Spagna: Camino de Santiago – parte I

Visita delle località del Cammino di Santiago: primi giorni (Camino Aragonese) a piedi e poi alternando con i bus, ostelli e rifugi, tante chiese e monumenti, capolavori del romanico e gotico spagnolo. Un viaggio in un'Europa in cui spazio e tempo si misuravano diversamente da oggi
Scritto da: Derek
spagna: camino de santiago - parte i
Partenza il: 16/07/2015
Ritorno il: 04/08/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Preciso che questo non è un diario con le informazioni utili per il Camino de Santiago. Il web ne ha già molti con descrizioni ed indicazioni di tappe, sentieri, pendenze, km, deviazioni, alloggi per pellegrini, soste e così via. Questo invece è il racconto di come ho organizzato la nostra visita di alcune località del Camino e, sì, anche di alcuni giorni con parecchi km percorsi a piedi.

Biglietti aerei con Ryanair acquistati a gennaio per 2pax: Roma Fiumicino – Barcellona El Prat 69,34€ e Madrid Barajas – Roma Ciampino 113,98€.

Documenti: la Spagna è nello spazio Schengen, però occorre un documento per prendere l’aereo.

Valuta: Euro, carta di credito prepagata Mastercard e 2 carte bancomat.

Itinerario “Camino de Santiago” da Somport a León (più Barcellona, Saragozza e Valladolid), alcune tratte a piedi ed altre in bus; queste le località dove abbiamo pernottato:

16 luglio Barcellona, 17 Saragozza, 18 Jaca, 19 Santa Cruz de la Serós, 20 Arrés, 21 Ruesta, 22 Sangüesa, 23 Izco, 24 e 25 Pamplona, 26 Estella, 27 Logroño, 28 Najera, 29 Santo Domingo de la Calzada, 30 Burgos, 31 luglio Frómista, 1° e 2 agosto León, 3 Valladolid, 4 agosto Roma.

Acquisti e/o prenotazioni prima della partenza (online con carta di credito prepagata Mastercard).

Importante è procurarsi, prima di partire o il prima possibile lungo il percorso, la Credenziale del Pellegrino. Serve per alloggiare in alcune strutture, per sconti in diversi siti e, se si arriva fino a Santiago de Compostela, per ottenere appunto la Compostela mostrando i timbri a prova degli ultimi 100km percorsi a piedi o 200 in bici. Sul web si trova come usarla e dove procurarsela già in Italia (www.confraternitadisanjacopo.it/Credenziale/indexcredenziale.htm).

Dall’Italia ho prenotato diversi pernottamenti ed acquistato alcuni spostamenti in pullman.

Pochi alloggi del viaggio sono stati procurati arrivando di volta in volta nelle località del Camino, usando gli ostelli dei pellegrini gestiti da comunità di volontari o da privati, alcuni con donativo ed altri con tariffa più o meno modica.

Tali ostelli hanno spesso delle regole: non è possibile stare più di 1 notte (solo a Santiago fino a 3); non sono prenotabili (non è sempre così); quando i posti letto sono finiti (spesso sono soltanto poche decine e d’estate l’affollamento sul Camino francese può essere notevole) a volte si aggiungono materassini o stuoie in terra, altre volte si deve continuare fino la prossima località a qualche km dopo; sono accolti soltanto i pellegrini che sono arrivati a piedi (o, più tardi, in bici), gli altri possono entrare solo se poco prima della chiusura c’è ancora posto… tutto ciò genera gare ad arrivare prima dove si vuol pernottare sacrificando visite in località intermedie che spesso sono bellissime e meritevoli di qualche ora di sosta. In realtà ho potuto verificare che queste regole sono interpretate ora in modo meno rigido di un tempo, però temevo il rischio di non trovare da dormire in qualche tappa.

Non discuto l’opportunità o meno di tali regole ma poiché avevo intenzione di star 2 notti in alcune località, visitare i siti meritevoli lungo il percorso ed anche qualcuno fuori il Camino ma nelle vicinanze (quando mi ricapita di passare così vicino?) soprattutto saltare alcune tappe non interessanti usando i bus [questo perché volevo soprattutto visitare le località del Camino e non farlo veramente, anzi compiere soltanto una breve parte di “cammino” effettivamente a piedi (ho scelto il Camino Aragonese, che avevo letto come il più genuino e lo confermo) con il solo scopo di “visitarla” cioè per conoscere quest’esperienza]… insomma, per queste varie ragioni molti pernottamenti li ho prenotati prima di partire (e questo non ha nulla a che vedere con lo spirito del Camino). Naturalmente non negli alloggi per pellegrini, così da essere più libero come orari, visite, deviazioni ed uso, da un dato punto in poi, dei bus.

Prenotazioni dei pernottamenti, eseguite a febbraio (ma con continui controlli per trovare occasioni più economiche sempre carine e ben posizionate. In diversi casi si sono sbloccate strutture a meno € solo poche settimane prima del nostro arrivo, le ho continuate a monitorare anche mentre ero in Canada a giugno -vedi altro diario- ed anche durante il Camino) tramite www.booking.com che offre anche parecchi ostelli, non richiede anticipo e si può annullare o cambiare spesso anche fino a pochi giorni prima:

– 16.07 Barcellona a casa di una parente del mio fidanzato;

– 17.07 Zaragoza “Pensión Holgado” (www.pensionholgado.com), camera doppia con bagno a 32€ senza colazione pagati al check-in con carta, prenotato per 1 notte;

– 18.07 Jaca “Pensión Nieve Hostal”, camera doppia con bagno in corridoio (c’eravamo solo noi) a 28€ senza colazione pagati al check-in all’hotel Mur con carta, prenotato per 1 notte;

– 19.07 Santa Cruz de la Serós “Hosteleria Santa Cruz de la Serós” (www.santacruzdelaseros.com), camera doppia con bagno a 50€ con colazione pagati al check-in con carta, prenotato per 1 notte;

– 24 e 25.07 Pamplona “Hostel Casa Ibarrola” (www.casaibarrola.com), 2 letti in dormitorio misto di tipo capsulare a 16€/letto/notte con colazione (anche se era scritto di no) pagati al check-in con carta, prenotato per 2 notti;

– 26.07 Estella “B&B Zaldù” (www.pensionzaldu.com), camera doppia con bagno attiguo a 38€ e colazione 5€ pagati al check-out con carta, prenotato per 1 notte;

– 27.07 Logroño “Albergue Albas” (www.alberguealbas.es), 2 letti in dormitorio misto a 12€/letto senza colazione pagati al check-in in contanti, prenotato per 1 notte;

– 30.07 Burgos “Hostal Manjon”(hostalmanjon@yahoo.es), 1 camera doppia con bagno in corridoio a 31,50€ senza colazione pagati al check-in con carta, prenotato per 1 notte;

– 31.07 Frómista “Pensión La Via Lactea”, camera doppia con bagno attiguo (c’eravamo solo noi in tutta la casa) a 38€ pagati al check-in in contanti, prenotato per 1 notte;

– 01 e 02.08 León “León Hostel” (www.leonhostel.es), camera doppia con bagno in corridoio a 31€/notte pagati al check-in con carta, prenotato per 2 notti;

– 03.08 Valladolid “Hostal Ramón y Cajal” (www.hostalramonycajal.com), camera doppia con bagno in corridoio a 31,62€ prelevati dalla carta alcuni giorni prima del check-in, prenotato per 1 notte.

Acquisti delle tratte bus tramite www.alsa.es e www.alosa.es eseguiti a febbraio fruendo in taluni casi della tariffa online, dell’acquisto anticipato (120 giorni prima) e di alcune offerte, le cifre riportate sono finali incluse tasse e commissioni (l’acquisto del biglietto assegna un posto, arrivare in stazione sempre 10’-15’ prima):

– 17.07 Barcellona Nord 07:00 – Saragozza Central 10:45, bus su www.alsa.es a 6,03€;

– 18.07 Saragozza Central 06:30 – Jaca 09:10, bus su www.alosa.es a 16,90€;

– 04.08 Valladolid 11:30 – Madrid Estación Sur 14:00, bus su www.alsa.es a 8,03€.

16.07.2015

Il motivo di questo viaggio è stata la volontà del mio fidanzato di vivere l’esperienza del Camino de Santiago, che aveva visto in TV e a cui io ho unito la visita di tanti capolavori d’arte, architettura e storia lungo il percorso e che, studiando itinerario e tappe, ho scoperto numerosi e sconosciuti. Anch’io ho voluto vivere per qualche giorno l’esperienza del Camino, con le tappe di km e km a piedi, le soste a chiacchierare in varie lingue con camminanti da tutto il mondo, i pasti e gli alloggi per i pellegrini e l’atmosfera. Ho così scoperto che la stragrande maggioranza di chi fa questo Cammino non è spinto da motivazioni religiose, bensì da un pellegrinaggio con noi stessi ed una vita frugale in comune, un cammino in un’Europa lontana nel tempo ma ancora esistente, il vivere alcune giornate fuori dal mondo in un’altra dimensione spazio-tempo. A tanti, ragazzi e non, farebbe bene camminare per decine di km su sentieri di campagna, valicare colli, svegliarsi alle 5 e partire prima dell’alba, mangiare quando non si è stanchi e cucinandosi, razionare l’acqua fino alla fontana dopo, parlare e confrontarsi con gente di ogni dove e poi dormirci accanto in grandi camerate con 25 letti a castello, resistere a dolore e crampi, sopportare e curare inevitabili vesciche, riposarsi perché distrutti davvero, visitare le infinite opere d’arte di romanico e gotico spagnolo, sognare altri percorsi, ecc. Certo tutto è favorito dal clima ottimo del nord della Spagna, grazie alla quota media di 800m, no afa qui! I prezzi sono /persona per trasporti, visite, pasti ed alloggi nei dormitori. Volo Roma – BARCELLONA. Atterrati prendiamo il bus A2 (5,90€) verso il centro. A Gran Via ci aspetta la cugina del mio compagno presso cui dormiremo. Giro alla Sagrada Familia e poi a cena vicino La Rambla dove passeggiamo, oltre la mezzanotte è ancora piena di gente.

