Nelle Terre del Nord

Un viaggio lungo 5300 chilometri tra Svezia, Norvegia e Danimarca alla scoperta dei laghi svedesi, dei fiordi norvegesi e delle pale eoliche danesi
Scritto da: Elisina021
nelle terre del nord
Partenza il: 02/08/2013
Ritorno il: 18/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

VENERDì 2 AGOSTO

Il nostro volo per Stoccolma è partito alle 16.40 dall’ Aeroporto Orio al Serio di Bergamo e siamo arrivati a destinazione alle 19.15. Abbiamo volato con Ryanair e il volo ci è costato 521,93 € andata/ritorno per due persone. Quando siamo scesi dall’aereo ci aspettavamo un clima fresco, tipico dei paesi del nord, invece c’erano circa 28° C!

L’aeroporto Skavsta è molto piccolo e dista circa 100 km dal centro di Stoccolma, così abbiamo preso un autobus della compagnia Flygbussen, che in circa un’ora ci ha portato fino alla stazione centrale di Stoccolma.

Appena scesi abbiamo fatto un po’ fatica ad orientarci nella metro per prendere la direzione per il nostro albergo, ma alla fine siamo riusciti ad arrivare al Rygerjord Hotel, che non è altro che una nave attraccata al molo che ora viene usata solo come hotel e ristorante. Per tre notti abbiamo speso 218 €.

SABATO 3 AGOSTO

Al mattino per prima cosa siamo andati all’ufficio turistico per comprare la Stockholm Card da 48 h ( 1300 SEK per due persone) che ti permette di usare tutti i mezzi pubblici illimitatamente e l’ingresso in oltre 80 musei e attrazioni.

Abbiamo preso la metro e siamo andati a Gamla Stan ( Città Vecchia). Camminando tra i vari vicoli siamo arrivati davanti al Palazzo Reale. Tutt’attorno le guardie immobili che si facevano fotografare dai vari turisti. Abbiamo deciso di visitare il palazzo al suo interno. Le stanze sono molto belle ma non è possibile fotografarle.

A pochi metri dal Palazzo, si trova il Nobelmuseet, dove si può ripercorrere la storia di tutti i premi nobel, attraverso filmati, foto e documenti. E’ davvero molto interessante!

La città vecchia è un insieme di viuzze acciottolate con locali e negozietti.

Abbiamo preso la via del centro e ci siamo fermati per un pranzo veloce.

Visto che abbiamo scoperto che era l’ultimo giorno del Gay Pride, eravamo curiosi, così abbiamo assistito alla parata che si teneva per le vie del centro.

Già in metropolitana abbiamo iniziato a vedere gente pettinata e vestita nei modi più disparati. Arrivati in strada c’era gente ovunque! Ci siamo messi ai lati della strada per vedere da vicino la parata.

Sotto un sole caldo è incominciata la parata con gente a piedi e anche su auto e camion! Tutti felici che cantavano, sventolando la bandiera arcobaleno! C’erano tutti: uomini,donne,bambini e cani! Per loro sembrava quasi una festa nazionale!

Abbiamo deciso di lasciare la parata e siamo andati all’Ericsson Globe. Questo grande pallone viene usato per concerti e altri eventi. Siamo saliti sullo Skyview, che non è altro che una sfera trasparente che ti porta in cima al pallone e ti permette di godere di un bel panorama su tutta la città.

Visto che era compresa nella Stockholm Card, abbiamo fatto l’Historical Canal Tour. Si sale su un traghetto e si fa un tour per i vari canali della città, con la guida che illustra il panorama circostante.

Scesi dal traghetto ci siamo fermati per vedere il municipio, un bellissimo edificio situato accanto all’acqua con un delizioso giardino a fargli da cornice.

