento con una furgoneta , qui chiamano così i pick-up, per andare alle pendici del Chimborazo. Sono le 9 ma dicono che ritarderà, arrivano le dieci meno un quarto e del nostro uomo nessuna notizia. Dopo una trattativa telefonica, 60 $ no 55 $ no, niente non cede e allora lasciamo anche noi, il ragazzo della reception ci ferma un Taxi grande, concordiamo 35 $, l’omino piuttosto anzianotto deve avvisare a casa che non rientrerà per pranzo, le 11 finalmente si parte, miiiii in salita non ce la fa! Dopo circa 5 km ci comunica che si sta scaldando l’acqua del radiatore e si torna a Riobamba a cambiare carro, a prenderne uno più nuovo.

Arrivati in paese chiama un altro taxista e ci affida a lui. Alè si riparte, questa volta riusciamo ad arrivare ai 4700 m s.L.M.Del parquemento del Chimborazo, il tempo è splendido e ci godiamo la stupenda vista del vulcano. Una breve tappa e ridiscendiamo, troviamo un posto di blocco: pretendono che si paghi l’ingresso di 10$! Aiutati dal taxista che non cede alle minacce di chiamare la polizia forziamo e ce ne andiamo. Nella discesa abbiamo anche la fortuna di vedere una vicuna.

Il tempo di recuperare i bagagli, per l’ennesima volta siamo in un terminal terrestre, questa volta direzione Quito.

25/08/03 I bus ormai fanno parte del nostro dna, alle 9 siamo di nuovo al terminal terrestre pronti a fare spese al mercato di Otavalo, famoso per tessuti e maglioni.

Due ore e mezza di autobus, un ‘ora e mezza di free time dedicato agli acquisti e poi un schifosissimo pranzo a base di fritadas ( carne?, patate, mais tostato e lesso!). Rientriamo a Quito, questa sera siamo invitati a cena da Vero.

Con un taxi andiamo all’appuntamento a Cumbaià, un quartiere nuovo dove si sta espandendo Quito. Siamo in anticipo e andiamo in una specie di Burger a bere una coca.

Puntuale alle 8 e 30 arriva Vero a recuperarci. A casa sua c’è ospite un amico iraniano e Yvonne, la ragazza che aiuta Tom in agenzia.

Per l’occasione Vero stappa una bottiglia di vino cileno, brindisi! Ceniamo a base di insalata, riso e champignones, guardiamo le foto tra cui quella con Tom a Banos. A mezzanotte e anche questa volta l’appuntamento a chissà quando. E’ la prima volta che mi capita di rincontrare persone conosciute in giro per il mondo, davvero una bella esperienza.

26/08/03 Oggi è l’ultimo giorno in Ecuador, giornata soft, con il nostro ormai amico taxista andiamo alla famosa Mitad du mundo, tanto fumo e niente arrosto, attorno all’attrazione della linea hanno costruito una cittadella per turisti, negozi ristoranti ecc ecc.

Noi optiamo per un pranzo di lusso!! Facciamo fatica a trovare il San Thelmo …ma restiamo subito colpiti, ci sono solo uomini d’affari, noi siamo un po’ fuori luogo. Chiediamo al cameriere il piatto migliore, non vogliamo giocarci questa possibilità!! Ci mangiamo una bistecca argentina accompagnata da vino cileno ( meno male che Sere e Cla mi fanno compagnia!!). Per smaltire si rientra a piedi ( 2 ore!!). Stasera pizzetta in albergo e poI subito a nanna!! Il nostro viaggio in Ecuador è concluso, siamo stati fortunati, ci conoscevamo da pochissimo ( qualcuno si era incontrato solo per qualche ora!!) ma tutto è funzionato benissimo, per me rientra tra i migliori viaggi che ho fatto. L’Ecuador mi ha Incantato per la sua natura, per i suoi colori nella loro massima espressione alle Galàpagos, e per la sua gente, a volte non tornare in un paese equivale ad una grossa rinuncia, c’è da pensarci.



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