Creta in famiglia: un’isola tra mare da sogno, storia e il leggendario Minotauro

Viaggio in famiglia nella maggiore delle isole greche dove storia e mare si fondono per una vacanza perfetta per tutta la famiglia.
Scritto da: Mark88
creta in famiglia: un'isola tra mare da sogno, storia e il leggendario minotauro

Agosto per la nostra famiglia vuol dire vacanze estive, è questo il mese dove la maggior parte degli italiani, ma non solo, si godono le proprie vacanze ma risulta essere anche il periodo più caro è affollato dell’anno. Cercavamo una meta che unisse il mare bello e cristallino a una vacanza culturale dove ci fossero siti storici da visitare. Creta era quello che faceva per noi! Non è la prima volta che scegliamo un’isola greca perché  riteniamo che in Grecia il mare sia stupendo, offra molto dal punto di vista storico e risulta essere una meta decisamente low cost rispetto alla nostra amata Italia soprattutto nel periodo di Agosto.  La nostra piccola figlia Sofia di 5 anni inoltre si è appassionata alla storia di Minosse, un mostro leggendario metà uomo metà cavallo che era rinchiuso nel labirinto di Cnosso proprio sull’isola di Creta. 

Candia, la capitale

la canea

La nostra vacanza greca non poteva che partire da Heraklion o come la chiamavamo i veneziani Cania, la capitale dell’isola di Creta. L’isola infatti per oltre 400 anni ha fatto parte dello stato veneziano che qui ha lasciato una profonda traccia su tutta l’isola. Sfruttiamo uno dei tanti voli low cost che collegano l’Italia a Creta ed in circa 2 ore e 30 arriviamo da Bergamo all’aeroporto di Candia. Arrivati in città dopo una visita ritiriamo l’auto a noleggio che ci servirà per raggiungere la prossima metà e per spostarci lungo l’isola. Per chi non conoscesse Creta è bene sapere che l’isola è piuttosto estesa infatti da est ad ovest è lunga come circa la nostra Sardegna  mentre da nord a sud non più di 60 km. Lasciata la capitale la nostra prima tappa non poteva che essere proprio il sito archeologico di Cnosso, dove si possono visitare le rovine dell’antica città greca nonché i resti del famoso Palazzo di Cnosso dove secondo la leggenda era rinchiuso, per la felicità della piccola Sofia, il Minotauro. Il sito archeologico non è molto lontano da Candia infatti dista solo 15 minuti di auto dal centro città. 

palazzo di cnosso

Arriviamo abbastanza presto in mattinata poco dopo le ore 9 per due motivi: evitare il caos di turisti ed il gran caldo che qua si fa sentire molto anche perchè il sito è quasi interamente esposto al sole.  Sofia è in ansia di poter vedere il Minotauro come se fossimo allo zoo piuttosto che a Cnosso, superata la biglietteria ci si apre davanti quello che resta della città che più volte nel corso della storia è stata distrutta e ricostruita. Quel che resta non è moltissimo, restano alcuni scorsi dell’antico Palazzo che doveva essere sicuramente enorme e maestoso se si riesce a correre con l’immaginazione. Ovviamente, del Minotauro neanche l’ombra, magari visto il caldo che inizia a farsi sentire ha preferito andare in spiaggia e così dopo circa due orette di visita saliamo in auto per dirigerci verso la metà della nostra vacanza: Kissamos, nell’ovest dell’isola,.

Kissamos e le spiagge dell’ovest

Lasciata la città di Cnosso ci attendono circa 2 ore e mezza di auto per dirigerci verso ovest o meglio nei pressi della città di mare di Kissamos che abbiamo scelto come destinazione dove alloggiare per partire alla scoperta della parte ovest di Creta. Come già detto all’inizio l’isola ha una grande estensione quindi è inimmaginabile pensare in una sola vacanza di poterla visitare per intero quindi la scelta ricade o sulla parte ovest o quella opposta. La parte ovest è la più frequenta turisticamente perchè è proprio qua che si trovano le spiagge più belle di tutta Creta.

Come location per il nostro soggiorno che durerà in totale 10 giorni abbiamo scelto un piccolo residence di sole quattro villette in un tranquillo paesino tipico greco a pochi chilometri da Kissamos e altrettanto poco lontano dal mare. Ad accoglierci una coppia di italiani, Marco e Claudia che da anni hanno scelto questa isola per creare il loro futuro di pace dove l’inverno praticamente non esiste mai.

I dintorni di Kissamos sono infatti un luogo strategico per visitare le tre più belle spiagge di tutta Creta che ci hanno dato l’idea di poter essere ai Caraibi essendo a solo due ore di volo da casa. Queste spiagge sono: BalosFalassarna e Elafonissi.

Balos, il paradiso selvaggio

balos

Se il paradiso esistesse allora Balos sarebbe la giusta rappresentazione. Dalla casa che abbiamo affittato abbiamo circa 1 ora di auto da fare di cui un buon 40 minuti di sterrato. Ci consigliano di arrivare molto presto al mattino perché la spiaggia non ha moltissimi ombrelloni e poi perché nel corso della giornata viene presa di mira da moltissimi turisti. Arriviamo al parcheggio dove lasciamo l’auto poco prima delle otto dopo per l’appunto aver affrontato una strada sterrata di circa 8 km circondati dalla tranquillità più assoluta, il blu del mare e gruppi di capre che fanno capolino lungo la strada. Dal parcheggio il viaggio non è ancora finito perché arriva la parte più faticosa. Per raggiungere la bianca spiaggia di Balos occorre infatti percorrere un sentiero scosceso di circa 25 min all’andata e quasi il doppio al ritorno sotto un sole cocente! Lo scenario che però troviamo davanti a noi ci ripaga di tutta la fatica della camminata, la laguna è stupenda ed è uno dei mari e luoghi più belli mai visti che ci proietta in un luogo che sembra caraibico ed incontaminato. 

