La nostra Cina 2

15 giorni tra Shanghai, Pechino e Hong Kong, tutto fai da te.
Scritto da: Lau_J
la nostra cina 2
Partenza il: 04/08/2016
Ritorno il: 20/08/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Era da un po’ che avevamo questo “tarlo” della Cina e allora abbiamo deciso di andarci quest’anno.

Dopo avere un po’ consultato vari tour organizzati per itinerari e per farci un’idea del viaggio, abbiamo deciso di andare in completa autonomia, come in tutti i nostri viaggi e di concentrarci sulle grandi città: Shanghai, Pechino e Hong Kong.

Vorrei rassicurare tutti quelli che sono titubanti, per la lingue, per il viaggio, per la logistica in generale, che è assolutamente fattibile da soli: l’inglese serve negli hotel, ma poco in giro, basta essere svegli e abituati a girare e non c’è nessun problema.

Abbiamo comprato il volo di andata e ritorno con Lufthansa a fine aprile a costo comunque ragionevole, con arrivo su Shanghai e partenza da Hong Kong e il volo interno Pechino – Hong Kong.

All’arrivo all’aeroporto di Shanghai, abbiamo optato per un taxi, ma in realtà c’era la metropolitana comodissima che ti porta in tutta la città (ha 16 linee); solo che non essendoci documentati a dovere su questa cosa, e avendo due valigie abbastanza pesanti, abbiamo preferito la soluzione più comoda.

Abbiamo scelto un hotel nella zona della ex concessione francese, una zona carinissima e lontano dal caos delle zone più centrali. Dopo il nostro arrivo, abbiamo girato un po’ per le vie di questa zona (avevamo solo il pomeriggio) e la sera siamo andati al Bund, sia per cena che per dopocena, in un bellissimo locale in cima a un grattacielo con vista sui gratticieli di Pudong e sul fiume. Fantastico!

I due giorni dopo siamo stati ad Hangzhou, dove da visitare ci sono sicuramente il lago (è possibile fare tutto il giro) e le colline con le piantagioni di tea. Ci sono anche parecchi sentieri da fare a piedi, molto carini. Abbiamo visitato anche il museo del Tea, una costruzione nuova, aperta da ottobre. Molto caratteristico.

Siamo tornati per altri 4 giorni a Shanghai e abbiamo girato la città in lungo e in largo e fatto anche una giornata a Zhujaojao, una water town vicino a Shanghai, raggiungibile con 50 minuti di metropolitana + 20 di taxi.

Piccola parentesi sui trasporti: la metropolitana è ben sviluppata in tutte le città e i biglietti si pagano a tratta. Quindi è possibile acquistare una card e ricaricarla di un tot e poi scalare viaggio per viaggio, oppure acquistare i biglietti singoli ogni volta in base alla destinazione. Noi abbiamo fatto così, anche perché ci piace camminare molto, quindi la prendiamo solo se strettamente necessario.

I biglietti si possono fare direttamente alle macchinette automatiche, c’è la traduzione in inglese.

Per quanto riguarda i taxi, quasi nessuno parla inglese, per cui conviene farsi scrivere dagli hotel in cinese le destinazioni oppure far vedere la guida o la mappa.

Dopo Shanghai siamo andati a Pechino in treno (5 ore). I biglietti li abbiamo fatti in stazione , ci sono degli sportelli (pochi) dove parlano inglese ed è necessario avere i passaporti, perché i biglietti del treno sono nominativi e numerati.

A Pechino siamo rimasti 4 giorni e abbiamo visitato quanto più possibile… c’è veramente tanto da vedere (più di Shanghai) ed è difficile girare a piedi perché è molto dispersiva.

Consiglio: per visitare la Città proibita dovete andare al mattino presto a fare i biglietti perché ci sono ‘solo’ 8.500 biglietti disponibili e vi possiamo assicurare che finiscono ogni giorno.

Una giornata l’abbiamo dedicata alla visita della Grande Muraglia, a Mutianyu, leggermente meno frequentato di Badaling.

Abbiamo percorso le torrette dalla 12 alla 21… un’emozione indescrivibile e siamo stati fortunati perché non c’era moltissima gente.

Dopo Pechino siamo volati a Hong Kong. Appena arrivati ci si accorge subito che non si è più in Cina: qui rispettano le file e c’è più ordine in tutto.

Abbiamo preso il taxi per l’hotel perché diluviava. L’hotel è nella zona Soho, ottima scelta, zona ben servita e animata.

Purtroppo su 4 giorni ne abbiamo trovati 3 di pioggia e un tifone, ma siamo riusciti lo stesso a girare e a goderci lo spettacolo serale dello Skyline (senza pioggia), forse il più bello al mondo.

La nostra visita in giornata a Macao non è stata delle migliori a causa del tifone (se n’era andato da HK ma non da Macao…), comunque Macao si raggiunge solo in aliscafo o motonave oppure in elicottero.

Forse l’unico problema resta il cibo: la cucina cinese ci è piaciuta molto, ovviamente è molto diversa da quella che c’è in Italia, ma mangiare 15 giorni cibo cinese non è fattibile… in alcuni casi non è nemmeno facile trovare altro (tranne a HK ovviamente).

Per concludere

Girare da soli è fattibilissimo, basta essere un attimo organizzati. Agosto non è sicuramente il mese giusto, fa un caldo terribile e c’è un’umidità tremenda (oltre il 90%), per cui si arrivano a percepire 44-45°.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche