La ‘calamita cosmica’ è il luogo più terrificante (e splendido allo stesso tempo) d’Italia

Suggestiva e maestosa: ecco dove e come ammirare Calamita Cosmica o “Scheletrone”
Claudia Giammatteo, 22 Apr 2023
la 'calamita cosmica' è il luogo più terrificante (e splendido allo stesso tempo) d'italia

È una delle opere più impressionanti ed ermetiche che si possano ammirare in Italia, ma anche nel mondo: Calamita Cosmica di Gino de Dominicis è una scultura enorme che rappresenta uno scheletro monumentale antropomorfo, con eccezione del becco di uccello in sostituzione del naso.

Scopriamo allora la sua storia e dove poterla ammirare in tutta la sua maestosità!

La storia di Calamita Cosmica, la scheletro colossale realizzato in segreto

Lunga 24 metri e perfettamente corretta dal punto di vista anatomico (a parte il naso, appunto), l’opera di De Dominicis è conosciuta più comunemente come “Grande Scheletro” o “Scheletrone”, ma anche come “24 metri di forme d’oro” in riferimento al progetto dell’artista, mai realizzato, di rivestirla d’oro zecchino.

Le sue origini sono per lo più sconosciute, poiché è stata realizzata in assoluto segreto e la prima volta fu esposta al Magasin di Grenoble, in occasione della grande mostra antologica ordinata dal maestro nel 1990. L’opera ricompare poi solo 6 anni dopo, sola ed esposta nel cortile della Reggia di Capodimonte a Napoli. De Dominicis, con questo gesto, volle dimostrare la sua potenza creativa, ma anche il coraggio di presentare un’opera sola come un universo assoluto che “esaurisce in se stessa le ragioni del proprio essere.”

Nel tempo sono state diverse le esposizioni dell’opera, ad esempio ad Ancona, Milano, Roma, Parigi, Firenze. Nel 2004 però, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, acquistò Calamita Cosmica per destinarla al CIAC (secondo polo museale del Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno) che ha sede nell’ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata, della quale oggi è l’opera di punta. Il 9 aprile del 2011 è stato inaugurato il polo museale ed è stata esposta l’opera colossale di De Dominicis nella navata.

In particolare, nel 2021 è stato realizzato un allestimento dedicato all’opera e all’artista che consente un visita immersiva.

calamita cosmica foligno

Ecco dove si trova oggi la Calamita Cosmica

È affascinante pensare che un’opera così carica di suggestione e mistero abbia trovato definivo riposo, dopo il girovagare di anni per l’Europa, all’interno di un’opera architettonica altrettanto enigmatica come l’ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata a Foligno. Due capolavori, apparentemente estranei si sono trovati in simbiosi costituendo un unicum senza confronti.

Calamita Cosmica è un’opera d’arte contemporanea realizzata in vetroresina, ferro e polistirolo, lunga 24 metri, larga 9 e alta quasi quattro (se stesa al suolo). L’ex chiesa fu costruita nel 1760 grazie al contratto tra le monache e i maestri muratori, registrato, guarda caso, dal cancelliere De Dominicis, omonimo di Gino. Il progetto, però, non fu mai completato e la “chiesa” venne utilizzata per molti anni come panificio, granaio, caserma, rimessa per auto, ma anche officina meccanica, tanto che al centro della lastra di cemento che compone il pavimento, c’è la fossa per cambiare l’olio. A seguito del terremoto del 1997 fu abbandonata e, durante i lavori di restauro, vennero alla luce una decorazione al centro esatto dell’aula e un vano ipogeo utilizzato come sepolcreto con le ossa delle monache all’interno delle nicchie.

Finalmente, nel 2011, dopo anni di lavori e secoli di oblio è stata riportata alla luce questa ex Chiesa, un monumento importante per la città di Foligno e di tutta Italia. A riempire la navata c’è poi lei, Calamita Cosmica, a contatto diretto con il pavimento e che occupa i 24 dei 26 metri di spazio. La particolare conformazione dell’edificio, permette di ammirare l’opera sia dal piano terra che dal secondo piano, grazie agli affacci al corridoio che percorre tutto il perimetro della struttura. In più, c’è un passaggio aereo trasversale che attraversa la navata, consentendo di ammirare Calamita Cosmica frontalmente dall’alto.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche