In crociera tra Finlandia, Russia, Estonia e Lettonia

Uno splendido viaggio tra le capitali del Baltico nel periodo delle notti bianche
Scritto da: lisa.79
in crociera tra finlandia, russia, estonia e lettonia
Partenza il: 01/07/2013
Ritorno il: 07/07/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

Il sole di mezzanotte tra Finlandia, Russia, Estonia e Lettonia

Era da un po’ di tempo che meditavamo una vacanza nei paesi nordici e quest’anno la scelta è caduta su una crociera Royal Caribbean nel mar baltico che ha visto come tappe Stoccolma, Helsinki, la splendida Sanpietroburgo (2 giorni), Tallin e Riga. Il periodo scelto, ovvero inizio luglio, ci ha permesso di avere temperature diurne gradevoli ma soprattutto di godere appieno del fenomeno delle “notti bianche” ovvero della lunga permanenza della luce del sole dovuta alle elevate latitudini cui si trovano queste città. Premetto che è la nostra quinta crociera e quest’anno abbiamo “tradito” la nostra amata Costa Crociere con la compagnia Royal Caribbean un po’ per curiosità, ma soprattutto per l’itinerario proposto che vede 2 giorni completi dedicati alla visita di Sanpietroburgo e soste nei porti molto più lunghe rispetto a qualsiasi altra compagnia che abbiamo vagliato. Le città visitate sono tutte ben organizzate e di dimensioni contenute tanto che decidiamo di visitarle tutte “fai date” o al massimo con i bus turistici del tipo Hop On Hop Off. Discorso a parte merita Sanpietroburgo, città di dimensioni notevoli con problematiche legate alle scarse indicazioni in inglese ed alla necessità di visto turistico per l’ingresso sul suolo russo. In questo caso abbiamo optato per 2 giorni di escursione organizzati da un’agenzia russa (AventuraTravel) i cui servizi si sono rivelati provvidenziali ed assolutamente eccellenti.

Alle 6.05 si parte da Bologna alla volta di Stoccolma, il volo Lufthansa con scalo a Francoforte procede senza intoppi e alle 12.00 circa arriviamo a destinazione. Da qui il transfer organizzato dalla Royal Caribbean ci porta al terminal portuale (1 ora) e successivamente le procedure di imbarco procedono velocissime tanto che in pochi minuti siamo già a bordo, con SeaPass in mano e cabina pronta. Vista l’ora ci indirizziamo subito al buffet e ci facciamo fuori hot dog, hamburger e patatine fritte … dopotutto siamo o non siamo su una nave piena di americani! In realtà il buffet offre di tutto, dalla verdura, alla carne, al pesce con piatti internazionali che però mi sembra soddisfino più i gusti americani che non quelli italiani.

Il meteo non è dei migliori, quindi passiamo il resto del pomeriggio ad esplorare la nave, un po’ datata ma comunque spaziosa, non sovraffollata e funzionale, e a goderci la partenza dal porto di Stoccolma attraverso una miriade di isole e isolette ricoperte da una folta vegetazione dalla quale spunta ogni tanto una casa con annesso imbarcadero. Poco prima delle 21 andiamo a cena al ristorante dove, coccolati come non mai, mangiamo in maniera superba. Fu così che i nostri dubbi sulla cucina al di fuori di navi a gestione italiana vennero fugati e rimasero tali per tutto il resto della vacanza, tornando a casa con un paio di chili in più!

Lunedì 1 Luglio – Helsinki

Dopo una bella colazione, alle ore 11.00 in punto attracchiamo nella capitale finlandese, il cielo è azzurro, l’aria frizzante (22°C circa) e noi siamo pronti ad esplorare la città “fai da te” in compagnia di una coppia di ragazzi abruzzesi conosciuti all’arrivo in aeroporto. Quest’oggi optiamo per il bus turistico del tipo Hop On Hop Off, la cui fermata si trova appena fuori dal cancello del porto. Per 20 euro a testa il servizio si rivelerà ottimo con fermate nei punti strategici, chiare e ben segnalate e con una buona frequenza di passaggi in modo da non perdere troppo tempo in attesa. La città ci appare subito accogliente, ordinata ed immersa nel verde. La prima tappa del nostro tour è la grande piazza del senato con la cattedrale luterana della città, che svetta austera dalla cima di una scalinata monumentale. Nel suo bianco accecante riempie l’orizzonte di Helsinki e rappresenta un chiaro esempio di stile neoclassico con alte colonne, cupola centrale e pianta a croce greca. Fedele al credo protestante l’interno, spoglio e austero, è anch’esso bianco ed è dominato da un imponente organo.

