La mia prima esperienza cinese

Ciao a tutti i tpc! Sono al mio terzo resoconto e questa volta mi trovo a raccontarvi la mia prima esperienza in terra asiatica…precisamente in Cina. Se devo essere sincera all’inizio questa meta non mi attirava molto, e avrei preferito andare da qualche altra parte, ma mia mamma era così convinta che anche mio papà mi ha fatto sentire in...
Scritto da: fede.84
la mia prima esperienza cinese
Partenza il: 07/09/2005
Ritorno il: 16/09/2005
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
Ciao a tutti i tpc! Sono al mio terzo resoconto e questa volta mi trovo a raccontarvi la mia prima esperienza in terra asiatica…Precisamente in Cina.

Se devo essere sincera all’inizio questa meta non mi attirava molto, e avrei preferito andare da qualche altra parte, ma mia mamma era così convinta che anche mio papà mi ha fatto sentire in colpa perché non volevo andare e così mi sono unita anch’io al gruppone di Verona.

E devo ringraziare le opere di convincimento perché la cina mi ha davvero affascinata tanto che spero di poter tornare con più calma e questa volta portare il mio ragazzo.

Vi racconto adesso il mio tour in maniera abbastanza coincisa altrimenti credo vi addormentereste, vi darò qualche info che spero sia utile a chi è prossimo alla partenza.

Il nostro tour è durato 10 giorni,compresi i due di spostamento aereo, siamo partiti il 7 settembre e alla fine siamo tornati il 17…Poi spiegherò il perché! Bene la nostra prima tratta aerea è Verona-Roma tutto fila liscio fino a quando a Fiumicino scopriamo che il nostro aereo subirà ritardo di 6 ore (a noi dicono perché c’erano problemi all’aereo stesso e che ne sarebbe arrivato un altro!) e già qui cominciamo bene..Quindi la partenza dalle 20.10 di sera viene spostata e già lì volevo tornare a casa. Ci regalano un buono pasto e poi ci mettiamo nella sala d’attesa cercando di far passare le ore. Arriva il momento dell’imbarco, e io e la mamma ci troviamo sedute vicine ad una ragazza di Napoli che era solita andare in Cina visto che studia cinese e ci racconta che la China Airways è solita a ritardi del genere e anche più lunghi quindi qui scatta il primo consiglio: scegliete un’altra compagnia.

Il volo è tranquillo e l’indomani ci troviamo a Pechino e abbiamo già perso la metà della giornata prevista. Il tempo è buono, anche se il sole è oscurato dalla quantità di smog.

Rimaniamo 4 giorni a Pechino visitando le zone più importanti poi la seconda tappa è Xi an per vedere l’esercito di terracotta. Che dire è impressionante vedere tutti questi soldati uno diversi dall’altro e soprattutto a grandezza naturale. Rimaniamo qui solo un giorno e mezzo: prossima e penultima destinazione: la natura incontaminata di Guilin.

Qui facciamo un’escursione molto bella in motobarca sul fiume chiamato “delle schegge di giada”, mangiamo a bordo e abbiamo anche la possibilità di vedere la grappa con il serpente (in quel caso erano più di uno)…Che orrore! Nel menu invece c’è anche la possibilità di degustare tartaruga a prezzi non proprio modici, cosa che comunque noi preferiamo non fare e ci limitiamo al buffet preparato da loro.

Finita la gita ci trasferiamo in hotel, la sera facciamo una passeggiata per la cittadina che non è niente di che e poi a nanna. Il giorno dopo ci aspetta Shanghai.

Arriviamo in questa metropoli futuristica da un lato e coloniale dall’altro, l’accostamento di nuovo e vecchio è davvero bello. Non andate a vedere il museo perché non è per niente bello, noi putroppo essendo un viaggio organizzato abbiamo perso 2 ore in un posto orrendo che sconsiglio. Il pomeriggio andiamo a un mercato del “tarocco” come definisce la nostra guida dove si può trovare davvero di tutto! Insomma i cinesi sono bravissimi ad imitare di tutto… io non compro niente per me, ma approfittiamo per portare regalini a tutti spendendo davvero poco, infatti la parola d’ordine è contrattare e soprattutto avere spiccioli in euro o dollari. Una ragazza nel nostro gruppo compra una parure di bulgari..Insomma c’è di tutto, dalle scarpe, intimo, magliette, borse, penne montblanc, orologi rolex, gioielli, sciarpe di seta… Se volete comprare qualche regalino questo è il posto ideale. State attenti a non perdervi perché è grandissimo e c’è una gran confusione di gente! Passiamo la nostra ultima serata a visitare Shanghai by night (molto classico!!!!) e devo dire che è stupenda davvero. Il giorno dopo ci prepariamo per tornare a casa a malincuore..Il volo Shanghai-Pechino è ok. Un po’ meno quello per Roma visto che ci sono miliardi di monaci buddisti che hanno portato con sé non so quante cose. Sicchè l’aereo parte con il solito ritardo di 3 ore, prima perché mancano dei passeggeri, poi i passeggeri arrivano ma noi siamo ancora fermi, poi la voce ci dice che la stiva è in sovraccarico ed infine ci dicono che c’è traffico sulle piste. Morale arrivati a Roma con troppo ritardo il nostro volo di coincidenza per Verona è già partito! Stanca e depressa e dopo tutte le ore di volo dobbiamo farne altre 7 per tornare a casa in bus!!!!! Insomma i miei arti inferiori non davano più segni di vita. Arrivate a casa stanchissime ci buttiamo a letto per recuperare questa faticaccia! In definitiva non prendete l’air china scegliete un’altra compagnia non così scadente.

Spero per voi che non siate esigenti per via di gusti culinari perché io sono dimagrita tantissimo a furia di mangiare riso bianco con piselli e un paio di sere la mela caramellata! L’unica mia salvezza era la colazione con “pane” e marmellata. State attenti all’anatra laccata perché è molto pesante da digerire.

Per quanto riguarda i soldi noi avevamo euro e un po’ di dollari, vengono accettati entrambi, poi noi negli hotel li abbiamo cambiati in yuan.

La corrente elettrica è diversa dalla nostra, io ho avuto una brutta esperienza perché mi ha fulminato il carica batterie della macchina digitale…Grr che rabbia, mezze foto in digitale e mezze con la macchina usa e getta! Per quanto riguarda le telefonate vi consiglio di prendere una scheda telefonica molto più conveniente rispetto alle telefonate con cellulari e messaggi, poi ovviamente vedete voi. Li il cellulare prende dappertutto.

Gli hotel dove abbiamo soggiornato erano tutti di altissimo livello, puliti e ben curati. Solo in un hotel a Guilin la tv prendeva la rai international, diciamo che si è abbastanza isolati dalla vita in Italia.

Per quanto riguarda la lingua, se non sapete il cinese come me, basta l’inglese per fortuna anche se viene parlato in un accento molto chinese comunque alla fine è comprensibile. In pochi luoghi parlano l’italiano ma a gesti ci si può capire credo, io ero la traduttrice simultanea di mezza comitiva che mi chiamava per trattare con i venditori! Almeno ho ripassato un po’ di inglese.

Per quanto riguarda il clima noi siamo stati fortunati, sempre bel tempo e non eccessivamente caldo. Se avete qualche domanda da fare rimango a vostra disposizione sperando di aver contribuito nel mio piccolo gli altri viaggiatori.

Buon viaggio ovunque andiate e buona estate… Fede



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