Isola Indimenticabile

Siamo A. E M., una coppia che da tanto tempo aveva il desiderio di conoscere l'affascinante isola dei Caraibi. Cercando qua e là sui siti riguardanti voli aerei ecco davanti a noi l' offerta irrinunciabile! Così tutto ebbe inizio. Dopo aver comprato i biglietti on line per L'Havana ci siamo dedicati alla ricerca di informazioni sulla capitale...
Scritto da: A e M
isola indimenticabile
Partenza il: 04/04/2008
Ritorno il: 11/04/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Siamo A. E M., una coppia che da tanto tempo aveva il desiderio di conoscere l’affascinante isola dei Caraibi. Cercando qua e là sui siti riguardanti voli aerei ecco davanti a noi l’ offerta irrinunciabile! Così tutto ebbe inizio.

Dopo aver comprato i biglietti on line per L’Havana ci siamo dedicati alla ricerca di informazioni sulla capitale cubana e su Varadero. Abbiamo trovato on line anche la sistemazione per i pernottamenti.

Prima di partire è necessario munirsi del visto di entrata/uscita dal paese che costa 25.00 Euro. Ci siamo rivolti ad una agenzia specializzata in visti (si può chiedere informazione presso le agenzie di viaggio).

Il 4/04 siamo partiti da Fiumicino. Abbiamo fatto scalo a Madrid e finalmente siamo atterrati a Cuba! Un pò frastornati dal lungo viaggio, abbiamo cambiato in aeroporto un pò di Euro in Cuc (moneta usata dai turisti a cuba). Contate sempre i soldi del cambio! Fate attenzione perchè i tassisti vi assaliranno! In seguito abbiamo preso un taxi e siamo arrivati finalmente alla Casa Particular che avevamo prenotato. Le case registrate regolarmente hanno un segno di riconoscimento vicino alla porta. La casa dove siamo stati è una bella Villa coloniale, molto ampia, pulita ed economica. La famiglia che ci ospitava era simpaticissima e disponibilissima. Ci sentivamo proprio come a casa nostra. Dopo una bella dormita, la prima colazione è stato il nostro primo impatto con questo paese tropicale. Succo e frutte esotiche ci hanno dato la carica per la prima giornata alla scoperta dell’ Havana! Abbiamo preso il taxi e ci siamo diretti all’ Havana Vieja. I taxi hanno prezzi accessibilissimi, passano spesso anche se non tutti sono confortevoli (ci è capitato di prendere alcuni molto carini e altri completamente sgangherati). Prima tappa: Plaza de las Armas, la piazza più antica della città. Abbiamo visitato El Templete e fatto il rituale intorno ad un albero considerato sacro sotto il quale è stata fondata L’Havana. Il rituale consiste nel fare 3 giri intorno all’albero ed esprimere 3 desideri.

Poi abbiamo fatto un giro nell’adicente Parque Cespedes che ospita un bel mercatino di libri usati.

Dalla piazza abbiamo preso Calle Oficios che è una delle vie più caratteristiche dell’ Havana Vecchia. Lì si incontrano la Casa de los Arabes e il Museo delle auto antiche dove è esposta una macchina usata da Che Guevara.

In fondo a Calle Oficios si trova Plaza San Francisco con la sua Basilica. Dietro alla Basilica abbiamo scoperto un giardino che trasmetteva molta quiete e pace con una piccola chiesa ortodossa. Una piacevole scoperta! Dopo aver camminato per Calle Obra Pia siamo giunti alla Plaza Vieja, una vera espressione dell’ Havana coloniale. Al centro della piazza si trova una bella fontana del ‘700 e da non perdere è la visita all’ Edificio Gomez Vila che ospita la famosa Camera Oscura. A 35mt d’altezza fornisce una panoramica immagine in movimento della città e della baia a 360 gradi (prezzo 2 Cuc).

In questa piazza si trova il curioso museo delle carte dove si possono vedere tantissimi tipi di carte da gioco provenienti da tutto il mondo (ingresso gratuito).

Successivamente ci siamo incamminati per la famosissima e vivacissima Calle Obispo. Qui abbiamo incontrato l’ Hotel Ambos Mundos,ricordato per aver ospitato Ernest Hemingway. Al suo interno si possono vedere numerose fotografie dello scrittore e si può anche visitare la sua camera.

Proseguendo per questa via allegra si può ascoltare nei vari locali e angoli molta buona musica cubana che rende la passeggiata divertente e gioiosa! abbiamo pranzato nel locale più rinomato dell’ Havana Vieja, El Floridita (locale preferito da Hemingway per il suo Daiquiri). Nel locale c’è una statua dello scrittore appogiata al bancone del bar. L’ambiente è molto bello ed accogliente e c’era musica dal vivo.

Poi siamo andati alla ricerca di Calle Empedrado una via non molto bella ma famosa per ospitare la Bodeguita Del Medio (locale famoso per il suo Mojito).

Il locale era affollato, perciò siamo entrati ed usciti in pochi minuti. In fondo alla via si incontra la bella cattedrale della città.

