Canarie fra trekking e mare

Tra i villaggi e le intricate distese di foreste di La Gomera e relax finale sulle spiagge di Maspalomas, a Gran Canaria
Scritto da: mirko.1976
canarie fra trekking e mare
Partenza il: 03/03/2017
Ritorno il: 14/03/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Viaggio a La Gomera-Gran Canaria dal 3 al 14 marzo 2017 (11 notti). La Gomera, isola fantastica delle canarie dove ci sono pochissimi italiani. Il viaggio è stato organizzato da Mirko Simionato

BIGLIETTERIA AEREA:

03/03 FR 4076 Treviso 13.00 / Tenerife Sud 16.50 volo operato da Ryan air

06/03 NT652 La Gomera 17.50/ Tenerife Norte 18.20 NT 186 Tfn 19.00/ Lpa 19.30 voli operati da Binter Canarias

14/03 IB 3825 Gran Canaria 15.05/ Madrid 18.50 IB 3248 Madrid 19.50/ Venezia 22.15 voli operati da Iberia express/Iberia

03/03 partenza per La Gomera

Partenza dall’aeroporto di Treviso, dove arrivo circa 2 prima della partenza del volo, cortesemente accompagnato da mamma e papà. Provvedo al disbrigo delle formalità d’imbarco: imbarco un bagaglio da 15 Kg: novità di quest’anno è rappresentata dall’”auto spedizione” del bagaglio. In pratica c’è una sorta di pesa tipo pesa della frutta al supermercato, si schiaccia un bottone per l’etichetta ed un’aiutante ti segue nella spedizione del tutto. Pochi spediscono i bagagli, in quanto si pagano, ma comunque il check in è completamente intasato in quanto l’aeroporto di Treviso è molto piccolo e non c’è lo spazio sufficientemente per controllare tutti i numerosi passeggeri low cost. Molti poi utilizzano dei trolley che superano le modeste dimensioni consentite da Ryan air e questo rallenta ulteriormente le procedure di controllo. Inoltre, il boing irlandese parte proprio sopra le case degli abitanti di Quinto di Treviso, che credo non siano particolarmente contenti.

Partenza in ritardo per Tenerife Sud e arrivo alle 17.20 con 30 minuti di ritardo causa forti venti contrari. All’aeroporto lunga attesa per la consegna bagagli che mi impedisce di prendere l’autobus di linea Titsa per Costa Adeje n. 111 delle 17.50. Prendo pertanto un taxi alle 18 che, in pochi minuti, supera tutto il traffico e il caos cittadino di Los Cristianos (che è completamente intasata da italiani che affollano questa località turistica) che, con 25€, mi porta al porto di Los Cristianos. Nave Fred Olsen delle 19 con arrivo a San Sebastian de la Gomera alle 19.50. Nonostante il mare calmo, la nave ondeggia molto, per cui sconsiglio il viaggio in nave a chi soffre di mal di mare: in quel caso meglio optare per un volo binter canarias da Tenerife norte. Al porto trovo l’accoglienza festosa del sig. Marco Ferro che nel frattempo aveva noleggiato una super Opel Meriva turbo all’aeroporto di La Gomera alle ore 17.45 presso Cicar e, dall’aeroporto, aveva percorso le strade strettissime e serpeggianti lungo pareti di roccia e precipizi che lo avevano portato a San Sebastian de La Gomera. Trasferimento in auto a Valle Gran Rey, passando per il Parco nazionale di Garajonay, immersi nella nebbia e nella bruma, a soli 8°: bellissimo. Sistemazione nelle camere riservate presso “Apartamentos Baja del Secretos”, dove cortesemente ci omaggiano di una ottima bottiglia d’acqua fresca. Paghiamo con carta di credito il rimanente costo delle 3 notti in appartamento, dopo la caparra versata al momento della prenotazione. Alla sera cena a Valle Gran Rey con serata di Carnevale.

04/03 Tre giorni perfetti a La Gomera: Primo giorno

Iniziamo il tour dell’isola da veri escursionisti. Dopo un’ottima colazione al porto, partiamo in direzione La Laguna Grande, che si trova al centro del Parco di Garajonay. Da lì procediamo a piedi per esplorare il parco, facendo una piccola passeggiata di un facile percorso circolare di 20 minuti (0,75 km) come introduzione al parco. E’ tutto bellissimo, ma purtroppo fa molto freddo e l’umidità penetra delle ossa, sembra di stare a Venezia a novembre nella nebbia: vi consigliamo di indossare scarpe da trekking e non da tennis (è tutto bagnato e scivoloso), indumenti caldi, il berretto e una giacca impermeabile, perché è tutto bagnato. Riprendiamo l’auto e zigzaghiamo dentro e fuori questa magnifica foresta di lauri immersa nella foschia: l’intricata distesa delle foreste di La Gomera è semplicemente affascinante e meravigliosa. Sempre in automobile proseguiamo alla Casa Efigenia, ristorante piuttosto rustico (orario 8-20) dove facciamo un ottimo pranzo gomero. A Las Hayas ci accoglie l’anziana Efigenia che, su una lunga tavola comune, ci porta un menu vegetariano standard: zuppa gomera, gofio, insalata con banane, dolce e vino bianco de La Gomera ottimo a soli 26€ in due. Vede che non mangiamo il dolce e si preoccupa, diciamo che siamo vegani e non possiamo mangiare latte, allora ci prepara una borsa con due banane e due arance che ci nasconde amorevolmente fuori dalla porta perché non vedano gli altri commensali: incredibile!

