Uno scorcio di Danimarca

Ciao a tutti Non ho sangue vichingo nelle vene e non sono neppure di aspetto nordico ma amo profondamente i paesi del nord Europa e voglio farvi partecipi del mio viaggio in Danimarca. Piu' che turisti per caso, io e la mia famiglia, siamo "viaggiatori a caso" nel senso che i nostri viaggi sono sia organizzati che improvvisati. Organizzati nel...
Scritto da: Marilena 4
uno scorcio di danimarca
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti Non ho sangue vichingo nelle vene e non sono neppure di aspetto nordico ma amo profondamente i paesi del nord Europa e voglio farvi partecipi del mio viaggio in Danimarca. Piu’ che turisti per caso, io e la mia famiglia, siamo “viaggiatori a caso” nel senso che i nostri viaggi sono sia organizzati che improvvisati. Organizzati nel senso che eseguo un itinerario dei luoghi che intendo visitare; improvvisati per le variabili presenti che sono un budget limitato ed il fatto che non prenotiamo nulla. Dimenticavo la cosa piu’ importante: siamo io, mio marito e tre figli che fanno sicuramente la variabile principale con le inevitabili: “ho fame, ho sete, mi scappa la pipi’, quando siamo arrivati…” magari ancora prima di partire.

Ma veniamo al nostro itinerario: attraversata la Germania sulla E45 arriviamo a nord di Flensburg e ci immettiamo sulla provinciale 170 che ci porta ad AABENRAA, sulle rive dell’omonimo fiordo, con le sue antiche case dal tetto spiovente e la chiesa di S.Nicola, in mattoni rossi, del XIII sec. Qui dormiamo all’ostello immerso nel verde e il giorno dopo, 10 agosto, proseguiamo verso CHRISTIANFELD considerata dall’Unesco patrimonio artistico mondiale. Fondata da re Cristiano VII nel 1773 per la comunita’ religiosa dei Fratelli Moravi, conserva le antiche case, la chiesa del 1776, il cimitero dove uomini e donne sono separati e il museo di questo movimento evangelico nato in Boemia e Moravia in seguito alla predicazione di Jean Hus e perseguitato per molto tempo.

Da qui deviamo verso SKAMLINGSBANKEN da cui si puo’ ammirare il mare e l’isola di Fyn. Proseguiamo sulla 170 fino a Vejle e da qui sulla 442, attraverso campi di grano ed orzo, giungiamo a JELLING l’antica sede dei sovrani vichinghi dove si trova una delle piu’ antiche chiese della Danimarca (XI sec.). Nel cimitero annesso si vede una magnifica pietra runica scolpita dal re vichingo Harald Dente Blu per celebrare l’unificazione del paese e la conversione al cristianesimo.

Il nostro viaggio prosegue verso BILLUND dove ha sede Legoland, il luogo dal quale ogni bambino non farebbe piu’ ritorno. Infatti e’ con molta fatica che i nostri figli ci hanno seguiti quando e’ giunta l’ora di cercare un posto dove dormire che abbiamo trovato in una fattoria nei dintorni. Noi cerchiamo sempre stanze in abitazioni private che offrono anche la colazione e ci permettono un approccio piu’ simpatico ed economico con il luogo che visitiamo.

Per quanto riguarda il pranzo e’ quasi sempre a base di panini, toast o spuntini (per risparmiare tempo) mentre alla cena dedichiamo un po’ di spazio in piu’.

L’11 agosto da Billund,attraverso la statale 28,abbiamo raggiunto FREDERICIA che nel XVII sec. Era una citta’ libera dove trovavano asilo rifugiati religiosi e perseguitati di tutta Europa. Dopo una passeggiata sulla spiaggia deserta e una visita ai bastioni, resto della fortezza rasa al suolo nel 1909, abbiamo raggiunto l’isola di Fyn attraverso il ponte sul Lille Baelt. Con l’autostrada E20 siamo arrivati ad ODENSE dove visse Hans Christian Andersen e dove si puo’ visitare la sua casa. Molto bella la citta’ vecchia con le strade a ciottoli e le case a graticcio. Nei pressi della cattedrale si trovano i giardini dedicati allo scrittore e dove ci si puo’ veramente rilassare. Bello anche il cortile interno della Montergarden, la casa della moneta del 1646. Imbocchiamo la provinciale 165 verso nord ed arriviamo a MUNKEBO con le sue case dai tetti di paglia e l’oro delle coltivazioni che contrastano il blu del fiordo. Da qui ci spostiamo a KERTEMINDE, un centro sullo Store Baelt dove e’ bello passeggiare sulla spiaggia sferzata dal vento e tra le sue case con le porte dai tanti colori. C’e’ pure un mulino a vento molto bello ed il museo locale in una casa a graticcio color pesca, del 1630. Spostandoci verso sud, sempre sulla 165, ci siamo fermati in un B&B a BOVENSE, gestito da Ingrid e Finn Ammentorp, che vi consiglio caldamente tanto e’ curato e particolare.

