Finalmente si parte

L'idea di partire per l'Avana mi è venuta prima di affrontare gli esami di stato, merito delle puntate di turisti per caso a Cuba che mi hanno affascinato. Per 3 mesi io e gli altri miei amici non abbiamo fatto che parlare di questo!Arrivati all'aeroporto c'era una ragazza che ci aspettava con un cartello con su scritto il mio nome (tipo film)...
Scritto da: Antonio Rinaldi 1
finalmente si parte
Partenza il: 05/09/2001
Ritorno il: 20/09/2001
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
L’idea di partire per l’Avana mi è venuta prima di affrontare gli esami di stato, merito delle puntate di turisti per caso a Cuba che mi hanno affascinato.

Per 3 mesi io e gli altri miei amici non abbiamo fatto che parlare di questo!Arrivati all’aeroporto c’era una ragazza che ci aspettava con un cartello con su scritto il mio nome (tipo film) che ci ha accompagnato nella casa dove ormai con la padrona avevamo preso confidenza grazie a tutte le e-mail che ci siamo scambiate! E’ come mi avevano detto! Chi va per la prima volta l’impressione e’ strana ma poi abbiamo preso confidenza con la città e dal secondo giorno in poi eravamo tranquilli e entusiasti di questo viaggio! Passeggiando in via Obispo è inevitabile che qualche cubano ti vuole avvicinare, alcuni solo per venderti qualcosa, altri per fare amicizia! In questo viaggio “FAI DA TE” le nostre mete più ambite erano le spiaggie (bianche con un mare cristallino), i ristoranti tipici vicino il Capitolio e le discoteche con forte presenza turistica (il Commodoro, La Machumba frequentata da i famosi Maradona, Arbore, Frassica, jovanotti, e altre meno conosciute tipo rio club,Turquino) daltronde nessuno di noi aveva + di vent’anni.

Ma non abbiamo pensato solo al nostro divertimento: nella 23 y 28 del Vedado si ricordano ancora dei nostri spaghetti ed i più piccolini del latte che ogni mattina venivano a bere da noi. Purtroppo la mattina dell’11 settembre alle 9:30 circa) il figlio della padrona ci ha svegliato con una terribile notizia: il disastro delle torri gemelle e nel telofono di casa cominciarono ad arrivare subito le tel. Dall’italia (i nostri genitori in pensiero per la nostra salute) Comunque non abbiamo avuto nessun problema perchè per il nostro volo di ritorno ci volevano ancora 9 giorni.

IL giorno della partenza è stato uno strazio: tutti in lacrime sia noi che la padrona di casa col figlio, ed in più 5 ragazze (e non 5 jineters) con la quale avevamo legato di piu’! A distanza di 5 mesi non facciamo altro che parlare di questo, infatti aspetterò di finire il servizio militare per partire subito e starci un mese tra L’Avana, Cinfuegos, Camawey e l’Isla de la joventud! E poi chissà che non trovo lavoro, casa e famiglia e mi trasferisco in quel Paradiso!!



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