Estate prolungata a Cipro

Pensare di essere a ottobre e andare in giro in maniche corte e pantaloncini, sembra quasi un’utopia, ma a Cipro si può
Scritto da: 19Simone80
estate prolungata a cipro
Partenza il: 18/10/2015
Ritorno il: 25/10/2015
Viaggiatori: 1
Spesa: 1000 €
Importante: Poiché sono in uso le prese a tre spinotti di tipo inglese, è necessario l’utilizzo di un adattatore per poter usare le apparecchiature elettriche.

Curiosità: Nell’intera isola, le auto viaggiano nel senso di marcia opposto al nostro, come in Inghilterra o Malta.

Dopo 3 anni di sofferenza, torno a Cipro e mi sento come a casa.

A tal proposito, il mio viaggio qui è dovuto proprio a questo, poter visionare qualche appartamento da poter comprare ed affittare per le vacanze, ma il sogno rimane quello di poterci vivere.

La domanda sorge spontanea, perché proprio Cipro?

Per prima cosa perché si tratta di un Paese che conosco abbastanza bene e che fin dal primo momento mi ha colpito.

In secondo piano perché qui le case costano veramente poco, il mercato immobiliare ha avuto una discesa pazzesca negli ultimi anni, ora i prezzi si sono stabilizzati. Un’altra causa è per la bellezza dei posti, la cordialità delle persone e soprattutto la sicurezza, Cipro ha la percentuale relativa ai reati tra i più bassi d’Europa.

Un altro aspetto per prendere casa qui è la durata della bella stagione e le temperature miti anche in inverno.

18 Ottobre: PROTARAS (Arrivo)

Parto da Milano Malpensa con il volo easyJet delle 6 (con conseguente sveglia alle 3), in aeroporto faccio una piacevole conversazione con una coppia di anziani Italiani che vivono a Cipro da 20 anni, tornati a Milano per una breve visita ad amici. Pariamo delle differenze tra i due Pasi ovviamente e scopro che a Cipro per esempio gli esami del sangue costano €2 ad “impegnativa” ed il referto lo si ha il pomeriggio stesso. Le pensioni sono tassate appena al 5%; l’assicurazione auto costa pochissimo, il trapasso costa una sciocchezza e lo si fa in pochi minuti. Quindi detto questo, in aggiunta ai motivi sopra citati, viene ancora più voglia di lasciare l’Italia.

Atterro a Larnaca alle 10.40 con circa 15 minuti di anticipo, appena metto il naso fuori dall’aereo avverto la differente temperatura rispetto a Milano, ovviamente in meglio.

A Milano ho lasciato nebbia e pioggia oltre la temperatura decisamente sotto i 20°C, arrivato all’aeroporto di Larnaca mi trovo sole e temperatura di 30°C.

Il mio soggiorno nella Repubblica di Cipro sarà suddiviso in tre parti, una per ogni distretto che ho deciso di visitare per il potenziale acquisto dell’appartamento, in modo da vedere anche ciò che offrono i dintorni.

Prendo l’auto a noleggio e in circa 30 minuti raggiungo Protaras, paese che fa parte del Municipio di Paralimni e si trova nel distretto di Famagusta.

Il distretto di Famagusta è la parte più orientale della Repubblica di Cipro e confina con Cipro Nord.

La zona di Protaras e Paralimni la conosco molto poco, per questo motivo ho voluto soggiornarvi qualche giorno, in modo da scoprire qualche cosa di nuovo.

Protaras anche in questo periodo ha molti vacanzieri, ovviamente nulla paragonato al periodo estivo, ma comunque c’è parecchia gente. La località, per quello che ho visto e anche chiedendo informazioni, è frequentata per lo più da famiglie ed anziani, i giovani sono frequentatori della vicina Agia Napa. La cittadina dal punto di vista storico non offre nulla, in compenso offre magnifiche spiagge come la “Fig Tree Bay”, una delle spiagge più conosciute e più popolari di Cipro, prende il nome dall’albero che ha fornito ombra alla gente del posto prima della popolarità turistica.