Abbiamo incontrato in seguito il bellissmo mercatino artigianale dove abbiamo comprato tanti souvenirs a buoni prezzi (collane, amaca, oggetti in legno, ecc…) Ormai stanchi siamo tornati alla Casa Particular per un meritato riposo! La sera dopo aver cenato ci siamo diretti alla Calle 23 nel quartiere del Vedado. Una via piena di locali e molto animata. Ci siamo presi un gelato nella rinomata gelateria Coppelia. Nel secondo giorno ci siamo diretti al Museo De La Rivolucion. Abbiamo fatto una visita lunga ed accurata all’interno del museo, ricco di dettagli e fotografie della storia cubana. Tappa fondamentale! Poi siamo andati al Paseo del Prado, una via molto grande e alberata con tantissimi edifici coloniali. abbiamo pranzato al ristorante Los Vitrales. Visto da fuori sembrava un edificio fatiscente, ma al suo interno abbiamo avuto una bella sorpresa perchè il locale era molto bello e mostrava tutta la sua ricchezza dei tempi passati. I prezzi dei ristoranti a Cuba sono molto accessibili, il cibo è di ottima qualità e quantità. Spendendo intorno ai 12 euro si mangia ottimo pesce o piatti di carne tutti accompagnati da verdure, patate,riso e fagioli.

Proseguendo la nostra passeggiata per Paseo del Prado abbiamo raggiunto il Capitolio, una copia ridotta del campidoglio di Washington. Bellissimo! A fianco si trova El Gran Teatro de La Habana, uno dei più grandi teatri lirici del mondo.

Siamo tornati a casa prendendo il Coco Taxi, caratteristico mezzo di trasporto per turisti a forma di cocco.

La sera abbiamo fatto una passeggiata meravigliosa al Morro, una fortificazione di difesa della baia dove abbiamo goduto di un meraviglioso e romantico tramonto. A pochi metri si trova La Cabana. In questa fortezza ogni sera alle 20.45 precise viene fatta esplodere una salva di cannone nella tradizionale cerimonia che prende il nome di Canonazo.

All’ uscita della Cabana abbiamo avuto difficoltà nel trovare un taxi per il ritorno al Centro. Era tardi e buio e abbiamo dovuto prendere per forza un taxi che non era di nostra scelta… Quindi attenzione! Ma tutto è andato a buon fine. Ci siamo trovati alla Plaza De la Revolucion , centro politico di Cuba, e abbiamo goduto della sua vista by night con l’immagine gigantesca di Che Guevara illuminata sulla facciata dell’ edificio del Ministero degli Interni.

Da lì ci siamo diretti alla Casa De La Musica nel quartiere Miramar. Abbiamo assistito ad un allegro concerto di Salsa. Il locale è molto bello e la musica ottima.

Il terzo giorno abbiamo fatto una passeggiata nel Malecon (lungomare dell’ Havana). Assolutamente da non perdere al tramonto! E’ il luogo di incontro degli habaneros. Le onde che si infrangono sui muri del malecon spesso bagnano passanti e macchine. Visto che L’ Havana ci ha affascinato moltissimo con le sue bellezze, la sua cultura e la sua gente, ci siamo riimersi nel suo centro storico per un’ ultima passeggiata prima di partire alla volta di Varadero.

Nel quarto giorno partenza per Varadero con il pullman della compagnia Viazul. Il pullman va prenotato un giorno prima della partenza. Il viaggio è stato molto comodo ma l’aria condizionata è sempre molto fredda. E’ consigliabile viaggiare coperti! dopo 3 ore di viaggio eccoci a Varadero.

Abbiamo pernottato in un albergo molto carino, accogliente ed economico. E’ posizionato praticamente sulla spiaggia. Il mare di Varadero è splendido con le sue acque cristalline e sabbie bianche.

La città è molto piccola e non c’è molto da vedere. La sera abbiamo fatto lezione di salsa nell’albergo con vista notturna della spiaggia meravigliosa.

Il quinto giorno l’abbiamo dedicato al riposo e alla tintarella al mare. E’ consigliabile munirsi di protezione solare molto alta per evitare spiacevoli scottature! Le spiagge ed il paesaggio sono di paradisiaca impressione.

Il sesto giorno abbiamo preso il bus turistico che fa tutto il giro di Varadero. E’ stata una passeggiata deludente perchè si vedono molti alberghi e poca spiaggia! Nel pomeriggio ancora un pò di mare e la sera abbiamo assistito nell’albergo uno spettacolo di musica cubana dal vivo.

Settimo giorno: ritorno alla nostra amata Havana e in serata partenza per Roma.

E’ consigliabile andare in aeroporto con largo anticipo perchè le file da fare sono molte e sono lunghe per via dei vari controlli.

Noi siamo andati con quasi 4 ore di anticipo e siamo imbarcati giusto in tempo.

All’aeroporto è prevista una tassa di uscita dal paese di 25 cuc- 20 euro.

Non ci scorderemo mai l’allegria e cortesia della sua gente Siamo ritornati in Italia affascinati da questo paese meraviglioso che ci ha sorpreso e stupito con le sue bellezze e che ci rimarrà per sempre nel cuore.



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