In Dalmazia tra mare splendido e cascate

Mini tour con partenza da Ancona alla volta di Spalato. Tutto bello, ma occhio a traffico e organizzazione
Scritto da: GianlucaDeLeo
in dalmazia tra mare splendido e cascate
Partenza il: 06/08/2016
Ritorno il: 12/08/2016
Viaggiatori: 3 + bambino
Spesa: 500 €
Quest’estate ho deciso di tornare con moglie, bimbo e cognato in Croazia, per la terza volta. Dopo l’Istria, che anni fa mi era molto piaciuta per il bel mare, il buon cibo e la bellezza di cittadine gioiello come Pola, Parenzo e Rovigno, e dopo la visita di qualche anno fa a Plitvice, ci é venuta voglia di visitare la Dalmazia che poteva permetterci di rivivere emozioni ed esperienze delle due volte precedenti abbinando alla visita naturalistica del Krka National Park il mare cristallino e spettacolare di Punta Rata.

Si parte sabato 06/08 da Roma alla volta di Ancona da dove alle 20:15 salperá il nostro traghetto Snav che ci porterà in una notte a Spalato. Originariamente avremmo voluto fare un giro per il palazzo di Diocleziano, che altro non è che il centro storico del capoluogo della Dalmazia, ma la situazione traffico della città è veramente imbarazzante per cui risulta difficile ipotizzare qualsiasi forma di parcheggio. Considerato anche il tempo tutt’altro buono, decidiamo di posticipare la visita di una settimana circa, quando ci reimbarcheremo per Ancona, e recuperata l’auto dalle infernali stive della Snav ci dirigiamo verso Lozovac dove abbiamo prenotato un delizioso studio presso Gaby Rooms & Apartments ad un prezzo irrisorio (65€ a notte per 3 persone più bambino di poco più di 2 anni). Inoltre il mini appartamento ha il vantaggio di essere a circa 2 km da uno degli ingressi del Parco Nazionale di Krka e quindi è particolarmente comodo per visitare quella che è la principale attrazione dell’area.

Dopo un lauto pasto a base di maialino cotto alla brace (imperdibile abbinato ad una buona birra croata) e qualche ora di riposo andiamo a visitare Sebenico a soli 7 km da Lozovac. Questa cittadina dalmata ha un grazioso porto turistico e un piccolo centro storico bellissimo che si inerpica attorno alla cattedrale. Se ci andate al tardo pomeriggio la vostra visita sarà ripagata da tramonti indimenticabili sul mare e sulle strette stradine del centro storico.

L’indomani è la volta del parco nazionale di Krka. La visita è molto facile anche con passeggino al seguito. Per prima cosa, dopo aver pagato il biglietto (circa 17€ a persona), occorre prendere un autobus che porta all’inizio del percorso pedonale vero e proprio, che, tra piccoli laghi, rapide e una vegetazione rigogliosa, condurrà allo spettacolo finale delle cascate di Krka, imponenti e scenografiche. Un must é chiudere il percorso facendo il bagno ai piedi delle stesse, un’esperienza assolutamente consigliabile. Oltre al percorso facile c’è anche la possibilità di fare un percorso più “naturalistico” che ovviamente è più lungo e faticoso ma più soddisfacente per gli amanti del trekking. Ovviamente noi, avendo il bimbo, abbiamo con piacere optato per la soluzione easy con tante passerelle pianeggianti e giusto una trentina di scalini. Unico aspetto negativo della visita è il sovraffollamento di persone che all’andata rende praticamente impossibile godersi un qualsivoglia scorcio. Lo stesso bagno sotto le cascate non lo si farà propriamente in solitario. Il consiglio sarebbe quindi quello di evitare weekend e mesi estivi che sono i periodi di boom turistico. Molto più rilassante è, invece, la risalita dalle cascate, quando finalmente,si ha la possibilità di godere appieno degli scorci naturali del parco che sono tanti, e che lo rendono per molti versi simile al ben più famoso Plitvice National Park.

Dopo una breve sosta a casa decidiamo di andare a visitare Primosten, a 35 km circa, altro bellissimo villaggio marittimo pieno di ristoranti, bar e caffè lungo tutto il porto turistico e il centro storico, dove ceniamo benone pagando pochino.

All’indomani salutiamo la nostra magnifica ospite a Lozovac, e partiamo alla volta di Brela, 40km circa a sud di Spalato, dove ci attendono due giornate di mare, da trascorrere a Punta Rata, che é considerata una delle più belle spiagge d’Europa. Lì avevamo prenotato, tramite Booking, due notti presso il Blusun Hotel Marina, struttura magnificamente posizionata a pochi metri dal mare e con belle e ampie camere con vista sull’Adriatico, che tuttavia non si è distinta per un elevatissimo rapporto qualità prezzo. Infatti pur essendo un hotel a tre stelle applica in questo periodo tariffe da quattro stelle. La zona ha, tra le scogliere, tantissime mini spiagge in ghiaia e ciottoli dove è possibile fare bagni indimenticabili in acque cristalline, tra cui veramente scenografica è quella presso il famoso scoglio di Punta Rata. Però essendoci in questa zona solo spiagge libere tutta l’area è molto trafficata. In altre parole, una volta che sarete riusciti nell’impresa di parcheggiare, non avrete più voglia di muovervi fino al giorno della partenza. Inoltre il lungomare di Brela sorge praticamente all’interno di una pineta e si collega con il porto e il centro del paesino dove ci sono piccole botteghe artigiane, negozi di souvenir, forni, supermercati e una grande varietà di bar, ristoranti e gelaterie. Insomma c’è tutto quello che occorre per trascorrere una bella e serena vacanza in famiglia.

Dopo due giorni di mare siamo pronti a tornare verso Spalato per l’imbarco serale. Avendo un po’ di tempo a disposizione questa volta abbiamo scelto di fare la litoranea, più lunga ma molto scenografica, rispetto alla più breve autostrada. Attenzione! Fate prevalere questa opzione solo se non avete tempi strettissimi, perché in alcuni tratti della litoranea si procede davvero a passo d’uomo, e per percorrere i 50 km tra Brela e Spalato ci si può impiegare anche 2h e 1/2 come nel nostro caso. Arrivati nella sempre caotica capitale dalmata parcheggiamo la macchina nel porto e considerato che ci avanzano un paio d’ore all’imbarco, ne approfittiamo per fare una veloce passeggiata per il centro di Spalato, che ci sembra di una bellezza disarmante. Insomma questa città merita senz’altro un city break tutto suo ma la conditio sine qua non è che i voli sulla tratta Roma-Spalato diventino realmente low cost.

Infatti la considerazione finale su questo piccolo giro della Dalmazia é che se si decide di prendere la nave occorre prolungare la permanenza in terra croata almeno a 10gg, ad esempio allungandosi fino a Dubrovnik, o in una delle isole (Brac, Hvar e Korcula). Altrimenti, se si ha poco tempo a disposizione, l’unico modo è fare un fly & drive sperando in tariffe aeree un po’ più basse di quelle in cui ci siamo imbattuti noi.

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Primosten

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Krka

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Punta Rata



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