Nel pomeriggio mi dirigo sul piacevole lungomare percorrendo circa 3.5Km (solo andata). Esausto dall’intera giornata cominciata con sveglia in nottata rientro in stanza.

A Protaras alloggio presso Georgia Hotel Apartment, i proprietari sono anche i gestori del Georgia Resturant che si trova sotto gli appartamenti. L’appartamento dove alloggio è uno studios di grandi dimensioni, tenuto piuttosto bene e pulito, presenta Tv, Aria condizionata, due letti twin, cucinotto con mini frigo. Si trova in Via Protara, strada a senso unico ricca di negozi, pub e ristoranti, a 5 minuti a piedi si raggiunge la spiaggia, mentre con circa 10 minuti, sulla strada principale si trova il Lidl.

La cosa negativa dell’appartamento è che si trova molto vicino a pub che durante la sera mandano musica a volume elevato fino a tarda notte.

La cittadina è piuttosto carina, la passeggiata lungo la via dove si affacciano negozi e ristoranti è molto piacevole e molto pulita. Anche la passeggiata sul lungomare è molto piacevole, qui vi si affacciano ampi alberghi e Resort.

19 Ottobre: PROTARAS

Visita appartamenti – Prima giornata dedicata alla visita di appartamenti nella zona di Paralimni, precisamente a Kapparis e Frenaros, con il cipriota Leonidas dell’agenzia “BuySell” e l’inglese Graham dell’agenzia “Genesis”. Leonidas è molto disponibile e cordiale, mentre Graham, anche lui molto cordiale e disponibile, va ben oltre l’idea comune sugl’inglesi, è simpaticissimo e mette subito a proprio agio.

Pomeriggio dedicato al pranzo e a qualche giretto nelle vicinanze. Visito la vicina Church of Profitis Ilias di Protaras, che dall’alto di una roccia alta 100 metri offre un punto panoramico mozzafiato sulla zona circostante. Una visita a questa chiesa permette di sperimentare il lato spirituale e storico di Protaras, salendo circa 300 gradini, lungo il percorso per arrivarvi in cima si ammirano alberi e cespugli con dei nastri attaccati, è infatti una consuetudine locale quella di legare qualcosa a uno dei rami in ricordo di una persona cara o per esprimere un desiderio.

L’interno della chiesa è davvero bellissimo e unico. Le pareti ei soffitti della chiesa sono decorati con immagini bibliche vivaci. Se si visita in tarda serata si può vedere un meraviglioso tramonto su Protaras. Di notte la chiesa è illuminata in modo che sia ancora più mozzafiato nella sua bellezza. Arrivarvi è molto semplice, basta prendere la strada principale di Protaras. La sera mangio presso uno dei numerosi ristoranti presenti sulla Via Protaras, scelgo la “Traditional Cyprus Tavern”, situato vicino a “Pizza Hut”, scelgo di mangiare i “Dolmades”, tipici involtini fatti di foglie di vite ripiene di riso e macinato di carne. Il piatto era abbondante e la spesa modica, non arrivavo a €10 incluso mezzo litro di acqua naturale, in più mi hanno gentilmente offerto una ottima porzione di yogurt greco!

