C&C Tour col furgone,dalla Slovenia alla Danimarca

VENERDI 1 AGOSTO Il Chiolle & Chiatti European Tour parte alle ore 15,30 da P.zza Garibaldi dopo le defezioni di Pikkiofino e Bic...( Meglio pochi ma boni....) Salsa alla guida fino a Venezia dove si effetua la prima sosta alle ore 19,30 dopo 4 ore di stronzate varie e gas a manetta con il grande Transit turbodiesel. Dopo la sosta alla guida...
Scritto da: Salsa_Narni
c&c tour col furgone,dalla slovenia alla danimarca
Partenza il: 01/08/2008
Ritorno il: 11/08/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
VENERDI 1 AGOSTO Il Chiolle & Chiatti European Tour parte alle ore 15,30 da P.Zza Garibaldi dopo le defezioni di Pikkiofino e Bic…( Meglio pochi ma boni…) Salsa alla guida fino a Venezia dove si effetua la prima sosta alle ore 19,30 dopo 4 ore di stronzate varie e gas a manetta con il grande Transit turbodiesel.

Dopo la sosta alla guida va Foffi Sam detto “Il Grassone”, in quel di Mestre troviamo una coda di qualche km che avevamo comunque preventivato.Grande mossa di Foffi che si butta sulla destra ed evita un po’ di fila,nel frattempo ci divertiamo con la Faina con le altre macchine e dopo circa un oretta riprendiamo la marcia verso Lubiana,Guido dorme…

Alle ore 22 2° tappa in autogrill per la vignetta autostradale per la Slovenia (35 €) ed alle 23 si entra finalmente in territorio sloveno dove facciamo subito rifornimento di carburante (1,26 €).

Dopo aver girato in 2 ore ostelli ed alberghi vari senza trovare sistemazione non ci perdiamo d’animo ed alla fine captiamo un ostello imbucato che era tutto pieno, ma all’ingresso penso che gli abbiamo fatto talmente tanta pena che ci ha accomodato in un corridoio con 5 materassi buttati per terra, accampati come bestie con la gente che ci passava sopra per andare al bagno (spesa 11 € a persona). SABATO 2 AGOSTO Sveglia alle ore 8,praticamente non abbiamo dormito nulla, mattinata dedicata alla visita della capitale slovena con relativi acquisti ai mercatini e foto varie. Una città molto carina,pulita e ben tenuta in generale,sicuramente era da dedicargli più tempo,ma il our deve andare avanti…

Voto complessivo Lubiana: 8,5 Ore 10,30 lasciamo la Slovenia,alla guida c’è Fabio, entriamo in territorio austriaco (vignetta 8 €) intorno alle 12,la strada scorre via bene, Foffi mangia e dorme…Mentre si scatena un violento acquazzone ci apprestiamo al passaggio in terra slovacca intorno alle 14, acquisto della vignetta ( 7 €) ed alle ore 16 arriviamo a Bratislava con Molly che va alla guida che per 2 ore guida sotto un autentico diluvio, persi nelle strade slovacche quasi rimaniamo senza carburante,troviamo per caso un distributore con una signora alla cassa che parlava solo tedesco,provo a dargli dei soldi tunisini che m’ero sbagliato a portare ma la signora non abbocca al tranello. Ripartiamo con Guido al volante, mentre la pioggia non accenna a smettere entriamo in Rep. Ceca sempre su strade boschive e successivamente in terra polacca. Siamo ad 80 km da Cracovia e sono le ore 20, Foffi si sta mangiando l’ennesimo panino.

