Slovenia & Croazia on the road

Ciao a tutti! consulto spessissimo gli itinerari del sito e per la prima volta voglio partecipare attivamente inserendo il mio. sabato 10 giugno ore 9,45 - io e la mia compagna di avventure partiamo in macchina da Cesenatico (con tutta calma) direzione...ancora non si sa! Autostrada per Bologna, bivio Bo-Pa, decidiamo di dirigerci verso la...
Scritto da: danielaguz
slovenia & croazia on the road
Partenza il: 10/06/2006
Ritorno il: 18/06/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ciao a tutti! consulto spessissimo gli itinerari del sito e per la prima volta voglio partecipare attivamente inserendo il mio.

sabato 10 giugno ore 9,45 – io e la mia compagna di avventure partiamo in macchina da Cesenatico (con tutta calma) direzione…Ancora non si sa! Autostrada per Bologna, bivio Bo-Pa, decidiamo di dirigerci verso la Slovenia e Croazia con qualche itinerario stampato da questo sito e poco altro!…Come si suol dire “un po’ all’arembaggio”, ma ci piace così.

Decidiamo lungo la strada di fermarci prima in Slovenia, così dopo Trieste varchiamo il confine a Sesana senza alcuna difficoltà e senza traffico (e sarà così per tutto il viaggio, sia all’andata che la ritorno) direz Grotte di Postumia. La prima cosa che notiamo e che sarà il motto di tutta la vacanza è che “è tutto verdissimo” e le strade sono nuove e con scenari mozzafiato.

Arriviamo abbastanza facilmente seguendo le indicazioni, verso le 15. Capiamo subito che l’italiano non è la lingua preferita dalgi Sloveni ma con l’inglese ce la si cava sempre! Parcheggiamo e arrivate alla biglietteria scopriamo che le visite ci sono ogni ora e quella delle 15 è già partita. Facciamo il bilgietto non proprio economico (ca. 16,00 euro a testa) e aspettiamo le 16 nel bel parco con un fiume che circonda l’igresso delle grotte. La visita dura ca 1h30 e si fa parte in trenino parte a piedi. Sono davvero spettacolari, ci si trova in ambienti enormi, incredibili, con dei colori e delle formazioni calcaree spettacolari. Ovviamente durante il percorso a piedi si è accompagnati da una guida che parla italiano. La temperatura è notevolmente più bassa ca. 8°/10° sia in inverno che in estate quindi è utile avere una giacca, anche se volendo si può noleggiare all’ingresso per 3 euro.

Quando usciamo spioviggina e dobbiamo pensare a dove passare la notte. Volendo visitare la capitale, Ljubljana decidiamo di cercare una camera lungo la strada. In bassa stagione è la cosa migliore, è pieno di affittacamere o appartamenti ovunque. Noi troviamo una stanza in un centro sportivo/ostello appena costruito a ca. 30 km dalla capitale, fra Logatec e Vhrnika. Il prezzo non è bassissimo, ma la camera è nuova, pulitissima e molto grande, c’è addirittura una piccola cucina anche se nei 50 euro a camera che paghiamo è compresa un’abbondante colazione dolce/salata. Essendo ormai ora di cena inoltrata, chiediamo consiglio ad una gentilissima receptionist che sforzandosi di parlare anche un po’ italiano ci indica una trattoria nel paese vicino. Lì ceniamo a base di carne, verdure grigliate e vino rosso per la modicissima cifra di 10,00 euro a testa.

domenica 11 giugno – partiamo subito alla volta di Ljubljana che essendo domenica ci appare subito libera dal traffico che immagino normalmente sia intenso. Parcheggiamo ai piedi della collina alla cui sommità sorge il castello circondato da un parco molto grande, dove si stava svolgendo una gara di auto a pedali camuffate (ad es. Da cigno, da culla, da antenati, da hamburger, ecc ed i tutto di più). Vista l’ora mangiamo una specie di hamburger tipico un po’ più grande del solito con una birra, entrambi molto buoni, negli stand della festa al prezzo di circa 5 euro e restiamo a goderci il buffo spettacolo. Anche il centro della città è molto carino: tanti palazzi antichi restaurati, ponti, canali e localini sempre circondati da alberi e verde e tanta gente giovani. E’ una città molto accogliente e pulita e vale una visita.

