Copenaghen sei bella, ma quanto sei cara

Una splendida città con un tenore di vita molto alto
Scritto da: alexooj_
copenaghen sei bella, ma quanto sei cara
Partenza il: 31/05/2013
Ritorno il: 02/06/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

COPENAGHEN

Periodo: dal 31 maggio al 2 Giugno

Volo: Easy Jet

Hotel: Cabinn Metro

Cambio: 1 euro 7,15 corone

Guida: gazzetta dello sport/tripadvisor

31 Maggio

Partiamo da Fiumicino con un ora di ritardo, cosi che invece delle 12:30 arriviamo a Copenaghen alle 13 e 30 circa, compriamo la Copenaghen Card, 63 euro e abbastanza facilmente prendiamo il treno, che in due fermate ci lascia a destinazione; dalla fermata all’hotel sono 300 metri, si puo’ anche passare attraverso un centro commerciale. Posiamo i bagagli in camera, stanze abbastanza piccole, 12 mq ma dotate di tutto, e andiamo a mangiare nel centro commerciale. Incominciamo ad accorgerci dei prezzi esagerati, un panino e una coca quasi venti euro, riprendiamo la metro (5 fermate) e ci dirigiamo verso il centro, la metro prima di andare sotto terra e un tram leggero che ci permette di vedere molti quartieri, vediamo il famoso design danese, avanti 30 anni.

Scesi dalla metro ci incamminiamo lungo la Stroget, la piu’ grande via pedonale del mondo, 2 km circa di negozi e ristoranti che arriva fino alla City Hall. Arriviamo alla sua estremità e incontriamo i Giardini di Tivoli, uno dei piu antichi parco divertimenti del mondo, entriamo, gratis con la C. C., ma le giostre si pagano, il parco cmq e bellissimo, come le giostre e le aree dedicate agli spettacoli per tutte le età . Dopo un paio di orette usciamo, notiamo che proprio all’uscita c’è l’Hard rock cafe, doveroso comprare la maglietta, 30 euro :-(!!

Dopodiché ritorniamo sulla Stroget direzione Torre Circolare, il piu’ antico osservatorio astronomico in funzione in Europa, anche questo compreso nella card, si sale sopra e si ha una visuale molto bella a 360 gradi sulla citta’.

Stremati torniamo in Hotel, doccia al volo e riusciamo, alle 22 c’è ancora molta luce, andiamo sulla zona del porto nuovo, Nyhavn a ceniamo in uno dei tantissimi locali, la zona e bellissima, ci sono le loro tipiche case alte e colorate che si affacciano sul canale dove sono ormeggiate numerose barche , noi mangiamo dell’ ottimo filetto di pesce con gamberetti e caviale accompagnato da una carlsberg pagando 30 euro circa.

Dopo cena entriamo un un locale dove fanno musica, in giro e pieno di gente, si dice che i loro week end iniziano il giovedì e finiscono il sabato, prendiamo una birra e poi andiamo a nanna.

1 Giugno

Ci svegliamo verso le 10, colazione e andiamo al molo per fare in giro sul battello, sfortunatamente non e disponibile quello in italiano così dobbiamo accontentarci della lingua inglese, il giro dura un ora circa e mostra le maggiori attrazioni della citta’, si passa davanti alla biblioteca nera, l’opera house, dentro la comunità di cristiana e si arriva fino al simbolo della città, la Sirenette. Il tour e stato molto bello, aiutato anche dal clima, ci saranno stati più di venti gradi. Si era fatta l’una e decidiamo di andare a pranzo nella zona del porto, bissando la sera prima, cambiamo locale, ma non la qualità, prendiamo un piatto sempre di pesce con porchetta e aringa, tutto ottimo spendendo 35 euro. Decidiamo di non andare a fare la classica foto sotto la sirenette, la vista dalla barca ci aveva già abbastanza deluso e decidiamo di andare al castello di Rosenborg, prima di arrivare al castello si passa nei giardini del re, rimaniamo innamorati, stupendo e tutta la gente a prendere il sole e a fare pic nic, anche noi ci allunghiamo sul Prato e beviamo una birra, passiamo un ora a far finta di essere danesi! Stupendo vedere intere famiglie andare in giro sulla bicicletta, ho visto un uomo che aveva una bici con un rimorchio davanti e portava moglie figlio e cane!

Finito questo momento di puro relax a malincuore ci dirigiamo al castello, incluso nella card, il palazzo, fatto costruire da re cristiano 4 e formato da tre piani, piu’ un sotterraneo, nei primi tre ci sono le stanze dove viveva, mentre nel sotterraneo ci sono i gioielli, la sua corona e la spada, diciamo che non mi ha impressionato piu’ di tanto. Usciamo e con la metro ci dirigiamo al Christiania, luogo famoso per la comunità hippy che qui dimora, il cartello all’uscita dice, ben tornati in Europa!

Qui le droghe leggere sono premesse, infatti c’è una strada che si chiama Pusher street, piena di stand che vendono hascisc e marijuana, a parte questo si respira un bel clima, ci sono locali, negozi, scuole, e piacevole passeggiarci, in piu’ i prezzi sono piu’ abbordabili, visto che i residenti non pagano le tasse.

2 Giugno

Visto che la sera ero andato a letto alle 20 mi alzo prestissimo, faccio colazione e mi dirigo in centro, a malincuore scopro che molti negozi aprono alle dieci, alcuni alle nove, ho l’opportunità di fare molto foto senza gente pero, arrivo fino a Tivoli, prendo un caffe e un cheesburger da burger king e finalmente alle nove qualche negozio apre, cercavo le palline di natale per la mia collezione. Trovate mi dirigo verso il porto, volevo fare un po’ di foto senza gente e vedere il Noma, il famoso ristorante. Riesco a vederlo ma da lontano, si trova sulla sponda opposta e il ponte non e ancora finito, mi accontento di fotografarlo e chissà magari un domani ci tornerò a mangiare, scatto bellissime foto al molo e poi mentre tornavo verso la metro vedo il negozio di souvenir di Anderssen, riesco a trovare delle palline di natale bellissime firmate da lui, decido di prenderle lo stesso. Poi penso che potrei tornare al negozio dove avevo comprato le prime due e chiedo se posso cambiarle, senza problemi mi dice di si così prendo un paio di boxer e un portachiavi. Con la metro torniamo in Hotel, Chek out e con il treno arriviamo in aeroporto, il volo scorre tranquillo e arriviamo in Italia in perfetto orario.

In conclusione, Copenaghen, come gli altri paesi nordici visitati mi è piaciuta un sacco, il loro stile di vita, la cultura, il loro vivere all’aria aperta, la cosa che mi ha un po’ lasciato perplesso e la pulizia, la sera le strade erano completamente sporche, bottiglie, cartoni, peggio di campo dei fiori a Roma! Ci tornerei di corsa, ma il viaggio e molto impegnativo per via dei costi!



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