A sfidare tanto candore ci pensa la cattedrale ortodossa (Uspenski) raggiungibile comodamente a piedi, splendido esempio della tradizione architettonica bizantino-russa con le sue tipiche cupole a cipolla dorata e la facciata di mattoni rossi. Da qui, sempre a piedi abbiamo fatto un giro per le bancarelle del porto e successivamente per le vie dello shopping fino a portarci ad una delle fermate del nostro bus turistico che veloce ci porta alla prossima tappa, la chiesa nella roccia. Questa chiesa è appunto scavata nella roccia ma la luce naturale riesce ad accedere grazie al soffitto vetrato presente intorno alla grande cupola. Molto suggestiva e con un’acustica particolare tanto da essere sede di numerosi concerti. L’ultima tappa del nostro tour è il monumento dedicato al compositore finlandese Jean Sibelius, posto al centro di un grande parco leggermente fuori città esso si compone di un insieme di 600 tubi d’acciaio lavorati per rappresentare il movimento ondulatorio della musica. Niente di speciale, ma visto che era disponibile una fermata dell’autobus, perchè no!!

Poco prima delle 17 facciamo quindi ritorno in nave dove, dopo una bella merenda con te e pasticcini, ci rilassiamo a mollo nell’idromassaggio fino ad ora di cena.

Martedì 2 Luglio – San Pietroburgo

Stamattina la nave attracca alle ore 9.00, il sole splende e noi già una ventina di minuti prima siamo pronti ed in fila per la discesa a terra, in modo da anticipare le escursioni organizzate dalla nave.

Dopo varie ricerche sul web ed aver letto decine di recensioni e commenti, per le due giornate a San Pietroburgo abbiamo scelto un tour organizzato da un’agenzia locale (Aventura Travel). Il nostro fine era quello di godere appieno delle bellezze della città e dei dintorni, costruendo un itinerario a nostro uso e consumo e, soprattutto evitare le escursioni organizzate dalla nave che sono di solito lente e macchinose per l’elevato numero di partecipanti e la disomogeneità delle esigenze. A posteriori posso affermare con sicurezza che mai scelta fu più azzeccata !!! Entrambe le giornate sono state perfette, con guide preparate e simpatiche, ottimo italiano e mezzi di trasporto piccoli ed agili (automobile o pulmino da 9 posti) che si sono rivelati utilissimi nel traffico caotico della città. Un altro problema non da poco, risolto dall’agenzia è stato il visto turistico, molto costoso e difficile da ottenere ma indispensabile per l’ingresso in Russia. Infatti grazie ad una sorta di “visto temporaneo” inviatoci direttamente tramite mail prima della partenza ed allegato al nostro passaporto le procedure di ingresso nel paese sono state velocissime. Un bel 10 e lode per Aventura Travel!

Dopo aver conosciuto la nostra guida di nome Karina, scopriamo che siamo gli unici della nave ad aver prenotato il tour con loro e che quindi siamo solo in 2 …. una bella fortuna per noi, guida e veicolo a nostra completa disposizione! San Pietroburgo è un città con una storia molto affascinante ma relativamente recente, infatti è stata fondata da Pietro il Grande all’inizio del 1700 che la proclamò capitale obbligando funzionari di corte, nobili e mercanti a stabilirvisi. La parola che, secondo me, più si addice alla città è MAESTOSA infatti manca completamente di un centro storico medioevale che di solito caratterizza la maggior parte delle città europee per lasciar posto a cattedrali, palazzi, piazze e strade veramente grandiose. La prima tappa del tour è la cattedrale di S. Nicola con le sue guglie barocche e le cupole dorate, che si staglia nitida sul cielo azzurro. Molto bella sia all’esterno che all’interno con numerose icone tipiche della tradizione ortodossa. Successivamente visitiamo la cattedrale di S. Isacco, costruzione veramente maestosa, che domina il profilo di San Pietroburgo con la sua enorme cupola dorata (una delle più grandi al mondo) ed oltrepassiamo il fiume Neva per fare qualche passo sul lungofiume dove possiamo osservare da un lato la residenza invernale degli zar, ora sede del museo Hermitage, e dall’altro la fortezza dei santi Pietro e Paolo. La vista è mozzafiato e le foto si sprecano. La prossima tappa è proprio l’ingresso al museo Hermitage, uno dei simboli di San Pietroburgo, dove è possibile ammirare innumerevoli opere d’arte ad al contempo visitare le famose sale di rappresentanza degli zar che da sole valgono l’intero biglietto. Rimaniamo all’interno del museo per poco più di 2 ore, sicuramente poco per apprezzare appieno tanta ricchezza ma comunque sufficiente per vederne le principali attrattive.