A questo punto ripartiamo questa volta verso la Croazia, anzi per precisione verso l’Istria. Anche in questo caso nessun problema nè coda per attraversare la frontiera. Percorriamo la litoranea che tocca vari paesi fra cui Koper, Portorose Umag, ecc. Alla fine ci fermiamo a Rovigno dove subito troviamo una camera a 50 euro a notte. Di certo cercando meglio si trova anche a meno, ma è sera ed siamo stanche così abbiamo accettato. Una cosa immediatamente ovvia è che è necessario cambiare gli euro in kune (1 euro=7,10 kune ca), altrimenti è difficile fare qualsiasi cosa visto che gli euro non sono accettati. Gli uffici di cambio sono ovunque, è necessario però verificare il tasso hanno, alcuni anche se non sono banche hanno tasso 0%.

lunedì 12 giugno -cerchiamo un’altra camera sempre a Rovigno e qs volta troviamo un app.To bellissimo con una terrazza vista mare a 80 euro per due notti proprietà di una simpatica signora che parla bene italiano e ci dà tanti suggerimenti per la spiaggia; e anche se non era il nostro scopo principale trascorriamo 2 ore sugli scogli con un mare attorno cristallino. La sera decidiamo di andare a cenare al Limski Kanal, il Fiordo, qualche km prima di Rovigno. Ci si apre una vista da paesi norvegesi…Al tramonto, da vedere! Ovviamente i ristoranti sono in posizione strategica, ma si mangia un buon pesce, soprattutto le cappesante, ad una cifra ragionevole, mi pare ca 20 euro a testa.

martedì 13 giugno – Parco Nazionale delle Isole Brioni Alla mattina partiamo verso Fasana, la località di imbarco per le escursioni per Brioni Maggiore. Il biglietto costa ca. 24 euro e comprende il traghetto (20 min.), la guida parlante italiano, la visita alla mostra fotografica su Tito, il trasposto sull’isola in trenino elettrico per tutto il parco. Non soddisfatte della visita di 3,5 ca. Noi alla fine invece di riprendere il traghetto ci siamo fermate, abbiamo noleggiato 2 bici (20 kune all’ora a testa) e abbiamo di nuovo percorso il parco in libertà, tornando poi con traghetto successivo. Il bello è stato soprattutto pedalare in mezzo agli animali del safari (zebre, lama, mucche indiane, cavalli, ecc) e farsi tagliare la strada da branchi di cervi totalmente . Ovviamente sull’isola ci sono solo mezzi elettrici, un paio di hotel, un piccolo ristoro per le visite guidate e tanto tantissimo verde.