Il 12 agosto abbiamo raggiunto NYBORG dove abbiamo visitato il castello nel quale, nel 1282, venne redatta la prima Costituzione danese e nel 1481 nacque Cristiano II. Anche qui il museo di storia locale si trova in una casa a graticcio del 1601 color amaranto. Da Nyborg parte l’East Bridge inaugurato il 14 giugno 1998 e costruito da un’azienda genovese con acciaio prodotto a Taranto. E’ lungo quasi 7 Km e unisce l’isola di Fyn allo Sjaelland. Una meraviglia ed anche un’emozione percorrerlo: peccato che il pedaggio sia piuttosto caro.

Da Korsor abbiamo raggiunto TRELLEBORG dove si trova un sito-laboratorio vichingo con un ricco museo e i resti di una fortezza risalente al 1000. Il tutto immerso tra coltivazioni di cereali costellate dai moderni mulini a vento. Con la E20 siamo arrivati a Ringsted e da qui, attraverso la statale 14, a ROSKILDE che fu capitale fino al 1443. Maestosa e’ la cattedrale in mattoni dove sono sepolti quasi tutti i sovrani danesi. Nei pressi del porto il museo dove si possono ammmirare 5 navi vichinghe ritrovate nel fiordo della citta’. Procedendo sulla statale 6 troviamo HILLEROD dove si trova il magnifico castello rinascimentale di Frederiksborg che sorge su tre isolotti circondati dall’acqua. Nel tardo pomeriggio siamo a FREDENSBORG dove il castello omonimo, in stile barocco italiano, e’ sede della famiglia reale per alcuni mesi all’anno. Alla sera abbiamo molta difficolta’ a trovare un luogo dove dormire visto il tutto esaurito e quando stiamo per perdere la speranza la buona sorte ci viene in aiuto: una signora ci invia da un’amica che ci ospita nella sua villetta molto deliziosa.

L’ospitalita’ dei danesi non ha nulla da invidiare a nessuno tanto per sfatare il luogo comune della freddezza del popolo nordico. Dopo una lauta colazione raggiungiamo HELSINGOR, la nota Elsinore, patria di Amleto che si trova nel punto piu’ stretto dell’Oresund proprio di fronte alla Svezia e piu’ precisamente ad Helsinborg. Sotto un cielo plumbeo squarciato da qualche raggio di sole e’ bellissimo passeggiare, non sono neppure le 9 del mattino, sul lungomare mentre i bambini raccolgono ciottoli e conchiglie.

Ammiriamo il castello di Kronborg dove Shakespeare ambiento’ l’Amleto e visitiamo il convento delle carmelitane con l’annessa chiesa di S.Maria dai bellissimi interni. In Sankt Olaigade e nella Kirkestrade si trovano antiche case. Il pomeriggio lo dedichiamo al Lousiana Museum, nei pressi di HUMLEBAEK, dove arte e paesaggio si fondono. Il prato fa da sfondo alle sculture di Henry Moore mentre la struttura di Alexander Calder guarda lo stretto di Oresund. All’interno opere di Alberto Giacometti, Andy Warhol ed artisti vari.

Alla sera non riusciamo a trovare una stanza e ci prepariamo a trascorrere la notte in auto spostandoci da Copenaghen ad ESBJERG sulla costa occidentale dello Jutland. Qui abbiamo chiesto una camera in ostello e dopo un po’ di riposo abbiamo visitato la citta’. Nonostante fosse il 14 agosto, il cielo cupo e minaccioso rendeva piu’ suggestive le sculture di Svend Wiig Hansen “Der Mensch am Meer” che si trovano in periferia e si ergono solitarie a scrutare il mare. Stupendo camminare sulla spiaggia battuta dal vento. Il 15 agosto, attraverso la statale 24, giungiamo a RIBE la citta’ delle cicogne, una delle piu’ antiche della Danimarca con la sua cattedrale romanica e il campanile alto 53m dal quale si gode un bel panorama. Molte le case a graticcio e gli scorci da fotografare. Da non perdere il museo “I vichinghi di Ribe” che si trova nel palazzo principale della centrale elettrica dove e’ stato ricostruito un villaggio vichingo. Seguiamo la statale 11 fino all’incrocio con la provinciale 175 sulla quale ci immettiamo in direzione dell’isola di ROMO, la piu’ grande della DK. Ci si arriva attraversando una diga lunga 10 Km ai lati della quale pascolano le pecore. Nei pressi di LAKOLK alcuni temerari fanno il bagno sfidando il vento e le onde mentre altri manovrano aquiloni tra i cercatori di ambra. Non ci crederete ma anch’io ne ho trovato un pezzetto. Che soddisfazione! A TOFTUM si trova la casa del comandante, oggi museo, del 1746; bello il porticciolo di HOVNEBY e la chiesa di S.Clemens a KIRKEBY. Tornando indietro e percorrendo la provinciale 419 tra mare, mucche al pascolo, campi di grano, orzo e mulini a vento arriviamo ad HOJER dove si puo’ visitare un antico mulino a vento e dove ci sono case che sembrano uscite da una favola. Stessa cosa a MOGELTONDER, monumento nazionale con i suoi tetti di paglia e le casette da cartolina. Da non perdere assolutamente! Ultima tappa TONDER nota per la lavorazione del merletto con le porte delle case dipinte e le strade a ciottoli.

Termina qui il nostro viaggio in una terra, che pur non avendo spiagge assolate, e’ meravigliosa.

Buon viaggio Marilena



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