Perhentian fai da te

Dopo i racconti delle nostre esperienze a Los Roques, Marsa Alam e Mauritius..cerchiamo di riassumere i nostri 15 giorni fai da te alle isole Perhentian, dal 13 al 29 maggio 2007. Viaggio e trasferimenti - Volo Nizza – Amsterdam e Amsterdam – Kuala Lumpur con KLM, compagnia olandese con un buon servizio di puntualità e confort, prenotato 2...
Scritto da: ilaria77
perhentian fai da te
Partenza il: 13/05/2007
Ritorno il: 29/05/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Dopo i racconti delle nostre esperienze a Los Roques, Marsa Alam e Mauritius..Cerchiamo di riassumere i nostri 15 giorni fai da te alle isole Perhentian, dal 13 al 29 maggio 2007.

Viaggio e trasferimenti – Volo Nizza – Amsterdam e Amsterdam – Kuala Lumpur con KLM, compagnia olandese con un buon servizio di puntualità e confort, prenotato 2 mesi prima via internet sul sito www.Tui.It (quello al momento più conveniente 710 euro a testa).

– Pernottamento a Kuala Lumpur nel centralissimo albergo Swiss Garden, pulito ma di qualità non eccellente, prenotato via internet, a 5 minuti a piedi da China Town, il quartiere dove si può comprare di tutto a prezzi modici, soprattutto se si ha voglia di contrattare e restare a lungo in quei vicoli maleodoranti, superaffollati e con un tasso di umidità veramente alle stelle… – Trasferimento da e per l’aeroporto in taxi limousine(cioè taxi con aria condizionata,abbastanza importante visto che si deve trascorrere in auto un’ora immersi nel traffico.Comunque lo stesso abbastanza economici), dopo aver cambiato gli euro in moneta locale (Ringhitt) nella banca presente in aeroporto aperta 24 ore su 24 (1euro = circa 4.6 RM).

– Volo interno da KL a Kota Bharu con Malaysian Airlines, prenotato via internet sul sito ufficiale di questa compagnia aerea, molto efficiente e della durata di circa 50 minuti.

Ricordate che in alcuni periodi ci sono sconti di più del 50% sul costo del volo prenotando via internet con biglietto elettronico(57 euro a testa).

– Trasferimento in taxi di più di un’ora dall’aeroporto al paesino di Kuala Besut, dove si possono fare ottimi acquisti di vestiario mentre si aspetta il taxi boat x le isole. Non conoscendo ancora il posto e per essere sicuri di non avere inconvenienti al nostro arrivo, il taxi dall’aeroporto e la barca li abbiamo riservati da casa, tramite il resort Thuna Bay, dove abbiamo soggiornato i primi 4 giorni.

Clima Il periodo migliore x visitare le Perhentian va da maggio a settembre, poi inizia la stagione delle piogge e la maggior parte dei resort chiude per parecchi mesi.

Il clima è molto umido,ma durante il nostro soggiorno il cielo è sempre stato sereno,con poco vento, con nuvole di sera e temporali quasi giornalieri che si vedevano svilupparsi sulla terraferma ma che solo 2 volte hanno raggiunto le isole.

Il mare era caldissimo(oltre 30 gradi), sempre molto calmo, ma molte volte con scarsa visibilità a causa della presenza di enormi quantità di plancton in sospensione, tra l’altro irritante sulla pelle (un consiglio: sciacquatevi le orecchie con acqua dolce dopo il bagno x evitare otiti) La temperatura è stata sempre molto alta, anche di sera, x cui è stato superfluo l’utilizzo di una maglia.

Essendo il clima molto umido, le isole sono infestate da zanzare e altri volatili fastidiosi, x cui è bene ricoprirsi di repellente soprattutto se si fa il bagno di sera o prima di cena, visto che si mangia all’aperto e in riva al mare. Pernottamenti Si può scegliere di pernottare a Perhentian Besar, l’isola più grande, meno animata e con più resort, o a Perhentian Kecil, l’isola più piccola ma più a dimensione dei giovani che alla sera cercano un po’ di vita notturna (concentrata nella zona di Long Beach). I resort in cui abbiamo soggiornato sono tutti a Besar, sull’isola di Kecil ci siamo andati solo 2 volte con un taxi boat(peraltro molto economici, in quanto con al massimo 8 euro ti portano da un punto all’altro dell’isola, e sono presenti ovunque) – Thuna Bay Resort: 4 notti trascorse in un bungalow indipendente direttamente sulla spiaggia, a pochi metri dal mare, molto pulito, curato, e forse il piu’occidentale dei resort in cui abbiamo soggiornato, per la presenza di pareti chiare, arredamento essenziale e uno standard di pulizia europeo, cosa che purtroppo non sempre abbiamo trovato.Costo della camera deluxe con prima colazione continentale 64 euro. Li vicino, a 5 minuti di strada a piedi, si trovano 2 ristorantini sul mare dove abbiamo mangiato molto bene: Abdul’s chalets, un po’ più rustico ma con menu’ di pesce a meno di 8 euro e New Cocohut, dove abbiamo mangiato dei calamari alla griglia veramente unici, per non parlare dei frappè di frutta fresca…! La cosa che infatti consigliamo è quella di non cenare necessariamente nel resort in cui si alloggia, è divertente scoprire i vari ristoranti sulla spiaggia magari facendo delle passeggiate al tramonto.

Forse l’unica cosa meno bella del Thuna Bay è la spiaggia e il mare prospiciente ad essa, infatti il resort si trova sul canale che separa le due isole e l’acqua è sempre un po’ mossa visto il continuo passaggio di barche e la visibilità non è buona.

La barriera corallina è molto vicino a riva ma non è tra migliori perchè un po’ deturpata dalle barche.

– Coral view: 2 notti trascorse in un bungalow fronte mare ma immerso nella giungla, potete quindi immaginare i rumori notturni emessi da pipistrelli, scimmie e ogni altro abitante del regno verde…Costo della camera deluxe senza colazione :46 euro.

Anche le camere erano molto buie e piuttosto tetre con tanto di corano posizionato sul comodino…

La cosa ottima era il ristorante, infatti tutte le sere che siamo stati al Coral e anche al Perhentian Island Resort (che confinano l’ uno con l’altro) abbiamo cenato sulla spiaggia osservando i temporali in lontananza sul mare e le stelle cadenti.

Il mare al Coral è molto bello,infatti ci sono due spiagge differenti e in entrambe la barriera corallina è vicina alla riva e molto colorata.

Inoltre con la bassa marea compaiono alcune calette veramente splendide.

-Perhentian Island Resort ( PIR ): questa è forse la struttura più gettonata delle isole, infatti si trova in una baia incantevole di fine sabbia bianca.

Al turista offre degli splendidi bungalows fronte mare molto ben tenuti, una piscina, un ristorante (da noi mai provato) le sdraio e gli ombrelloni sulla spiaggia e un centro diving molto ben attrezzato.

Noi siamo stati in due stanze diverse e devo dire che il posto è forse il migliore da noi visto.

Un sentiero sopraelevato che passa nella giungla collega il PIR con il Coral e ti permette di accedere a quella zona dell’isola in pochi minuti.

Noi abbiamo prenotato le camere sul posto con un costo a camera senza colazione pari a circa 65 euro al giorno, per la colazione e le cene ci spostavamo nella zona del Coral visto che i prezzi erano nettamente inferiori.Per le colazioni consigliamo Mama’s dove oltre a breakfast continentale hanno anche yogurt freschi, torte, pane & marmellata.

Il mare e la baia sono come ho gia detto i più belli delle isole, inoltre la barriera è facilmente raggiungibile e già vicino a riva si trovano delle formazioni coralline e degli anemoni spettacolari.

Consiglio di non prenotare dall’italia, le stanze sicuramente si trovano sul posto e costano molto meno.

-Arwana resort: questo nuovissimo resort si trova nella baia di Telok Dalam ed è formato da varie tipologie di stanze, ci sono i bungalows a 2 piani fronte mare, molto belli e puliti, e le stanze in una costruzione che circonda la piscina (37 euro).

Anche qui con circa 57 euro a camera abbiamo soggiornato in un bungalow fronte mare colazione a buffet compresa.Se andate in questo resort assaggiate necessariamente i Roti canai x colazione..Non rimarrete delusi..

Il mare e la spiaggia di fronte all’hotel subiscono fortemente il fenomeno delle maree infatti con la bassa marea l’acqua scompare e per poter fare un po’ di snorkelling bisogna accedere al mare aperto attraverso la pass artificiale scavata per permettere alle barche di giungere al pontile dell’albergo.

Un po’ di fatica comunque viene premiata da una barriera corallina tra le migliori viste sulle isole, andando verso sinistra ci sono dei blocchi splendidi e una grande varietà di pesci, squali inclusi! Per la cena conviene fare due passi sulla spiaggia e andare in qualche ristorantino che con 2 o 3 euro ti offre un menu completo.(Fauna e Flora beach resorts)

Snorkelling e immersioni Per noi che siamo patiti di snorkelling le isole sono state una sorpresa, infatti il mare è molto ricco di pesci e la barriera piuttosto colorata e non troppo deturpata.