Intorno alle 22 troviamo l’albergo (LOGOS) in centro (40 € a ersona con colazione e parcheggio del furgone),il tempo di una doccia ed usciamo subito alla ricerca di un posto per mangiare. Arriviamo in Piazza e ci fermiamo in una pseudo-pizzeria dove prendiamo una margherita ed una birra da 0,65 ml alla modica spesa complessiva di 11 €, quei maiali di Molly e Foffi sulla pizza ci aggiungono Ketchup e Tabasco…

Verso le 1 andiamo alla ricerca di un locale dove concludere serata,cosi al primo che troviamo (Frantic) non ci fanno entrare perchè non avevamo l’invito,andiamo al secondo (Revolution), appena entrati Guido La Noce va al bancone,ordina un succo di frutta con vodka che gli verrà servito senza ghiaccio,imbevibile…

Abbiamo ballato un po’ e lanciato un po’ de becchime per la serata successiva..Cosi verso le 2,30 inizia a farsi sentire la stanchezza di 10 ore di furgone,l’unico che ballava ancora era Fabio che ballava con una polacca alta il doppio di lui…Poco dopo torniamo in albergo a dormire.

DOMENICA 3 AGOSTO

Sveglia ore 9.30, una buona colazione in albergo, poi alle 11 partenza per Oswiecim, dove si trovano i capi di concentramento di Auschwitz e Birkenau.

Una visita toccante e molto difficile da descrivere, senza soffermarsi nei particolari che forse è meglio dico solo che è stata un esperienza unica.

Ripartiamo alle ore14.15 e ci dirigiamo verso Cracovia dopo esserci fermati ad una fiera paesana lungo la strada.

Dopo aver riposato un pò alle 18.30 ci rchiamo in piazza,io Guido e Fabio. Foffi e Giulione rimangono a dormire, qui inizia la serata che poi diventerà memorabile…

Dopo aver acquistato dei cappelli tipici polacchi,ci rechiamo in piazza dove c’è un concerto… Inizia a piovere ma noi come se non succedesse nulla ci mettiamo a correre e ballare mentre la faina risquote successi con tutti.

Ci sediamo intorno alle 20 al nostro bar di fiducia, il “Dominium” dove per iniziare prendiamo subito 3 birre da 0.65 ml,sparite in 10 minuti…

Al secondo giro ci viene fame cosi oltre alle 3 birre ci portano anche una pizza margherita divisa in 3,cosi mentre Fabio inizia a pasturare la cameriera (Iwona) ce sta lavorando,io e Guido ce la stiamo spassando con la faina e gli altri tavoli. Arriviamo alla terza birra già alticci , Fabio sta talmente carico che compra una rosa ( 5 €) ad un callaro seduto vicino a noi (mamma mia quant’era brutta…) per farsi dare 3 bacetti… Ed a questo punto da bravi Generali io e Guido prendimo in mano la situazione. Per battezzare la “Spina” Fabio gli facciamo fare 20 flessioni davanti all’ingresso del locale con tutte le cameriere allibite a guardare quanto semo matti e la gente assiepata a ridere lo show concesso da Fabietto.

Finalmente arrivano Foffi e Giulione che ha subito fame ma il locale sta chiudendo e non gli concede nulla da spolpare,lui ringhia un pò…Prendiamo il caffè,paghiamo ( 1 pizza e 9 Heineken “127 fistietti”, 40 €).

Con 2 litri di birra in corpo ci dirigiamo verso un pub losco dove ci sono 2 ragazze appariscenti che avevamo visto il pomeriggio,ci sediamo tutti e 5,il tempo di prendere una birra e Fabio (ormai ubriaco) si piazza subito dietro al bancone a provarci con la biondae si capa subio un ceffone dopo aver allungato la mano,risate tra tutti noi…

Mentre arrivano degli irlandesi c mettiiamo a parlare arriva un altro giro di bevande,Giulione è al 3° coca-whiskye senza aver mangiato nulla…Fabio torna dietro al bancone,ci prova con l’altra signorona e praticamente siamo dovuti uscire dal locale sennò rischiavamo l’arrivo della Polizia, da sottolineare che Guido non trovando il bagno si è appoggiatoin un angoletto del locale…

Arriviamo in Piazza,incontriamo 2 ragazzi di Pisa,scambiamo 4 parole con loro mentre io e Guido ordiniamo un esercizietto per Fabio,slalom e skipper tra delle lampade sul terreno,eseguito alla perfezione da lui… Giulione e Foffi hanno fame cosi appena vedono il Mac si fiondano la prendendo il 3° McMenù della giornata… (che suini…) coaudiavato dai bocconcini di pollo dato che non erano sazi…

Verso le 2.30 tutti abbastanza allentati torniamo verso l’albergo.

LUNEDI 4 AGOSTO

Sveglia ore 8.30,colazione abbondante co “u cazzaroletto” coadiuvata da 2 belle ragazze in tempo di stage scolastico e ci rechiamo in piazza per le ultime compere,Foffi e Giulione acquistano il famigerato cappello e le spille d’ordinanza,ultime foto di rito con ragazze di Varsavia e via verso l’albergo dove alle 11.15 partiamo per Berlino.

Lasciamo Cracovia con qualche rimpianto per il poco tempo passato in questa meravigliosa città,ma nel complesso ci riteniamo soddisfatti per esserci arrivati. Voto totale 9 Fabio alla guida ed io non riesco a scrivere per le brusche frenate…Alle 13 sosta per rifornimento e lavaggio vetri che stavolta tocca a Foffi mentre Fabietto si stuzzica 4 patatine e torna alla guida fino alle 14 circa quando di sua iniziativa si ferma per il pranzo in un posto chiamato “Bar Filipek”,ci sbrighiamo ad entrare per il diluvio che sta facendo,non facciamo a sederci che arriva una puzza incredibile dalla cucina ed esce una signora con un brodino che praticamente ci scaccia subito fuori,Giulione stava nero in quanto il suo piccolo stomachino borbottava e cercava una bella carbonara polacca…

Ripartiamo mentre il maltempo ci perseguita e cosi un oretta piu tardi effettuiamo un altra sosta per uno splendido pranzo con cotoletta (di gatto) e patate fritte (quelle de pippele erano più bone)…

Alla guida va Foffi e verso le 18 arriviamo a Berlino,iniziamo a cercare alloggio senza trovar nulla,dopo una mezzoretta buona arriviamo al Pfefferbet Hostel (Piferi è de casa qui),ci sistemiamo in una stanza da 6 dotata di ogni confort dopo aver perso 10 minuti a capire come si apriva la porta e gli armadietti.

Al letto 1 va Giulione e sopra al 2 vado io,al 3 Foffi e sopra al 4 Fabio,Guido va al 5 e al 6 dice che dovrebbe arrivare un turco alle 21.

Doccia per tutti e si esce alle ore 20.30 alla ricerca di un ristorante ed un posto per passare serata. Giriamo senza meta non conoscendo bene la città,arriviamo su una via importante dove sono tutti ristoranti,ci fermiamo cu uno tailandese ma Giulione non è convinto cosi ci sediamo in una pizzeria gestita da mezzi magrebini dove alla fine spenderemo 8 € per una pizza e 2 Becks a testa. Di locali aperti neanche a parlarne (giustamente è lunedì), così dopo aver camminato un bel pò torniamo verso l’ostello e lungo la strada 2 gay ci fanno vedere una bella limonata proprio davanti ai nostri occhi.

Torniamo in ostello,conosciamo 3 ragazze ucraine che lavorano a Francoforte, tempo di prendere una birra, 4 parole e via a dormire,la sorpresa arriva quando entriamo in camera dove sopra a Guido spunta un canadese, Fabio ha paura e si rannicchia sopra a Foffi.

MARTEDI 5 AGOSTO Sveglia ore 8.30,colazione e e via centro a vedere il muro, la porta di Brandeburgo,comprare qualche souvenir e fare qualche foto con una simpatica guardia Russa dotata di cappello militare e bandiera rossa appostata proprio sotto la porta. Berlino voto totale 6.5 Vado io alla guida fino a Rostock dove arriviamo alle 15,troviamo il punto per gli imbarchi ed ecco quà l’imprevisto.