A questo punto, stanchi e affamati, ci spetta di diritto una sosta in un grazioso ristorante russo con menù tipico e sapori decisamente alternativi ma sicuramente da provare !!!

Dedichiamo poi il pomeriggio alla visita della reggia di Peterhof, situata sulle rive del golfo di Finlandia a circa 1 ora dalla città ed edificata per volere di Pietro il grande. Concentriamo la nostra visita agli immensi giardini, costruiti sullo stile di quelli di Versailles, con aiuole geometriche, fontane e piscine di ogni forma e dimensione, viali alberati, chioschi e pergolati. Il sole ed il cielo azzurro ci fanno compagnia e un paio d’ore in questo stupendo complesso volano, tra i racconti della guida e un milione di foto. Ritorniamo quindi in città ed alle 19.00 ci aspetta il giro in battello sui alcuni dei fiumi di San Pietroburgo, in dotazione vi è anche l’audioguida in italiano che ci illustra tutto quello che ci scorre davanti agli occhi … un oretta di relax ci voleva proprio perchè la giornata è stata davvero intensa. Al termine rimane anche un po’ di tempo per lo shopping, le classiche matriosche, qualche gioiello di ambra e naturalmente le immancabili calamite per la nostra collezione.

Poco dopo le 21 siamo di ritorno alla nave, giusto il tempo per una rinfrescata veloce, e voliamo a cena perchè siamo nettamente in ritardo per il nostro turno. Il cameriere gentilissimo ci fa accomodare e non c’è nemmeno stato bisogno di ordinare, infatti in men che non si dica ci riempie il tavolo con innumerevoli prelibatezze … così “assaggiamo un po’ di tutto” dice lui. Perfetto …. quasi quasi facciamo tardi tutte le sere !!!!

Nonostante la stanchezza facciamo anche un salto sul ponte alla festa in piscina, incredibile sono le 23 e c’è ancora il sole, questa luce dalle sfumature rosate non smetterà di incantarmi fino alla fine della vacanza. Sul ponte si balla, si manga e si chiacchiera fino all’1.00 circa quando finalmente riusciamo a vedere il primo e unico tramonto sul mare della settimana. La degna chiusura di una giornata perfetta!

Mercoledì 3 Luglio – San Pietroburgo

Stanotte la nave ha dormito in terra russa, le escursioni sono scese a terra all’alba e noi ci godiamo una bella colazione in relax. Alle 9.30 abbiamo appuntamento con la nostra guida che puntuale ci aspetta per portarci nella cittadina di Pushkin dove ha sede la residenza estiva degli zar. Qui l’architetto italiano Rastelli, che ha progettato buona parte degli edifici di San Pietroburgo, ha dato veramente il massimo di se perché il complesso, costruito su richiesta di Caterina I e della figlia Elisabetta è a dir poco grandioso. Il palazzo ha una facciata lunga più di 300 metri nei colori dell’azzurro e dell’oro che domina un meraviglioso giardino alla francese con terme, piscine e perfino un enorme lago artificiale. Il palazzo è separato dalla città da una monumentale cancellata in ferro battuto decorata d’oro e gli interni sono quanto di più sfarzoso si possa concepire, il culmine si ha nella enorme sala da ballo di circa 1000 metri quadrati che occupa l’intera ampiezza del palazzo con 2 file contrapposte di finestroni che affacciano sul piazzale da una parte e sui giardini dall’altra. In ambienti del genere è facile immaginare le feste organizzate dagli zar con centinaia di cortigiani dai costumi sfarzosi. La chicca del palazzo è sicuramente la famosa “sala d’ambra” creata sempre da Rastelli con pannelli di mosaici d’ambra di sfumature diverse che ne ricoprono interamente le pareti. E’ uno dei grandi misteri del mondo dell’arte, infatti è stata trafugata o distrutta dai nazisti durante la seconda guerra mondiale e mai più ritrovata. La copia esatta è stata ricostruita ed è stata riaperta al pubblico pochi anni fa, solamente nel 2003, dopo 24 anni di lavoro, 6 tonnellate di ambra e 11 milioni di dollari!