Fra i pesci che incontravamo quotidianamente ricordiamo i pagliaccio di vari colori,chirurgo, farfalla,pappagallo, scatola,balestra..Inoltre di fronte al PIR si possono vedere da vicino alcune tartarughe (come del resto nel canale che separa le 2 isole,di fronte al Thuna Bay, anzi, vi portano con la barca proprio a vederle, il problema è che quel tratto di mare è sempre molto affollato, quindi è difficile riuscire a vederle tranquillamente). Praticamente ogni giorno, soprattutto nella zona del PIR, incontravamo 2 o 3 squaletti di barriera, innocui, ma le prime volte, vederseli nuotare a pochi metri di distanza, faceva un certo effetto..Molto belli, ma difficili da vedere perché molto piccoli o più in profondità, sono i nudibranchi, molluschi dai colori più svariati.

Non perdete l’escursione all’isola di Rawa dove ci sono dei coralli splendidi e la visibiltà è molto buona, inoltre al ritorno ci si ferma vicino ad un faro su un banco di corallo semiaffiorante dove c’è una grande concentrazione di anemoni e di conseguenza di pesci pagliaccio.

Abbiamo fatto un’immersione a -18 metri su un relitto davvero spettacolare, ci siamo appoggiati al diving del PIR (20 euro tutto compreso) trovandolo ben organizzato e gestito da gente molto professionale.

Comunque in ogni parte delle 2 isole ci sono dei diving ben attrezzati.

Flora e Fauna Visto che le isole sono completamente ricoperte di giungla tropicale passeggiando troverete molti insetti dalle dimensioni enormi (zanzare, formiche,ragni), varani, scimmie,serpenti, pipistrelli e aquile di mare.

L’elevata umidità rende tutto molto verde e la presenza lungo le coste di grandi massi rosa levigati dal mare crea dei paesaggi che non hanno nulla da invidiare alle Seichelles.

Consigli pratici Se andate a maggio ricordatevi che l’ultima settimana del mese iniziano le vacanze scolastiche malesi, noi in effetti abbiamo avuto un po’ di problemi a trovare una stanza negli ultimi due giorni di permanenza.

Cambiate i soldi a Kuala Lumpur visto che sulle isole non si può e la banca più vicina è a circa 30 Km da Kuala Besut sulla terraferma.

Il viaggio è molto semplice e si può tranquillamente organizzare da soli, la gente è cortese e i costi sono molto bassi, noi per 17 giorni di ferie abbiamo speso a testa circa 1550 euro dormendo e mangiando nei posti più cari delle isole. Per il cibo noi abbiamo quasi sempre optato per il pesce alla griglia che generalmente viene servito insieme a riso e verdure, terminando il pasto con frutta fresca o frappè.

Non abbiamo avuto alcun problema intestinale o malessere vario comunque come sempre è meglio portarsi una buona scorta di medicinali visto che sulle isole non ci sono farmacie (antidiarroici, fermenti lattici, creme x punture di insetti ed eritemi solari, creme ad alta protezione solare).

Prestate attenzione alla pulizia delle camere, anche se noi siamo stati nei resort più cari ci è capitato di trovare il letto con le coperte gia usate o abbiamo scoperto che la camera non veniva pulita se non su nostra richiesta.

Un giorno abbiamo affittato una canoa e siamo andati alla scoperta delle tante bellissime calette solitarie presenti lungo la costa.

Altri 2 giorni col taxi boat siamo andati a Perhentian Kecil, una volta sulla spiaggia di Long Beach,un’altra sulla spiaggia di fronte al resort D’ Lagoon dove con un sentiero nella giungla si può arrivare a turtle beach, un posto incantevole e appartato con un mare turchese e una spiaggia bianchissima.

Al ritorno abbiamo preso un taxi dal porto di Kuala Besut fino all’aereoporto, per strada lungo le bancarelle ci siamo comprati della frutta freschissima che abbiamo mangiato mentre aspettavamo il volo di ritorno.

Quest’esperienza è stata la nostra prima in oriente e devo dire che abbiamo trovato un paese molto moderno e civilizzato; sicuramente le Perhentian sono isole da consigliare solo a chi ama la natura e il mare e ha un po’ di spirito di adattamento.

Per ulteriori dubbi o chiarimenti..Scriveteci!!



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