Cuba libre 2

Partiamo da Fiumicino alla volta di Madrid dove si costituisce il nostro gruppo,che per 6 decimi era composto da persone non conosciute. Assieme verso l'Havana. Nota bene l'aeroporto della capitale cubana non rispecchia assolutamente la solarità di questo straordinario posto. L'impatto con l'Havana e col carnevale del Malecon (il lungo mare), è...
Scritto da: Mariuccio
cuba libre 2
Partenza il: 10/08/2000
Ritorno il: 01/09/2000
Viaggiatori: in gruppo
Partiamo da Fiumicino alla volta di Madrid dove si costituisce il nostro gruppo,che per 6 decimi era composto da persone non conosciute. Assieme verso l’Havana. Nota bene l’aeroporto della capitale cubana non rispecchia assolutamente la solarità di questo straordinario posto.

L’impatto con l’Havana e col carnevale del Malecon (il lungo mare), è trumatico.. Ma è il fascino di Cuba.

I cubani ti venderebbero di tutto anche le loro figlie e purtroppo gli italiani sono i maggiori acquirenti.

Alla Boteguita de Medio nei pressi della Cattedral consiglio di consumare un Mohito.

Dall’ Havana a Trinidad piccola cittadina in stile coloniale sul mare.Dove la Salsa e la luce soffusa per le stradine rendono l’atmosfera surreale.

Qui consiglio un giro a cavallo tra distese di canna da zucchero con meta finale le cascate. Nota bene a Cuba è preferibile alloggiare e mangiare nelle cosidette “case particular”ovvero il nostro bread and breakfast, prima perchè è più economico e poi perchè è possibile instaurare rapporti estremamente intensi con i cubani,popolo strordinario, che hanno fatto del disagio un amico di vita.

I viaggi di spostamento per i quali è indispensabile un mezzo proprio, visto che i treni sono praticamente inesistenti, ed i pullman stracolmi, sono indispensabili, per darsi un’occhiata intorno; la scenografia prevede una rigogliosa vegetazione e qua e là coloratissimi slogan alla “rivoluzion” e inni al mitico Che.

Da Trinidad a Camaguey e quindi Santiago,la seconda città di Cuba, ricca di storia col Castello del Moro e il santuario della Madonna del Cobre. L’ospitalità della gente locale continua ad essere il filo portante del nostro viaggio. In oltre il profondo rapporto instauratosi col nostro autista Horghe divenuto a tutti gli effetti l’undicesimo del gruppo, ci ha permesso di estrapolare da questo viaggio, quelle sfumature, talvolta invisibili al turista capitalista.

Un’altra meta indimenticabile, Baracoa all’estremo sud; piccola cittadina sul mare punto di approdo del nostro C.Colombo.

Qui è possibile cenare in spiaggia a 2 metri dal mare mangiando pesce e banane fritte con le mani, senza badare troppo a i formalismi e nella piu totale illegalità.

Nei pressi di Baracoa c’è Rio Youmurì, un meraviglioso fiume immerso in una vegetazione incontaminata in una gola straordinaria.

Qui risiede una comunità molto povera; per loro una nostra t-shirt o una saponetta, è un preziosissimo dono.

Da Baracoa a Moron nella provincia di Ciego de Avila.

qui consiglio di alloggiare da Belgica e Juan Clemente a Castillo 189 la loro ospitalità vi farà pensare di essere tornati a casa.

Mororn è il punto di partenza per raggiungere Cayo Coco o Cayo Gullermo le spiagge piu belle di Cuba.

La tappa a Varadero è da dimenticare …Sembra la Versilia (con tutto il rispetto!!) Da Varadero di nuovo all’Havana e quindi a Roma, con un pensiero fisso…Quello di ritornare! Mario (Roma Campione d’Italia)



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