Grecia e Croazia…

Il mio primo "diario di crociera"!
Scritto da: luebru
grecia e croazia...
Partenza il: 09/11/2010
Ritorno il: 15/11/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Premettendo che siamo partiti in macchina da Catania alla volta di Bari…. Impiegando 7 ore interminabili (causa autostrada REGGIO CALABRIA-SALERNO), raggiungiamo verso le 13.00 il porto di Bari,dove veniamo accolti dal personale del porto di Bari, che prenderà in custodia la nostra auto (avevamo prenotato on-line il biglietto e pagando € 50 per una settimana). Le operazioni di imbarco sono state abbastanza semplici e veloci (avevamo fatto il web check-in, ma la signorina che ci ha accolti alla consegna dei bagagli, ci ha spiegato che il web check-in non serve a prendere un numero d’imbarco prioritario, ma semplicemente a non dover trascrivere i dati anagrafici a penna sul foglio d’imbarco. L’unico modo per ottenere numeri prioritari sono: problemi motori, figli minori di 3 anni e appartenenza al costaclub… Questo è quello che ci è stato riferito dalla ragazza al banco).

Comunque, nel giro di pochi minuti, avendo il numero 3, ci siamo ritrovati davanti il timone per la consueta foto d’imbarco!!

Saliti a bordo, ci siamo recati in cabina per ammirare per la prima volta ” l’esterna con finestra” … BELLISSIMA!! Grande, spaziosa e una bella finestra. Nelle altre crociere, avevamo avuto per due volte un’interna e per la transatlantica la cabina con balcone ( con 4 giorni di navigazione è d’obbligo!!)

I bagagli erano già arrivati…puntuali come sempre!!

ore 18.30 Costa Fortuna parte per KATAKOLON (307 miglia marine)

La nave meravigliosa,colpisce subito per i modellini dei transatlantici di un tempo e per il bellissimo Lido Barcellona. (foto1, foto2) Poco dopo la partenza partecipiamo all’esercitazione di emergenza, che purtroppo non tutti prendono sul serio!! Così come scritto sul today, alle 20.00 ci rechiamo a teatro per assistere al primo spettacolo (Un grande della canzone internazionale al sax) e subito dopo andiamo al ristorante Michelangelo dove ci attende il nostro cameriere che ci coccolerà per tutta la durata della crociera!! La navigazione prosegue “quasi” tranquilla, se non fosse per il mare agitato!!! (avendo la cabina al ponte numero 2 e completamente a prua…. Sembrava di stare sulle montagne russe!!)

Ore 12.30 Previsto arrivo a KATAKOLON

Sapevamo già, grazie ad informazioni lette su un forum, che Katakolon era un piccolo paesino formato soltanto da due vie… (foto3, foto4) ed infatti,una volta scesi a terra, ci rendiamo subito conto che in un paio di ore riesci a girarlo tutto!! Ma la cosa non ci preoccupa, anzi visto la notte “quasi” in bianco, preferiamo fare tutto con molta calma e dopo aver acquistato qualche souvenir, scattato qualche foto e bevuta una birra ,ci accomodiamo su una comodissima panchina proprio sotto la prua della Costa Fortuna,e da lì ci godiamo questo rilassante paese, dove tutto sembra pensato solo per noi croceristi!! (foto5, foto6)

Ovviamente nel piazzale del porto trovate taxi, rent a car/scooter o bus che vi propongono l’escursione ad Olimpia con poco più di 10 €. Vi è anche un treno che porta ad Olympia, e la stazione è proprio a poche centinaia di metri dal porto. I bar hanno tutti la connessione WI-FI per permettere, soprattutto ai membri dell’equipaggio che scendono a terra, di collegarsi col pc sorseggiando un drink ed ammirando la Costa Fortuna che sembra ancora più grande in questo piccolo paesino!! Alle 17.00 rientriamo in nave, sperando di non dover passare un’altra serata “movimentata”.