Ci siamo fatti una doccia in albergo e siamo usciti fuori per cena. Abbiamo optato per il Ristorante CC, situato nella città vecchia, dove io ho ordinato le polpette svedesi accompagnate da una deliziosa salsina, mentre il mio compagno ha voluto provare la bistecca di renna! Un’ottima scelta!

Dopo cena ci siamo diretti verso l’Hard Rock Cafè, ma usciti dalla metro ci siamo imbattuti in una sorta di raduno di auto d’epoca americane che sfilavano per la strada! Ne sbucavano da ogni angolo!

Tornando verso l’hotel, in metropolitana abbiamo conosciuto un signore svedese un po’ particolare, che ci ha intrattenuto chiedendoci una miriade di cose su di noi, tipo di dove eravamo, cosa facevamo, dove andavamo! Per fortuna che è arrivata l’ora di scendere alla nostra fermata!

DOMENICA 4 AGOSTO

Abbiamo preso il tram e siamo andati allo Skansen, uno dei primi musei all’aria aperta del mondo. Al suo interno ci sono circa 150 abitazioni tradizionali, che vengono da varie parti della Svezia, al cui interno si possono ammirare i mestieri di una volta, come il fornaio e il meccanico.

In una zona del parco ci sono anche gli animali tipici della Svezia quali renne, alci, orso bruno, lince, lupo e altra fauna autoctona. C’è anche la zona dove ci sono i vari animali da fattoria. Compreso nel biglietto c’è la possibilità di vedere l’acquario. Al suo interno abbiamo visto vari tipi di scimmiette, i lemuri, che sono davvero buffi, alcuni rettili e pesci.

Prima dell’uscita ci sono due teche di vetro aperte in cui in una c’è un serpente e nell’altra un ragno peloso ed entrambi si possono accarezzare. Io ho accarezzato solo il serpente perchè il ragno mi faceva proprio ribrezzo!

Poco lontano dallo Skansen c’è il Vasamuseet, dove si può ammirare il relitto di una nave del 1628 che è affondata poco dopo l’inaugurazione. E’ davvero immensa, peccato non si possa visitare al suo interno.

Fuori dal centro si trova lo Skogskyrkogarden, un cimitero dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. E’ un immenso parco con viottoli e alberi dove si può passeggiare tranquillamente. Qui si trova la tomba dell’attrice Greta Garbo, nativa di Stoccolma.

Alla sera abbiamo cenato in un fast food di falafel.

LUNEDì 5 AGOSTO

Ci siamo alzati presto per andare a ritirare l’auto a noleggio in centro, presso l’ufficio Avis. Il noleggio dell’auto per due settimane è costato 554,78 €. Come auto ci hanno dato una Kia C’eed station wagon.

Abbiamo lasciato Stoccolma e ci siamo messi in marcia verso Gaddede, un paesino al confine con la Norvegia.

Durante il tragitto in auto, abbiamo ammirato delle fitte foreste e una miriade di laghi di tutte le dimensioni!

Ci siamo fermati in una zona un po’ appartata per provare l’ebbrezza di fare il bagno nudi nel lago! L’acqua era freschina e il fondo del lago un po’ melmoso!

Dopo un’intera giornata di viaggio, siamo giunti al Gaddede Camping verso sera ( 350 SEK per un cottage con vista sul lago).

Abbiamo scaricato i bagagli e abbiamo fatto una passeggiata per il minuscolo paese.

E’ davvero incredibile la tranquillità e la pace che si respira in questo posto, tutto scorre molto lentamente, sembra quasi di essere su un altro pianeta!

Dopo cena ci siamo seduti in riva al lago a rimirare il tramonto! Erano le 22.30 e il sole stava cominciando a scendere oltre le montagne! Un tramonto stupendo ed interminabile!

