Buonghjornu Corsica!
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Corsica del Sud
Alloggio. B&b Casa Maria Catalina a 5 minuti da Porto vecchio (http://www.homelidays.it/porto-vecchio/camere-bandb-126802it1.htm). Piccolo b&b curatissimo e posizionato in mezzo al verde. Noi abbiamo soggiornato nella mini suite (98 euro a notte) e ci siamo trovati benissimo: camera dotata di ogni comfort, colazione fantastica e diversa ogni mattina, proprietaria sempre gentile e disponibile a dare consigli e suggerimenti. Se dovessimo tornare in Corsica ci torneremmo subito!
Spiagge. Si trovano tutte sulla strada che collega Porto Vecchio e Bonifacio: sono sempre segnalata bene, e le strade per raggiungerle non sono poi così terribili come avevamo spesso letto. Sarà per la crisi, ma noi non abbiamo mai visto le tanto temute resse da cui tutti ci mettevano in guardia: in spiaggia (e nelle città) siamo sempre stati benissimo, abbiamo sempre trovato posto e il mare era davvero una favola. Quindi non scoraggiatevi e non dimenticatevi maschera e boccaglio!
Santa Giulia. Abbiamo seguito il consiglio riportato su un altro diario e abbiamo continuato fino alle indicazioni dell’hotel Moby Dick; qui abbiamo parcheggiato pagando 5 euro per tutto il giorno. L’impatto iniziale è stato un po’ deludente, perché la spiaggia era piena di foglie e piccole alghe. Appena si entra in mare però tutto cambia: acqua stupenda, cristallina e piena di pesci. Giornata stupenda!
Palombaggia. Sotto consiglio della nostra Evelyne (la proprietaria del b&b) abbiamo seguito le indicazioni per il ristorante Playa Baggia (molto rinomato e a suo giudizio ottimo). Qui il parcheggio è costato 10 euro ma ne è valsa la pena (la seconda volta abbiamo trovato un parcheggino sulla strada e quindi ci siamo rifatti). Un paradiso!!! Se possibile abbiamo trovato un mare ancora più bello di quello di Santa Giulia. Da non perdere davvero! Ci siamo trovati talmente bene che ci siamo tornati per due giorni.
Isole Lavezzi. Da Bonifacio abbiamo preso uno dei tanti battelli che portano sull’isoletta. Il costo è di 35 euro, parcheggio compreso (noi abbiamo pagato 30 grazie allo sconto studenti). Il costo è abbastanza alto, ma sarete ripagati dalla meraviglia che troverete: un posto completamente selvaggio e disabitato, con un mare indescrivibile, in cui nuoterete in una specie di acquario circondati da cernie giganti. Ricordatevi di portare acqua e cibo perché sull’isola non c’è assolutamente nulla. Come molte altre spiagge della Corsica, anche Lavezzi è presa d’assalto da numerosissime barche, ma neanche questo riesce a togliere magia a questo posto e agli altri.
Pasti. Per i pranzi ci siamo sempre arrangiati con salumi, frutta e insalate prese nei supermercati. I ristoranti che abbiamo provato invece sono:
A Cantina di l’Orriu, centro di Porto Vecchio. Ristorante affollatissimo, e scelto sotto consiglio della Lonely Planet. Abbiamo mangiato abbastanza bene, ma i prezzi sono troppo alti rispetto alla qualità di quello che abbiamo preso. Seguendo l’indicazione di molti abbiamo ordinato una caraffa d’acqua, invece della bottiglia: imbevibile, sembrava acqua di piscina.
U Spuntinu, centro di Porto Vecchio. Buonissimo! Il ristorante propone solo piatti non cucinati (da qui il nome). Noi abbiamo preso un piatto gigante di affettati misti e formaggi, e un altro di specialità corse, e tutto era davvero eccezionale.
La Perla Nera, Porto Vecchio. Creperia con ampia scelta. A noi le crepes saltate non sono piaciute molto, ma sono gusti!
Sia Porto Vecchio, sia Bonifacio sono due cittadine davvero carine. Porto Vecchio si chiude intorno alla sua piazza, ed è piena di localini e negozietti. Bonifacio regala il meglio di sé dal mare (nel ritorno da Lavezzi potrete gustarla al meglio). Sono entrambe piene di parcheggi a pagamento, sarà per fortuna o per intraprendenza ma noi siamo sempre riusciti a trovare parcheggi gratuiti. Noi ci siamo innamorati di ogni posto visto!
Corsica del Nord
A differenza della parte sud che ci ha stregato, siamo rimasti abbastanza delusi dal nord.
Alloggio. Anche per questa stanza ci siamo affidati a Homelidays, però siamo stati più sfortunati…la camera era minuscola e senza aria condizionata. Per fortuna ci siamo fermati solo tre giorni. Pagando 50 euro a notte però non potevamo pretendere niente di più.
A nord abbiamo deciso di trascorrere il tempo visitando i borghi della Corsica. Con un’eccezione. Infatti, seguendo la Lonely, ci siamo spinti fino alla punta del dito, per arrivare alla spiaggia di Tamarone a Macinaggio. Dopo quasi un’ora di strada, che definire impervia è poco, siamo giunti in una spiaggia e in un mare completamenti invasi dalle alghe. Era impossibile entrare in acqua. Sconsigliata!
Erbalunga. Dopo la delusione di Tamarone, ci siamo fermati qua, ed è stata una bellissima sorpresa. Il paese è piccolissimo, ma abbiamo fatto un bel giro e un bagno in un mare pulitissimo. Siamo tornati ad Erbalunga anche la sera, e abbiamo cenato presso “La Piazzetta”. Cena fantastica, in un atmosfera surreale grazie alla posizione sulla piccola piazza (da qui il nome del locale), le luci soffuse e la musica dal vivo.
Corte. Definita la più corsa delle città corse, è piacevole e carina da visitare. Noi purtroppo, l’abbiamo dovuta girare con più di 40°! Ci siamo spinti fino al belvedere, che regala una bellissima vista su tutta la vallata e sulla cittadella. Pochi giorni prima di partire per la Corsica, avevamo visitato Lucca e paragonando Corte a uno dei borghi della Toscana, l’Italia stravince!
Bastia. Il famoso porto dell’isola è davvero deludente. Di sera, a parte i ristoranti, è tutto chiuso e le vie sono deserte. Era quasi inquietante passeggiare. L’unica cosa da segnalare è la gelateria Raugi, ottima!
La Corsica ci ha regalato otto giorni bellissimi, con paesaggi e un mare incredibili! La parte sud c’è davvero entrata nel cuore, e ci torneremo sicuramente.