Ore 18.00 Costa Fortuna parte per SANTORINI (245 miglia marine)

Rientrati in nave, ci prepariamo subito per la serata di gala e per il cocktail di benvenuto. Facciamo in tempo a vestirci, recarci in teatro, e prendere con moooolta fatica il bicchiere per il brindisi. La nave, avendo iniziato già la navigazione, oscilla tantissimo. Un po’ divertiti dall’ondeggiare della gente che camminando danno l’impressione di essere ubriachi… resistiamo fino al discorso del Comandante Salvatore Donato con relativo “CIN CIN” .

Proviamo ad andare al ristorante per la cena di gala, già sicuri di non resistere troppo,visto i ripetuti giramenti di testa!! Arnel (il nostro cameriere) ci fa sedere, ci porta il menù, la bottiglia d’acqua … ma solo dopo pochi istanti, decidiamo di tornare in cabina per evitare il peggio!!

Mentre torniamo in camera, incontriamo tanta gente nei corridoi che mostra segni di poca resistenza a quel ondeggiare che col passare del tempo è diventato molto evidente!!!

Mio marito non indugia a prendere una pillola che poco prima avevamo chiesto al servizio clienti appositamente per il mal di mare!! Non so se la conoscete, ma fa miracoli… almeno su di lui!! 6 o 7 ore di sonno tranquillissimo, come se non fosse successo nulla!! Io, forte del fatto di non aver mai sofferto di mal di mare, preferisco non prenderla… e così do inizio ad un’altra interminabile notte in bianco!! Mi alzo ripetutamente: prima per togliere i bicchieri che continuano a sbattere l’uno contro l’altro, poi , dopo un fragoroso rumore, mi accorgo che è finito a terra il coperchio del porta ghiaccio!! Subito dopo, forse la troppa paura o forse il troppo sonno, riesco ad addormentarmi!! ( e meno male che sul today c’era indicato: MARE: POCO MOSSO !!!)

Ore 8.45 Arrivo previsto nella rada di SANTORINI – THIRA

Svegli già da un po’, decidiamo di recarci con largo anticipo al teatro Rex per ritirare i biglietti numerati necessari per il turno di accesso alle scialuppe. Le operazioni di sbarco vengono effettuate rapidamente, e in poco tempo ci ritroviamo al porto di Thira. (foto 7)

Tra le tante opportunità proposte per salire (asini,funivia e scalinata), preferiamo prendere la funivia che al costo di 8 € a persona, in pochi minuti,essendo fra i primi a prenderla, ci porta su. Da qui inizia il susseguirsi di paesaggi e scorci mozzafiato.

Il sole splende e comincia a fare davvero caldo.

Prima di partire,come mio solito fare, mi ero documentata sull’isola di Santorini , ed insieme a mio marito avevamo già deciso di affittare uno scooter o un quod per raggiungere il paesino di Oia, che molti decantano per la straordinaria bellezza!

Proviamo a chiedere informazioni al primo rent a car che troviamo, ma quest’ultimo insiste per proporci l’affitto di un auto oppure di una visita guidata tramite pulmino. Decidiamo di cercare un altro rent a car, e così poco dopo, seguendo la cartellonista che indicava un rent a moto, riusciamo ad affittare un quod (per la felicità di mio marito!!) per 20 €. In poco più di 15/20 minuti, arriviamo ad Oia.

Qui,inutile dirvi, che le foto riusciranno meglio di qualunque parola a descrivere i luoghi, gli odori, le sensazioni vissute passeggiando fra le stradine bianche di questo meraviglioso posto!!

(foto8, foto9, foto10, foto11, foto12, foto13, foto14)

Purtroppo il tempo a nostra disposizione per visitare questa bellissima isola, sta quasi per finire. Torniamo a Thira, riconsegniamo il quod, e ci dirigiamo verso la scalinata per riscendere al porto dove ci aspettano le scialuppe per ritornare a bordo.

Ancora qualche scatto,perché impossibile resistere a così tanta bellezza!! (foto15,foto16,foto17)

E non può di certo mancare la foto ai famosi “DONKEYS”… (foto18)

Ore 13.30 Costa Fortuna parte per MYKONOS (62 miglia marine)

Emozionati da questa “bianchissima” isola, proseguiamo la nostra navigazione verso l’isola di Mykonos, che già conosciamo perché tappa di un’altra crociera fatta qualche anno prima con Costa Victoria.

