Vacanze al mare tra Lefkada, Cefalonia e Itaca

Tre storie, tre isole… lo stesso mare per un viaggio all’insegna del relax sulle meravigliose spiagge delle Ionie
Scritto da: starsunlu
vacanze al mare tra lefkada, cefalonia e itaca
Partenza il: 13/07/2016
Ritorno il: 23/07/2016
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Dopo molti anni di isole greche quest’anno decidiamo per tre isole Ionie, avendo già visto Zante e ricordando il suo splendido mare, prenotiamo il volo con easy jet da Milano a Cefalonia e da lì ci muoveremo con tutti i mezzi possibili per arrivare alle altre due isole. Partiamo in 4… io, mio marito Roberto e Alessandro. Le tre isole sono: Lefkada, situata tra Corfù e Cefalonia, ha 117 Km di coste e caratteristici villaggi di pescatori direttamente sul mare. Il nome dell’isola significa “bianco” per le sue scogliere bianche a sud dell’isola. Cefalonia, la sua costa si estende per 237 Km, offrendo 39 spiagge, è l’isola più grande delle Ionie. Ha molti splendidi monasteri, altopiani e verdi colline, quasi mai brulla, offre ai turisti, mare, cultura e buon cibo. Itaca, patria di Ulisse, le cui gesta sono state narrate nell’odissea, ha una superficie di 96 Km2. La forma dell’isola è molto frastagliata, Vathi è la sua capitale, ha avuto un notevole sviluppo turistico negli ultimi anni, ma rimane un’isola da crociere giornaliere.

13 luglio

Partiamo da Milano con easy jet, arriviamo a Cefalonia e lì ci aspetta un taxi prenotato dall’Italia per portarci a fiskardo che si trova a nord dell’isola . A marzo avevamo pensato di partire dal porto di Sami verso Vassiliki (Lefkada) ma nei mesi successivi ci siamo accorti che tutti i siti dei traghetti davano il porto di Vassiliki chiuso per lavori, quindi l’unico porto di partenza per lefkada rimane Fiskardo. Il taxi impiega un paio d’ore (costo 77 euro). Fiskardo è un bellissimo paesino situato a nord di Cefalonia, in gran parte risparmiato dal terremoto del 1953 e a mio avviso rimane l’unico paesino pittoresco dell’isola. Pini, ulivi e cipressi la incorniciano e la passeggiata è vietata alle auto. Il suo nome deriva da Roberto il Guiscardo, un condottiero che qui mori’ di peste nel 1085. Dopo una sosta di alcune ore ci imbarchiamo sul traghetto per Nidri (l’altro porto di lefkada) al costo di 8,50 euro. Giungiamo a Nidri alle 22,30 e cerchiamo un taxi o un bus per arrivare a Vassiliki… non c’è nulla e grazie ad un noleggiatore siamo accompagnati con una macchina (30 euro). Alloggeremo all’hotel ponti beach per 4 giorni e gireremo l’isola con una macchina a noleggio (40 euro al giorno).

14 luglio 2016

Per prima visitiamo la spiaggia di Kathisma, una lunga distesa di ciottoli misti a sabbia bianca con un mare turchese. Attrezzatta con lettini e ombrellini (7 euro) e molte taverne. Poi entriamo all’interno verso Nidri e visitiamo le water fall… bella passeggiata in mezzo alla montagna rocciosa ma con un brutto finale… alla cascate non c’è acqua! Cena in taverna a Vassiliki circa 10 euro a testa.