Ci sono qui due file di ombrelloni che già a metà mattinata dopo le dieci sono praticamente esauriti che con un costo contenuto di 25 euro ad Agosto permettono di godersi questo mare stupendo. Unica nota negativa: verso l’ora di pranzo iniziano ad arrivare molte imbarcazioni private ma soprattutto odiose navi di medie dimensioni che scaricano migliaia di turisti in questo paradiso che diventa troppo affollato rovinando la magia del posto che meriterebbe di essere preservato dall’inquinamento di queste navi e dal turismo di massa.

Falassarna, la spiaggia con tutti i confort

falasarna

Questa lunga striscia di mare sulla costa ovest è la più vicina e comoda da raggiungere dalla nostra casa infatti dista circa 20 minuti ma troviamo qui anche un mare molto cristallino. Falassarna è una spiaggia molto lunga dove si susseguono diversi stabilimenti balneari attrezzati con tutto quello che serve al turista. Qui ci sono moltissimi bar e ristoranti, si possono praticare sport d’acqua e ci sono parcheggi comodi per tutti. La spiaggia quindi risulta ideale un po’ per tutti anche e soprattutto per le famiglie con bambini come noi. 

Elafonissi, la spiaggia rosa

elafonissi

Al nostro quarto giorno di vacanza decidiamo di dirigerci verso la parte sud ovest di Creta dove c’è una delle spiagge più famose e fotografate dell’isola ovvero la spiaggia di Elafonissi.  Anche in questa occasione come per Balos sveglia presto al mattino alle 6,30 con rapida colazione e poi subito via perché ci attende circa 1 ora e trenta di strada per raggiungere la spiaggia e non vogliamo anche qua arrivare tardi.

Lasciamo la nostra auto nell’ampio parcheggio posto prima della spiaggia e in poche centinaia di metri a piedi lungo una comoda strada siamo finalmente sulla “spiaggia rosa”. Anche ad Elafonissi il mare è cristallino con sabbia bianca e fine con la particolarità di avere in alcuni tratti delle sfumature della sabbia color rosa a causa delle piccolissime conchiglie e pietre che compongono la sabbia di Elafonissi. Qualcosa di meraviglioso con acqua calma e molto bassa per la gioia della nostra piccola Sofia.

Arkadi, il monastero della morte e dell’amore

arkadi

Dopo alcuni giorni di mare e relax decidiamo di andare a visitare uno dei tanti monasteri presenti a Creta ma questo è molto particolare e bello. Percorriamo circa due ore di macchina per raggiungere Arkadi, il monastero più famoso di Creta. Questo luogo è passato alla storia nella lotta tra cretesi e turchi grazie ad un gesto folle ed eroico di un sacerdote. Alla fine del 1800 circa 16000 turchi attaccarono questo villaggio composto da poche centinaia di uomini e soprattutto molte donne e bambini….insomma una battaglia già persa in partenza sulla carta. Dopo due giorni di battaglia i greci erano ormai sopraffatti dai turchi molto più numerosi. Mentre fuori uomini e mariti morivano in una stanza del monastero donne e madri erano nascoste dalla ferocia dei soldati turchi. Nella stessa stanza c’era padre Gabriel di 80 anni che a se stringeva una candela ed un mucchio di polvere da sparo. Una forte esplosione salva così gli spacciati da morte certa per mano del nemico è così la sconfitta diventa un trionfo e questo eroico monastero muore come un vulcano.

 Visitando questo monastero non si può che rimanere colpiti dalla sua storia e dalla sua bellezza in questa oasi di tranquillità lontani dal turismo di massa nel cuore dell’isola di Creta. Sofia si innamora dei moltissimi gatti che popolano il monastero gelosamente custodito dai monaci che lo conservano con amore. Finita la visita che dura circa un’ora ci concediamo una pausa pranzo in una tipica locanda greca prima di guidare verso casa.

Chania, la storia veneziana unita al fascino greco

la canea

Non possiamo lasciare Creta senza aver visto la seconda città per importanza dell’isola ovvero Chania o La Canea nel suo nome veneziano.

L’isola di Creta è stata parte della Repubblica Veneziana dal 1200 al 1600 e rimangono molte tracce della storia che lega questa isola greca alla storia della Serenissima. Ovunque in città rimane traccia della presenza veneziana che la rendono bellissima e molto apprezzata dai turisti soprattutto la zona del porto con il faro. SI susseguono viuzze con case colorate, piene di fiori e colori con locali tipici greci ed un mix di odori, profumi che riempiono cuore e mente. Ci innamoriamo letteralmente di questa città e di tutto quello che ci ha offerto Creta nei nostri dieci giorni di vacanza. Abbiamo scoperto un’isola dove la bellezza delle sue spiagge si unisce alla sua ricchissima storia, alle tradizionali taverne dove gustare buon cibo a prezzi modici. Creta è un’isola troppo vasta per pensare di visitarla in una sola volta quindi merita di essere scoperta passo dopo passo, la parte ovest dove abbiamo alloggiato è la parte più turistica e la parte con le spiagge più belle poi c’è la Creta dei monasteri e quella più tradizionale che ci promettiamo di tornare a scoprire in un prossimo viaggio perchè sicuramente torneremo in questa stupenda isola perla dell’egeo.

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