Dublino città da scoprire

Toccata e fuga nella capitale irlandese
Scritto da: descriazzurro
dublino città da scoprire
Partenza il: 13/08/2010
Ritorno il: 14/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
DUBLINO: UNA CITTA’ TUTTA DA SCOPRIRE Durata soggiorno: dal 13/08/2010 al 14/08/2010 Sistemazione: Guest house Tenendo presente che abitiamo a Belfast, abbiamo pensato di visitare per 2 giorni la capitale dell’Irlanda. Dublino è collegata a Belfast da un autobus, il “Translink Goldline” numero 200 che in massimo 3 ore raggiunge il centro della città di Dublino, e parte dall’hotel Europa a Belfast. Il costo è 24€ a persona andata/ritorno. Per noi è stato molto più conveniente dell’affitto di un’auto. Venerdì 13 agosto Partenza ore 8.00 da Belfast, ed arrivo al Busaras station di Dublino alle ore 10.55. A piedi ci dirigiamo subito all’hotel prenotato su booking.com. The Lombard Townhouse 44 Pearse Street, Corner of Lombard Street , D2 Dublin 59euro a notte per camera colazione. Camere di design così anche il bagno. Pulitissimo e molto silenzioso. Ottima posizione. In 5 minuti a piedi si raggiunge il Trinity college. Posiamo le valigie, ed usciamo immediatamente alla scoperta della città. Acquistiamo i biglietti del bus “city sightseeing” (16 euro adulti/14 euro studenti). Le tappe del giorno: · Guiness storehouse: lo straordinario museo interattivo della più famosa tra le fabbriche di birra. Al Gravity bar, una sala circolare di vetro affacciato sulla città, offrono una pinta gratuita. La vista è spettacolare. L’ingresso alla fabbrica costa 25euro per 2 persone (noi avevamo 1 sconto studenti, ed uno sconto con i biglietti del city sightseeing). · Old Jameson distillery: chiusa nel 1970, questa affascinante distilleria di whisky svela le sue antiche ricette. · Temple bar: È un reticolo di viuzze, caffè, bar, teatri e soprattutto pub! È il ritrovo dei giovani dublinesi, affollato da artisti di strada, musicisti e tantissimi pedoni, punteggiato da ristoranti di tendenza, gallerie alla moda, spazi espositivi e centri culturali. Verso le 17, stanchi per la giornata ci dirigiamo verso l’hotel. Doccia e poi cena da Friday’s. Sabato 14 agosto Ci alziamo per le 8.00. facciamo il check out ma lasciamola valigia così da non dovercela trascinare in giro tutto il giorno. Passeremo poi a ritirarla prima di andare alla stazione degli autobus. La giornata è splendida. Sole e cielo azzurro. Quasi da non credere. Tour della giornata: · Chirst Church Cathedral: nel cuore della città medievale, questa meravigliosa cattedrale, risalente al 1172, è stata edificata sul sito di una chiesa vichinga. Ciò che colpisce della struttura sono le sue dimensioni: 70 metri di lunghezza e 24,70 di altezza sotto la volta. Qui si tengono spesso concerti per l’atmosfera particolare che il luogo riesce a suscitare. La Christ Church Cathedral sorge entro le primitive mura medievali della città, ed è la più vecchia cattedrale di Dublino. Orari: 09.45 – 17.00 da lunedì a venerdì | 10.00 – 17.00 sabato e domenica Ingresso a pagamento · Grafton Street: È la via per eccellenza dello shopping dublinese e prende il nome dal figlio di Carlo II, il duca di Grafton, appunto. La via è interamente ad isola pedonale e l’atmosfera che si respira emana grande fascino, forse anche per le splendide case georgiane a quattro piani che regalano un’aria raffinata. Purtroppo la bellezza di questi palazzi è spesso offuscata dagli eleganti negozi che la punteggiano e dai numerosi artisti di strada che la animano. · Half penny Bridge: è uno dei luoghi più fotografati della città: il celebre ponte pedonale ad arco risale al 1816, costruito per unire le due sponde del Liffey. Deve il suo nome al pedaggio di mezzo penny indispensabile per passare dall’altra parte del fiume! · St. Patrick cathedral: è considerata la cattedrale nazionale dell’Irlanda protestante e venne edificata in uno dei siti cristiani più antichi di Dublino: dove, si narra, S. Patrizio abbia battezzato i pagani in un pozzo. La curiosità? Nel 1649, durante la guerra civile, venne utilizzata come stalla dalla cavalleria di Cromwell. Orari: da marzo ad ottobre: 09.00-18.00 da lunedì a sabato | 09.00-11.00, 12.45-15.00,16.15-18domenica Da novembre a febbraio: 09.00-18.00 da lunedì a venerdì | 09.00-17.00 sabato | 10.00-11.00,12.45-15.00domenica Ingresso a pagamento. · St. Stephen’s Green park: questo angolo di verde frequentato da coppiette innamorate, studenti e impiegati in pausa pranzo, una volta era lo spazio del comune che ospitava fustigazioni pubbliche, roghi e impiccagioni. Solo nel 1814 la zona venne recintata con inferriate e cancelli chiusi per l’approvazione di una tassa annuale di una ghinea per l’accesso.Fu Sir Arthur Edward Guinness a battersi per ottenerne la cancellazione in Parlamento nel 1877. E proprio lui finanziò la progettazione e realizzazione dei giardini e del laghetto. Oggi, circondato da splendide case georgiane, è un angolo di vera pace nel chiasso della città: i viali ombreggiati, il padiglione della musica, i prati verdissimi, le aiuole fiorite, il laghetto. Per chi desidera ritagliarsi un momento di tranquillità, tempo permettendo! · Il castello di Dublino: La fortezza normanna è stata per molto tempo il simbolo dell’oppressione inglese. Con le sue quattro torri d’angolo, i bastioni e i fossati, ha sofferto numerosi attacchi. Non pensate però al classico castello medievale: venne ideato più come residenza che come maniero. Orari: 10.00-17.00 da lunedì a venerdì | 14.00-17.00 sabato e domenica Ingresso a pagamento. · O’Connell street: Questo immenso viale è disseminato di negozi, grandi magazzini e monumenti e rappresenta l’arteria principale della città. È stato progettato da Luke Gardiner nel 1740, sull’onda della moda urbanistica dell’epoca, lineare e razionale. Ancora oggi si possono ammirare bellissimi palazzi neoclassici, anche se molti sono andati distrutti durante la guerra. La giornata volge al termine. Passiamo dall’hotel a recuperare la valigia, ed alle 18.00 riprendiamo il bus per Belfast, dove arriveremo per le 21.00. Sono stati due giorni intensi, ma molto belli. Stando a Belfast abbiamo avuto la possibilità di visitare città e sobborghi, che altrimenti non avremmo visto. Consiglio a tutti qualche giorno a Dublino, per poi magari proseguire il tour nell’Irlanda.


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