15 luglio 2016

La seconda spiaggia è porto Katsiki, un capolavoro della natura, attraversando verso sud ovest la regione con panorami di ulivi e cipressi verdissimi, giungiamo a questa mitica spiaggia. Si discendono 100 gradini… e la bellezza è li! A portata di mano! Purtroppo è una meta delle numerose gite giornaliere delle barche e alle 13 diviene troppo affollata. Ci muoviamo quindi verso il monastero di S. Nicolas per strade assolate e quasi deserte. E’ In mezzo alla campagna verde, silenzioso e sereno questo monastero ci infonde pace. Al suo interno ci accoglie una vecchina vestita di nero che ci fa visitare la chiesa. Risaliamo verso la spiaggia di Egremmi, ma la strada è chiusa per danni e allora di nuovo giù verso capo lefkada, che è avvolto da una cortina di storie e leggende: si dice che qui gli innamorati venissero a suicidarsi dopo essere stati rifiutati. Secondo la leggenda, Saffo, la famosa poetessa fu la prima a suicidarsi gettandosi dalle alte scogliere bianche, dopo essere stata rifiutata da un marinaio. Qui si trovava il tempio del Dio Apollo, sulle sue rovine è stato costruito un faro. Scendiamo verso Vassiliki bay, noto come maggiore centro per la pratica dello windsurf e pranziamo. Vassiliki è una baia naturale ed è un piccolo borgo di pescatori con un piccolo lungomare e un porto con diverse taverne e negozietti. Nel pomeriggio inoltrato vediamo la baia di Sivoti, carina e con un piccolo approdo per le barche, e le spiagge di Gialos Poros e di Ammousso, entrambe meritevoli di una sosta balneare.

16 Luglio 2016

Ci dirigiamo a nord passando per la città di Lefkada che è la capitale dell’isola. Ci sono parecchie chiese, un museo e il castello di Agia Mavra. E’ collegata alla terraferma da un ponte, per questo molti turisti dei paesi dell’est come gli albanesi trovano facile arrivare su quest’isola. Sostiamo sulla spiaggia di Agia Joannis, una chiesa, cipressi, lettini, ombrellini e… a coronare il tutto un mare bellissimo. Nel pomeriggio visitiamo il piccolo villaggio di Nikitas, davvero pittoresco con i suoi negozi, le taverne e i molti giovani che affollano la sua spiaggia. Cena in taverna a Vassiliki con giros e birra (circa 7 euro a testa).

17 Luglio 2016

Da nidri partiamo con il traghetto delle 9 del mattino per arrivare a Cefalonia nel porto di Fiskardo. Alle 11 ritiriamo la macchina che abbiamo noleggiato (e che consegneremo ad Argostoli il giorno della partenza 40 euro al giorno). Scendiamo quindi da nord verso il sud di Cefalonia godendoci il panorama, anche in quest’isola davvero verdissima, attraversando paesini e fotografando scorci di mare dall’alto. Arriviamo ad Argostoli verso le 2 del pomeriggio, pronti per la seconda parte della vacanza: Argostoli è la città più grande dell’isola, fatta di negozi e di taverne, con una bella piazza e il Lithostroto (la via di pietra) unica strada lastricata del XIX secolo, divenuta ora una via pedonale per lo shopping. La città non ha spiaggia, il lungo e stretto golfo che separa la penisola dal centro centro dell’isola la fa assomigliare ad un lago. Nel pomeriggio andiamo sulla spiaggia appena fuori Argostoli, ma il tempo è nuvoloso e tira vento, quindi rientriamo in hotel. Cena in taverna nella piazza Platia Valianou (la piazza elegante e principale di Argostoli) circa 12 euro a testa…

18 Luglio 2016

Partiamo per la spiaggia di Antisamos famosa perché qui hanno girato il film “il mandolino del capitano corelli”… E’ una spiaggia lunga circa 700 mt di ciottoli, circondata da molto verde, ben attrezzata con ombrellini e lettini free con obbligo di consumazione. Al rientro verso sera ci fermiamo ad Argostoli al monumento dei caduti di cefalonia.

19 Luglio 2016

In cerca di qualcosa di diverso decidiamo per la spiaggia di Koroni, vicina al pesino di Valeriano. In questa splendida spiaggia poco affollata, si trova dell’argilla che si stacca dalla montagna si spalma bagnandola sul corpo e sul viso e si ottiene una maschera di bellezza. Attrezzata con alcuni ombrelloni di paglia e lettini. Nel tardo pomeriggio ci spingiamo fino al paesino di Skala, centro turistico molto amato dagli inglesi, completamento ricostruito dopo il terremoto del 1953. Saliamo poi verso il monastero di Agios Gerassimos a 400 mt, le spoglie di questo santo patrono dell’isola, sono conservate all’interno e noi assistiamo alla processione di fedeli che baciano le sue spoglie e consegnano al prete biglietti con le preghiere da rivolgergli. Abitato da suore, nel monastero molto ben curato si respira aria di pace e serenità.

