Il mare e la cucina dell’Istria

Sabato 14 giugno 2008 – Domenica 22 giugno 2008 Itinerario Partenza da Roma; stop per due notti a Trieste; cinque notti a Loborika (vicino Pola); rientro a Roma con stop per una notte a Bologna. Racconto A distanza di due anni dal nostro ultimo viaggio, abbiamo deciso di ripartire da dove avevamo finito. Abbiamo così deciso di prenderci...
Scritto da: oeoezema
il mare e la cucina dell'istria
Partenza il: 14/06/2008
Ritorno il: 21/06/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sabato 14 giugno 2008 – Domenica 22 giugno 2008 Itinerario Partenza da Roma; stop per due notti a Trieste; cinque notti a Loborika (vicino Pola); rientro a Roma con stop per una notte a Bologna.

Racconto A distanza di due anni dal nostro ultimo viaggio, abbiamo deciso di ripartire da dove avevamo finito. Abbiamo così deciso di prenderci una settimana di ferie a giugno e ripartire con la destinazione del nostro ultimo viaggio, vale a dire l’Istria, sfruttando anche l’ultimo secondo di vacanza disponibile.

Vi invitiamo a leggere il diario di viaggio che abbiamo scritto due anni fa (vedi http://www.Turistipercaso.It/viaggi/itinerari/testo.Asp?ID=13634) perché è stato un itinerario molto lungo, dato che siamo partiti da Zara ed abbiamo terminato a Pola.

E’ abbastanza anomalo che due romani partano per la Croazia e, invece di andare in Dalmazia, se ne vadano in Istria… ma la Croazia per noi è l’Istria, è l’ospitalità di Mirta e Stelio, è la panza piena dopo la cena ed è la passeggiata obbligatoria del dopo cena (e sennò come fai a dormire dopo quella magnata?) sul lungomare dei vari paesini della costa istriana.

Ci vuole tanto tempo ad arrivare in Istria ed invidiamo le persone che abbiamo incontrato che venivano dal nord-est, ma la fatica del viaggio è stata ricompensata dalla magnificenza dei posti che abbiamo visto.

Siamo così partiti il sabato mattina in direzione Trieste, dove ci siamo fermati due notti per visitare la città, forse la più mitteleuropea dell’Italia, una città meravigliosa; non descriviamo la città, perché non è l’obiettivo di questo racconto, ma possiamo consigliare, ai “terroni” come noi che vogliono andare in Istria, di fermarcisi almeno una notte perché Trieste è bella, da visitare a piedi, anche con il vento gelido (il 14 giugno ed il 15 giugno ha fatto molto freddo!).

Un posto da visitare, però, lo consigliamo: è la Risera di San Sabba (http://it.Wikipedia.Org/wiki/Risiera_di_San_Sabba), che si trova a due passi dallo stadio e, purtroppo, le indicazioni per arrivare sono messe molto male. La risera è stata abidita, durante l’occupazione nazista, a campo di concentramento; dovrebbe essere un obbligo per tutti noi andare a porre omaggio alle vittime e, vi assicuriamo, la visita è stata molto toccante. Cambiando argomento, vi diamo un piccolo consiglio mangereccio: la birreria Kapuziner in Via Pozzo del Mare, a due passi dalla Piazza dell’Unità d’Italia. Si mangia (e tanto) sia triestino che bavarese. Per noi è stata una sorpresa, perché da fuori non gli daresti una lira, poi entri e non vorresti più uscire!! Dopo due giorni a Trieste, siamo pronti a partire per l’Istria. Dopo circa 2 ore di viaggio arriviamo alla nostra destinazione, l’Agriturismo di Stelio e Mirta a Loborika, che si trova a pochi km da Pola.

L’agriturismo è aperto, ma loro non ci sono perché sono alla vigna, quindi li dobbiamo chiamare (!!); sembra strano che ancora esistano agriturismi veri, con i proprietari che non si occupano solo di incassare a fine soggiorno, ma anche di fare di tutto per fare stare gli ospiti come in famiglia e loro sono unici in questo.