MARTEDì 6 AGOSTO

La tappa del giorno è Gasa, un villaggio vicino Slagnas, dove abbiamo prenotato una giornata presso Batsuoj Sami Center, dove vive una famiglia di allevatori di renne. ( 1100 SEK a persona)

Siamo arrivati nel primo pomeriggio e una delle figlie della coppia di allevatori, ci ha accompagnato nel bosco dove hanno allestito un campo dove ci sono alcune capanne sami che si usavano un tempo e un grande fuoco al centro dove cuociono il cibo. Insieme ad altri pochi turisti, siamo entrati nel recinto dove tengono alcune delle loro renne. Ci hanno fatto una dimostrazione pratica di come si prende una renna al lazo e ci hanno fatto assaggiare il latte di renna appena munto. Buono! Il signor Tomme ci ha spiegato un po’ in cosa consiste la vita di un allevatore di renne oggi giorno, e che una famiglia come la loro fa fatica a vivere di solo allevamento e quindi devono ripiegare anche sul turismo. Ci ha spiegato anche della migrazione dell’inverno e che lo Stato non li aiuta molto.

Verso sera ci hanno preparato la cena a base di carne di renna cotta sul fuoco, patate bollite, yoghurt di mirtilli e succo di fragola, il tutto servito intorno al falò.

Dopo cena ci hanno dato la possibilità di fare la sauna in una casetta di legno. Così ci siamo rilassati e più tardi abbiamo dormito dentro ad una delle loro capanne sami costruita intermanete in legno, all’interno erano stese sul pavimento delle pelli di renna e al centro c’era la possibilità di accendere un fuoco per riscaldarsi.

Abbiamo cercato di addormentarci ma, un po’ le zanzare insistenti che ci ronzavano attorno, un po’ la scomodità del giaciglio, verso le 2 del mattino abbiamo preso i nostri sacchi a pelo e ci siamo rifugiati nella casetta di legno della sauna, così almeno un po’abbiamo riposato.

Consiglio vivamente di munirsi di repellenti antizanzare! Ce ne sono davvero tante e possono rendere la notte un vero e proprio incubo!

MERCOLEDì 7 AGOSTO

Quando ci siamo alzati al mattino il cielo era grigio e pioveva. Abbiamo fatto colazione, raccolto le nostre cose e saliti in auto. La pioggia ci ha accompagnato per 500 km. A mezzogiorno ci siamo fermati a Kiruna, un paese famoso per avere il giacimento di minerale di ferro più ricco del mondo. Già da lontano sulla strada si vede la miniera e tutte le scorie attorno.

Nel pomeriggio siamo arrivati ad Abisko. Abbiamo lasciato le nostre valigie presso l’ostello Abisko.net ( 600 SEK) e abbiamo fatto una camminata lungo il sentiero che costeggia il fiume dentro l’Abisko National Park. Il sentiero era fangoso e a tratti pioveva, ma il paesaggio tutto intorno era veramente bello!

Abbiamo cenato in ostello insieme ad altri ragazzi ospiti anche loro. Ci siamo preparati per la notte e ci siamo addormentati pensando alle Lofoten.

GIOVEDì 8 AGOSTO

Abbiamo cambiato nazione, siamo arrivati in Norvegia! Durante il tragitto il paesaggio attorno a noi è cambiato! Ci sono montagne e si vede il mare! Per raggiungere le isole Lofoten si prende un tunnel sotterraneo che attraversa il mare. Appena usciti dal tunnel, il tempo non è dei migliori, piove e le vette delle montagne sono coperte da nuvoloni.

Nel pomeriggio il tempo tende a migliorare e il cielo pian piano si schiarisce.

La strada che attraversa tutte le Lofoten è la E10, ma ci sono anche alcune strade limitrofe che ti portano in alcuni paesini, come quello che abbiamo visitato noi. Ci siamo fermati nel piccolo paesino di Nusfjord, ma si paga un ingresso di 50 NOK a testa per poterlo vedere. E’ il tipico villaggio di pescatori con le case tutte color rosso e un piccolo porticciolo dove c’erano alcune teste di pesce appese per essere essiccate. Il villaggio è davvero pittoresco! Abbiamo imboccato di nuovo la E10 e sulla strada abbiamo visto una spiaggia paradisiaca (Skagsanden Beach) con sabbia bianca e un mare cristallino! Sembrava di essere in Thailandia, l’unica pecca era che c’erano circa 10°C e quindi niente bagno! Le Lofoten sono davvero belle con montagne a punta e il mare che le circonda con un’acqua azzurra che è davvero un peccato che non sia possibile farsi un tuffo in mare!