20 luglio 2016

Partiamo per la spiaggia più famosa dell’isola, Myrthos beach! Dal paese di Divarata c’è una strada ben asfaltata e sinuosa che giunge fino alla spiaggia. Dall’alto è ingannevole e bellissima, mare turchese, spiaggia bianca, la tipica cartolina che fa sognare. Ma si rivela diversa… troppo affollata, caldissima (situata in una conca fra le montagne) e il mare mosso quasi inaccessibile. Dopo alcune ore decidiamo per la spiaggia di Kiriaki scendendo da Myrthos verso sud. Molto carina e parzialmente attrezzata ci permette finalmente un bagno in acque altrettanto chiare ma calme.

21 Luglio

Partiamo per Sami che è una cittadina che ospita il porto principale dell’isola. Sami è carina, con le taverne in riva al mare, alcuni alberghi e una spiaggia di ciottoli. Da lì ci imbarchiamo per una crociera giornaliera (30 euro) diretti alla mitica Itaca. Itaca ci ha sempre intrigato, con la sua storia, la storia di Ulisse e di Penelope, che qui tesseva attendendo il ritorno del suo amato. Itaca dal mare appare rocciosa ed inaccessibile, ma al suo interno è verde e ricca d’acqua. Visitiamo Vathi che è la sua capitale e poi il porticciolo di Kioni, entrambi davvero incantevoli. Non c’è molto turismo sull’isola che è comunque molto grande, ci sono meno comodità delle altre ionie, ma merita almeno l’escursione di un giorno. Ci fermiamo a fare il bagno in una spiaggia poco dopo Kioni….e credetemi… il mare è verdissimo e bellissimo! Al rientro a Sami sono le 17 e dirigendoci verso Argostoli ci fermiamo a visitare il faro o stanza di luce e fare l’ultimo bagno in una piccola spiaggia senza nome nei pressi del faro.

22 luglio 2016

Avendo lasciato la macchina a noleggio, decidiamo di dirigerci a Lassi che è un centro turistico appena fuori Argostoli. Ci sono due ottime spiagge: Makris Gialos e Platis Gialos. La scelta cade su Makris Gialos, attrezzata (6 euro) con un mare davvero bellissimo e ci godiamo l’ultimo giorno di mare a Cefalonia

23 Luglio 2016

Lasciamo le valigie in hotel e ci dedichiamo alla visita di questa cittadina, il lungomare, il mercato della frutta, alcune chiese, il museo del folklore, il museo archeologico, ed infine un po’ di shopping. Alle 22 prendiamo un taxi (15 euro) e il nostro volo di ritorno su Milano.

Finisce cosi, un altro viaggio/vacanza in Grecia, che come sempre non ci delude mai. Ogni isola ha la sua storia, cibi particolari, panorami mozzafiato e soprattutto un mare che incanta.

Le mie considerazioni

Lefkada è un’isola ancora poco contaminata dal turismo italiano, ancora grezza e quindi semplice. Ha spiagge molto belle, i villaggi sono piccoli e sparsi in tutta l’isola, molto verde, con abbondanza di pini e cipressi, quindi un’isola che unisce bellezze naturalistiche ma anche culturali.

Cefalonia è l’isola più grande delle Ionie, difficile vedere tutto. Ha splendide baie, 39 spiagge ed è ricca di storia ma sicuramente più turistica grazie all’aeroporto. Anche Cefalonia è verdissima, in gran parte ricostruita dopo il terremoto merita sicuramente una vacanza.

Itaca: leggendaria e a prima vista inaccessibile, è un’isola che sorprende, anch’essa verde e con splendide spiagge, poco turistica ma decisamente meravigliosa.

Luisa Deninotti

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Isole Ionie: Lefkada Cefalonia Itaca. Tre storie, tre isole….lo stesso mare



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