Con nostra gioia,scopriamo di essere arrivati con un’ora o più di anticipo. Pronti come sempre, ci rechiamo anche questa volta al teatro Rex per ritirare il cartoncino numerato necessario per la discesa a terra, dopo aver comprato il biglietto per shuttle bus ( 6 € a persona, and/rit) che secondo un mio modesto parere, dovrebbero non farlo pagare, visto che è improponibile la distanza (4 km) da effettuare a pieni dal porto al centro di Mykonos, e soprattutto per l’elevata pericolosità di questa strada , sprovvista, tra l’altro, di marciapiedi.

Ritornando al racconto… scendiamo a terra, prendiamo lo shuttle bus e raggiungiamo il centro Mykonos.

Come detto prima, avevamo già visitato parte di quest’isola, ma ci mancavano i mulini e la piccola Venezia. Ancora con qualche spiraglio di luce, riusciamo a fare alcune foto (foto19, foto20, foto21, foto22)

e dopo un giro veloce fra le vie del centro, decidiamo di rientrare in nave, per gustare la squisita cena che ogni sera ci viene offerta al ristorante Michelangelo.

Ore 23.00 Costa Fortuna parte per Rodi (162 miglia marine)

Fortunatamente riprendiamo la navigazione, senza mare mosso!! Ci godiamo, dopo la cena, lo spettacolo al teatro, regalandoci un concerto di uno dei musicisti che ritroveremo nei giorni seguenti al bar Conte Verde.

La nottata trascorre tranquilla senza tintinnio di bicchieri, rotolamenti di coperchi, rumori spaventosi e ondeggiamenti più o meno accentuati!!

Ore 8.00 arrivo a RODI

Qui la discesa è libera, senza bisogno di scialuppe o bus (il centro è facilmente raggiungibile a piedi). Già dal ponte 9, tappa obbligatoria per fare colazione in modo rapido, Rodi si presenta in tutta la sua bellezza. Cartina in mano, scendiamo velocemente dalla nave. Facendo slalom fra i tantissimi tassisti che ti propongono escursioni a Lindos, ci dirigiamo verso la città vecchia, e dopo aver percorso un tratto costeggiando il mare, decidiamo di entrare dalla prima porta delle mura : Porta della Vergine. (foto23)

Iniziamo a passeggiare fra le vie di questa città. Un po’ per caso,un po’ perché ci piace andare in giro senza una vera meta,riusciamo a scoprire luoghi e posti meno frequentati dai turisti. Facciamo, come sempre, tante foto per riuscire a trasmettere ai nostri parenti ed amici,un po’ di quelle emozioni che ogni luogo,visitato anche velocemente, riesce a donarci. (foto24,foto25,foto26)

Percorriamo la Via dei Cavalieri: è proprio qui che si adunavano i Cavalieri al momento dell’attacco. La strada è fiancheggiata dai Palazzi delle Nazioni dell’ordine di San Giovanni, che ora sono occupati da uffici ed ambasciate, fra cui quella italiana. Decidiamo di tornare sul lungomare per affittare uno scooter e fare un giro panoramico della città ( con 20 € riusciamo a prendere un 50cc ). Seguendo le indicazioni riportate sulla mia guida, che indica il paesino di Koskinoù come un paese minuscolo dove è possibile vedere da vicino l’autentico stile dell’isola e i mosaici choklàkia, attraverso la mappa fornitaci al momento dell’affitto dello scooter e dopo aver sbagliato strada diverse volte ( fa parte del tour fai-da-te)… visitiamo il paesino! Purtroppo non riesco a scattare nessuna foto… avendo scaricato completamente la batteria della mia Canon!!

Verso le 15.00, riconsegniamo lo scooter e torniamo in nave, entusiasti del nostro tour fai-da-te!!

Ore 18.00 Costa Fortuna parte per Dubrovnik (722 miglia marine)

La serata passa allegramente con balli e brindisi proposti dai camerieri del ristorante Michelangelo. Ci uniamo ad una coppia,vicina di tavolo, per festeggiare il loro 5° anniversario di matrimonio e dopo aver brindato, ci rechiamo al bar Conte Rosso per sorseggiare un drink,passando una piacevolissima serata in loro compagnia!!

Sabato, 13 novembre 2010 NAVIGAZIONE

Oggi è prevista un’intera giornata di navigazione, che dedichiamo quasi interamente al relax e alla scoperta di paesaggi davvero emozionanti e ricchi di sfumature degne di un “illustrissimo pittore”,attraverso la navigazione del famoso canale di Itaca. Dai ponti esterni riusciamo a godere di uno spettacolare e romanticissimo tramonto. (foto27, foto28, foto29, foto30, foto31)

Ore 8.00 arrivo previsto a DUBROVNIK

Per questa meravigliosa e sorprendente tappa,non vi sono parole che possono spiegare con quanto piacere siamo andati alla scoperta di una città che non conoscevamo, ne sapevamo dell’esistenza di luoghi così belli e suggestivi. Forse, è meglio lasciar spazio alle foto, che meglio non potrebbero esprimere la bellezza di questa città.

Noi abbiamo optato per il giro completo delle mura (10 € a persona) e passeggiata tra le vie del centro, con immancabile acquisto delle particolarissime candele (Candle Kingdom), consigliate da chi già aveva visitato questa splendida città. (foto32, foto33, foto34, foto35, foto36, foto37, foto38, foto39, foto40, foto41, foto42, foto43, foto44, foto45, foto46, foto47)

Alle 12.30 prendiamo l’ultima lancia per rientrare in nave,sapendo che questa sarebbe stata l’ultima tappa prima del nostro sbarco. Assistiamo al consueto saluto del Comandante alle suore che abitano il convento che affaccia sul mare , come da tradizione marinara, con 3 lunghi fischi (forse qualcuno in più!!) (foto48), riprendiamo la navigazione, facendo rotta verso Venezia.

La serata si svolge tranquillamente fra valigie e saluti al personale di bordo che ci ha coccolati ogni giorno, rendendo anche questa crociera indimenticabile. Assistiamo anche all’ultimo spettacolo in teatro a cui parteciperanno tutti i ballerini e i cantanti. E’ proprio vero…sembra di stare in una grande famiglia, dove alla fine, quando sai che devi tornare a casa, ti viene un nodo alla gola, perché, se nei tuoi ricordi ci saranno giornate indimenticabili, anche solo attimi o gesti che ti resteranno per sempre nel cuore.. È anche grazie a loro!!

Ore 9.00 arrivo previsto a VENEZIA

Due ore di ritardo!! Rimaniamo bloccati in mare insieme ad un’altra nave, la QUEEN ELIZABETH, poiché il porto di Venezia è chiuso al traffico causa nebbia. Approfittiamo di questo tempo a disposizione per andare a salutare gli amici conosciuti durante questa crociera.

Finalmente arriviamo a Venezia, dove ci accoglie una fitta nebbia che rende la laguna ancora più romantica, a mio parere! Il tempo di qualche scatto e poco dopo sentiamo chiamare all’altoparlante il nostro colore per lo sbarco.

Tristi, ma carichi di emozioni,sensazioni, esperienze da raccontare ad amici e parenti… lasciamo la nostra amata Costa Fortuna e tutto il suo meraviglioso equipaggio! (foto49,foto50,foto51,foto52,foto53,foto54,foto55)

Spero di avervi trasmesso,anche in piccole dosi, parte dell’emozioni che rendono unica ogni crociera.

Si, è vero, magari rispetto alla prima crociera fatta con Costa Victoria nel 2007, non vi è stato il giro delle cucine, o il buffet magnifico… ma per me, poco importa!!

A me piace viaggiare, ritrovarmi ogni giorno in un luogo diverso,navigare apprezzando anche l’odore del mare che ti resta dentro e forse, contagiata dall’amore per il mare, che mi ha saputo trasmettere mio padre, ritengo che la crociera è ben altro che buffet magnifico, delizie di mezzanotte o visite guidate alle cucine.

Ma questa… è solo la mia opinione !

Lucia

<< Il mare é l’immagine dell’inafferrabile fantasma della vita >> Hermann Melville



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche