Viaggio di Nozze Fly & Drive

Il nostro itinerario ha coperto la parte occidentale di Cuba. Atterraggio la sera a La Habana, dopo le formalità doganali, cambio moneta (fatelo in aeroporto, è molto conveniente e non ci sono provvigioni-gli alberghi prendono il 5% per loro),taxi (mi raccomando contrattate e non salite sul primo che vi capita) e poi in albergo (nel visto che...
Scritto da: bibly
viaggio di nozze fly & drive
Partenza il: 18/06/2006
Ritorno il: 03/07/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Il nostro itinerario ha coperto la parte occidentale di Cuba.

Atterraggio la sera a La Habana, dopo le formalità doganali, cambio moneta (fatelo in aeroporto, è molto conveniente e non ci sono provvigioni-gli alberghi prendono il 5% per loro),taxi (mi raccomando contrattate e non salite sul primo che vi capita) e poi in albergo (nel visto che occorre x entrare dovrete inserire il nome di dove alloggerete, noi abbiamo prenotato solo x le prime 2 notti al Tryp Habana Libre tramite internet) Dopo la cena giro x la città (è molto tranquilla e con tutti gli agenti che ci sono non ti tocca nessuno) Il primo giorno abbiamo visitato tutta a piedi la Habana vecchia, Bodeguita del Medio, Floridita, e, per arrivare a piedi a Plaza de la Revolucion poi la sera abbiamo preso un taxi e siamo andati alla Fortezza del morro per la rievocazione del Canonazo (è alle ore 21.00 ma è consigliabile andare alle 19,00 circa per ammirare il tramonto dalla baia mozzafiato e fare compere) ed abbiamo cenato in un palador la vicino (ristorante privato) consigliato dal parcheggiatore Secondo giorno affittata l’auto e partenza. (affittate tranquillamente l’auto in albergo, i prezzi sono pressoché uguali x tutti).

Vivian, la nostra amica di Trinidad ci aspettava, quindi siamo partiti alla volta prima di Cienfuegos, dove abbiamo fatto compere e girato x il paese, poi il Giardino botanico e poi Trinidad, la sera ballo in piazza.

Il giorno seguente mar dei Carabi ( Malecon) con Vivian e la sua famiglia che ci ha fatto da Cicerone.

La sera sempre a ballare.

Il giovedì siamo partiti alla volta di Sancti Spiritu, bellissimo paese;lungo la strada ci siamo fermati al mirador e alla casa di Manaca Iznaga (la valle de los ingenios)trovi le indicazioni lungo la via.

Il pomeriggio samo rientrati e x visitare Trinidad patrimonio dell’umanita (quando c’eravao noi si festeggiava il carnevale … uno spettacolo).

Il venerdì abbiamo optato di nuovo x ilmare poi una visita ai quartieri di Trinidad presso degli artigiani che fanno le terrecotte (grandi acquisti).

Il sabato alzati x visitare il mercato di Trinidad poi siao partiti x Santa Clara (la città del Che) molto carina e suggestiva.

La sera siamo rientrati e preparato le valige.

Molto triste La domenica siamo partiti per la baia dei porci, abbiamo percorso la strada che da Cienfuegos porta a Zapata, in mezzo alla Palude( isolata ma a pensare che l’hanno percorsa i controrivoluzionari è emozionante) poi abbiamo raggiunto un bellissima spiaggia Punta Perdiz, che trovi percorrendo la strada che porta a Playa Larga, è bellissima. Abbiamo dormito da Enrique, si mangia benissimo e si dorme benissimo Sono anche troppo servizievoli.

Poi di nuovo partenze Per visitare la parte + occidentale; avevamo in previsione di visitare il parco dei coccodrilli, ma il costo è improponibile, quindi ci siamo rifiutati preferendo continuare verso la Habana per poi dirigerci a Vinales.

Con molta calma abbiamo fatto un giro a l’Habana ovest, la città più pulita, piena di ambasciate e palazzi residenziali, ma abbiamo mancato la casa di Haminguay.

Abbiamo preso l’autopista in direzione Pinar del Rio dove abbiamo scelto di pernottare (cattiva idea, di lunedì tutti i locali sono chiusi, avremmo fatto meglio a continuare x Vinales).

Comunque anche qui un giretto (consiglio, non fermatevi a dormire le case non sono belle).

La mattina all’alba pronti x andare a Vinales e vedere da vicino i mogotes (montagne rotonde).

Il paesaggio è surreale, sembra di essere in un cartone animato, tutto è verde e rotondo, poi iniziano ad apparire le piantagioni sterminate di tabacco.

