Boavista…il vero paradiso terrestre

Sono appena tornata, a malincuore, da una neravigliosa settimana di vacanza nell'isola di Boavista, Capo Verde...e chi l'avrebbe pensato? E' stata una sorpresa visto che comunque parecchie persone, che erano state a SAL, non me ne avevano parlato molto bene..."ah, vedrai, vento insopportabile, non riesci a stare in spiaggia, non riuscirai a fare...
Scritto da: MANUGIAMI
Partenza il: 15/05/2009
Ritorno il: 22/05/2009
Viaggiatori: in coppia
Sono appena tornata, a malincuore, da una neravigliosa settimana di vacanza nell’isola di Boavista, Capo Verde…E chi l’avrebbe pensato? E’ stata una sorpresa visto che comunque parecchie persone, che erano state a SAL, non me ne avevano parlato molto bene…”ah, vedrai, vento insopportabile, non riesci a stare in spiaggia, non riuscirai a fare il bagno perchè l’oceano è pericoloso ed agitato, ecc…” Tutto l’esatto contrario. Appena arrivati, tra l’altro con volo NEOS (ottimo catering) e con orari splendidi sia in partenza che in arrivo, ci siamo recati dal recente aeroporto di Boavista presso la struttura MARINE CLUB de I VIAGGI DI ATLANTIDE, propostaci dalla ns. ADV di fiducia…10 min. Di trasferimento ed eravamo sul posto! Fantastico! La struttura, tutta in pietra che ricorda un paesino di pescatori, esula dai soliti Villaggioni che io definisco “cattedrali nel deserto” che deturpano l’ambiente e dove per andare dalla tua stanza al mare devi percorrere kilometri a piedi.

E’ un luogo rilassante, con stanze tenute bene e pulite con terrazzino, tutto concentrato e dove socializzare è facile…Infatti dopo 2 giorni ci conoscevamo già tutti…Anche il direttore, italiano, è una persona piacevolissima e molto disponibile, gli assistenti/animatori simpatici, cordiali e discreti.

I primi 2 giorni il tempo era piuttosto instabile, nuvole ma senza pioggia…Ma si sa, in un’isola in mezzo all’oceano le nuvole vanno e vengono.

Allora ci siamo noleggiati un pikup, nella vicina SAL REI, cittadina principale dell’isola. Dopo aver chiesto info qua e la e muniti di cartina abbiamo iniziato la nostra avventura. C’è una strada principale “asfaltata” che collega i paesini dell’isola, tutti minuscoli e con case basse e colorate, fatta di gente di colore sorridente e cordiale e gremita di bambini bellissimi con fantastici occhioni neri che giocano liberi per le strade. La popolazione di origine africana parla portoghese ed è molto dignitosa e ben curata. Comunque, vista la presenza di italiani che vivono sull’isola, molta gente del posto capisce e addirittura parla l’ialiano.

I cartelli indicatori li hanno messi da poco per cui non è difficile raggiungere le località principali…Ma quando devi raggiungere le spiagge meravigliose e incontaminate, si inizia ad avventurarsi nel deserto intervallato da dune bianche di sabbia e strade rosse di sassi…Non è stato facile, basta avere un pò di orientamento e saper guidare un fuoristrada.

Dopo aver percorso circa 10 km di deserto tortuoso, abbiamo raggiunto la spiaggia di Santa Monica…Non riesco a descrivere a parole quello che si è presentato ai nostri occhi! Kilometri di spiaggia bianca, fine, pulita ed un mare turchese con onde a volte gentili e a volte prorompenti…Insomma IL PARADISO TERRESTRE! Eravamo io, mio marito ed altra 3 persone in escursione…Non mi sembrava vero di poter essere testimone di così tanta bellezza naturale.

Ci siamo buttati in quell’oceano invitante, stando sempre molto attenti a stare dove si tocca, perchè le correnti sono molto forti…La temperatura dell’acqua è quasi caraibica…Ad un tratto da molto lontano vedo qualcosa che si muove…Cos’è una barca? Riguardo ancora…No, non è una barca perchè si alza e sparisce…Oddio…Sono le balene! Si, sono proprio balene che nel periodo di aprile e maggio attraversano l’oceano e passano proprio da lì. E’ stata un’emozione fortissima. Il giorno dopo ci siamo avventurati di nuovo, scoprendo altre spiagge incontaminate e addentrandoci di nuovo nel vicino deserto di Viana. Il paesaggio nell’entroterra è lunare…Lì veramente ci siamo riconciliati con la natura.

Nei giorni seguenti siamo rimasti presso la spiaggia dell’hotel, bellissima anch’essa e dove il ragazzo del salvataggio dell’hotel ci seguiva con molta discrezione ogni volta che ci tuffavamo in acqua.

Il penultimo giorno, dopo aver fatto amicizia con una coppia amante della pesca, siamo andati in taxi al costo di 3 euro nella vicina spiaggia di Estoril…FANTASTICA! Abbiamo nuotato con le tartarughe ed abbiamo pure pescato uno squalo martello che prontamente abbiamo lasciato al suo habitat.

Abbiamo passato lì tutta la giornata, pranzando in un ciringuito sulla spiaggia gestito da Marco, un italiano che ora vive a Boavista e che ci ha preparato una fantastica aragosta! C’è pure la possibilità di provare gratuitamente il KITESURF… Insomma, una giornata indimenticabile.

L’unico rammarico è che non siamo riusciti a noleggiare un quad, in quanto c’è solo un’agenzia di noleggio e la richiesta è molta. Infatti è il principale mezzo di locomozione viste le piste desertiche…Comunque ci rifaremo, perchè sicuramente torneremo in quell’isola fantastica.

Un consiglio…Anche se noi ci siamo buttati all’avventura, cercate di fare le escursioni guidate perchè è molto difficile perdersi e soprattutto non è facile guidare in mezzo al deserto. Per quanto riguarda la vita notturna, non aspettatevi niente…Anche se a SAL REI c’è qualche pub peraltro gestito da italiani; questa è un’isola ancora selvaggia, forse ancora uno degli ultimi paradisi incontaminati dove l’uomo sta iniziando ora a metterci mano (parecchi italiani sono a Boavista per costruire). E’ un luogo dove veramente ritrovi la pace con te stesso e con la natura e dove i tuoi occhi vedranno spiagge e deserti difficilmente immaginabili. Clima fantastico, una piacevolissima brezza marina, i sorrisi della gente del posto e la struttura a misura d’uomo hanno fatto di Boavista una delle più belle vacanze che abbiamo trascorso e che ci resterà a lungo nel cuore.

Emanuela & Lorenzo



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