Questa è Cuba!

Cuba dagli occhi di Katherine Phair e la sua Nikon
Scritto da: Katherine Phair
questa è cuba!
Partenza il: 23/08/2010
Ritorno il: 31/08/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Cuba. Particolare Cuba con la sua storia, il suo tempo fermo agli anni’50 con le macchine d’epoca, con i suoi colori caldi, come la musica allegra e ritmata.

Cuba. Un luogo di contraddizioni, di limiti e compromessi. Un paese dove il paradiso è dietro l’angolo, ma l’inferno pure. Astiosa inizialmente, come se tu, turista, dovessi rubarle qualche cosa, impadronirti di una manciata di quella magia che scorre nelle strade e nelle vene di Cuba. Dolce, profumata, inebriante che ti manda su di giri, ti rende dipendente per chiederne ancora e ancora: sapore di piña colada e di Cuba. Paese immerso nel verde, circondato dall’acqua con i suoi temporali improvvisi ed un sole cocente. Isolotti sperduti in quell’acqua azzurra, dove la natura ti mostra il suo lato più genuino facendoti accompagnare da branchi di delfini e rumore di noci di cocco che cascano sulla sabbia. Perché è generosa la natura di Cuba. Ti offre le sue meraviglie, ti culla nel suo calore. E poi la vita, quella cubana, quella rivoluzionaria la senti, le vedi. Parole di orgoglio scritte sui muri, di un popolo che non dimentica, che spera , che lotta ancora, che non si arrende. Perché è orgogliosa Cuba, anche se vive la povertà dettata da un regime ferreo e dittatoriale. La gente con il loro libretto mensile, sei uova a testa, un po’ di carne e di riso. Tira avanti così il popolo cubano. E non sempre tutto è disponibile. E mai tutto questo basta. Ed ecco il fascino illegale di Cuba. Di sigari, di rum, di sesso ed aragoste dal sapore casereccio cucinato ai turisti per pochi spiccioli. Dollari americani rifiutati come simbolo di un mondo che non è loro che allo stesso tempo ne è desiderio e paura. Rossa come la rivoluzione, bianca come le spiagge e blu come il mare. Ed una stella, avvolta da emozioni e pragmatismo a ritmo di musica latina. Un’isola che c’è. Questa è Cuba, e se ti concedi ti ruba l’anima, ci aggiunge un goccio di rum, qualche nota di salsa e te la restituisce calda, sensuale ed affamata di vita.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche