Benvenuti al sud… est asiatico!

Alla scoperta dell'Oriente, lontani dai luoghi comuni
Patrizio Roversi, 28 Nov 2011
benvenuti al sud... est asiatico!
Nostra figlia Zoe frequenta un Liceo Linguistico. Fino a ieri le lingue proposte erano inglese, tedesco, francese e spagnolo. Da quest’anno i nuovi iscritti potranno scegliere fra inglese, francese, spagnolo e… cinese!

Se anche le scuole medie si accorgono che la Cina è diventata un riferimento diretto, significherà pure qualche cosa. Una volta si diceva che la Cina è vicina. Ora è decisamente arrivata fin dentro le nostre case, le nostre abitudini, le nostre tasche. La Cina – dicono gli esperti – ha rilevato una grande fetta di debito Usa. E si sta preparando (forse, speriamo) a finanziare anche quello europeo. La Cina non si limita più a venderci le sue merci, adesso compera le nostre aziende. E per Cina, ovviamente, si intende un po’ tutto l’Oriente, cioè il mondo Asiatico, Indocina compresa. Di cui noi, in linea di massima, non sappiamo quasi nulla, perché finora è come se avessimo sofferto di una rara forma di torcicollo culturale, che ci ha portato a guardare soltanto verso ovest, a occidente. E intanto, nella storia e nella cronaca, tutto succedeva a oriente.

Io-Patrizio, appassionato di navigazione e di scoperte scientifiche e geografiche, sono rimasto basito quando mi hanno raccontato che le flotte degli Imperi Cinesi e Indocinesi avevano “scoperto” ed esplorato il mondo ben prima dei nostri Magellano o Vasco de Gama.

Io-Syusy sono rimasta affascinata sfogliando l’atlante storico su cui aveva studiato a scuola un mio amico turco, e ho toccato con mano nei miei viaggi in Mongolia, Tahilandia e Cambogia quanto deve la nostra cultura a quei luoghi (letteralmente e geneticamente, veniamo di là).

Per fortuna ora – spinti come al solito da urgenze economiche – ci accorgiamo dell’Oriente: bellissima a Villa Celimontana a Roma la Mostra di Antonio Politano e della Società Geografica Italiana su Matteo Ricci, il religioso marchigiano che per primo riuscì ad esplorare e raccontare la Cina. Oggi quindi un viaggio in Oriente non può significare soltanto una gita sulla muraglia cinese: adesso anche un semplice turista deve approfittare di un viaggio in quella zona del mondo per intuire nuovi (antichi) modelli di vita, per immaginare anche un po’ del nostro futuro planetario. Se vogliamo metterla giù dura: per conoscere i nostri probabili nuovi padroni…