Vedi cuba e poi muori

Viaggio un pò datato (2007), ma avendo ritrovato un preciso diario di bordo redatto ai tempi, penso possa essere ancora utile! e poi è il viaggio più bello che abbiamo mai fatto! per la cultura del posto, per la bellezza dei luoghi, per il modo di alloggiare, per l'accoglienza della gente... dunque, innanzitutto ci rivolgiamo a un'agenzia...
Scritto da: siska82
Partenza il: 12/05/2007
Ritorno il: 26/05/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Viaggio un pò datato (2007), ma avendo ritrovato un preciso diario di bordo redatto ai tempi, penso possa essere ancora utile! e poi è il viaggio più bello che abbiamo mai fatto! per la cultura del posto, per la bellezza dei luoghi, per il modo di alloggiare, per l’accoglienza della gente…

dunque, innanzitutto ci rivolgiamo a un’agenzia (molto consigliata! so che qui non si possono fare nomi, per cui, nel caso, lo mando via mail!) per la prenotazione del volo più economico (charter), il noleggio dell’auto, un’ipotesi d’itinerario consigliataci in base alle nostre esigenze (azzeccatissima!) PRIMA DI PARTIRE: – assicurarsi che del visto (24euro) si occupi la compagnia aerea, – comprare la marca da bollo per il passaporto (40euro- aspettare ad attaccarla perchè se l’aereo fa scalo può non servire, altrimenti cmq l’attaccano i poliziotti all’arrivo) – procurarsi guide turistiche: lonely planet – utile per le piantine delle città e per i consigli, mondadori – utile per le foto da cui scegliere cosa può interessare, guida stradale (dataci dall’agenzia) – indispensabile per ritrovarsi…

– per il cambio ai tempi ci avevano consigliato di partire con gli euro e una volta arrivati cambiare in cuc – portare qualcosa per coprirsi la testa onde evitare colpi di sole – portare vocabolario di spagnolo (più che altro per capire i cibi, per il resto ci si arrangia benissimo pur non sapendo lo spagnolo) – molto spesso nelle case particulares ci sono prese elettriche a basso voltaggio che non consentono, ad esempio, di ricaricare le pile della macchina fotografica.. Quindi portarsi la scorta (non comprarle lì perchè durano per 2 foto) – maggio forse non è il mese migliore visto le piogge che abbiamo trovato…

Innanzitutto ecco l’ITINERARIO: – 12/5/07 partenza da Milano, arrivo a Holguin, ritiro dell’auto a noleggio, partenza per Santiago de Cuba – 13/5/07 visita a: SANTIAGO DE CUBA, CASTILLO DEL MORRO, BASILICA DEL COBRE – 14/5/07 visita a: BARACOA, PLAYA MAGUANA – 15/5/07 spostamento da Santiago a Bayamo – visita a: HOLGUIN, BAYAMO – 16/5/07 visita a: MAREA DEL PORTILLO – 17/5/07 spostamento da Bayamo a Camaguey – visita a: CAMAGUEY – 18/5/07 spostamento da Camaguey a Trinidad – visita a: TRINIDAD – 19/5/07 visita a: TOPES DE COLLANTES, VALLE DE LOS INGENIOS, PLAYA ANCON – 20/5/07 visita a: CIENFUEGOS, PLAYA GIRON – 21/5/07 spostamento da Trinidad a Cayo Santa Maria – visita a: CAYO SANTA MARIA – 22/5/07 spostamento da Cayo Santa Maria a La Habana – visita a: SANTA CLARA, LA HABANA – 23/5/07 visita a: LA HABANA – 24/5/07 visita a: MATANZAS, VARADERO – 25/5/07 visita a: LA HABANA – 26/5/07 rientro a Milano da La Habana Indirizzi CASE PARTICULARES (sorta di affittacamere, soluzione migliore perchè permette di stare a contatto con la gente del posto e vedere cuba anche attraverso i loro occhi! Oltre che essere economicamente vantaggioso: si tratta di camere doppie con bagno, colazione e, a richiesta, cena sugli 8-10cuc): – Santiago de Cuba: Delly e Julio, calle Heredia 560, tel. (53-22)654375, @ irvinggf@yahoo.Es da Plaza de Marte prendere calle Placido e svoltare la prima a destra in calle Heredia.

