Cuba libre: diario di viaggio

Cuba Libre : Diario di viaggio.(alberto.branzini@telecomitalia.it) Cuba perché è……. La isla grande natura e sole, per la sua grande storia fatta di scoperte, misfatti e deportazioni, la patria dei sogni e dei miti. Così abbiamo deciso di partire : io (Alberto), mia moglie...
Scritto da: Alberto Brenzini
cuba libre: diario di viaggio
Partenza il: 19/01/2002
Ritorno il: 13/02/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Cuba Libre : Diario di viaggio.(alberto.Branzini@telecomitalia.It) Cuba perché è… La isla grande natura e sole, per la sua grande storia fatta di scoperte, misfatti e deportazioni, la patria dei sogni e dei miti.

Così abbiamo deciso di partire : io (Alberto), mia moglie Francesca e il nostro piccolo grande avventuriero Francesco di 3 anni e mezzo.

Il Viaggio Dal 19 Gennaio 2002 al 13 Febbraio 2002, 26 gg compresi i voli – spesa £ 5.000 € in todo.

Habana – Pinar del Rio – Habana – Matanzas – Santa Clara – Remedios – Cienfuegos – Trinidad – Camaguey – Santa Lucia – Bayamo – Santiago – Baracoa – Santiago – Habana – Cayo Largo – Habana … Totale 2500 Km Partenza da Pisa con volo British, via Londra ed arrivo alla Havana dove ad aspettaci c’era Orlando il nostro autista di taxi statale che al costo (concordato dall’Italia) di 40 centesimi di $ a Km, ci ha portato in giro per tutta Cuba.

Il pernottamento è stato prevalentemente nelle “case particolar”, famiglie che mettono a disposizione del turista parte delle loro case: soluzione assai piacevole e dai costi moderati (20/30 $ a camera con bagno).

Anche il cibo è espressione della cultura e della tradizione di un paese, pertanto ci siamo tuffati pienamente nell’atmosfera cubana, così la colazione la consumavamo nelle case delle famiglie in cui avevamo dormito (1 o 2 $ a testa), a pranzo imitavamo la popolazione locale pizzette e panini con il prosciutto cotto (15 pesos a testa) consumati passeggiando o in una panchina e la cena, invece, comodamente seduti in un ristorante statale ove regnava un’atmosfera risalente all’inizio secolo con arredi spagnoli e musica dal vivo (15-20 $ in tre persone) e qualche volta in un paladar.

Dopo aver visitato la Havana (4 gg) abbiamo fatto un escursione fino a Pinar del Rio (Soroa, Vignales, Mogotes e la cueva dell’Indio) .Ci siamo poi diretti a Matanzas sulla via blanca, attraversando Santa Clara la città dove riposano le spoglie del Chè. Successivamente abbiamo visitato Remedios (stupenda cittadina ) e poi Cienfuegos (cartiglio de Agua); la bellissima Trinidad dove il tempo si è fermato come per magia e da li abbiamo proseguito per Sancti Spiritus, Camaguey ed infine siamo arrivati a playa Santa Lucia (a casa di orlando, il primo paradiso) dove siamo rimasti 4 gg.

Da lì poi verso Bayamo, Santiago de Cuba (4 gg) ed infine la bellissima Baracoa. Il ritorno all’Avana lo abbiamo fatto in un comodo pullman (con aria condizionata a cubetti tanto era fredda, 50$ ad personam) 14 ore di notte e il giorno dopo siamo partiti per l’escursione finale di 4 gg a Cayo Largo: il paradiso risiede lì.

Il 13 Febbraio, però, ci attendeva l’aereo che ci ha riportati in l’Italia.

Viaggio splendido da consigliare a tutti e per tutti. Cuba è un gran paese ricco di storia, colori ed atmosfere che ci riportano indietro nel tempo, è come vivere in un libro del passato. Nonostante la lontananza, viaggiare a Cuba è stato tutto sommato molto tranquillo e semplice anche con un bambino. L’unico inconveniente è stato pagare l’autista a chilometri sarebbe stato più conveniente stabilire un budget quotidiano.Comunque la isla grande è bellissima.

Non avendo altro da aggiungere posso solo sperare che il mio piccolo resoconto sia sufficiente a darVi qualche consiglio per un prossimo viaggio e rimango a disposizione di tutti coloro che volessero sapere qualche particolare che per motivi di spazio non ho citato.



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