Al termine della visita è possibile inoltre vedere le fotografie d’epoca che mostrano l’aspetto del palazzo e delle sale dopo l’occupazione tedesca, attraverso questi documenti risulta evidente lo scempio perpetrato dai nazisti che ridussero questo meraviglioso palazzo ad uno scheletro fumante e ad un cumulo di rovine. Fortunatamente il tutto è stato riportato agli antichi splendori e noi possiamo godere di tanta meraviglia.

La tappa successiva del tour odierno prevede quindi il ritorno in città a la visita della Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, eretta su luogo dove fu ucciso lo zar Alessandro II vittima di un attentato. Questa spettacolare chiesa è molto diversa da tutte le altre della città, con una forte influenza dell’architettura medioevale russa e simile alla chiesa di S. Basilio a Mosca. E’ una vera gioia per gli occhi, imponente ma leggiadra al tempo stesso, praticamente ricoperta nella totalità da smalti variopinti e piastrelle di ceramica colorata ed è adornata da cinque cupole colorate la cui superficie è decorata, anzi praticamente ingioiellata. Non vi dico il numero impressionante di foto scattate a questo edificio ma sul cielo azzurro che le fa da sfondo è veramente superba.

Ultima tappa della giornata è la Fortezza dei santi Pietro e Paolo, la cittadella fortificata di San Pietroburgo costruita sull’isola delle lepri sul fiume Neva. E’ stato il primo nucleo della città e la sua cattedrale custodisce le spoglie di Pietro il grande e dei suoi successori fino allo zar Nicola II giustiziato dopo la rivoluzione bolscevica del 1918. Questa visita ci ha dato la possibilità di conoscere un po’ più approfonditamente la storia degli zar di Russia, che illustrata in modo sapiente dalla guida, ci è apparsa come un avventuroso romanzo lungo 3 secoli.

Il tempo purtroppo scorre e alle 16.00 abbiamo il “tutti a bordo” quindi ci dirigiamo verso la nave con la mente e gli occhi pieni delle opere d’arte, dei palazzi, delle vicissitudini di questa maestosa città. La giornata è calda e noi dedichiamo il resto del pomeriggio a bordo piscina, rilassandoci al sole e commentando quanto visto con i nostri compagni di viaggio, anche loro entusiasti della città. Prima di cena ci sta anche un bell’aperitivo consumato direttamente sullo sdraio al sole mentre la nave esegue le procedure di disormeggio per partire alla volta di Tallin.

Giovedì 4 Luglio – Tallinn

Eccoci arrivati a Tallinn, la capitale estone, ed alle 9.00 in punto siamo pronti a scendere per la nostra visita “fai da te”. Il centro cittadino è talmente vicino al porto che ne distinguiamo le principali attrattive già dal ponte della nave, quindi oggi decidiamo di effettuare l’uscita a piedi senza usufruire di nessun mezzo di trasporto.

Per raggiungere il centro storico medioevale impieghiamo appena una decina di minuti e, visto che siamo ancora freschi e riposati, la prima cosa che facciamo è salire sul campanile della chiesa di Sant’Olav, che con i suoi 159 metri è stato l’edificio più alto del mondo fino all’inizio del 1600. La salita è piuttosto ardua, lungo una stretta scala a chiocciola con pareti e gradini di pietra, ma la vista dalla piattaforma panoramica ripaga decisamente dalla fatica. Da qui infatti è possibile ammirare il centro storico medioevale nella sua completezza, con le stradine strette, i palazzi dai tetti appuntiti e la cinta muraria con i torrioni. Facciamo quindi il pieno di fotografie e scendiamo per continuare il nostro percorso che ci porta sulla collina di Toompea, da sempre sede dell’autorità cittadina, che ancora oggi ospita gli edifici del governo estone, molte ambasciate e rappresentanze diplomatiche. Qui la tappa d’obbligo è sicuramente la cattedrale di Aleksander Nevskij, che con le sue 3 cupole a cipolla domina la collina. La facciata, che gioca sul contrasto del rosso dei mattoni con il bianco delle finiture è abbellita da mosaici e decori orientaleggianti e l’interno e arricchito con icone tipiche della tradizione ortodossa. Dalla cattedrale ci portiamo poi fino ad uno dei numerosi belvedere della collina che lasciano spaziare la vista fino al porto affollato di navi da crociera e traghetti. Durante la nostra passeggiata incontriamo decine e decine di negozi stracolmi di ambra e pietre semiprezione che non manchiamo di visitare per portarci a casa l’immancabile souvenir. La qualità e la scelta mi sono sembrate ottime ed i prezzi discreti a differenza di Riga, con prezzi più bassi ma minore qualità sia nella scelta che nella lavorazioni e la totale assenza di pietre semipreziose.