20 cuc a notte a coppia – Bayamo: Arturo y Esmeralda, calle Zenea 56 (tra calle Soler e Capote), tel 02342051, @ monchy500@yahoo.Es 20 cuc a notte, camera con aria condizionata, tv, frigo, stereo, bagno esterno.

– Camaguey: Puchy Arrendador, calle San Antonio 70 entre Martin y Hnos Aguero atras de edificio “luganero”, tel (532)293317 26cuc a notte – Trinidad: Ignacio y Mercedes, calle Josè Martì, tra Francisco Javer Cerquera y Colon di fronte a una gelateria, tel 993549 22cuc a notte – Cayo Santa Maria:Hotel Cayo Las Brujas, cayo Las Brujas, villa Clasa comunque, ogni ospite saprà darvi l’indirizzo di una casa particular nella vostra tappa successiva! 12/5 – partiamo da Milano e atterriamo a HOLGUIN dove ritiriamo l’auto e ci spostiamo a SANTIAGO. Strada senza luci, nè cartelli, in alcuni tratti molto dissestata… A tutto ciò si aggiunge la pioggia! (se arrivate a Holguin con l’aereo quindi vi consigliamo di pernottare lì) Finalmente arriviamo in città, cerchiamo la casa particular consigliataci, ma fatichiamo. Cotti dal viaggio ripieghiamo su un hotel seguendo uno dei tanti cartelli. Arriviamo a quello che credo sia uno dei più cari (senza neanche valerlo), il Melìa.

13/5 – riprendiamo la ricerca della casa e la troviamo: da Delly e Julio, casa molto carina e coppia molto ospitale, Dopo esserci sistemati facciamo il giro della città… Wow! Ci fermiamo a mangiare all’angolo di Plaça Cespedes (8 cuc in 2 per pollo o riso + banana fritta + bevande).

Nel pomeriggio partiamo alla volta di CASTILLO DEL MORRO e la BASILICA DEL COBRE. Belle! Sulla strada ci sono abbastanza cartelli. 14/5 – partiamo in direzione BARRACOA. È lontano ma pare ne valga la pena. Dopo 4 ore e mezzo arriviamo. Il paesino è stupendo, ma la spiaggia bella pare sia a 20 km. Passiamo da Cubacar perchè la ruota è un pò sgonfia. Ci mandano dal benzinaio, il quale, gonfiandola, si accorge di una bolla. Torniamo da Cubacar per la sostituzione, ma il tizio è in pausa pranzo. Intanto mangiamo nel bar affianco: riso + maiale + 2limonate + 1birra 7,75cuc, servizio un pò lento ma tanto dobbiamo attendere il tizio. Finalmente arriva ma… Non ha la ruota da cambiarci. Quindi ci mette quella di scorta e a Santiago andremo a farla sostituire.

Partiamo verso PLAYA MAGUANA a mezz’ora di distanza. Mare verde, acqua tiepida, cocco appenna colto (1,50cuc)! Solo la sabbia non è granchè.

