Cracovia la bella

Ancora nella bella Polonia
Scritto da: donna.v
cracovia la bella
Partenza il: 16/04/2015
Ritorno il: 19/04/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Cominciamo il nostro viaggio a Cracovia con un ritardo di 2 ore del volo, che ci farà arrivare a destinazione quasi a notte fonda. L’Ostello, sempre prenotato su Booking, è L’High Life Hostel, è vicinissimo al centro storico di Cracovia, con fermata tram davanti l’ingresso. Ostello semplice ma molto originale, molto pulito e con una funzionale cucina a disposizione (4 notti € 109.00).Dopo una bella dormita rigenerante usciamo alla scoperta di Cracovia, prima tappa Lajkonic, catena polacca di caffetterie in cui servono ottime colazioni.

Una menzione d’onore a Wedel, tempio della cioccolata a Cracovia (ma è presente anche in altre città polacche). Per gli amanti del cioccolato una vera pacchia. Ci abbiamo passato parecchio tempo, intanto perchè l’ambiente è davvero confortevole, e poi perchè tra una passeggiata e l’altra un po’ di zuccheri non fanno male! Seduti ai tavolini della piazza centrale ammirando la bellezza di questa città!

Una passeggiata nel quartiere ebraico per scoprire la vera Cracovia. Tanti negozietti e ristoranti storici che conservano le vecchie insegne dipinte a mano.

Chi va a Cracovia non dovrebbe farsi mancare la visita alle Miniere di Sale di Wieliczka. Un posto davvero incredibile! Vecchie miniere di sale trasformare in una museo sotterraneo in cui tutto quello che è presente, lampadari, pavimenti, statue, bassorilievi, ecc. è fatto di sale. Raggiungerle da Cracovia è facilissimo sia in auto che con i mezzi pubblici. Consigliatissima la visita guidata (ogni mezz’ora ce ne sono in varie lingue con guide preparatissime) in modo da apprezzare ogni particolare, anche storico, di questo luogo.

Per me era un dovere morale visitare, almeno una volta nella vita, un luogo come questo… Non sono riuscita ad entrare proprio nel campo di Auschwitz perché non avevo prenotato in anticipo la visita (per chi volesse vi suggerisco di vedere bene sul sito come si fa) ed era solo disponibile la visita lunga quattro ore, che con Giulia non mi sono sentita di affrontare. Ho visitato invece Birkenau, a pochi chilometri da Auschwitz e collegato da qui con un autobus gratuito ogni mezz’ora. Non mi sento di aggiungere altri commenti…



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