Siamo arrivati fino al paesino Å dove si trova A Rorbuer and Brygga Restaurant ( 1300 NOK) dove abbiamo pernottato in un rorbu, la tipica casina rossa dove un tempo vivevano i pescatori. Å è l’ultimo paese che si trova alle Lofoten perchè da li in poi finisce la strada che lascia spazio all’oceano.

VENERDì 9 AGOSTO

Ci siamo alzati all’alba per poter prendere il traghetto delle 6 del mattino per arrivare a Bodø.

La traversata è durata 3,15 ore e arrivati a Bodø abbiamo deciso di imboccare la Strada Costiera (17) che è più lenta ma più panoramica perchè ti permette di vedere i fiordi.

Abbiamo ammirato paesaggi mozzafiato con alte montagne che arrivano fino al mare. E’ bello vedere come il mare si insinua dentro la terra creando i fiordi.

Durante il viaggio abbiamo trovato una spiaggia con sabbia luccicante e un mare color smeraldo! Da togliere il fiato! Sembrava un panorama esotico e non la Norvegia!

Sulla strada costiera alcune strade arrivano fino al mare e poi si interrompono e sono collegate tra di loro con dei traghetti. Noi ne abbiamo presi due, uno a Foroy e uno a Jetvik; il costo del traghetto va in base a quanto è lunga la traversata.

A un certo punto abbiamo deviato per Mo I Rana e quindi abbiamo dovuto abbandonare la strada 17.

Alla sera ci siamo fermati presso lo Yttervik Camping dove avevamo prenotato un cottage (790 NOK) con una spettacolare vista sul fiordo e sospesi sul mare! Non potevamo chiedere di meglio!

SABATO 10 AGOSTO

Dopo una bella dormita, abbiamo preparato i nostri bagagli e siamo saliti in auto. C’erano solo 8°C! Abbiamo imboccato la E6, che viene anche chiamata Strada Artica per andare a Trondheim. Questa strada si snoda attraverso le montagne e quindi si lascia la visuale del mare e dei fiordi. Verso metà pomeriggio siamo arrivati a Trondheim e abbiamo dovuto trovare parcheggio, a pagamento, perchè l’hotel che avevamo prenotato, Pensjonat Jarlen (690 NOK), ne era sprovvisto. Lasciata l’auto, ci siamo diretti verso il centro. C’era il sole e c’erano circa 18°C! Si stava bene! Per il centro abbiamo notato che c’era molta gente a passeggio, forse perchè era sabato. Siamo arrivati fino al canale che si immette nel mare e dal ponte abbiamo visto delle case tutte colorate costruite sulle palafitte! Nella parte più antica della città c’era una sorta di festa di quartiere con bancarelle di ogni genere, musica, negozi aperti e giochi per bambini. Attraversato di nuovo il ponte ci siamo trovati la cattedrale di fronte ai nostri occhi! Davvero bella! E’ in stile gotico e ricorda molto la chiesa di Notre Dame a Parigi. Ci siamo fermati per ammirarla e rilassarci un po’ su una panca di pietra. Siamo ritornati poi per le vie del centro dove si sentiva un rombo di motori e abbiamo visto che c’era un ritrovo di auto d’epoca americane! Sembra proprio che in Nord Europa abbiano proprio una vera passione per queste auto!

Alla sera abbiamo cenato in albergo visto che la camera è provvista di cucina e dopo un bel telefilm anni ’90 in lingua inglese (per allenare un po il nostro inglese zoppicante), siamo andati a dormire.

DOMENICA 11 AGOSTO

Al mattino il cielo era nuvoloso e piovigginava. Siamo partiti presto per poter arrivare ad Oslo nel primo pomeriggio. Abbiamo prenotato due notti presso l’ Elligsens Pensjonat ( 1600 NOK). E’ un edificio che risale al 1890 e le stanze sono decorate al soffitto con dei fiori. C’è anche una cucina a disposizione dei clienti, anche se come elettrodomestici si può utilizzare solo il forno a microonde. Lasciati i bagagli, ci siamo incamminati verso il Vigeland Park. Il parco è caratterizzato da una miriade di statue di uomini, donne e bambini rigorosamente nudi che sono state fatte dallo scultore Vigeland. Le statue rappresentano vari stati d’animo dell’uomo. Al centro del parco, salendo alcuni gradini, si trova un obelisco formato da persone nude attorcigliate tra di loro. Tutto attorno ci sono altre statue formato gigante. Il parco è ben curato e pieno di fiori. Un perfetto ritrovo per le famiglie! Ci siamo spostati per fare una passeggiata per il centro. Abbiamo visto il Palazzo Reale e le sue guardie, il Municipio che si affaccia sul mare e la sede del Parlamento. Vicino alla stazione centrale, abbiamo preso un ponte pedonale che ti collega all’ Opera House. Progettata tutta in stile moderno e di colore bianco con grandi vetrate che danno sul mare. Abbiamo fatto alcune foto ma c’era un vento che portava via e il cielo minacciava pioggia. Ci siamo allontanati per vedere la zona nuova che hanno creato vicino al porto. E’ una zona residenziale moderna con negozi, ristornati e vari locali. Molto bella! Visto che era ora di cena, siamo rientrati in albergo per cenare con un ottima pizza surgelata comprata da 7Eleven e riposarci. I prezzi dei ristoranti norvegesi sono davvero astronomici, per cui consiglio, per chi ne ha la possibilità, di arrangiarsi comprando cibo nei supermercati e di cucinare nel proprio alloggio.

LUNEDì 12 AGOSTO

Ci siamo diretti a piedi verso il molo per prendere il traghetto delle 9.45 per Bygdoy dove si trovano alcuni musei tra cui il Vikingskiphuset, ovvero il Museo delle Navi Vichinghe. L’ingresso costa 60 NOK a testa e all’interno si possono ammirare tre navi vichinghe scoperte all’inizio del 1900, due delle quali sono ancora intere, mentre di una non rimane quasi niente. Sono stati ritrovati al loro interno dei gioielli, slitte di legno, utensili da cucina e molto altro. Queste navi dopo il loro utilizzo sono state usate come tombe per i vichinghi e quindi sono state sotterrate insieme al padrone e a tutti i suoi averi. Abbiamo ripreso il traghetto e abbiamo visitato il Castello di Akershus ( 70 NOK a testa). Si possono vedere solo alcune stanze e alcune di esse vengono ancora usate per banchetti e ricevimenti. Si possono vedere anche le tombe della Famiglia Reale e la cappella che viene ancora utilizzata oggi per i funerali dei membri della Famiglia Reale. Usciti abbiamo passeggiato per la fortezza e i suoi giardini e ci siamo fermati per uno spuntino. Abbiamo voluto anche vedere l’interno del Municipio, anche se purtroppo alcune sale erano chiuse al pubblico, così siamo andati al centro commerciale Oslo City per comprare alcuni souvenirs e, visto che fuori pioveva, abbiamo preso anche un caffè: un espresso che assomigliava più ad un caffè americano e che ci è costato caro. Smesso di piovere, abbiamo imboccato la via del centro e siamo ritornati in albergo per la sera.