La mattina appena arrivati abbiamo posato i bagagli e siamo subito partiti x vedere quello che ci circondava: Mural della preistoria, cueva del indio, fabbrica di sigari ed un giro x il parco nazionale con tanto di visita alla casa di uno scultore che è qualcosa di unico (statue di ogni materiale a grandezza umana).

Questo piccolissimo paese ci ha sorpreso per la sua calma, la sua pulizia ed allo stesso tempo una quantità di vita notturna inaspettata, ci sono locali che tirano fino all’alba per ballare e dei cubani stupendi che si mettono al tavolo con te per scambiare due chiacchiere e brindare a suon di ron e monito.

Il secondo giorno di Vinale un po’ una fregature xchè abbiamo optato x cajo levisa ma è costosissimo andare e conviene trattenersi x 2 o + giorni allora siamo tornati e ci siamo dati alla piscina (unico rimedio) tristissimo, per fortuna i nostri ospiti a villa Adela (casa particolar) ci allietano con refrescos stupendi e cenette tipicamente cubane squisite, la sera scorre dietro fiumi di ron.

Ma è il giorno dopo che ci affacciamo nel mare dei carabi più bello: cayo Jutias, una piccola isoletta collegata alla terraferma da un terrapieno (per andare in spiaggia abbiamo dovuto superare 2 controlli doganali xchè vergognoso ma ai cubani sono vietate molte spiagge, c’è il timore che scappino).

Quella dove eravamo noi era una lingua di sabbia bianca lunga circa 5 km con noi e altre 10 persone circa a fare snorkeling con una piccolissima capanna dove fanno panini e vendono bibite.

Ci siamo trattenuti fino al tardo pomeriggio.

Poi è arrivato anche il giorno di partire da Vinale alla volta di Soroa, un piccolo paese tornando verso la Habana dove si può fare il bagno in un fiume stupendo sotto la cascata (Casco de agua) visitare l’orchideario e scalare la montagna x andare al mirador.

Anche questo giorno è passato e la fine del viaggio è arrivata.

Siamo ripartiti per la Habana il sabato mattina, la domenica avevamo l’aereo.

Eravamo un po’ in anticipo ma quando sarete a Cuba capirete che se forate una gomma, trovare un gommista è un miracolo, lo stesso dicasi per la benzina, quando trovate un distributore fate il pieno xchè non tutti possono vendere benzina ai turisti.

Ci siamo poi trasferiti nella casa particolare di la habana vecchia vicino al bar los dos hermanos dove molti bicchierini abbiamo bevuto e ci siamo tuffati nell’afa di la Habana nei suoi mercatini e nelle vie del centro con i negozietti.

Abbiamo purtroppo mancato di visitare il parco della città.

L’ultimo giorno abbiamo fatto dei pacchetti ed abbiamo lasciato ai nostri amici di Trindad tutto quello che potevamo (medicine fazzoletti cerotti magliette scarpe infradito), un ultimo giro x il lungomare dove abbiamo mangiato nei chioschi i loro piatti tipici e poi all’aeroporto ( con 4 ore di anticipo, ma anche x uscire da Cuba i problemi sono molti) Gli indirizzi dove abbiamo alloggiato.

1)VINALES- VILLA ADELA (lungo la strada principale sulla sinistra è una casetta azzurra con portico intagliato di legno) lì vicino c’è un posto stupendo dove trascorrere le serate a bere e ballare INDIRIZZO calle Salvador Cisnero, 122 TELEFONO (01419)4522-79-32-73 2)TRINIDAD – VIVIAN (una nostra cara amica con la quale siamo ancora in contatto) (si trova vicino alla Casa de la Trova – locale x tirare tardi- con portico interno- persona squisita) INDIRIZZO calle Ernesto V. Munoz (Media Luna), 49 entre A. Mella y Jesus Menendez TELEFONO (01419)4522-53-419-4522 SE decidete di andare da Vivian potete chiamarla quando siete a La Habana e vi riserverà una stanza (ditele che Silvia e Moreno mandano un grandissimo bacio a Sandrino- il piccolo di casa) Se volete prenotare da lei potete comunque scrivere a me e io vi prenoterò.

Se invece andate a Playa Larga, (penisola di Zapata cercate la casa di Enrique- ogni comfort e comodità con cibo squisitissimo).

A Soroa, dove siamo stati un giorno tornando da Vinales abbiamo dormito da Pepe (lo trovate lungo la strada salendo sulla sinistra, si mangia molto bene e ci sono tutti i comfort il problema sono le zanzare (numerosissime).

Un viaggio stupendo ed incredibile, un viaggio di nozze atipico proprio come siamo noi.



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