Dublino… in pratica

Consigli di viaggio per trascorrere qualche giorno in città
Scritto da: She84
dublino... in pratica
Partenza il: 06/08/2014
Ritorno il: 10/08/2014
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Quest’estate sono stata per 4 giorni a Dublino. Se si vuole visitare bene la città e godersi anche un pò la fantastica atmosfera consiglio 3 giorni, noi al quarto giorno abbiamo fatto un escursione a Dalkey ed Howth.

Trasporti: Per raggiungere la città dall’aeroporto ci vuole mezzoretta, vi sono principalmente due compagnie di bus: Airlink(io ho optato per questa) che è il trasporto pubblico e con la quale è possibile anche fare biglietti combinati con sconti per i bus turistici o per i mezzi pubblici, oppure Aircoach che è un bus navetta. Il prezzo per entrambi è di 10€ andata e ritorno,6€ una sola corsa; i bus passano ogni 15-20 minuti. Dopo le 23.30 airlink non ha più corse, io sono riuscita a prendere l’ultima alle 23.30 atterrando con Ryanair alle 23.10, senza ritirare il bagaglio.

Per la vista della città non sono necessari mezzi di trasporto, in quanto è tutto molto vicino.

Ristoranti: La zona migliore dove cenare è temple bar. Consiglio il Gallagher’s Boxty(Temple Bar), cibo molto buono, camerieri molto simpatici, e menù in italiano. Il Quays Restaurant(Temple Bar) anche questo con menù in italiano. Entrambi hanno la formula spesso usata a Dublino: menù con due portate. Invece sconsiglio Oliver St.John Gogarty(Temple Bar), in quanto camerieri antipatici, odore poco invitante, cibo normale e prezzi molto alti. Sconsiglio anche Leo Burdocks che serve fish&chips e altro pesce d’asporto, anche se ne ho sempre sentito parlare benissimo a me non è affatto piaciuto, era troppo fritto e pieno di olio. Un posto che mi ha ispirato ma che non sono riuscita a provare è Elephant&the Castle (Temple Bar).

Per una merenda consiglio invece il Bewley’s Cafè, bar storico in Grafton Street con torte, caffè e selezione di the.

Pub: C’è l’imbarazzo della scelta, tutti pieni di gente, con musica dal vivo e dove si respira un aria di festa che non si trova in altre città, questo soprattutto nei week end. Una tappa al Temple Pub è d’obbligo, anche se la vera atmosfera dublinese si sente più in altri pub, meno frequentati da turisti.

Shopping: Le vie per lo shopping sono Grafton Street, O’Connell Street ed Henry Street. Molto bello anche il centro commerciale vicino al St. Stephen’s Garden, ricorda una serra, molto luminoso e con un grosso orologio, ma per fare la pipì si paga. Mi è piaciuta anche la Powerscourt Centre, un mini centro commerciale racchiuso in un abitazione georgiana con negozi che si affacciano su un cortiletto centrale. Per i souvenir la città è piena dei negozi Carrolls.

Visita città: Inutile che sto ad elencare i musei e attrazione, sono quelle che trovate su ogni cartina o guida turistica. Consiglio di andare al Guinness Storehouse a piedi, perché non è così lontano e sulla strada si incontrano la Four Courts e Christ Church. Altro consiglio è il parco che c’è dietro il Dublin Castel dove si affaccia la Chester Beatty Library e il Gran Canal Quay, molto moderno con il Gran Canal Theatre. La statua di Molly Malone non si trova più all’inizio di Grafton Street ma è stata spostata in Suffolk Street davanti all’ufficio turistico, che si trova in una chiesa sconsacrata, l’ufficio turistico è molto fornito con dépliant e cartine di tutta l’irlanda. Non c’è più invece la Dublin Wheel, ossia la ruota panoramica, anche se ancora segnalata sulle guide recenti. Consiglio, per tutti i viaggi, le guide verdi del Touring Club per la visita della città, dato che sono di facile consultazione e non richiedono una preparazione prima, basta seguire i diversi itinerari segnati anche sulle cartine molto dettagliate e la Lonely Planet per aneddoti, curiosità, e consigli su ristoranti e bar.

Escursioni: Ci sono molti tour che in giornata ti portano nelle maggiori destinazioni irlandesi, compresa Irlanda del nord. Tutti questi tour hanno orario di partenza verso le 7.00 e ritorno 19.00. La maggior parte sono in inglese ma se si cerca qualcosa in italiano si trova. Noi abbiamo optato per visitare il paese di Howth e Dalkey in autonomia. Abbiamo preso la dart da dublino per Howth (20 minuti), piccolo paesino di pescatori dove però a differenza di quanto scritto ovunque non abbiamo visto nemmeno una foca. Da Howth ci siamo spostati a Dalkey, paesino tenuto benissimo, con un piccolo castello, ottimo il Sorrento Point-Terrace dove si vede la dalkey island e la veduta sullla Killiney Bay, Sulle colline della Killiney Bay sotto l’obelisco si possono vedere la casa di Enya e di Bono, sulla Vico Road.

Dublino è una città piccola, dove ciò che colpisce è l’atmosfera e il carattere degli irlandesi, molto socievoli, disponibili e simpatici, magari colpisce di più questo che monumenti o musei, a differenza di altre città come Parigi e Londra. Il clima è molto variabile, noi siamo stati fortunati, abbiamo trovato poca pioggia, ma felpa, occhiali da sole, k-way e ombrello non possono mancare e in una giornata si possono indossare anche tutti. Altra nota da sottolineare, il wifi si trova praticamente ovunque, anche sui mezzi pubblici.



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