MARTEDì 13 AGOSTO

La meta del giorno è la città di Stavanger, che dista parecchio da Oslo, quindi ci siamo messi in marcia presto al mattino. Lungo il tragitto ci siamo fermati per vedere la Heddal Stavkirke, una chiesa fatta interamente di legno, e una delle più belle del Sud della Norvegia. Il percorso è proseguito tra montagne e boschi fino a Tau, dove abbiamo preso il traghetto per Stavanger, che è costato parecchio! Arrivati a Stavanger, abbiamo cercato il Thompsons B&B, dove abbiamo prenotato per la notte. Quando siamo arrivati ci siamo trovati davanti una bellissima casa ottocentesca di legno! Suonato il campanello, ci ha aperto la proprietaria, Sissel Thompson, e con un gran sorriso ci ha accolto nella sua casa. La nostra sistemazione era nel sottotetto e avevamo a disposizione una piccola cucina, un salotto, il bagno e la camera da letto, il tutto per 500 NOK.

Dopo cena abbiamo fatto un giro per il piccolo centro e tirava un vento fortissimo che quasi ti portava via!

MERCOLEDì 14 AGOSTO

Ci siamo svegliati dopo una bella dormita, e siamo scesi in sala da pranzo per la colazione, visto che era compresa nel prezzo. La signora Thompson ci ha salutato e ci ha portato davanti ad una tavola imbandita di ogni bene! C’era il salmone, marmellate di vari tipi, affettati, formaggi, verdure, latte, the e molto altro!

Ci siamo rimpinzati e la signora Sissel è stata così entile che ci ha invitato a prendere su qualcosa per il pranzo, e noi abbiamo esitato un po’ ma abbiamo accettato volentieri, visti i prezzi norvegesi!

Sono stata contenta di aver scelto questo posto per trascorrere la notte! E lo consiglio vivamente se qualcuno si trova da quelle parti!

Dopo colazione siamo partiti verso Preikestolen. Abbiamo parcheggiato l’auto (100 NOK) e abbiamo incominciato il sentiero. E’ lungo circa 3,8 km e abbiamo impiegato circa 1,30 ora per percorrerlo. In alcuni tratti è un po’ ripido e ci sono dei sassi enormi lungo il sentiero da scavalcare, ma quando siamo arrivati in cima e abbiamo visto il masso di granito a strapiombo sul mare, abbiamo capito che ne è valsa la pena di fare fatica!

La visuale che si ha sul Lysenfjord è spettacolare! Sembra l’immagine di una cartolina!

La gente era tutta intenta a fotografare il masso, a sporgersi da esso e a sedersi sulla punta con le gambe a penzoloni, ma secondo me la visuale più bella e magica che non mi stancherei mai di guardare è quella del fiordo!

Abbiamo scattato alcune foto in vari punti e poi ci siamo arrampicati su alcune rocce per avere una visuale migliore su tutto il panorama circostante. Abbiamo pranzato e ci siamo riposati un po’.

Abbiamo deciso di scendere verso il parcheggio e partire verso Kristiansand, che si trova a sud, dove abbiamo prenotato una stanza presso il Budget Hotel Kristiansand ( 698 NOK). Un hotel squallido ubicato dentro a container. Direi che il prezzo è stato eccessivo per il servizio scadente che abbiamo avuto, l’unico punto a suo favore è che si trova al porto, quindi se dovete partire col traghetto il mattino seguente piò rivelarsi comodo!

GIOVEDì 15 AGOSTO

Al mattino abbiamo preso il traghetto delle 6.45 per andare in Danimarca. Il viaggio è stato breve, 2.15 ore e siamo sbarcati a Hirtshals.

Appena scesi dal traghetto la nostra prima impressione che abbiamo avuto della Danimarca è che assomiglia un po’ a casa! Distese di cambi di grano e granoturco, il tutto pianeggiante con qualche dolce collina e alberi sparsi qua e là. In ogni direzione in cui guardi ci sono pale eoliche ovunque!