20 Ottobre: PROTARAS – PAFOS

Finito il soggiorno nel distretto di Famagusta mi dirigo a Pafos, centro dell’omonimo distretto. Il distretto di Pafos è la parte più occidentale dell’isola ed anche la parte più selvaggia e naturalistica. Da Protaras impiego poco più di 2h per raggiungere la città con una piccola sosta in uno dei miei posti preferiti, l’Olive shop della “Donkey Farm” di Skarinou, facilmente raggiungibile dall’autostrada. In tre anni il posto è cambiato molto, trasformandosi in un vero e proprio agriturismo, ora oltre al ristorante ed il negozio ora è possibile alloggiare, vi sono infatti 8 camere doppie a disposizione degli ospiti. E’ stato anche pensato un tour guidato dove vengono spiegati tutti i passi per ottenere tutti i prodotti che si ottengono dalle loro olive. Alla “Donkey Farm” è possibile inoltre effettuare escursioni sui simpatici asini. E’ in programma la realizzazione di un ostello. Al negozio oltre al loro buonissimo olito che conosco molto bene, è possibile acquistare tutti i prodotti a base di olio ed olive, inclusi saponi. Anche qui però ci sono delle novità, ora oltre ai cosmetici a base di latte di asina, è possibile acquistare latte di asina e del buonissimo cioccolato a base di latte di asina… io ne ho acquistate diverse tavolette da regalare ad amici.

Finito gli acquisti ed un po’ di piacevolissimo relax in questo fantastico posto, mi rimetto in macchina alla volta di Pafos.

L’intera città di Pafos è dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Il mio soggiorno a Pafos è presso il Panklitos Tourist Apartment, a Kato Pafo ossia la “città bassa”. Qui vengo accolto magnificamente dalla proprietaria, Soulla, una persona molto solare e che tratta i suoi ospiti come se fossero di famiglia.

Situati in zona piuttosto tranquilla, il Panklitos Tourist Apartment è ottimo per visitare Pafos, dista poche centinaia di metri dalle “Tombs of the Kings” e a 5 minuti in auto dal porto. L’appartamento è di discrete dimensioni e molto pulito, all’interno vi sono 2 letti twin, cucinotto con forno e piccolo frigo, purtroppo manca la TV. A pagamento invece aria condizionata (€55 a settimana), ventilatore (€25 a settimana) e cassetta di sicurezza (€18 a settimana). A disposizione degli ospiti anche l’uso gratuito della piscina.

La sera mi metto in auto e vado verso il porto dove vi è il Castello (XVI sec.), parte dell’antica fortezza che serviva a proteggere il porto dagli attacchi dei Saraceni. L’atmosfera serale rende tutto più affascinante e magico. Qui mi godo la lunga passeggiata sul lungomare e qualche sosta nei negozi di souvenir dove spesso mi intrattengo a parlare con le persone locali.

Kato Pafos in questi tre anni non è cambiata molto, in questi giorni di soggiorno ho la possibilità di visitare posti che non avevo ancora visto le volte precedenti e anche di tornare in quei posti che mi hanno lasciato un segno.

Il pomeriggio lo dedico alla spiaggia perché qui il clima è mite e sembra ancora estate, la gente fa anche i bagni. Vado alla Coral Bay, una delle migliori spiagge di sabbia della regione, si trova a Pegeia ed è facilmente raggiungibile in auto e con il bus. Qui sono presenti anche strutture per poter praticare sport acquatici. Il costo di ombrellone ed una sdraio è di €5. Lungo il tragitto si è circondati da enormi piantagioni di Banani, il clima favorevole permette la coltivazione di questo tipo di piante da frutto tipicamente tropicale, ma anche di Melograni, Mango e Cedri, oltre a Viti ed Ulivi.

21 Ottobre: PAFOS

Visita appartamenti – La giornata inizia con la visita di qualche appartamento fuori città, nella parte rurale e a mio avviso più caratteristica. Chris della “BuySell” mi accompagnerà a Chlorakas, Tala e Pegeia, quest’ ultima località è consigliata da visitare per ammirare panorami mozzafiato dall’alto dei monti che circondano la zona di Pafos. Chris è una persona molto ospitale, mi ha persino regalato un melograno enorme proveniente dalle sue piante.

Pomeriggio dedicato alla scoperta di Latsi e Polis, queste due località distano circa 1h da Pafos e sono raggiungibili attraversando una piccola parte dei Monti Troodos, su strade molto belle e ampie.

Latsi era un piccolo paese di pescatori ed unico porto del circondario, ora è in enorme crescita turistica, molto piacevole la zona pedonale del porto dove si susseguono ristoranti e taverne, molto belle anche le spiagge. Qui è molto facile vedere anche yacht lussuriosi. Da Latsi partono anche numerose escursioni in barca che portano ai Bagni di Afrodite e Capo Arnaoutis, la punta più occidentale dell’isola.

Polis non ha monumenti prestigiosi da vedere, vi è solo il Museo Archeologico che raccoglie pezzi interessanti provenienti dal circondario, per il resto non è molto particolare, tornato a Kato Pafos, mi faccio qualche giretto tra le vie del centro.

22 Ottobre: PAFOS

Visita appartamenti – Consueta visita di appartamenti, questa volta conosco Sally della “Superior” che mi porta a visitare Pegeia in ogni parte, inutile descrivere i paesaggi! Anche Sally, come Graham è inglese, si è trasferita sull’isola da diversi anni e non sente affatto la mancanza del suo Paese. Anche lei non corrisponde all’immagine che abbiamo degli inglesi, è una persona molto solare e simpatica.

Pomeriggio dedicato ad una delle attrattive che avevo tralasciato le volte precedenti che sono venuto a Cipro, le “Tombs of the Kings”. Sono a 5 minuti a piedi dal posto in cui soggiorno, il costo del biglietto è di €2,50.

A differenza di ciò che tutti noi possiamo pensare, traducendone il nome, in questo luogo non sono mai stati sepolti Re, ma bensì alti funzionari cittadini. La necropoli si sviluppa su una vasta area che si spinge verso il mare, le tombe sono varie, se ne trovano scavate nella roccia, sotterranee ed alcune hanno ampi colonnati, risalgono tutte al IV Sec.

Il sito archeologico è iscritto all’Unesco World Heritage.

Mi dirigo verso la Penisola di Akamas, alla volta della Chiesa di Agios Georgios, poi verso i Bagni di Afrodite, con una sosta al paese di Kathikas, consigliatomi da Soulla.

Torno piacevolmente a visitare la Chiesa di Agios Georgios che sorge sulla cima di una scogliera dalla quale si ammira un bellissimo panorama. Qui vi sono due bancarelle che vendono oggetti artigianali in terracotta. Ricordavo benissimo la presenza delle bancarelle ma ora sono molto più grandi, qui ho acquistato dei bellissimi fischietti e una piccola ciotola, ho potuto parlare qualche minuto anche con la proprietaria delle bancarelle, una persona veramente dolcissima. Dedico qualche minuto alla bellezza del posto ammirando il paesaggio poi proseguo l’itinerario che mi ero prefissato.

Kathikas si trova sulla “Wine Route n°1”, è un caratteristico borgo che, insieme ad altri borghi vicini, viene definito “Laona”, ossia paese delle alture. Il “Progetto Laona” è sostenuto dall’Unione Europea e fondazioni locali, ha come obiettivo quello di aprire all’agriturismo questi piccoli borghi vinicoli che il deterioramento e l’esodo dalle campagne minacciano di far scomparire. Della graziosa Kathikas vi è un piccolo centro culturale proprio accanto alla chiesa, al suo interno viene illustrata la vita quotidiana dei contadini, inoltre c’è un piccolo shop di vini ed erbe aromatiche.

Finita la visita del grazioso borgo mi dirigo ai Bagni di Afrodite, la strada è bellissima e si è circondati da viti, la tranquillità regna sovrana.

I Bagni di Afrodite, sono qualcosa di spettacolare, da molte cartoline si vedono sempre queste belle spiagge, peccato che in realtà non è il luogo esatto. Molti turisti ignari, a dire il vero anche io nei viaggi precedenti a Cipro, pensano che il luogo dei “Baths of Aphrodite” sia proprio quello delle spiagge, in realtà è poco distante. Basta procedere dal parcheggio verso i piccoli chioschi di souvenir ed entrare nel Parco Botanico della Penisola di Akamas. Qui percorrendo un sentiero di circa 150 metri, si giunge ad una sorgente dalla quale l’acqua si getta in un piccolo stagno all’interno di un grotta, qui secondo la leggenda, la Dea era solita fare il bagno. Proseguendo il percorso ed uscendo dal Parco Botanico, iniziano i sentieri naturalistici della Penisola di Akamas, qui è necessaria l’attrezzatura da trekking.

