Le tragedie greche di Siracusa
Quest'anno abbiamo trascorso la festa della Repubblica nella città siciliana
Approfittando dell’occasione generata da una prima comunione in quel di Siracusa il 3 giugno, decidiamo di fare qualcosa di nuovo e per la prima volta assistiamo alla rappresentazione delle tragedie greche di Siracusa, rimanendone letteralmente estasiati. Siamo di Palermo, dunque è stato facile raggiungere Siracusa in macchina, sia all’andata sia al ritorno. In due giorni abbiamo avuto modo di visitare Ortigia, il centro storico di Siracusa, e Taormina. Inutile descrivere le bellezze di questi luoghi in questo diario, poiché potete trovarne ovunque in rete di descrizioni. Il punto saliente della nostra breve vacanza è stata la visione della rappresentazioni delle tragedie greche nel teatro greco all’interno dell’area archeologica a Siracusa. Quest’anno hanno messo in scena le Baccanti di Euripide e il Prometeo di Eschilo. Siamo molto felici di avere scelto di assistere a questi spettacoli, perché è stato tutto straordinario (location, performance di attori e attrici, musica, scenografia, acustica ecc.) e consigliamo vivamente a chi non abbia ancora avuto l’opportunità di assistere a questi spettacoli di andarci. Mi permetto di elencare qualche consiglio pratico:
- non pensiate di non capire nulla di questi spettacoli (comunque molto impegnativi), se non siete grecisti o usando queste scuse futili, perché è abbastanza facile seguire lo show, però è indispensabile avere studiato la trama prima di assistere allo spettacolo.
- che non vi venga in mente di portare ragazzini al di sotto dei 14 anni a questo tipo di spettacolo, perché è molto impegnativo per loro e ne rimarrebbero scontenti.
- è necessario acquistare o prenotare i biglietti con largo anticipo perché arriva tantissima gente da tutta Italia per assistere alle tragedie.
- se non prendete i posti numerati, affittate i cuscini a 1,5 € all’ingresso altrimenti dovrete stare seduti per un’ora e mezzo sulla nuda pietra.
- credo che sia meglio prendere posto sul lato destro del teatro perché è quello che va in ombra prima.
- portate un giacchino o un giubbotto perché quando cala il sole c’è piuttosto freddo.
Dato che abbiamo potuto prenotare tardi, l’unico albergo disponibile per una quadrupla era il Best Western Siracusa – Melilli, comodo ma in piena zona industriale: dunque si rende necessario un mezzo di trasporto proprio per spostarsi. Per quel che riguarda pranzi e cene, noi abbiamo cenato alla Rambla, una pizzeria a Ortigia, piuttosto deludente, e in un poco tradizionale Old Wild West nel centro commerciale Alle Porte di Catania.