Abbiamo imboccato l’autostrada in direzione Copenhagen. Lungo la strada ci siamo fermati per dare un’occhiata alla città di Aarhus, la seconda città della Danimarca. La prima cosa che abbiamo notato è che c’erano bici dappertutto!La città è molto carina anche se non tanto grande!

Arrivati a Copenhagen nel pomeriggio, siamo andati in albergo, Cabinn Scandinavia ( 312 €, incluso il parcheggio per 3 notti). Sistemati in bagagli, ci siamo incamminati a piedi verso il centro città. Tutte le strade sono fiancheggiate dalle ciclabili, dove si riversa una marea di gente in bicicletta! Hanno proprio un ‘altra concezione di mezzo per spostarsi. Noi, in Italia, usiamo sempre e solo l’auto, mentre loro per andare al lavoro, uscire la sera, fare la spesa e addirittura spostare poltrone, utilizzano la bici. Ne abbiamo viste molte che hanno una sorta di carretto attaccato davanti dove ci possono stare sia i bambini, il cane o quel che si vuole!

Copenhagen è davvero la capitale delle biciclette!

Siamo arrivati in centro e davanti noi si erge il municipio, abbiamo imboccato la Stroget, la via pedonabile del centro piena di negozi, ristoranti e bar. Siamo arrivati fino in fondo alla strada e ci siamo diretti verso il canale di Nyhavn, dove si affacciano sul canale tante case colorate che si vedono poi nelle cartoline e nei souvenirs. E’ davvero un tripudio di colori! Abbiamo scattato qualche foto e ci siamo fermati per mangiare qualcosa. Siamo rientrati presto in albergo perchè eravamo stanchi visto che al mattino c’eravamo svegliati presto per via del traghetto.

VENERDì 16 AGOSTO

Dopo colazione, ci siamo incamminati verso il mare, per poter vedere il famoso simbolo di Copenhagen: la Sirenetta. Già da lontano si notava la miriade di turisti che sovrastava la piccola statua. Ci siamo avvicinati, le abbiamo dato un’occhiata e abbiamo scattato qualche foto. Io non sono rimasta molto colpita, anche perchè la visuale dietro alla statua è di fabbriche e pale eoliche, nulla di così bello!

Siamo andati poi all’ Amelienborg Slot, uno dei palazzi dove vivevano i reali, e lo abbiamo visitato ( 65 DKK a testa). L’interno del palazzo è molto bello e arredato davvero bene. Ci sono molte foto dei reali, ma purtroppo se ne può visitare solo una piccola parte.

Ci siamo diretti verso Christiania, famosa perchè dagli anni ’70 è diventata una comunità indipendente che vive con le sue regole, anche se ora la città di Copenhagen vuole riappropriarsi di quel terreno.

La città libera di Christiania si estende su circa 40 ettari dove ci sono boschi e canali che la circondano. Al suo interno si può girare liberamente anche se è rigorosamente vietato fare foto. Si possono vedere le loro case, i luoghi di ritrovo, le bancarelle dove vendono il loro artigianato ed anche un vasto assortimento di droghe leggere, visto che qui è legale. Molte case sono fai da te e sembra che tutto sia in uno stato di semi abbandono. C’è comunque quiete e pace tutt’intorno.

Abbiamo proseguito a piedi, e dopo aver camminato per circa un’ora, siamo arrivati al birrificio della Carlsberg, dove è possibile fare una visita al vecchio stabilimento nel quale ti viene illustrato come un tempo si produceva la birra. All’interno c’è anche una collezione di circa 16000 bottiglie di birra che è entrata a far parte del Guinness dei Primati.

Durante la visita si ha la possibilità di poter bere due birre della Carlsberg o Tuborg.

Siamo tornati in albergo per una doccia e siamo usciti per la cena. Ci siamo fermati in centro allo Scandi Restaurant, ma la cena non è stata nulla di speciale.