23 Ottobre: PAFOS – LARNACA

Intera mattinata e parte del pomeriggio dedicato a vedere qualche appartamento, questa volta conosco Sally della “Fitzgerald”, anch’essa inglese trasferita a Cipro. Con lei visiterò parte di Kato Pafos e le località vicine di Geroskipou e Armou, in quest’ultima località è possibile vedere bellissimi panorami della costa. Anche Sally è una donna inglese trasferitasi a Cipro e che non ha intenzione di ritornare nel suo Paese, i motivi sono legati al clima e la facilità di ambientamento.

Il pomeriggio vado a Larnaca con sosta a Pissouri per vedere un altro appartamento, la località è rinomata per la vicinanza a Petra Tou Romiou, qui secondo la leggenda Afrodite sarebbe sorta dal mare. Il posto è incantevole perché non vi sono costruzioni intorno, anche la spiaggia molto bella, caratterizzata dalla presenza di un gruppo di rocce calcaree.

Mitologia letteraria: Nella “Teogonia” (700 a.C.), Esiodo celebra la nascita di Afrodite, riconducendola alla castrazione di Urano, Dio del Cielo. Incoraggiato dalla madre Gea, Dea della Terra, decisa a punire Urano poiché teneva prigionieri i suoi figli, Crono recise i genitali del padre con una falce e li gettò in mare. Secondo il racconto di Esiodo, “furono trasportati dalle onde per lungo tempo” ed il seme fuoriuscito dalle “immortali carni” si trasformò in seguito in schiuma marina, dalla quale nacque Afrodite, Dea dell’Amore e della Bellezza.

Giungo a Larnaca nel tardo pomeriggio, qui alloggerò presso il Larco Hotel, da subito lo staff risulta molto cordiale e disponibile, la camera è doppia, di grande dimensioni e molto pulita, purtroppo però la struttura dovrebbe essere rinnovata, sembra infatti di essere teletrasportati negli anni ’60. Inizio la lunga passeggiata verso il centro e mi accorgo che la città è cambiata moltissimo in tre anni, la prima cosa che mi casca all’occhio è la presenza di una caffetteria, meta delle mie colazioni nei prossimi giorni, li dove sorge ora la caffetteria, fino a tre anni fa c’era una palazzina “ferma con le quattro frecce”. Anche il tratto della strada Piale Pasa porta verso il Forte ed il centro, è nuovissimo, arricchito con piante e fiori. Pensare che in questo tratto di strada, fino a tre anni fa si rischiava di finire in mare o sotto le auto perché non vi era un marciapiede. Il Forte di Larnaca alla configurazione attuale, risale al periodo della dominazione ottomana, dopo la fine di tale periodo, i britannici ne fecero una prigione. Oggi al suo interno ospita il Museo Medievale del Distretto di Larnaca, la cui collezione copre ben 15 secoli di storia.

Il centro città un po’ è cambiato, la Moschea di Tusla che si trova vicino al Forte, finalmente risulta aperta e visitabile. E’ una delle più antiche moschee di Larnaca, originariamente era una chiesa bizantina ortodossa a tre navate. Nel XII divenne Chiesa Cattolica e trasformata in moschea nel periodo di occupazione ottomana del 1571. Il minareto è costruito sulle fondamenta dell’antica torre campanaria.

Scopro inoltre che il lungomare si è arricchito di nuovi ristoranti e locali, mi fermo a cena in uno di questi posti nuovi, il “Kalamaki Greek Bistro”, ordino il Souvlaki di pollo e mi viene servito un tagliere enorme con 3 spiedini di pollo; 4 pezzi di Pita; una quantità enorme di patatine; 1 ciotolina di Ttzatziki; 1 ciotolina di insalata greca il tutto per meno di €8. Ho riammirato i luoghi come la Chiesa di San Lazzaro (IX sec.), costruita in pietra ed esempio di architettura bizantina a Cipro. Al suo interno una magnifica iconostasi barocca in legno, mentre sotto al Santuario si trova la tomba del Santo. Accanto alla chiesa si trova il Museo Ecclesiastico. Giro piacevolmente per il lungomare per fare foto in notturna e per fare qualche acquisto.

Curiosità culinaria: La salsa Tzatziki è un antipasto molto diffuso nei Balcani meridionali, La base comune a tutte le principali tradizioni viene preparata con yogurt, cetrioli (in forma di purea o finemente spezzettati), quindi aglio, sale e olio d’oliva.

24 Ottobre: LARNACA

Visita appartamenti – Dato che l’appuntamento per vedere gli appartamenti è nel pomeriggio, dedico la mattina a fare un giro a Nicosia, l’ultima Capitale Europea ancora divisa. Giunto a Nicosia, dopo aver parcheggiato l’auto percorro la Ledra Street, la lunga via commerciale ed area pedonale che conduce fino al confine con la parte “turca” della città. Come al solito quando vado a Nicosia, non può mancare la visita all’osservatorio posto al 11° piano della Torre Shacolas (Centro Commerciale Debenhams), da qui si ha una vista a 360° della città e dello spettacolare effetto delle due bandiere disegnate sui monti a Nord di Nicosia, nella parte del Territorio Occupato. Le due bandiere rappresentano, una la bandiera di Cipro Nord e l’altra la bandiera turca con la scritta “Com’è felice colui che dice sono turco” di Atatürk, fondatore e primo Presidente della Turchia. È considerato l’eroe nazionale turco, e padre della Turchia moderna.

Mi dirigo nella parte di Nicosia di Cipro Nord, territorio occupato illegalmente dai turchi dal 1974 ed autoproclamatasi Repubblica Turca di Cipro Nord. Questa parte di isola non è riconosciuta a livello internazionale, ben sì solo dalla Turchia. Ad ogni modo, questa è solo geo-politica, perché le popolazioni vanno d’accordo e si può passare tranquillamente da entrambe le parti dell’isola, senza alcun problema. Qui visito un posto nuovo, il Büyük Han (La Grande Locanda) è il più grande caravanserraglio ed è considerato uno degli edifici più belli dell’isola. Il caravanserraglio è un edificio costituito in genere da un muro che racchiude un ampio cortile ed un porticato, che veniva usato per la sosta delle carovane che attraversavano il deserto, poteva anche includere stanze per i viandanti.

Il Büyük Han è un luogo meraviglioso, fu costruito nel 1572, divenne la prima prigione della città sotto l’amministrazione britannica, ma nel 1893 fu convertito ad ostello per famiglie povere. Dopo aver trascorso la maggior parte degli anni ‘90 in fase di restauro, la locanda è stata ripresa come un fiorente centro artistico, costituito da diverse gallerie e laboratori. Ci sono anche diverse caffetterie e negozi di souvenir.

Qui ho conosciuto una signora a dir poco magnifica che conquista con i suoi modi gentili ed eleganti, Sevil Emirzade, ha una piccola bottega dove vende tutte le sue creazioni fatte con l’uncinetto. Ha creato e depositato il brevetto di quello che lei chiama “Multifuncional Coaster”, non è un vero e proprio sottobicchiere, ma un oggetto artistico e soprattutto artigianale. Per realizzare un solo “Multifuncional Coaster”, Sevil ci impiega 6 ore, oltre tutto non ha la sola funzione di “sottobicchiere”, ma anche altre funzioni, da qui “Multifunzionale”. Dalle sue abili mani nascono anche scarpine per bambini e moltissime altre cose.

