Cuba on the road 2008

Una vacanza in totale libertà
Scritto da: turro1977
cuba on the road 2008
Partenza il: 31/07/2008
Ritorno il: 21/08/2008
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
“I COMPAGNI DI MERENDE” – Dr. UAUA, Dr. PEZZA, Dr. TURRO (io)

Gennaio 2008, ci troviamo per decidere la meta delle vacanze estive e nonostante le critiche di tante persone per il periodo non ideale, la scelta ricade su CUBA, la prima volta per tutti e tre; volo Iberia, Bologna-Madrid-Havana circa 850€ A/R.

Decidiamo per una vacanza completamente on the road, senza precisi vincoli di date e luoghi, dunque prenotiamo solo le prime 3 notti all’Hotel Douville (Havana-Vejia) e niente nolo della macchina per poter decidere in loco dove andare e come spostarsi.

Dopo 7 lunghissimi mesi arriva il tanto sospirato giorno della partenza, e dopo circa 10 ore finalmente siamo a CUBA!!!!….non ci sembra vero!!!….attendiamo un pò di tempo per il ritiro dei bagagli ed il controllo dei passaporti (d’altronde a Cuba ormai si sa che ci vuole della calma a far tutto) e siamo operativi, usciamo dall’aeroporto e prendiamo subito un taxi per l’hotel (20CUC).

HAVANA

Nonostante i consigli ed i racconti ricevuti da amici che son già stati sull’Isla Grande, il primo impatto della nell’entrare all’Havana su tutti e tre devo dire che non sia stato dei migliori; il vedere moltissime case ridotte quasi come ruderi, segni di povertà un pò ovunque e quell’odore di benzina nell’aria quasi insopportabile, ci ha fatto pensare “ma in che posto siamo venuti”????; arrivati all’Hotel aspettando tutte le procedure di rito alla reception, puntiamo il bar per testare immediatamente 1 Cuba e 1 Mojito.

Il tempo di appoggiare le valige in camera e ci lanciamo subito lungo il Malecon, il famoso lungo mare dell’Havana, con l’intenzione di riempirci la pancia; ci ritroviamo tra tantissima gente, bancarelle e chioschi visto l’imminente carnevale, puntiamo una baracchina piena di cubani e mangiamo riso e pollo in un cartoccio con fiumi di Cristal, tutto ottimo.

Nottata nella disco dell’albergo e i due giorni seguenti li dedichiamo alla visita dell’Havana Veja (Prado, Plaza Vejia, Capitolio, Plaza de la Catedral…ecc) e al primo assaggio di sole, mare, aragosta, alla Playa del Este; dopo tre giorni non c’è che dire, dopo l’impatto un po forte della prima serata va proprio meglio, Cuba e i Cubani si sono da subito rivelati ospitali e disponibili in qualsiasi cosa!!!!….Unica cosa bisogna essere solo un pochino svegli a non farsi raggirare dalle numerose persone che provano in qualsiasi maniera qualche soldo.

TRINIDAD

Si parte per TRINIDAD e al posto del Viazul (autobus per turisti) davanti alla stazione delle corriere ci viene offerto il tragitto in macchina a praticamente lo stesso prezzo del Bus, accettiamo, e dopo una sosta per un posto di blocco dove il nostro autista avrà pagato sicuramente una piccola “tassa” a un polizziotto, arriviamo a destinazione in anticipo sulla corriera e iniziamo a cercare 1 casa particular; ci verrà detto qui come per il resto della vacanza che ci sono pochissime case libere, è che è meglio prendere la prima che si trova, ….balle!!!!….cercate pure con calma una casa che vi piace, se non al primo colpo, al secondo o al terzo tentativo farete centro.

Trinidad, che per noi si rivelerà la città più bella, si presenta come un paesino molto caratteristico con le sue piccole viuzze pavimentate a ciottolato, le piccole case dai mille colori, mare e spiaggia bianca a due passi (Playa Ancon), il mercatino dell’artigianato, la notte sempre movimentata con la Casa della Musica sulla gradinata della Plaza Central che la fa da padrone, e soprattutto una tranquillità che all’Havana è impensabile trovare; a Trinidad ci abbiamo passato circa una settimana dedicandoci esclusivamente al sole, spiaggia e Mojito, facendo come unica escursione Cayo Blanco in catamarano.