Arrivate le 17.30 ci avviamo per evitare un nuovo viaggio nel buio. Tutto ok finchè… Ci troviamo nel nulla! l’autostrada finisce e inizia una strada sterrata che arriva ad un cancello. Intanto sono le 21 ed è buio pesto. Un pò di preoccupazione avanza. Per fortuna dal cancello sbuca un tipo a cui chiedere. Torniamo indiero e troviamo la deviazione giusta. A questo punto però… Ci ferma un viscido poliziotto ed è subito chiaro che in qulche modo ci fregherà. Sostiene che abbiamo passato una linea continua gialla. Sarebbero 30cuc, ma ci grazia con 10. Inutile discutere. Per di più continua a chiedere se siamo sposati, come mai viaggiamo insieme, controlla i documenti… Arriviamo a santiago alle 22.30! 15/5 – passiamo da Cubacar per la gomma. Il tipo dice che deve andare a prenderla e ci ripete più volte di andare a bere un caffè, segnale che non sarà cosa breve… Arriva dopo un’ora e mezza! Si parte verso BAYAMO, carretera central sempre dritto, messa bene. Un’ora e mezza e ci siamo. Andiamo alla casa particular indicataci da Delly e Julio: Arturo y Esmeralda, camera mui linda! Mettiamo giù le valigie e andiamo a HOLGUIN. Sempre carretera central in buone condizioni e in un’ora arriviamo. Cittadina molto carina con 3 piazze una dopo l’altra. Visto il caldo e l’ora tarda optiamo per un pranzo a base di gelato. Ci mettiamo in coda (scopriremo poi che sull’isola è passaggio obbligato fare coda per mangiare il gelato, che nulla ha a che vedere con il buon gelato italiano) e… Rischiamo di causare un’insurrezione: chiediamo al cameriere se si può pagare in cuc e lui risponde che è possibile solo se sabbiamo pezzi da uno. La tipa dietro di noi si lamenta: non può fare il cambio 1cuc a 1pesos, così ci cambia lei 1 cuc con 25 pesos. Arrivato il conto vediamo che il gelato costa 4,60 pesos mentre con i cuc l’avremmo pagato 5 volte tanto! Alla fine con 1 cuc mangiamo 6 palle di gelato e una fetta di torta a testa per 4 (ci pare giusto offrire alla signora e al figlio che hanno preso le nostre difese!) Rientriamo a BAYAMO e facciamo un giro. Che bella! Plaza de la Revolution, Plaza del Himno e Calle General Garcia, via con negozi, allestimenti artistici e fra qualche anno attrazioni turistiche (sono in costruzione l’acquario, il museo della cera, gallerie d’arte…).

cena nella casa particular (solita abbuffata!). Inizia il diluvio. Chiacchieriamo con il figlio sotto il portico e poi giretto ma c’è il deserto! 16/5 – colazione (che pare più un pranzo) a casa e via verso MAREA DEL PORTILLO. Strada abbastanza buona a parte il finale (seguire passo passo i paesi sulla cartina e chiedere di tanto in tanto). Tre ore e ci siamo! Spiaggia nera, deserta… Solo noi due e due cavalli neri che galoppano in libertà. Mare mosso ma pulito. Pranzo sulla strada del ritorno verso Pilon al Club des Amigos: 2 gamberi + riso + patate fritte + acqua + birra 14cuc. Ritorno a Bayamo e cena al ristorante Manegua in calle Figueredo. Dopo un primo spavento per i prezzi alti scopriamo che sono in pesos. Chiediamo se si può pagare in cuc e ci dicono “poi vediamo cosa si può fare”. Alla fine paghiamo 3,5cuc per un pollo fritto da 400 gr, una bistecca di maiale, riso, acua, birra, due cubanito (molto buoni)… Onestissimi, hanno fatto il camobio esatto e non “turistico”! – 17/5 – partenza per CAMAGUEY. Arturo ci dà l’indirizzo per la casa particular di Puchy Arrendador.

Una volta sistemati giriamo per la cittadina che alterna piazze carine a scorci degradati, un bel parco e un viale commerciale. Cena al primo ristorante sulla destra in via agramonte partendo dalla Chiesa della Soledad. Buona pina colada! menù vario, ma per un ipotizzato colpo di sole che ha causato vomito mi devo limitare… Riso + riso e fagioli + filetto di pesce + 2acque + pina colada 14cuc – 18/5 – carretera central verso TRINIDAD. Casa particular di Ignacio y Mercedes casa coloniale enorme, molto carina, ospiti gentili e simpatici. Giro per la bellissima città, compere al mercatino per turisti. Cena in casa. Serata al Camchamchara a bere l’omonimo cocktail (rum e miele). Peccato il locale sia deserto, anche per i musicisti molto bravi! capiamo il perchè arrivando da dietro Plaza Mayor, dove suonano salsa all’aperto e tutti i turisti sono lì a tentare di farsi insegnare a ballare.

