Il meglio del Canada di occidentale

Visita dei parchi nazionali di Banff e Jasper, Grey Wells Provincial Park, Vancouver, Pacific Rim National Park, Victoria
Scritto da: Gigliogig
il meglio del canada di occidentale
Partenza il: 19/08/2014
Ritorno il: 03/09/2014
Viaggiatori: 5
Spesa: 3000 €

19.08.2014 martedì

Il primo volo è stato da Firenze a Parigi e poi da lì a Chicago. Il volo è stato lungo, ma il tempo è scorso bene, tra pranzo, film, videogiochi, musica, film, merenda, spuntino… A Chicago ci aspettava una fila interminabile per le procedure di ingresso negli USA (lì 3 ore per la coincidenza fra due voli sono veramente poche). Abbiamo chiesto prima al personale dell’aeroporto se era possibile fare qualcosa per evitare di perdere il volo successivo ma ci è stato risposto che il problema non era loro; allora abbiamo provato con un poliziotto che faceva passare prima le famiglie con bimbi piccoli…è andata bene (col figlio minore, di 14 anni) e ci hanno fatto passare subito. Per fortuna siamo transitati dal nastro dei bagagli e abbiamo visto le nostre valigie che sarebbero dovute andare direttamente a Calgary; le abbiamo prese e abbiamo fatto il nuovo check-in. Siamo finalmente arrivati in Canada alle 22:10 locali, dopo 24 ore di viaggio! Il viaggio è stato più lungo dello stretto necessario, ma questa combinazione di voli ci ha permesso di spuntare una buona tariffa per viaggiare in 5 in agosto, soprattutto avendo prenotato solo 2 mesi prima!

Abbiamo ritirato l’auto, una bellissima Chrysler sette posti super accessoriata. Siamo arrivati in albergo (Canadas Best Value Inn) alle 11.30 e siamo andati a letto…proprio davanti al McDonald…in una camera ampia con 3 letti matrimoniali arredata semplicemente.

20.08.2014 mercoledì

Abbiamo fatto un giro in auto nel centro di Calgary, prima di lasciare la città per andare a Banff. Calgary è una bella città, con molti grattacieli, la torre panoramica e caratteristici tunnel che collegano i vari edifici utili per spostarsi in inverno senza uscire all’aperto. Abbiamo percorso una bella strada per circa 1 ora e mezza circondati da ampi territori con campi, boschi, fiumi. Per entrare nei parchi nazionali di Banff e Jasper si paga un biglietto plurigiornaliero (per noi che poi volevamo visitare anche un paio di giorni il Pacific Rim è stato conveniente acquistare un biglietto annuale, tutte le informazioni si trovano su www.pc.gc.ca). Banff è una graziosa cittadina di montagna con una strada centrale ricca di negozi; dopo aver reperito un po’ di informazioni all’ufficio del turismo e sosta da Starbucks per l’immancabile coffee, abbiamo fatto un giro in Banff passando anche davanti allo storico Banff Spring Hotel. Più tardi, abbiamo deciso di visitare il Johnston Canyon, dove scorre un torrente dall’acqua cristallina, che forma due belle cascate (lower e upper): andate a ritorno circa 3 ore di camminata adatta a tutti (abbiamo incontrato i primi scoiattoli, alcuni molto belli a righe bianche e nere). Poi siamo rientrati a Banff e volevamo vedere le Sulphur Mountain con la gondola (ovvero una funivia) ma per il brutto tempo abbiamo rinunciato e siamo andati a fare la spesa per la cena. Dopodiché siamo andati al Tunnel Mountain Resort: una bella struttura dove abbiamo avuta un’ampia casetta tutta x noi (camera, bagno e soggiorno a piano terra e sul soppalco camera per i ragazzi e bagno). Abbiamo rischiato di non cenare per il sonno portato dal jet-lag!