Proseguiamo per Vallehermoso e Playa de Vallehermoso e Playa de Alojera.

05/03, Secondo giorno. Parte settentrionale di La Gomera: banane!

Iniziamo la giornata seguendo la tortuosa statale costiera che si snoda al nord con piccola sosta panoramica in zona Las Rosas, immersa nelle nebbie del Nord. Proseguiamo fino al grazioso villaggio di Agulo, dove facciamo una passeggiata nel bel centro storico: è un paesello piccolo come Conche dove non c’è quasi nulla, ma è davvero ben organizzato e pulito che merita una breve sosta. E’ bello stare nelle piantagioni di banane, adorabili, di Hermigua. Capiamo subito di essere in una delle zone più umide de La Gomera: ci sentiamo quasi a casa, avvolti nell’umidità che certo non si trova nel Sud di Gran Canaria! A questo punto il nostro appetito è stimolato, quindi ci fermiamo a pranzo al Bar Pedro, dove si mangia fuori e ci sono ottime tapas, una barista molto simpatica che sembra la versione più grassa di Giusy Ferreri, ritmi gomeri, cioè lentissimi, e ottimi piatti, a partire dall’insalata di polpo, il mojo, la ratatoille di verdure. E’ tutto ottimo ed economico: consigliatissimo! Alla sera musica dal vivo e cena di pesce al Bar- Restaurante El Puerto a Valle Gran Rey (affollatissimo e aperto anche a pranzo): qui mangio il peto, tipico pesce gomero dal nome interessante.

06/03, Terzo giorno: La Gomera/Gran Canaria

Corsa mattutina delle 8 fino alla Finca Argayall, di fronte alla spiaggia deserta del porto (Playa de Las Vueltas), poi prima colazione al porto di Valle Gran Rey. Decidiamo di non fare le escursioni via acqua, in quanto troppo costose, e di concludere la visita dell’isola via auto. Dunque visitiamo Playa dell’Ingles (sempre a Valle Gran Rey), poi facciamo tutta la strada che ci porta, con numerose soste per i punti panoramici (tra cui Alto di Garajonay, dove si supera il mar de nubes e si vede Tenerife e il Teide), alla capitale, San Sebastian de La Gomera, una città molto carina e colombina. Qui facciamo un ottimo pranzo al restaurante Brenusca (Calle Real 11), dove mangiamo dei robusti piatti di carne (capra e cordero), accompagnati dall’immancabile zuppa gomera calda. Raggiungiamo in auto il minuscolo aeroporto che, all’arrivo dell’unico volo Binter Canarias, si rianima. Prendiamo pertanto il semivuoto Binter Canarias NT652 delle 17.50 con arrivo a Tenerife Norte alle 18.20. Qui siamo immersi dal freddo pungente, vento e nebbia del nord di tenerife, pronti per il volo NT 186 delle 19.00 con arrivo a Gran Canaria alle 19.30. Autobus n. 90 per Playa del Ingles. Pernottamento presso il “Sol y mar apartamentos”.

07/03 – 12/03: Carnaval Internacional de Maspalomas

Divertimento al Carnevale dove per 4 giorni, dal giovedì alla domenica, balliamo senza sosta tutto il giorno e tutta notte vestiti da europei: superman, medico, Giulio Cesare, militare e vedovo sono solo alcuni dei numerosi travestimenti che indossiamo sin parar per una festa di 4 giorni interni: grandi successi al caldo del Sud di Gran Canaria, dove la temperatura raggiunge i 30 gradi.

13/03: Playa del Ingles

Giornata di riposo alla spiaggia di Maspalomas.

14/03 Gran Canaria/ rientro

Ultime visite e ultimi acquisti (liquori tipici canari e sigarette economiche). Trasferimento fino all’aeroporto in autobus diretto n. 66 delle 12.29. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per Madrid con aereo delle 15 e arrivo alle 18.50. Rapida individuazione della puerta all’interno del terminal 4 per prendere l’aereo delle 19.50. Rientro in Italia con arrivo a Venezia alle 22.15, dove ci accoglie Debby. Fine serata con una grande festa dagli sposi Diego e Marcelo a base di pizza e prosecco.

Anche quest’anno una vacanza di grande successo, assolutamente da consigliare!



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