attenzione: all’entrata a Trinidad ci sono un sacco di persone con il cartello “official parking” che talvolta dicono anche che la strada è interrotta. Tirare dritto! l’auto si lascia di fronte a casa per 2cuc a notte – 19/5 – gita a TOPES DE COLLANTES. Ben segnalato, strada piuttosto in salita. Arrivati chiediamo al centro informazioni per il Salto del Carbuny. Ingresso a pagamento (3cuc bevanda inclusa), passeggiata di ca 45 min. Nella foresta tropicale. Belle cascate anche se non in piena. Possibilità di balneazione (anche se l’acqua è un pò argillosa… Noi non lo facciamo!). Ritorno un pò faticoso, sosta al bar per un fresco succo di mango. Se avete tempo c’è anche la possibilità di fare passeggiate a cavallo in zona.

inizia a piovere e la strada si fa scivolosa…

ci dirigiamo a VALLE DE LOS INGENIOS, valle in cui una volta gli schiavi lavoravano lo zucchero. Aspettiamo che spiova e saliamo slla torre (1cuc) da cui si vede un ottimo panorama.

prossima direzione PLAYA ANCON, con ricerca del Cubacar per cambio olio… Un’odissea! finalmente ce la facciamo e siamo liberi per il mare. Bella spiaggia bianca con mare verde! rientrati a Trinidad tentiamo di andare a cenare al Paladar (ristoranti in casa) Estela, segnalato sulla Lonely Planet. Andando incontriamo gente che ce lo nomina ma tiriamo dritto. Arrivati all’indirizzo troviamo un gruppo di donne sedute sui gradini che ci dicono che il sabato e la domenica è chiuso e che ce n’è uno sostitutivo. Ci portano in una via imboscatissima… Decliniamo e ce ne andiamo. L’ipotesi è che tutta la gente incontrata sapendo che il Paladar Estella è rinomato e nel week-end è chiuso sperano di portarti a casa propria! alla fine andiamo al ristorante Colonial (via Maceo 402): cocktail + piatto pesce + bibita x 2 a 14cuc. Buono il moijto. Post cena in Plaza Major dove c’è musica all’aperto – 20/5 – ci spostiamo a CIENFUEGOS. Strada bella e ben segnalata. Bella la piazza centrale (Parque Martì), il Cemetero la Reina, e il lungomare fino a Punta Gorda (un pò lungo) dove c’è un bel parchetto anche se dà su un mare poco balneabile. Chioschetto per mangiare che prende solo pesos. Torniamo in centro con il caretto da 10 posti. Scopriamo poi che non avremmo potuto salirci e il cocchiere ha cambiato tragitto per non farsi vedere dalla polizia. Ci sentiamo in colpa per la gente che era su e che probabilmente ha dovuto fare più strada a piedi una volta scesa…

ripartiamo in direzione PLAYA GIRON dove c’è il Museo dell’attacco americano alla Baia. Strada a tratti dissestata e di difficile interpretazione. Museo interessante anche se da vedere con sguardo critico.