21.08.2014 giovedì

Ci siamo spostati verso nord per vedere due laghi, Moraine di color blu cobalto e Luise di un celeste intenso… percorrendo la Bow Valley ci ha attraversato la strada un deer, una specie di cerbiatto. Da Lake Luise a piedi si va per 3,4km a Lake Agnais, passando per Mirror Lake. Il sentiero è stretto e in salita, in più faceva freddo e abbiamo preso anche la pioggia! Arrivati alla meta, sosta per pranzo alla Tea House (attenzione: accettano solo contanti), piena di gente infreddolita… ci sono diversi Cip & Ciop. Rientro alla base, ragazzi in piscina, poi giro a Banff e cena in una famosa steakhouse (Saltlik)… i ragazzi hanno preso la rosticciana (ribs) che era molto, troppo, piccante… Non ci siamo ricordati di chiedere piatti “no spicy” visto che spesso piacciono ai canadesi very spicy!!

22.08.2014 venerdì

Partenza da Banff verso Jasper, altra cittadina che dà il nome all’omonimo parco nazionale, che si trova a circa 250km a nord. Per raggiungerla abbiamo percorso la famosa Icefilds Parkway, che attraversa un paesaggio molto bello da punto di vista naturalistico, perché costeggia vari fiumi e le montagne rocciose. La prima fermata è stata sulla riva del Bow Lake. Un po’ più avanti, dopo una breve passeggiata in salita (ci mancava molto dopo la sfacchinata di ieri!), siamo arrivati alla famosa vista da cartolina sul celeste Peyto Lake. Dopo un bel po’ di auto, abbiamo fatto la pausa pranzo all’Icefield Centre, ovvero un edificio di fronte al ghiacciaio più grande, il Columbia Icefield…tanto spesso quanto è alta la Torre Eiffel. Le altre due tappe sono state le Sanwapta Falls e le Athabasca Falls…cascate impetuose! Finalmente, arriviamo a Jasper al Tonquin Inn. La nostra suite con due camere, bagno, soggiorno e cucina è arredata in stile americano, in legno, è piaciuta molto ai ragazzi. Abbiamo fatto una spesa veloce, aumentando però la spesa monetaria. Poi, relax in piscina per i figli (con tuffi) e ricarica di benzina per i genitori. Cena in casa e per dessert Nanaimo Bar… una specie di Bounty tipico canadese…da assaggiare!

23.08.2014 sabato

Stamani sveglia con breakfast dell’albergo… sia salata che dolce! Poi caffè, gratuito come in altri posti visitati. Partiti per Maligne Lake, per la strada abbiamo effettuato un doppio stop: per le capre in mezzo di strada con molta nonchalance e per il Medicine Lake, proprio sulla strada (merita una fermata). Il Maligne è davvero lungo (22 kmq) e bello…soprattutto con il sole che splende (finalmente!). Un giretto coast to coast al lago (abbiamo pure sudato…faceva davvero e sorprendentemente caldo) e pranzetto with the view. Ripercorrendo la strada per arrivare al lago, abbiamo visitato il relativo Maligne Canyon, ben visibile da vari ponticini che lo traversano e caratterizzato da rocce ripidissime. Tornando a Jasper, abbiamo avvistato strani esseri: due deer (una specie di cerbiatti, ma canadesi) e un treno merci luuuuunghiiiiiissiiiiiimoooooo. Abbiamo fatto un po’ di shopping nella cittadina. Abbiamo deciso dove cenare: al Jasper Pizza. In effetti, una buona scelta: la poutine (patatine con sugo di carne e vari formaggi… un piatto tipico canadese) e le pizze ci hanno soddisfatti!

