Agosto in Dalmazia 2

Sole e mare che passione!
Scritto da: fabi73
agosto in dalmazia 2
Partenza il: 20/08/2010
Ritorno il: 27/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
20-08 Partenza per Zara.

Abbiamo scelto di percorrere la strada costiera che da Fiume arriva fino a Zara, è molto panoramica ma piena di curve e quindi decisamente più lunga rispetto all’autostrada. Giunti in centro abbiamo parcheggiato la macchina (10 kune per 1ora) e ci siamo diretti subito all’ufficio informazioni per trovare un alloggio : Turistička zajednica grada Zadra – Ilije Smiljanića 5, HR-23000 Zadar – web: www.tzzadar.hr Via mail avevo contattato l’hotel .U.O. “Venera” www.hotel-venera-zd.hr , per il solo pernottamento chiedevano 450 kune pari a 63 euro a stanza, ma volevano il pagamento anticipato e avendo anche letto su internet dei pessimi commenti riguardo alle stanze, pulizia e cordialità dei gestori, avevo lasciato stare. Invece mi sa che ho fatto male, sapevo che nel centro storico era difficile trovare un alloggio, credevo che le stanze presso privati fossero la soluzione migliore soprattutto per il prezzo ma quella proposta dall’ufficio turistico era terrificante : “Old Town Paradise”, altro che “paradiso”, il posto era un “inferno”… Ci sono state proposte delle stanze a 400 kune a notte (55 euro) ma c’era un solo bagno in comune per 4 stanze (capacità 9 persone) o in alternativa un appartamento (come lo chiamano loro) a 1.000 kune (140 euro)….Abbiamo scelto quest’ultimo e dopo aver pagato anticipatamente, abbiamo scoperto che era fatiscente, la stanzetta matrimoniale era claustrofobica, ci stava solo il letto, il divano letto presente nel piccolo soggiorno completamente sfondato, per farsi una doccia nella vasca bisognava tenere il telefono in mano, per non parlare delle cose rotte : la porta a soffietto della stanzetta che comunicava con la cucina, una gamba della sedia del tavolo, la tavoletta del wc che era così attaccato alla lavatrice tanto da non riuscire quasi a starci seduti, la pulizia inoltre lasciava a desiderare e le due notti che abbiamo trascorso lì sono state parecchio disturbate da rumori continui. Sistematici in questo tugurio, abbiamo prenotato tramite la proprietaria dell’appartamento, l’escursione per il giorno successivo alle Isole Incoronate (300 kune – 40 euro) e anche qua abbiamo sbagliato…

Nel pomeriggio siamo andati a fare una passeggiata al vecchio porto subito fuori alla Porta di Terraferma (la più caratteristica) e sul lungomare dove ci sono le due particolarità che lo contraddistinguono : “l’Organo Marino” che suona grazie al movimento delle onde ed al vento e “Il Saluto al Sole”, due installazioni molto interessanti dell’architetto Nikola Bašić. Le viuzze del centro storico sono molto carine, piene di localini, bei negozi, chiese e palazzi storici.

21-08

Sveglia alle 6.15 in quanto alle 7 la proprietaria dell’appartamento doveva accompagnarci all’imbarco per l’escursione alle isole Incoronate. Poco prima delle 7 è venuta a dirci che aveva sbagliato l’orario e tornava alle 8, poi voleva farci prendere un taxi perchè l’escursione partiva dalla marina di Borik ma noi abbiamo preferito andare con la nostra auto. La barca è partita quasi alle 9 e guarda un po’ dove ha fatto tappa? Proprio al porticciolo di Zara che potevamo tranquillamente raggiungere a piedi in cinque minuti… perché ci ha fatto svegliare all’alba e muovere inutilmente l’auto, chi lavora con il turismo dovrebbe essere informato su queste cose…Inoltre non abbiamo fatto colazione perché ci è stato detto che la servivano sulla barca e invece niente, solo qualche salatino e la grappa (sì proprio grappa al mattino!) e più tardi un panino (per fortuna).

Per il resto la gita è stata piacevole, ci sono volute un paio d’ore di navigazione per giungere al parco naturale delle isole Incoronate, all’ora di pranzo la barca ha sostato su un’isola dove c’era del tempo a disposizione per una passeggiata, il bagno nel lago salato o nel mare, peccato che c’era un’infinità di gente : tutte le barche che facevano questo tipo di escursione si sono fermate nello stesso posto. Lì era previsto il pranzo, carne e pesce alla griglia (buono). Siamo rientrati verso le 18.30 e fatto un altro giretto in città. Gran parte dei negozi però erano chiusi, al sabato lavorano solo al mattino.

22-08 Partenza per Pago.

Dopo circa un’ora di macchina eccoci a destinazione : hotel Biser. Qua avevo prenotato 5 notti con la mezza pensione a 35 euro a persona al giorno. Arriviamo intorno alle 10 e le stanze non sono ancora pronte quindi andiamo a visitare intanto la cittadina di Pag, molto carina. Nella piazzetta centrale c’è un ufficio turistico dove prendiamo un po’ di deplian sull’isola, le sue spiagge e la Croazia. Alle 12 torniamo all’albergo e prendiamo possesso delle camere, veramente belle e pulite! Decidiamo di fare il bagno nella spiaggietta sotto l’hotel ma è stata una pessima idea, è molto piccola e sovraffollata.

23-08

Alla scoperta delle spiagge di Pago, decidiamo di fermarci a Sveti Duh (10 kune per macchina). Ci siamo impossessati di una piccola baia, pranzato nel ristorante della spiaggia e siamo stati in relax tutta la giornata.

24-08

Oggi altra spiaggia : Simuni.

C’era parecchia gente e confusione, grazie alla pineta che offre un po’ d’ombra è il posto ideale per famiglie con bambini. Comunque ci siamo rilassati ugualmente e anche qua la spiaggia è dotata di punti di ristoro.

25-08

Dietro consiglio della receptionist, siamo andati alla spiaggia di Vlasici ma ci è sembrata troppo affollata, quindi ci siamo spostati nel paesetto vicino, Smokvica. Qua per raggiungere la spiaggia bisogna camminare un po’ per un sentiero. Sarà che è un po’ scomodo da raggiungere e non è per niente servito ma in questo posto c’era pochissima gente e quindi tanta tranquillità (moto d’acqua a parte dell’unico yacht ormeggiato in mezzo alla baia). Purtroppo eravamo sprovvisti di borsa frigo e viveri così nel pomeriggio siamo ritornati a Vlasici a mangiare e bere qualcosa, poi siamo rimasti lì ancora per qualche ora a fare il bagno.

26-08

Siamo tornati alla spiaggia di Sveti Duh che ci era piaciuta.

Oggi però non abbiamo trovato una bella sistemazione: troppo vicini alla strada sterrata con macchine che passavano frequentemente poco sopra la nostra testa, famiglie con bambini chiassosi e cani che si sistemavano a 10 centimetri da noi (e pensare che ce n’era di spazio), giovani che ascoltavano musica dance polacca a tutto volume…Una giornata un po’ movimentata, abbiamo spostato gli asciugamani un paio di volte per stare un po’ in pace.

27-08

Ultimo giorno, spiaggia di Rucica, la nostra preferita.

Ci eravamo già stati due anni fa e anche se oggi era più popolata, ha sempre il suo fascino, sembra di essere sulla luna…

Nel primo pomeriggio siamo partiti, lungo la strada per Zigljen, punto d’attracco del traghetto (Zigljen-Prisna auto 96 kune, adulti 17 kune) ci siamo imbattuti nel cartello che indica “il triangolo” di Pago, un sito misterioso scoperto 11 anni fa di cui avevo letto qualcosa. Incuriositi siamo andati a vedere, la distanza era di soli 1,8 km…Un primo tratto di sterrato lo abbiamo percorso in macchina, poi la strada terminava in mezzo alla pietraia in cima ad una collina e abbiamo proseguito a piedi. Abbiamo camminato un bel pò sotto il sole cocente, con le infradito sulle pietre aguzze ed i cardi che ci pungevano i piedi ma del triangolo neanche l’ombra, alla fine abbiamo rinunciato e siamo tornati indietro. Il “triangolo” lo guarderemo a casa su internet…

Conclusioni : abbiamo trascorso una settimana piacevole, all’insegna del sole e del mare turchese anche se un po’ freddo, di ricchi pasti a base di pesce e di birre.

Peccato per la gente, vabbè che era agosto (fine) ma ce n’era decisamente troppa, (a Zara da quest’anno fa scalo Ryanair da ben 10 città europee e a Pago stanno costruendo sempre più strutture). Pe chi vive di turismo certamente è un bene ma dall’altro secondo me il posto perde molto del suo fascino.



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