Mirta parla benissimo l’italiano, è una grande cuoca (sia come qualità di piatti che come quantità!) e noi, dopo due volte che siamo stati li, la consideriamo un’amica perché ci ha fatto stare come a casa nostra.

Stelio è una persona unica per il contesto in cui vive: lavora nell’orto, si occupa delle grigliate, anzi delle meravigliose grigliate, riordina la cucina, prepara delle grappe fenomenali e mi fermo qui, altrimenti mi finisce la penna… quanti sono gli uomini croati che fanno questo? Quando si soggiorna da loro, non si va a mangiare fuori per un semplice motivo: si mangia troppo bene da loro ed ad un costo che non copre neanche la loro spesa: 12 euro. Con queste premesse, ma chi ce lo fa fare ad andare al ristorante?? Vi raccontiamo un piccolo aneddoto: nell’agriturismo c’erano degli altri ospiti di Ferrara, i quali avevano voglia di andare a mangiare il pesce sulla costa. Quando poi Stelio ha fatto la grigliata di pesce, non hanno più mancato una cena; e ci mancherebbe altro.

Le giornate le abbiamo passate sempre al mare, anche se i primi due giorni ha piovuto, ma ce ne siamo fregati: mutamuniti ci siamo avventurati nell’acqua gelida e ci siamo goduti le baie istriane quasi deserte. Giugno è il mese ideale per il mare istriano: ci sono pochi turisti, quindi pochi idioti (scusate il termine, ma quello che è successo lo scorso anno a Medulin era evitabile: ricorderete che un idiota su una moto d’acqua ha ucciso una ragazza che stava tranquillamente nuotando per i fatti suoi),le giornate sono più lunghe e, anche se la temperatura dell’acqua non è proprio confortevole, ci si possono fare delle ottime nuotate.

In questi pochi giorni siamo stati nelle seguenti baie: – Duga Uvala, nel litorale est dell’Istria; è un posto abbastanza carino, comodo per chi non ama gli scogli, dato che c’è una bella spiaggia di ciottoli; bello, ottimo per le famiglie; – Rabac, in direzione di Krk e Cres; è un posto incantevole in bassa stagione, mentre in alta stagione dicono sia molto affollato; è una baia immersa in una pineta, molto tranquilla, posto ideale per persone anziane e famiglie con bambini piccoli; – Kamenjak, sulla penisola di Premantura, vicino Pola; siamo entrati nel parco con la macchina (20 kune per l’ingresso) e ci siamo diretti nella baia di Portic… assolutamente MERAVIGLIOSA; la combinazione di mare limpido, silenzio assoluto, ombrelloni naturali (dove finisce la pineta inizia il mare) e paesaggio meraviglioso (in lontananza si vedeva il Monte Osor sull’isola di Lussino) è qualcosa di unico. Non crediamo che a luglio e ad agosto sia ancora così, ma a giugno è stato fantastico.

Dopo cena abbiamo fatto delle passeggiate a Rovigno, Vrsar, Medulin e Verudela; le prime due, da quando è stata aperta la nuova superstrada, sono raggiungibili in pochi minuti, mentre le altre due sono a due passi da Pola.

La settimana di vacanza è volata, purtroppo!! Abbiamo spezzato il viaggio di ritorno fermandoci a dormire a Bologna.

Speriamo di ripetere la stessa esperienza il prossimo anno, però stavolta ci dobbiamo mettere a dieta prima di partire!! Vi invito a leggere il vecchio diario di viaggio, molto più dettagliato.

Lo trovate nel link http://www.Turistipercaso.It/viaggi/itinerari/testo.Asp?ID=13634 ed il titolo è “Viaggio in Croazia”, scritto il 18/06/07.

Se avete qualche domanda da porci, non esitate a contattarci: saremo lieti di darvi dei consigli.

Buon viaggio in Croazia!! Alessia e Antonio



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