24.08.2014 domenica

Stamani colazione in casa. Visitiamo altri laghi nei dintorni di Jasper. Il Patrica Lake è spettacolare: rispecchiava perfettamente la montagna sopra. Il Pyramid Lake bello e più ampio; qui abbiamo preso l’electric boat. Dopo la spesa, siamo andati a Lac Beauvert, dove molti facevano sub e noi il picnic! Da lì vicino, siamo saliti all’Old Front Point…una montagnola da cui si gode di una magnifica vista sul fiume Athabasca e sulla città di Jasper…bello ma faticoso! Per rilassarci, siamo andati alle terme Miette Hot Spring (un’oretta da Jasper), all’aperto… ma dopo circa 20 minuti è iniziato a tuonare, quindi tutti fuori dalle vasche! Per fortuna, visto che eravamo entrati da poco, ci hanno rimborsato l’intero biglietto! Cena in casa e scrittura delle cartoline!

25.08.2014 lunedì

Stamani, dopo ricca colazione americana e valigie, abbiamo comprato francobolli per un totale di 44$ (le cartoline non sono care, ma i francobolli internazionali costano più di 2 dollari l’uno!!), la spesa e qualche souvenir. Partenza alla volta di Clearwater. La prima fermata è a Rearguard Falls, le cascate subito dopo Mount Robson sul Fraser, ovvero il punto più alto dove arrivano i salmoni. Seconda fermata a una rest area per pranzo con panini già pronti…ci facevano compagnia buche di marmotta! Pausa caffè con incontro di una coppia di signori che avevamo già visto a Lake Louise. Arrivati a Clearwater, abbiamo visitato il Visitor Centre e ci siamo addentrati nel Wells Gray Provincial Park per vedere tre famose cascate: Spahats, Dawson, Helmcken. La prima era laaaarga, la seconda stretta, la terza stretta e lungaaaa….tre volte le cascate del Niagara! Siamo arrivati al Clearwater Valley Resort, un campeggio con roulotte e casette, come quella nostra. Dopo aver chiamato un omino perché ovviamente il riscaldamento non era stato acceso, abbiamo fatto la spesa in un grande market nella deserta e campagnola Clearwater. Siamo andati a giocare al mini golf all’interno del campeggio e poi, attraversando il cancello a piedi, abbiamo cenato al Gateway Grill. È un bel ristorantino, con poltroncine con le ruote e tanti poster vecchi. Abbiamo ordinato salmone, agnello a km 0 e pollo con funghi…e infine cheesecake e gelato sundae: ottima cena.

26.08.2014 martedì

Dopo la colazione con muffin e cookies, abbiamo fatto le docce e siamo ripartiti subito per un altro viaggione verso Vancouver. Fermatina a una cittadina per ricarica: fuel and coffee! Per la strada il paesaggio cambiava, diventando più brullo. Sosta per pranzo da A&W burgers, molto diffuso in Canada. Siamo giunti a Vancouver alle 15:30…la città è enorme e piena di traffico, non lo ricordavamo dopo aver attraversato i parchi. La sistemazione al Best Western Capilano Inn & Suite era confortevole (due camere e due bagni più soggiorno con cucina), con la piscina davanti casa! Prima di tutto abbiamo fatto partire la lavatrice a gettoni per lavare biancheria e pigiami, quindi abbiamo fatto la spesa lì vicino in un grande supermarket. Al ritorno, veloce ciclo dei panni nell’asciugatrice e via verso downtown. Abbiamo parcheggiato presso il Canada Place, dove erano illustrate alcune peculiarità del Canada. Poi bellissima Gastown, il quartiere più vecchio, dove abbiamo fatto shopping e cenato nella famosa birreria Steamworks prenotata su Tripadvisor! Una giratina a chinatown, ma non abbiamo trovato il mercato cinese, solo strade desolate, poche insegne cinesi luminose e molti poveri barboni.

27.08.2014 mercoledì

Partenza mattutina per sfruttare il cosiddetto Early Bird del parcheggio… ovvero chi primo arriva meglio alloggia… chi arriva prima delle 9, a seconda delle zone, paga dai 9 ai 13 dollari per tutto il giorno. Abbiamo noleggiato le bici per andare a Stanley Park, il più grande parco cittadino del mondo. L’abbiamo girato sul Seawall, una passeggiata che dà sull’oceano…una sosta al totem dei nativi e poi per foto e merenda e per raccattare la Leti caduta di bici. Per pranzo siamo andati nel West End, in una birreria irlandese, dove sono finiti i burger e non si trova l’agnello. In questo quartiere abbiamo visto le tipiche villette di legno, vittoriane. Abbiamo passeggiato in downtown, nella Robson St, una specie di via Tornabuoni….e infatti ci sono anche Armani e Ferragamo. Un po’ di shopping (attratti soprattutto da enorme negozio di elettronica su più piani e negozio Wans), ci siamo soffermati a guardare una giornalista riprendere un servizio per la tv. Cena a casa, poi un tour in auto per osservare la citta di notte, in particolare lo stadio e il Science world, tutti illuminati. Molto suggestivo!

28.08.2014 giovedì

Stamattina, dopo aver fatto un giro in auto per dare un’occhiata agli scorci sulla English Bay ed al quartiere di Yaletown, abbiamo esplorato un’isoletta a sud di Vancouver… la Granville Island. Qui era pieno di artisti e artigiani ed era tipico il Public Market, un mercato coperto dove vendevano di tutto, sia cibo che abbigliamento e altro ancora. Questo posto sarebbe stato carino anche per pranzo (consigliato anche dalla guida), ma noi avevamo altri piani. Lo shopping non è finito qui…anzi, siamo andati al Mall più grande della British Columbia, MetroTown. Era davvero enorme. Qui abbiamo pranzato, comprando da mangiare in diversi ristoranti ma poi sedersi per mangiare tutti insieme nell’area centrale. Greg è riuscito a trovare le scarpe da basket belle ed a un buon prezzo rispetto a quelli italiani. Siamo tornati a casa per riposarci e siamo riusciti per cena… andiamo al Moixe’s Classic Grill in Davie St, un locale molto giovanile. Volevano farci mangiare letteralmente al buio, ma per fortuna li abbiamo convinti a farci cambiare tavolo. A parte questo, tutto molto buono…bruschette, soups, pasta, burgers e salad. Abbiamo finito la serata facendo un giretto in Granville St con qualche foto notturna al traffico urbano.

29.08.2014 venerdì

Giornata di spostamento, questa. Siamo partiti presto per andare a prendere il traghetto per Vancouver Island da Horseshoe Bay. Sembrava un aereo, ma era davvero confortevole. Sbarcati a Nanaimo, l’abbiammo visitata brevemente e abbiamo pranzato da Gabriel , dove tutto era km 0. Abbiamo preso un po’ di pioggia, ma abbiamo visto anche passare una fila di auto della polizia per proteggere qualcuno di importante. Poi siamo partiti verso Ucluelet, facendo una sosta a Cathedral Grove, in una foresta di douglas …abeti enoooormi e antichi. Arrivati, siamo andati in hotel… cioè nella nostra casetta del Surfs Inns nella rain forest, tutta arredata con legno di cedar tagliato dal proprietario. Abbiamo fatto la spesa alla Co-op e ci siamo fermati a vedere il ristorante dove avremmo dovuto cenare il giorno successivo (FloatHome). Abbiamo cenato a casa e poi a nanna!

30.08.2014 sabato

Abbiamo visitato la cittadina che si affaccia sull’oceano… c’era anche un mercatino artigianale. Tornando verso Ucluelet, sulla Pacific Rim Hwy, abbiamo pranzato su una delle lunghe spiagge del Pacific Rim National Park con panini e insalata; abbiamo visitato anche la famosa Long Beach, dove molti surfisti si stavano divertendo. Rincasando, ci siamo fermati a prendere un gelato italiano. Rientrati a casa, i genitori sono andati a fare il giro più a sud del Wild Pacific Trail, passeggiata suggestiva tra foresta e oceano. Cena di pesce al ristorante Offshore… purtroppo, quello che avevamo visto il giorno prima era pieno. Abbiamo speso un po’ più del solito, ma abbiamo gustato piatti particolari di pesce a base di salmone ed halibut. Oggi per andare a Tofino abbiamo superato il 49” parallelo… non eravamo mai stati cosi ad ovest!