La mattinata ormai volge al termine e ci dirigiamo quindi verso la pittoresca piazza del municipio (Raekoia Plats), centro della città vecchia di Tallinn, sede del mercato dell’artigianato e circondata da ristoranti e caffè all’aperto. Qui gironzoliamo tra le bancarelle, troviamo i più disparati articoli in legno, pellami e pellicce e numerosi oggetti in vetro, veramente molto belli. Ci dirigiamo quindi in un ristorante tipico estone (Olde Hansa) indicatoci dalla guida lonley planet e ci ritroviamo catapultati indietro di 700 anni con tavoloni in legno, candele per illuminare la sala, piatti e brocche di terracotta e camerieri in costume medioevale. Dopo avere studiato il menù ricco di selvaggina di ogni tipo compresi orso e alce, ordiniamo piatti a base prosciutto affumicato, carne salata e salsicce di orso e di alce con contorno di verdure, mostarde e marmellate, accompagnati da birra scura la miele o alle erbe. Tutto molto particolare ma buonissimo, sicuramente da provare.

Dopo pranzo percorriamo quindi la via Pikk Jalg, una sorta di congiunzione tra Toompea e la città bassa, che nel medioevo rappresentava la via principale della città. La lunga via è costellata di segni del passato, dagli edifici delle Gilde cittadine fino alla grande porta del litorale.

Da qui in una decina di minuti circa torniamo alla nave, oggi il “tutti a bordo” è alle 17.30 e vista la giornata a dir poco estiva ci posizioniamo a bordo piscina e ci crogioliamo al sole fino ad ora di cena. Stasera sulla nave si festeggia il 4 luglio, tutto è addobbato con i colori della bandiera americana, e si balla al ritmo di twist e boogie.

Venerdì 5 Luglio – Riga

Oggi è il giorno più caldo, alle 11.00 quando attracchiamo in porto ci sono già 29 gradi e il sole è cocente. Appena fuori dal porto troviamo le fermate dei bus turistici e per 20 euro a testa saliamo per effettuare il tour della citta. Riga sorge lungo il fiume Daugava e lungo la sponda orientale di questo fiume si estende la parte vecchia della città, di epoca medioevale e costituita da un vortice di stradine e vicoli acciottolati e tortuosi. Allontanandosi dal fiume si incontra un anello di parchi e zone verdi molto frequentate dai cittadini e successivamente la parte della città costruita tra il XIX ed il XX secolo che sfoggia ampi viali, eleganti palazzi residenziali e una miriade di edifici art nouveau.

Noi iniziamo la nostra esplorazione dalla città vecchia, ed il modo migliore è sicuramente passeggiare “senza meta” tra la miriade di vicoli e stradine. Nella piazza Ratslaukums, il centro della citta medioevale, vediamo la statua del patrono della città, San Rolando ed ai due lati della quale si trova il municipio e la Casa delle Teste Nere, costruita per ospitare una corporazione di mercanti tedeschi. Da qui visitiamo la chiesa luterana di San Pietro, il cui campanile spicca alto nello skyline di Riga, ed il duomo che è tuttora la chiesa più grande della regione baltica. Non manchiamo quindi di dedicarci all’acquisto di qualche souvenir e di rifocillarci in un grazioso ristorante italiano situato direttamente su Kalku iela, la via dello shopping che taglia esattamente a metà il centro cittadino.

Nel pomeriggio ci portiamo quindi nel quartiere art nouveau che può vantare oltre 750 edifici che sfoggiano questo affascinante ed elaborato stile decorativo che in Italia prende il nome di stile liberty. Grazie alla nostra inseparabile lonly planet, che ha un itinerario a piedi dedicato, ci ritroviamo circondati da animali mitologici, maschere urlanti, intrecci di fiori, divinità e folletti che spuntano da ogni facciata ed angolo. Nelle 16.00 circa saliamo nuovamente sul bus turistico e facciamo ritorno alla nave dove ci spetta una bella merenda e un po’ di relax in idromassaggio. Stasera ci attende la cena di gala che sarà veramente superba.

Sabato 6 luglio – Navigazione

Oggi possiamo definirla una vera e propria giornata di “vacanza” passata a crogiolarci al sole, mangiare prelibatezza e sguazzare nell’idromassaggio. Devo dire che ci voleva proprio un po’ di relax dopo gli ultimi giorni vissuti con una intensità veramente elevata. Domani si torna a casa … dopo una vacanza in luoghi meravigliosi ed con una montagna di foto non mi resta che augurarvi buona vacanza!

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