Sulla strada del ritorno da Brioni siamo prima passate a Pola, giusto per una visita al centro storico ricco di storia e scavi archeologici. La cena qs voolta è a base di carne in un atrattoria a ca. 2 km da Rovigno direzione campeggio Valalta: carne e vino ottimi, posto tranquillo in mezzo alla campagna circondato da vigneti sulla loro meravigliosa terra rossa e prezzo sbalorditivo di nuovo (100 kune = ca 14 euro in due!!!) mercoledì 14 giugno – Isola di Krk Ripartiamo da Rovigno, che ci rimane nel cuore, col pensiero di tornarci magari con le bici e restare un po’ più a lungo per goderci anche il mare. Percorriamo sempre la litoranea o cmq strade statali per godere appieno dei paesaggi e della natura, favorite anche da pochissimo traffico, attraversiamo Opatja, Fiume e altre località sul mare, fino a giungere in prossimità del famoso ponte che collega la terra ferma a Krk. E’ lungo 1,5 km e si paga un pedaggio di 30 kune in ingresso. Il paesaggio è molto diverso da quello della terraferma: è sempre verde, ma un po’ più selvaggio e brullo, non ci sono gli alberoni grandi e verdissimi, ci sono più alberelli, terra rossa, pietre e tanti cespugli più o meno folti. Arriviamo a Krk, la capitale e dopo una visita al grazioso centro storico di pescatori, cerchiamo una camera per la notte. Troviamo un mini app.To per 17,5 a testa a notte, piccolo ma carino e pulito. Ah, una cosa: mentre in Istria l’italiano è conosciuto da tutti, qua non lo parlavano in molti, meglio il tedesco! Ceniamo in una trattoria del centro a base di ottimo pesce, che effettivamente come prezzo sforava un po’ dalle nostre possibilità ma ormai eravamo lì…! Non abbiamo visto spiagge, ma scogli su cui hanno buttato delle gettate di cemento per creare del piano e potersi stendere. Questa cosa ci ha lasciato un po’ male, anche se poi l’abbiamo ritrovata anche in altre località. giovedì 15 giugno L’indomani lasciamo la capitale e ci spostiamo più a sud sull’isola fino a raggiungere Baska. E’ un paesino sul mare con un paesaggio ancora diverso, quasi lunare da una parte e verde dall’altra. Il mare è meraviglioso, ci sono piccole spiaggette di sassi poco affollate, o una più lunga di sabbia grossa ma con un po’ più di gente. L’impressione è tanto positiva che decidiamo di fermarci lì una notte, così cerchiamo una camera, che troviamo sempre per 17,5 euro a testa, pulita e con il terrazzino vista mare. Finalmente ci rilassiamo un po’ in spiaggia e decidiamo di fare lo stesso anche il giorno dopo. venerdì 16 giugno Dopo aver trascorso la caldissima giornata in spiaggia, partiamo verso le 18 per avvicinarci alla prossima meta, il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice. Sempre con la dovuta calma, percorriamo la litoranea verso sud costeggiando l’isola di Krk per la sua lunghezza e poi ci inoltriamo nell’interno del paese e cominciamo a salire in montagna. Arriviamo a 17 km dal parco, dopo aver sbagliato l’uscita dell’autostrada, verso le 21,30 di sera e vista l’ora ci fermiamo nella prima camera che troviamo, quasi in mezzo al nulla. Di certo è una sistemazione molto modesta ed infatti paghiamo solo 10 euro a testa, ma la coppia è gentilissima e il giorno dopo quando ci salutano sembrano salutare le loro figlie. sabato 17 giugno – Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice Il biglietto costa 85 kune e comprende anche il trasporto all’interno del parco con un battello e con i trenini. Si parte col trenino per arrivare ai laghi superiori e poi si scende parte a piedi e parte col battello per visitare tutti i laghi e le cascate fino a quelli inferiori. E’ un tripudio di natura, verde, acqua cristallina ricca di pesci e rane, che con il oro canto fanno dei veri e propri concerti…Una meraviglia da non perdere! All’interno del parco ci sono anche dei ristori con i bagni, ma per risparmiare consiglio il pranzo al sacco.

Uscite dal parco all’incirca alle 18 partiamo direzione Fiume e poi Slovenia dove arriviamo verso le 20,30. Ormai pensavamo di dormire in macchina, ma per fortuna incontriamo sulla strada un motel nuovo dove troviamo una bella camera a 45 euro con colazione. Doccia e a nanna, il giorno dopo ci aspetta il viaggio di ritorno.

I km sono stati tanti, ma devo dire che a mio parere vale la pena farsi un giro in auto per le strade della Slovenia e Croazia, sono strade nuove e in bassa stagione il trafiico è inesistente, circondate da paesaggi mozzafiato, sia l estrade che le autostrade, è un piacere guidare e certi scorci si possono apprezzare solo così!



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