Sono rimasto moltissimo tempo a parlare con lei perché è proprio una persona piacevole, mi ha raccontato che ha lavorato come Speaker radiofonica ora in pensione, adesso crea questi capolavori a maglia che poi vende. Ha anche studiato drammaturgica ed è autrice di libri.

Il tempo purtroppo stringe e devo rientrare a Larnaca per l’appuntamento con Marina, agente immobiliare della “Purple”, che mi mostrerà le località di Oroklini, Meneou e Tersefanou, che si trovano a pochi chilometri di distanza dalla città principale. Oroklini è un paese che è in via di sviluppo ed è molto vicino a spiagge molto conosciute come la CTO, il paese è anche conosciuto per il lago di sale dove è possibile fare birdwatching ed ammirare fenicotteri e una moltitudine di altri uccelli a seconda del periodo dell’anno.

Marina, è l’ennesima inglese trasferitasi a Cipro, è una persona solare, un vero portento e simpaticissima, una persona di compagnia e che riesce a divertire.

La sera ho invece ho appuntamento in centro a Larnaca con Carla, giovane milanese trasferitasi qui da più di un anno. Abbiamo fatto una lunga e piacevole chiacchierata, parlando della vita a Cipro e ovviamente le differenze con l’Italia, indovinate un po’ in che Paese si sta meglio, un piccolo aiuto, non ha la forma di “Stivale”!

25 Ottobre: LARNACA (Partenza)

Volge al termine la mini vacanza nel Paese che tanto amo, mi fermo al solito posto a fare colazione e poi riconsegno l’auto per l’orario stabilito. Purtroppo io e gli altri passeggeri diretti a Milano veniamo informatiche il volo subirà un ritardo di circa 3h, al check-in veniamo comunque omaggiati di una tessera prepagata da €4.50 da usare per il pranzo. Diciamo che easyJet con questo piccolo gesto a mio modo di vedere le cose, ha fatto una cosa apprezzabile. Sul volo faccio conoscenza di una coppia di neosposi, Donatella e Tony di Imperia e di una ragazza Cipriota, Polina, che vive e lavora a Limassol come insegnante.

Il volo anche grazie a loro è piacevole, parliamo di tutto e scappano anche delle risate, la compagnia è davvero ottima, tanto che rimarremo in contatto.

Non mi soffermo sulla bellezza dei posti perché sono già scritti nei precedenti racconti, ma mi soffermo più che altro sul calore e l’ospitalità delle persone che ho avuto modo di conoscere in questa settimana, dagli agenti immobiliari; La mitica Soulla a Pafos che mi ha trattato come uno di famiglia; La gentilissima Sevil a Nicosia che conquista tutti con i suoi modi gentili; Donatella, Tony e Polina, tre persone splendide con le quali ho condiviso solo poche ore ma che fin da subito si è creata simpatia e spero di rimanere in contatto.

Cose carine o particolari da regalare, in primis direi i dolci quindi la Cioccolata di latte d’asina, da provare!

Prodotti a base di Carrube come il liquore, lo sciroppo o la polvere, questi ultimi ottimi per fare dolci o biscotti!

Prodotti di artigianato, se non volete andare a Lefkara o ci siete già stati, potete andare a Nicosia Nord e visitare la bottega di Sevil dove potrete acquistare i favolosi “Multifuncional Coaster”, voi e i vostri amici sareste in pochi ad averli!

Pensare di essere ad Ottobre ed andare in giro in maniche corte e pantaloncini, sembra quasi un’utopia, ma a Cipro si può!

Hotel consigliato: Protaras: Georgia Hotel-Apartment Pafos: Panklitos Tourist Apartment Larnaca: Lakis Court Dove mangiare:

Protaras: Traditional Cyprus Tavern Pafos: King Fisher Larnaca: Kalamaki Greek Bistro Cosa mangiare: Dolmades; Moussaka; Afelia; Souvlaki; Pesce Cosa bere: Commandaria; Zivania; Liquore di Carrube Cose da non perdere: Nicosia; Protaras; Pafos; Baths of Aphrodite; Larnaca

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