HOLGUIN

Vista la lunga tratta da percorrere ci affidiamo al Viazul che si rivelerà puntualissimo, unico neo l’aria condizionata a 10°, dunque è vivamente consigliata una felpa per non rischiare una polmonite; nel tardo pomeriggio arriviamo a destinazione e troviamo la solita ressa di gente intenta a proporre case particular, scegliamo una persona e partiamo alla ricerca, tempo una mezzora e siamo sistemati (Yodalis Frasolares Ojeda, Rastro no.37 entre Agramonte y Garayalde Tel. 425229). Serata tranquilla in un locale del centro visto che il giorno dopo pensiamo di andare alla scoperta della città e poi a nanna……la cosa stranissima che ci salta agli occhi è che dopo una settimana di sole noi siamo quasi più scuri della popolazione media di Holguin, qui c’è tantissima gente bionda e di carnagione chiara….mah….

Dopo un giro per il centro e i sui tantissimi parchi decidiamo di andare a sulla Loma de La Cruz, una collina alta 275 metri raggiungibile sia in auto che a piedi tramite una scalinata di 460 gradini da dove si può ammirare tutta la città; tra il caldo e i 460 gradini vi giuro che è stata lunga e veramente massacrante ma una volta in cima il panorama merita veramente. Dopo una bella scorpacciata di gamberoni nella casa particular, serata in disco e il giorno dopo a gattoni decidiamo di andare in spiaggia a Guardalavaca, distante circa mezzora da Holguin…..mare e spiaggia di una bellezza allucinante, voto 10 !!!…..nel tardo pomeriggio a malincuore facciamo ritorno alla base visto che il giorno dopo ci aspetta Santiago.

SANTIAGO

Si parte anche questa volta con un taxi, dove ad attenderci ci sarà Alle, un amico del Dr.PEZZA, il quale ci ha già ha già trovato un magnifico appartamento tutto per noi!!!! Santiago devo dire c’è è piaciuta subito a tutti, una grande città in stile Havana ma con molta meno gente che rompe le scatole; il centro è molto carino, si possono visitare vari palazzi e musei, unico neo, se si vuol trovare una spiaggia decente bisogna allontanarsi da Santiago. Qui purtroppo abbiamo trovato gli unici 2/3 giorni un po bruttini, ci accontentiamo di qualche piscina durante gli sprazi di sole e prepariamo la risalita verso Nord. Considerando che siamo distanti anni luce dall’Havana decidiamo tramite Alle di prenotare un volo interno e fortunatamente a causa di una piccola tempesta tropicale siamo costretti a fare la risalita in macchina, 10 ore e siamo nuovamente all’Havana; troviamo una casa particolar al Vedado, e dopo l’ennesima Aragosta purtroppo ci prepariamo per il rientro che ci aspetta il giorno seguente.

CONSIGLI

Anche se da quello che ci hanno raccontato, CUBA negli ultimi anni è cambiata moltissimo, noi abbiamo vissuto tre settimane meravigliose, penso che tutti e tre abbiamo lasciato la un pezzetto di cuore e forse di fegato!!!!!; ci avevano parlato di acqua e tifoni in Agosto, invece abbiamo trovato sole e umidità, ma a livelli per me accettabilissimi. Abbiamo quasi sempre mangiato nelle case particular, evitate i ristoranti dove andrete a spendere molti più soldi per mangiar peggio, se magari una sera vi va di uscire a cena …. Incamminatevi per strada e vedrete che troverete mille “mami” pronte a prepararvi qualsiasi cosa direttamente a casa loro (non potrebbero xò….). Abbiamo sempre girato di giorno e di sera senza aver avuto alcun problema con nessuno e questo per il tipo di vacanza che abbiamo fatto noi è una cosa molto importante, ma ricordate che Cuba è comunque un paese molto povero, dunque come si dice dalle mie parti è meglio “volare bassi” e fare poco i furbi!!!. A Cuba esistono 2 monete, quella per i cubani è il PESO CUBANO MONETA NACIONAL mentre quella per i turisti è il CUC o PESO CONVERTIBILE (il suo valore al cambio e circa quello del dollaro americano)……occhio al resto soprattutto nelle serate alcoliche visto che il CUC vale circa 22 PESO CUBANI….ma soprattutto non cambiate soldi per strada !!!! andate in banca o alle Cadeca ………ahimè ormai siamo pronti al decollo e non resta che dire……. ARRIVEDERCI CUBA !!!!!



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