L’araba fenice della Germania: distrutta nel 1945, la “Firenze sull’Elba” è oggi una città simbolo di pace e riconciliazione

Dresda (Dresden), è semplicemente spettacolare, una delle città di provincia più belle che mi sia mai capitata di vedere
Stefano Maria Meconi, 06 Lug 2024
l'araba fenice della germania: distrutta nel 1945, la firenze sull'elba è oggi una città simbolo di pace e riconciliazione
Partenza il: 18/08/2012
Ritorno il: 20/08/2012
Viaggiatori: 2
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“And even now part of me flies over Dresden at angels one five” (The Hero’s Return, Pink Floyd). La citazione iniziale dei Pink Floyd introduce fin da subito il tema dei pesanti bombardamenti subiti da Dresda durante la seconda guerra mondiale, che ne hanno segnato la cesura tra passato e presente, trasformandola nella meravigliosa città che è oggi. In pratica rasa al suolo nel 1945, è veramente stupefacente vedere quanto sono riusciti a recuperare in poco tempo degli eleganti palazzi storici che rendevano (e fortunatamente sono tornati a rendere anche oggi) così unica questa città.

Oggi Dresda può lo stesso vantare uno splendido centro storico fedelmente ed interamente ricostruito pietra su pietra, una anastilosi che ha restituito la magnificenza della città anche dopo le devastanti bombe della guerra. La Firenze sull’Elba, come viene spesso denominata per le affinità rinascimentali con la città toscana, Dresda è invece geograficamente vicinissima al confine con la Repubblica Ceca. Essa può essere facilmente raggiungibile in treno oltre che da Berlino anche da Praga (due ore e mezza circa per entrambe i collegamenti), e il modo migliore per muoversi a Dresda è a piedi oppure in tram, soprattutto per raggiungere la stazione o per spostarsi dalla città vecchia a quella nuova. Dresda è ingiustamente meno nota al turismo rispetto ad altre città tedesche, ma impressiona per le sue sontuose architetture barocche, la sua atmosfera colta e l’incantevole posizione geografica che la vede circondata da vallate e gole profonde e da una campagna da fiaba.

L’accoglienza della città è ancora migliore se si capita durante la Stadtfest, la festa cittadina di mezza estate, con decine e decine di stand gastronomici, oggetti d’artigianato vario, concerti, un numero impressionante di giovani e fuochi d’artificio sul fiume Elba previsti per la notte seguente. La visita alla città si può facilmente “spezzare” in due: la parte più antica di Dresda (Altstadt) e quella più moderna (Neuestadt), separate dal fiume Elba, su cui si affaccia uno degli scenari più fotografati: la promenade, chiamata Brulische Terrasse, con i suoi ricchi palazzi e le torri svettanti, non a caso definita da Goethe “Il balcone d’Europa”.

Cosa vedere a Dresda

Frauenkirche

dresda

Sull’Altmarkt si trova la Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora), il simbolo della ricostruzione di Dresda; dopo la distruzione avvenuta nel 1945, le sue rovine sono state conservate per anni sui banchi nel mezzo della piazza come monumento commemorativo di guerra. Dopo la riunificazione ha avuto inizio il progetto di ricostruzione, terminato nel 2005. Il suo altare è unico al mondo perchè frutto di una meticolosa giustapposizione di oltre 2000 frammenti di pietra.

Zwinger

zwinger

La scoperta più interessante della parte antica, ma forse anche di tutta l’intera città di Dresda, è questo enorme complesso barocco. Lo si visita percorrendone le mura esterne in buona parte circondate da fossati con tanto di cigni e papere galleggianti, oltre che il suo interno, composto da più palazzi, fiancheggiati da padiglioni e collegati da gallerie. Qui si trovano sei musei abbastanza eterogenei ed i favolosi giardini del Re, con fontane zampillanti, aiuole fiorite ed il gigantesco carillon, costituito da campane di ceramica bianca posto sopra uno egli ingressi principali. Qui architettura e natura si fondono in un tutt’uno di grande effetto.

Altmarkt

Piazza del mercato vecchio, circondata da centri commerciali e dalla Kreuzkirche (detta anche Nikolaikirche), la chiesa protestante fra le più grandi di Sassonia. Interni sobri e ottima acustica per il suo famosissimo coro che qui si esibisce regolarmente.

Yenidze

Un poco fuori dalle rotte più turistiche incontriamo lo Yenidze, un grande edifico in stile arabeggiante, la cui cupola tondeggiante in vetro colorato ricorda una moschea. Il progetto, ispirato alla tomba dei califfi del Cairo, suscitò tanto scalpore all’epoca della sua costruzione, da determinare (in maniera esagerata) l’espulsione dell’architetto dall’associazione degli architetti di Sassonia. Oggi l’edificio ospita un centro culturale ed alcuni ristoranti che, posti agli ultimi piani, offrono una meravigliosa vista sulla città.

Pfunds Molkerei

Un’altra particolarità della Neustadt è la Pfunds Molkerei, oggi definita la latteria più bella del mondo (e anche fra le più antiche). Tutto il negozio si snoda su più ambienti, dove si trovano anche tavolini per le consumazioni. L’interno è ricoperto di piastrelle coloratissime, decorate da diversi artisti di Dresda ed abbellito da sculture smaltate. Nel negozio è in vendita una vasta scelta di prodotti caseari, marmellate, miele in graziose confezioni anche se non proprio a buon mercato. Il personale chiede cortesemente di non fotografare.

Kunsthofpassage

Una delle scoperte di Dresda è il Kunsthofpassage, una serie di cinque cortili progettati in maniera estrosa e bizzarra da diversi artisti ricorrendo a temi legati agli animali e alla natura in genere. Sembra impossibile che dietro un normale ingresso di una banale via, si apra questo strano luogo, con facciate coloratissime, locali (molti con menù bio-vegetariani) e negozi originali. Non è facile trovarlo, si entra da Alaunstrasse 70 oppure da Görlitzer Strasse 21.

Altre attrazioni

dresda, teatro dell'opera

  • Castello Residenziale Sassone (Residenzschloss) con la Nuova Volta Verde (Neues Grune Gewölbe)
  • Il Teatro dell’Opera (Semperopera) elegante e austero.
  • La Brulische Terrasse, dove molti musicisti di tutte le età improvvisano concerti di musica classica rendendo ancor più romantico questo scorcio di città.
  • Il caratteristico Augustus Brucke, dove è inevitabile sostare più volte per fotografare la Brulische Terrasse.

Come vivere al meglio un viaggio a Dresda

Trasporti

Dresda è facilmente raggiungibile in treno da Berlino e da Praga, città su cui è più facile arrivare con un volo diretto proveniente dall’Italia. Non ci sono al momento (luglio 2024, n.d.r.) collegamenti aerei diretti verso Dresda da nessuna città italiana, mentre con uno o più scali si può volare su Dresda con Lufthansa, AirBerlin e Vueling. Per chi si muove in treno, si può arrivare a Dresda sfruttando il Länderticket della Deutsche Bahn (DB) al costo di 24 € per due (un’ora di viaggio). È un biglietto che per la stessa cifra consente di viaggiare fino a 5 persone, acquistandolo con anticipo, anche on-line, si può risparmiare (due settimane prima costava, infatti, 19 €).

Alloggio

I prezzi degli alberghi a Dresda sono abbastanza elevati rispetto alle altre città della Germania, e si può faticare un po’ a trovare una sistemazione economica. Tra le soluzioni low-cost c’è l’hotel ibis budget Dresden City, situato in Wilsdruffer Strasse 25, non lontano dalla Hofkirche e in una zona ricca di servizi. Struttura spartana benché moderna e in posizione comoda.

Dove e cosa mangiare

  • Soup cafè: un localino moderno e particolare, vicino alla stazione centrale, specializzato in zuppe
  • Caffè Ristorante Pfunds, Bautzner Strasse 79. È il ristorante della famosa latteria descritta più sopra. Il menù offre molti piatti contenenti prodotti caseari in un ambiente gradevole e rilassante.
  • Gänsedieb an der Kreuzkirche, Weisse Grasse 1. Locale molto frequentato dai turisti, cibo senza lode e senza infamia, birra bavarese Paulaner (!) e servizio cortese.
  • BrennNessel, Schutzengasse 18. Viene definito il miglior ristorante vegetariano della città.


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