Corsica, che meraviglia!

Alla scoperta dell'isola della bellezza
Scritto da: donna.v
corsica, che meraviglia!
Partenza il: 02/06/2015
Ritorno il: 13/06/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Qualche mese fa (febbraio 2015), con una cartina geografica davanti cercavo un posto dove fare un po di campeggio, e pensai: Corsica, perché no? La Corsica che se ne sta lì, zitta zitta in mezzo al Mediterraneo forse poco conosciuta… certo sapevo che avrei visto le tante cose belle descritte nelle guide…mai avrei pensato di trovare tanta bellezza, una bellezza selvaggia, a tratti quasi commovente, paesaggi incontaminati che stanno lá a ricordare all’uomo quanto é piccolo e insignificante davanti a tanto…non a caso la chiamano l’Isola della Bellezza, Kallistè appunto…

Il viaggio mio e di Giulia inizia il 2 Giugno 2015. Partiamo alla volta di Livorno facendo tappa nella bellissima Massa Marittima. Passeremo la notte a bordo del traghetto Moby Vincent che parte il 3 mattina, e grazie a questa possibilità passiamo una notte riposante sulla nave senza dover fare un’alzataccia!

Il 3 alle 13.00 siamo già sulle strade della Corsica il direzione Porto Vecchio. Ci fermiamo per pranzo a fare un picnic vicino al mare nella zona di Ghisonaccia. Poi tiriamo dritto fino a Porto Vecchio dove si presenta un problema: il campeggio che avevo scelto è ancora chiuso, dobbiamo cambiare campeggio e quello scelto, pur grande e attrezzato, non è di mio gradimento, questo ci costringerà a modificare i nostri piani. Intanto la prima sera usciamo alla scoperta di Porto Vecchio, cittadina deliziosa ricca di vitalità. Difficilissimo trovare parcheggio, è piena zeppa di gente seduta ai tavolini dei numerosissimi locali. Noi scegliamo Sous la Tonnelle, in Rue Abbatucci, per la nostra prima cena corsa a base di salumi e formaggi locali accompagnati dalla buonissima Pietra, la birra locale.Una giornata totalmente dedicata alle spiagge più belle, dicono, della Corsica.

In mattinata ce ne andiamo sulla baia di Santa Giulia, veramente stupenda. Molto grande, non eccessivamente affollata, i colori del mare sono incredibili. Per pranzo ci gustiamo un’ottima frittura di calamari e patatine fritte per Giulia, sulla terrazza del ristorante della spiaggia. Un vera goduria pranzare all’ombra con la vista insuperabile della baia. Nel pomeriggio ci trasferiamo alla Palombaggia, altra bella spiaggia che però mi delude un po’. La spiaggia è stretta e delimitata da una recinzione, comunque il mare è meraviglioso.

Oggi esploriamo Bonifacio, forse la località più turistica della Corsica, le stradine sono piene di gente, negozi di souvenir e bar sono dovunque e sono stracolmi di turisti anche se non siamo in alta stagione. Prendiamo il trenino che ci fa fare il giro dell’intricato centro storico e ci fermiamo a mangiare in uno dei tanti ristoranti che servono le cozze, ottime e abbondanti. Gita in barca per ammirare la costa, stupenda! Nel primo pomeriggio, sulla via di ritorno a Porto Vecchio, ci fermiamo alla spiaggia della Rondinara, il vero paradiso di tutta la Corsica, a mio parere.

Lasciamo Porto Vecchio in direzione Evisa, dove soggiorneremo due notti in hotel per poter fare il giro in barca nel Golfo di Porto, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un lungo trasferimento passando per la Foret dell’Ospedale, zona boschiva di grande fascino, Zonza, le Aguilles de Bavella, Ajaccio e le Isole Sanguinarie.

Ogni commento è superfluo sulla bellezza del Golfo di Porto, la Riserva di Scandola, le Calanche di Piana, luoghi incontaminati visitati in una giornata memorabile. Con l’agenzia Via Mare scopriamo le calette e le rocce a picco sul mare, una gita di tre ore con tappa alla mitica Girolata, paesino dove non ci sono strade.

L’ultima tappa del viaggio, dove staremo qualche giorno presso il Camping L’Olzo, è Saint Florent. Piccola cittadina all’inizio del “dito”, base ideale per visitare il Cap Corse, la Casinca e la Castagniccia. Per arrivarci da sud si costeggia l’affascinante deserto degli Agriates, una regione di macchia mediterranea caratterizzata da basse montagne coperte dalla gariga, vegetazione bassa, secca durante l’estate. E’ l’unica grande zona della Corsica senza strade costriere, le baie e le spiagge di questa zona, come quelle di Lodu e Saleccia, possono essere raggiunte solo via mare o con mezzi fuoristrada.

Ottimo campeggio il Camping l’Olzo, subito fuori Saint Florent, piccolo ma attrezzatissimo e molto pulito. Campo base pronto per la seconda parte della nostra vacanza corsa.

Saint Florent, piccola e deliziosa cittadina, si affaccia sull’omonimo golfo e offre tutto il necessario a livello turistico senza essere caotica. Tanti ristoranti, bar, negozi e campeggi, per tutte le tasche. Una bellissima passeggiata sul mare e spiaggette tranquille nei dintorni. Consigliato il Ristorante La Caravelle, all’inizio della passeggiata sul mare. Buona cucina locale a prezzi ragionevoli, ottimo anche per le colazioni.A sud-ovest di Saint Florent c’è Iles Rousse, che si può visitare a bordo di un trenino turistico con guida a bordo, tanti locali e una bella piazza dove si gioca a petanque.

Da qui parte U Trinighello, il trenino che, percorrendo la straordinaria costa, arriva a Calvi, passando per Algajola. Calvi è una città importante storica, fondata dai genovesi, fu l’ultima città corsa ad essere annessa alla Francia. Il suo forte è sede della Legione Straniera.

Da Saint Florent a Bastia, il giro di Capo Corso, ogni chilometro è uno spettacolo. La Marina di Negru, con la sua torretta e la sorgente di acqua dolce sulla spiaggia; i porticcioli di pescatori come Centuri; Erbalunga che sembra poggiare sull’acqua; l’isola della Giraglia all’estremo nord; i villaggi di Tollare e Barcaggio uniti dalla spiaggia; i panorami di Pino e Canari…e su tutto Nonza, la sua spiaggia nera, la costa a strapiombo sul blu, la sua torre e il borgo antico, bellissimo!

Meravigliosa Corsica!



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