31.08.2014 domenica

Partenza da Ucluelet per andare a Victoria, capitale della British Columbia, che si trova a sud della Vancouver Island. Sosta a Port Alberni da Tim Horton, la caffetteria canadese, per il break… più tardi, sosta da Pizza Hut a Nanaimo. Sul tragitto, abbiamo fatto una breve visita a Coombs, dove ci sono i tetti ricoperti di erba e le capre sopra al pascolo, e a Duncan, città dei Totem Poles, dove si trova la comunità più numerosa di nativi che convivono con gli occidentali. Arrivati a Victoria a metà pomeriggio e sistemati i bagagli nell’appartamento (al Cherry Tree Inn) molto grande con tre camere, abbiamo deciso di andare a visitare i Butchart Gardens, giardini molto belli realizzati in una ex-cava si cemento dal facoltoso proprietario…sono molto belli e curati. Il biglietto di ingresso era caro, ma ne è valsa la pena. Abbiamo fatto la spesa al supermercato aperto 24h e cena in casa…con assaggio dei dolci tipici: cioccolatini di Roger’s Chocolate e apple pie.

01.09.2014 lunedì

Facciamo un giro in Wharph st e a chinatown, vistando anche un enorme negozio di sport. All’ora di pranzo incontriamo Fiorella, una ragazza canadese che ha parenti italiani e studia italiano all’università. Facciamo un brunch al Floyd’s Diner con cumuli di uova, pancetta, salsiccia, pomodoro… continuiamo il giro per Victoria in Government St e visitiamo l’Empress Hotel con Fiorella, che ci racconta di cosa fa lei e come si vive in Canada. Purtroppo inizia a piovere, quindi continuiamo il giro in macchina nei punti più famosi… Fisherman Wharph, il piccolo quartiere costruito sull’acqua, dove vediamo anche delle foche, Beacon Hill Park e proseguimo verso est seguendo la rotta di bus turistici (che di solito transitano dai posti più belli), fermandoci ad ammirare punti panoramici sull’oceano e traversando zone residenziali curate e lussuose. Infine, andiamo al cinema IMAX a vedere un documentario sul treno delle Rocky Mountains…ricordandoci dei posti in cui eravamo qualche giorno prima Toronto. Per cena, avanzi del brunch (dog box)!

02.09.2014 martedì

Ripartiamo da Shwaz Bay per Vancouver, con un altro traghetto, su cui pranziamo. attraccati e arrivati all’Accent Inn, nei pressi dell’aereoporto, facciamo un giro per la città per visitare la biblioteca (Vancouver Public Library)… moderna e grande. Il tempo è decisamente brutto, quindi andiamo a un altro mall, dove Greg compra la maglia di Carry…finalmente! Poi andiamo all’aereoporto per salutare la ns. “grande” compagna di viaggio Crysler , davvero molto confortevole per trasportare le ns.valige e noi 5. Rientriamo in albergo con la navetta gratuita dell’albergo e per completare i desideri del più piccolo, ceniamo da McDonald, che si trova, quasi come nel primo Inn, a due passi dalla nostra camera.

03.09.2014 mercoledì

Ci svegliamo presto perché oggi si parte sul serio. Andiamo di nuovo in aeroporto con la navetta. Prima tratta, Vancouver-Toronto. A Toronto, l’aeroporto è spaziale, con un ristorante in cui ai tavoli ci sono tablet per ogni sedia. Pranziamo lì e poi in aereo verso Paris, conoscendo un altro italo-canadese che stava venendo in Italia a far visita a parenti, guardando film, dormicchiando e mangiando… d’altronde siamo su AirFrance! A Parigi attendiamo circa un’ora per l’aereo successivo, che ci porta a Roma. Da qui, trenino per arrivare alla stazione ferroviaria e poi treno per firenze! e cominciano le avventure di rimettere a posto e smaltire il jet-leg.

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