Il traghetto delle 15 è già partito,quello delle 17 è stato cancellato e quello delle 19 è già tutto pieno, quindi le soluzioni sono 2: o andiamo a Puttgarden (2 ore di furgone) per prendere il traghetto per la Danimarca o andiamo a Treleborg in Svezia,ci guardiamo un attimo e senza dubbi decidiamo di andare in Svezia ( il C&C Tour ha sempre la soluzione disponibile ). Paghiamo il Ticket per l’imbarco ( 144 € totali compreso furgone) e ci accodiamo per l’imbarco. Alle 17 partiamo,appena entrati in nave compriamo le carte da scala e ci sistemiamo in un tavolo, la nave barcolla e Fabio rischia subito il rigetto. Io e Guido andiamo in cima alla nave e facciamo qualche foto mentre tira un vento fortissimo. Torniamo giu sotto ed assistiamo alle scenate di un albanese che picchia la moglie davanti alla figlia tra gli occhi increduli della povera figlia.

(SCRIVE GUIDO CHIOLLE) Sono quasi le 19 e mi ritrovo dentro questa cazzo di nave a pascolare per tutto il piano,in cerca di qualche preda da abbordare per passare le ultime 2 ore che ci separano dalla Svezia. Salsa e tutta la truppa dormono sopra i divanetti, Mollicone è steso addirittura nel pavimento della Moquet trucida, Foffi ha appena aperto gli occhi, guardo l’ora e sono precisamente le 19.10,non passa veramente nulla appartela puzza di piedi di questo obeso alle mie spalle.

Fortunatamente il tempo fuori è discreto,speriamo rimanga cosi anche per questa sera,dove siamo pronti a dare il massimo. Si svegliano Mollicone e Salsa sformati come vermi al sole,si sveglia anche Filipek…(Fabio),finalmente siamo tutti riuniti attorno al nostro tavolo… GUIDO (CHIOLLE) Ceniamo intorno alle 21, Mollicone e Foffi cotoletta e patatine fritte,io pesce e uovo,Guido aveva cenato alle 18 e Filipek sta a digiuno e sta pasturando un araba col burca…Sbarchiamo intorno alle 23 dopo aver aspettato un pò per problemi dell’equipaggio,ci dirigiamo verso Malmo dove arriviamo intorno alle 24,ci mettiamo alla ricerca di un posto per dormire ma ci non tutti alberghi a nostro parere un pò troppo costosi,dopo un oretta ed una bisticciata tra i gemellini Bacci andiamo a finire all’Ibis Hotel di Lund a 10 km da Malmo.

MERCOLEDI 6 AGOSTO Sveglia alle 11,prelievo dei soldi svedesi, una buona colazione e mattinata dedicata alla visita della città con relativo shopping e foto varie e rimaniamo allibiti dalla pulizia che c’è intorno a noi. Malmo voto totale 8+ Intorno alle 16 lasciamo la bella città svedese e siamo tutti curiosi di attraversare questo famoso Orelund, il ponte che collega la Svezia alla Danimarca, finalmente dopo una mezzoretta ci arriviamo e la nostra curiosità viene pienamente ripagata in quanto questo ponte è un vero e proprio gioiello di architettura, passa prima sopra l’acqua dove si può ammirare il panorama esterno e l’ultimo tratto va a finire in una galleria sott’acqua…Stupendo davvero…

Intorno alle 18 arriviamo a Copenaghene come di routine ci mettiamo alla ricerca di alloggi,dopo averne provati alcuni tutti pieni troviamo l’unico ostello (abbastanza vicino al centro) che però disponeva di una sola stanza libera da 4,quindi uno di noi sarebbe dovuto andare a dormire in un altra stanza. Siccome era l’unica soluzione gli altri 4 si mettono in camera da 4 ed io vado in camerata da 10 con altri ragazzi stranieri senza problemi. Verso le 20 usciamo per ritirare soldi danesi ed andare a cena. Con l’aiuto del nostro navigatore prendiamo il furgone dato che piove a dirotto e ci porta da “Nino e Franco”,una pizzeria italiana dove mangiamo antipasto,pizza e birra per un totale di 25 € poi causa maltempo ed orario di chiusura dell’ostello siamo costretti a rientrare e ci facciamo una bella partita di Poker texano, vince Guido e ce ne andiamo a dormire.