SABATO 17 AGOSTO

Visto che era il compleanno del mio compagno, ci siamo svegliati tardi e ce la siamo presa con comodo.

Siamo andati verso il centro e, visto la mattinata un po’ piovosa, siamo entrati nel municipio per dare un’occhiata. C’erano molte spose in attesa della cerimonia.

Siamo tornati sulla via del centro e ci siamo fermati in un negozio di articoli per la casa, Tiger. C’erano tante cose davvero belle e originali! Noi abbiamo preso un taglia uovo, un timer a forma di mela e un set del sale e pepe a forma di uovo. Molto carini!!

Di fronte al negozio c’era una pasticceria e quindi ci siamo presi due belle paste super farcite! Che bontà!

Siamo ritornati davanti all’Amelienborg Slot, e visto che era ormai mezzogiorno, abbiamo assistito al cambio della guardia. Come avevo già letto nella guida, sembra fatto apposta per i turisti!

Volevamo vedere la Marmorkirke, che si trova a pochi passi dall’Amelienborg, ma purtroppo era chiusa.

Allora visto che non pioveva più siamo andati nei giardini del Rosenborg Slot, dove ci siamo seduti su una panchina per pranzare. Abbiamo visto il castello, solo da fuori, ma è molto bello e sembra un po’ quello che è nelle fiabe!

Siamo entrati nel Parco di Divertimenti di Tivoli ( 95 DKK a persona senza l’accesso alle attrazioni). Ci siamo rilassati su uno sdraio per due persone mentre il cielo si stava aprendo per lasciare spazio al sole. Abbiamo fatto un giro per il parco che non è molto grande e, dopo essere rientrati in albergo per una doccia, siamo usciti per mangiare qualcosa.

Dato che era il compleanno del mio compagno ho deciso di accontentarlo e di portarlo a mangiare da McDonald’s, da lui tanto amato!

DOMENICA 18 AGOSTO

E’ stato il nostro ultimo giorno di vacanza. Al mattino abbiamo lasciato l’albergo e abbiamo imboccato l’autostrada per ritornare in Svezia. Abbiamo così preso il famoso tunnel/ponte che collega la Danimarca con la Svezia ( 325 DKK), lungo circa 20 km. Durante la traversata non mancano le pale eoliche, che delimitano l’orizzonte emergendo una a fianco all’ altra dal mare!

Per arrivare all’aeroporto di Skavsta ci abbiamo messo circa 5 ore. Arrivati in aeroporto abbiamo riconsegnato l’auto ed abbiamo sbrigato le solite procedure d’imbarco.

Il nostro volo per l’Italia è partito alle 16.40 e siamo atterrati all’aeroporto di Bergamo alle 19.45, dove da li abbiamo ripreso la nostra auto per tornare a casa.

E’ stata una vacanza faticosa, visto che abbiamo percorso circa 5300 km in due settimane, ma è stata anche bellissima e cara!!

Svezia, Norvegia e Danimarca sono nazioni bellissime sia a livello naturalistico che a livello umano! Sono tutti così cordiali e belli! L’unico punto a sfavore della Norvegia è che non ci sono autostrade! E’ frustrante quando devi percorrere tanti chilometri ed hai limiti di velocità assurdi e magari ti trovi davanti un camion e non puoi sorpassare! Pare assurdo che una nazione all’avanguardia come la Norvegia sia totalmente sprovvista di strade a due corsie per senso di marcia!

Del resto abbiamo visitato dei posti meravigliosi! In fondo le terre del nord sono magiche!

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Museo navi vichinghe

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Stoccolma Gamla Stan

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I famosissimi lemuri svedesi

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Tettoni al Gay Pride di Stoccolma

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Renna al Båtsuoj Sami Centre

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Capanna Sami

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Laghi svedesi

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Un uomo bellissimo di fronte ad un tramonto bellissimo!

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Isole Lofoten

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Isole Lofoten



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