rientro con acquazzone tropicale mai visto. Siamo finiti dentro uno di quei mulinelli che avavamo visto prima solo a distanza… È come se piovesse dal basso oltre che dall’alto! cena a casa (gli spaghetti più buoni mai mangiati all’estero) e sera alla Casa della Trova – 21/5 – partenza per CAYO SANTA MARIA. Non tagliare per la strada rossa che passa da Valle de Los Ingenios… Km di sterrato e dune create da trattori… Un’odissea! fare la Carrettera Central che va da Trinidad a Sancti Spiritus e poi seguire per Placetos-Remedios-Caibarien-Cayo Santa Maria. Arriviamo e… Inizia a piovere… Il mare proprio non ce lo possiamo godere! albergo e spiaggia da favola (anche se non ha molto della cuba vista finora: isolata, i cubani non ci possono salire, nulla da fare, oltre che dormire in spiaggia, sguazzare nell’acqua, bere cocktail). Attenzione ai mosquitos, ne avrò uccisi un centinaio! osservare qua e là per avvistare strani animali: lucertole che gonfiano una bolla rossa sotto la gola, aironi, uccelli neri dalla coda strana e coloratissima, lucertole verdi e azzurre, un animale tra il topone e il roditore. Purtroppo nientre snorkeling per il maltempo i prezzi ovviamente qui sono più turistici: camera doppia a 75cuc pranzo 2moijto + cocktail di gamberi (in realtà tanta salsa rosa e 2 gamberetti) + cocktail di pesce 14cuc cena 2bibite + 2piatti di carne + 1riso 19cuc – 22/5 – direzione La habana con sosta a SANTA CLARA dove c’è il memoriale di Che Guevara. Monumento e museo… Vale! riprendiamo la strada (salendo migliorano! anche se i cartelli non abbondano neanche qui). Giro per il Vedado. Cena al ristorante El Lugar, molto economico (menù a 4,50 cuc con carne, riso, insalata, tapioca, pane e burro) però un pò lontano, vicino a Parque Almendares (meglio andare in auto) – 23/5 – giro per l’Avana Centro e l’Avana Vecchia con Museo della Rivoluzione e Museo delle Belle Arti (bella la parte cubana). La sera chioschetto nel Vedado (4cuc a cocktail… Siamo in città!) – 24/5 – gita a MATANZAS cittadina molto carina. In Parque Liberdad facciamo sosta caffè al Bar Bisquit, dove regna un bel clima dato dalla presenza di giovani studenti di arte (può capitare che mentre aspettiate per mezz’ora che arrivi il caffè ordinato, uno dei ragazzi vi faccia un ritratto!) spostamento a VARADERO. Parere personale: una delusione! solo hotel, uno in fila all’altro, che per di più non concedono di accedere alla spiaggia (neanche pagando…). Bisogna trovare la zona franca tra gli hotel. Ce n’è una sulla sinistra dopo il delfinario. Mare niente di che, ma gioca a sfavore la giornata nuvolosa e ventosa. Pranzo al carino peaesino di Varadero al ristorante Guamairè dove assaggiamo il coccodrillo (per 9,50cuc). Sera all’Habana vieja con un pò di localini fra cui scegliere. Cena al ristorante Paris, via Obipso. Musica carina. Abbastanza economico (a parte il cocktail a 4cuc, per 2 piatti di carne con contorno 8cuc). Rientro con passeggiata sul Malecon con un sacco di gente.

– 25/5 – conclusione del giro all’Habana Vieja e Museo del Ron (Fundation Havana Club): visione del procedimento di produzione del rum. Carino però troppo legato alla marca, forse meglio quello di Santiago (perso perchè chiuso di domenica). Rifornimeto di bottiglie di rum al negozio dell’Hotel Habana Libre in cui però non troviamo il Santiago che pare sia il migliore. Forse era da cercare a Santiago! – 26/5 – ultimo giorno… Copelia, più che una gelateria, un’istituzione: i cubani fanno code di ore, all’ingresso c’è lo sportello per cambiare cuc in pesos per i turisti… Andando alle 10 e osservando ciò che fanno gli altri non si fa neanche tanta coda; all’apertura esce un ometto che scrive sulla lavagna i quattro o cinque gusti del giorno e poi ci si siede al tavolo. Se lo si vuole d’asporto bisogna portarsi le vaschette da casa. Alla fine il gelato non è molto buono ma l’esperienza è simpatica! Altre info: – spesa in coppia (volo, auto, vitto, alloggio, extra): 3500euro ca – km percorsi in auto: 3188 – per i tempi di percorrenza calcolare una media di 50 km/h a oriente e 70 km/h a occidente. Cercare di fare percorsi sulla carretera central, e non cercare scorciatoie su strade minori perchè non si sa mai come sono! – carta telefonica ETECSA (per chiamare l’italia: )1 minuto 4 cuc – Attenzione ai sineteros (persone che cercano di vendere qualsiasi cosa, trovare alloggio, fare da guida, indicare i ristoranti…) – Quando si parcheggia l’auto conviene sempre dare 1 cuc alle persone che si aggirano nei parcheggi per farsela tenere d’occhio – i turisti pagano con i CUC (1cuc=1euro), in posti poco turistici prendono la moneta locale, i PESOS (1cuc=25pesos)



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