GIOVEDI 7 AGOSTO

Sveglia alle 10.30,dobbiamo aspettare Foffi che è sempre più lento…Andiamo alla ricerca di una spiaggetta ed appena trovata, come da promessa, facciamo il bagno nel mar Baltico con l’acqua gelida…Qualche foto di rito e ci mettiamo a prendere il Sole con Molly il Sirenetto che mostra tutte le sue forme…

Verso le 13 lasciamo la spiaggia e ci dirigiamo in Centro nella via principale, la “Stroget” dove sono tantissimi negozi di ogni genere, foto come da copione, acquisto di qualche souvenir, pranzo al chioschetto de Battistelli, Sauro si sbaglia e mette la senape sul panino di Filipek che incazzato nero non lo mangia,per concludere bene la mattinata torniamo a prendere il furgone e ci troviamo una bella multa di 70 € perchè era scaduto l’orario del biglietto.

Torniamo in ostello a riposare un pò, poi doccia e si esce di nuovo…

Andimo a casa del nostro amico Tèo che a giugno stava a Narni con la famiglia,entriamo e ci accorgiamo di essere nella casa di un metallaro rockettaro,tanti poster, strumenti vari e ci fa ascoltare tanta musica suonata da lui.

Ci accompagna a Christiania, un posto dove ci sono tutti hippy, molto carino direi ma i commenti li lasciamo a parte, sicuramente un posto che vale la pena visitare,comunque meglio della Sirenetta…

Alle 21 lasciamo questo posto,andiamo in centro a mangiare qualcosa,ci fermiamo in una pizzeria pseudo-italiana gestita da maghrebini dove prendiamo pizza,patate fritte e birra (15 €), inizia a diluviare (dopo una giornata di sole) e siamo costretti a tornare in ostello.

VENERDI 8 AGOSTO

Sveglia ore 9.30,sgombriamo i letti e siamo printo per andare non prima di aver salutato e fatto la foto con i nostri amici Maria e Todor (Alfietto),nel frattempo Guido con un colpo di genio ha rastrellato la Bandiera…

Colazione da Marcellino con paste e paninetti salati (Giulione ha fatto una bella scorta),ci mettiamo in marcia per Rodby… COPENAGHEN VOTO 8.5 Arriviamo ai punti d’imbarco alle 12.30 ed alle 13.15 entriamo a bordo del traghetto e nei 45 minuti che ci separano dalla Germania troviamo il tempo per uno spuntino…

Sono e 14 circa,scendiamo e ci mettiamo alla guida per Amburgo e come al solito il tempo non ci assiste,infatti ancora piove a dirotto. Dopo 2 ore di guida arriviamo al centro della città tedesca e come di routine la prima cosa da fare è cercare alloggio. Troviamo un ostello dove sulle scale d’ingresso ci sono 2 belle ragazze inglesi con cui facciamo subito conoscenza ma ovviamente con la nostra fortuna l’ostello non ha camere disponibili.

Continuiamo sempre a girare in centro e dopo averne trovati un paio pieni troviamo il City Hotel nel qurtiere più losco di Amburgo,davanti alla stazione principale. Concordiamo il prezzo ( 20 € persona per notte),entriamo nelle camere dotate di ogni confort : lenzuola macchiate, cuscini inesistenti, puzza incredibile, bagno in comune fuori stanza e per finire le prostitute sotto le finestre, uno spettacolo…

Dopo aver riposato facciamo una doccia e verso le 21 usciamo alla ricerca di un ristorante, passando in piazza ci accorgiamo che ci sono degli stand aperti, scopriamo che è la festa del vino cosi ci accomodiamo subito in uno di questi stand ed ordiniamo subito una bottiglia di rosso (18 €) e piatti della cucina tipica tedesca, preparati da un tizio che si faceva chiamare Pippele…A fine cena intorno a mezzanotte le bottiglie saranno 5, ci alziamo abbottati e mezzi alticci dopo aver parlato con un gruppo di tedeschi ed averci fatto fatto qualche brindisi.

Riprendiamo il furgone e ci dirigiamo verso S.Pauli, la zona movimentata della città consigliata da tutti.

Arriviamo subito in una via piena di locali di ogni titpo, tempo 10 minuti ed assistiamo ad un arresto in diretta ( è pieno di poliziotti quà) mentre passeggiamo ed al ritorno facciamo una capata dentro la (Zona Rossa) delimitata dai cancelli, i commenti li lascio a parte. Intorno alle 2,abbastanza stanchi,ritorniamo in hotel.

SABATO 9 AGOSTO Sveglia alle 11,ci sistemiamo ed usciamo passando per la stazione a fare colazione,acquisto di qualche souvenir e via in centro, facciamo un bel giro visitando molte cose e facciamo molte foto,mangiamo qualcosa ed intorno alle 17 torniamo in hotel un pò. Riposino,doccia ed alle 21 usciamo di nuovo,troviamo una pizzeria siciliana, mangiato bene ( antipasto, pizza, dolce,birra,caffè 25 € ), verso le 23.30 finiamo, prediamo la strada verso S.Pauli, Molly si sente male ( a cena pasta e pizza lui), accostiamo e smiagola un pò sul ciglio della strada. Troviamo parcheggio vicino al quartiere, lungo la strada entriamo in un casinò ma Guido sè dimenticato i documenti in hotel così non lo fanno entrare ed anche noi ovviamente lasciamo stare continuando sulla via principale piena zeppa di gente e di Polizia. Piove abbastanza,noi giriamo su e giù ed alle 1.30 la pioggia aumenta cosi andiamo a “ripararci” dentro un cancello, Fabio porettello sta zuppo…Cosi aspettiamo una mezzora che si “asciughi” e riprendiamo a camminare, ci tuffiamo in un discopub a fare 4 salti, è strapieno ma ne vale la pena fermarsi un pò…

Verso le 2.30 torniamo a prendere il furgone e troviamo la sopresa, ci hanno rotto un vetro,qualche barbone che sicuramente stava ubriaco. Incazzati neri torniamo versp l’hotel,finiamo di romperlo e con l’aiuto del portiere dell’albergo lo chiudiamo in qualche modo con nylon e nastro, nel frattempo si sveglia un pazzo col rumore del nastro e scende giù minacciandoci, cosi lasciamo perdere ed andiamo a dormire verso le 4.

DOMENICA 10 AGOSTO Sveglia alle 9 anche se per la paranoia praticamente non abbiamo dormito nulla,dobbiamo ripartire cosi dopo aver visitato lo stadio dell’Amburgo (veramente bello) prendiamo l’autostrada per scendere ed avvicinarci all’Italia.

Ci fermiamo quasi subito in quanto la soluzione provvisoria per il vetro ci vola via subito,cosi Guido aveva un lenzuolo e mettendolo a contrasto tra il portellone laterale e quello dietro riusciamo a ripararci abbastanza, anche se spiffera aria ovunque il Tour va avanti contro tutto e tutti.

Parlando per strada ci accorgiamo che manca qualcosa all’appello, cosi scopriamo che quello dell’altra sera è stato un furto, infatti mancano le bandiere di Narni e della Danimarca, il giubbino della narnese di Giulione, il maglione di Guido e una busta di souvenir di Filipek.

Con tanta rabbia in corpo proseguiamo per Monaco, purtroppo mentre siamo a pranzo riceviamo una triste notizia da Narni (nostro paese), che sommata al problema del vetro ci spinge a non fermarci a dormire anche perche ormailo spirito è svanito.

Ci fermiamo cosi poco prima di Innsbruck per sosta rifornimento e bagno, carichiamo una ragazza austriaca che faceva l’autostop in autostrada per portarla in un paese dopo Innsbruck,praticamente ultima cosa da raccontare di un viaggio memorabile che finisce alle 5 del lunedi mattina con la sosta in piazza al bar per la foto di rito del ritorno.



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