17.07.2015

Sveglia 5:45, abbiamo il bus alle 7, dobbiamo fare 2,5km a piedi ed arrivare 10’ prima all’Estación de Autobuses Nord. Biglietti acquistati online e stampati, tutto ok, pullman comodo con wifi, dormiamo e siamo a SARAGOZZA, in Aragona. Dalla stazione centrale 1,8km a piedi, costeggiamo la Aljaferia e raggiungiamo la pensión Holgado, davvero molto buona la stanza, wifi e gran gentilezza. Subito visitiamo la bella città fino alla cena che ci concediamo a buffet (14,90€) di tapas a “Las Palomas”, plaza del Pilar. Avremo cene più sacrificate nei prossimi giorni!

18.07.2015

Stavolta il bus è alle 6:30 ed occorre stare 15’ prima. Alle 9:10 raggiunta JACA in pochi minuti eccoci al check-in della nostra pensione ma che si fa all’hotel Mur, dalla parte opposta rispetto alla stazione. Paghiamo ma non possiamo prendere possesso della stanza (nonostante, poi scopriremo, la pensione fosse del tutto vuota …) e così usiamo i loro bagni e wifi. Giro della cittadina, cattedrale e fortezza (con i cervi nel fossato), al supermercato provviste per panini per 2 giorni. Prendiamo 1 litro d’acqua alla fontana, il maggior peso da portare! Alle 12:00 alla stazione c’è il bus per Somport (2,75€) ma corsa annullata, strada interrotta causa rievocazione storica dell’inaugurazione dell’enorme stazione un secolo fa a CANFRANC ESTACION. Poco dopo bus per questo paesino (2,05€), assistiamo alla cerimonia, tanta gente vestita come 100 anni prima ed auto d’epoca. Purtroppo dobbiam salire in taxi (ma dividiamo la spesa con altri nella stessa situazione) al passo di SOMPORT ad oltre 1600m, confine franco-spagnolo. Paesaggio magnifico. Timbro sulla Credenziale all’albergue Aysa, foto al primo cartello del Camino de Santiago e via a piedi, discesa a valle e poi fino a JACA in circa 6h45, arriviamo alle 21:15 (imbrunire, giornate lunghe nell’estate spagnola), tanto i letti li abbiamo già. Breve giro di tapas e a dormire, fa caldo (sarà l’ultimo posto) e niente aria condizionata. Oggi 30,8km a piedi.

19.07.2015

Sveglia all’alba, acqua ed in marcia prima della luce, a quest’ora si cammina molto bene, sicurezza assoluta, nessuno farebbe male ai pellegrini (oltre 200mila persone ogni anno che portano turismo da queste parti altrimenti così isolate). Prima marciapiede, poi strada quindi sentiero costeggiando la statale, sempre buone indicazioni del Camino. All’hotel Aragon sosta spuntino con i nostri panini e, allungando il Camino di circa 16km, deviazione per il Monastero di SAN JUAN DE LA PEÑA (6€ con la credenziale), bellissimo. Brutto sentiero pietroso fino al bel paesino di SANTA CRUZ DE LA SEROS dove ci sistemiamo in hotel, il più caro del giro ma non c’erano alternative, pranzo, riposo, poi visitiamo le 2 splendide chiesette e gironzoliamo tra le case in pietra del luogo con aspre rocce attorno, un bel posto. Ceniamo al ristorante dell’hotel poiché non c’è altro per 15€ a testa. Nei prossimi centri, grandi e piccoli, posti sul Camino troveremo sempre menù del pellegrino o menù del dia a 14-24€ in 2. Oggi 28,4km a piedi.

20.07.2015

Altra partenza all’alba, senza tornare indietro all’hotel Aragon sulla statale prendiamo subito un sentiero tagliando tra i monti. Il silenzio è interrotto soltanto dai nostri passi. Costeggiamo l’isolata BINACUA ed infine riscendiamo a valle sulla strada entrando a SANTA CILIA che giriamo un poco. Proseguiamo alternando sentiero e statale, sull’asfalto si cammina bene (sui 5km/h) ma surriscalda il piede, sul sentiero meglio ma si va più lenti (circa 3-3,5km/h). Deviamo entrando a PUENTE LA REINA DE JACA per un poco di spesa in un alimentari e poi prendiamo il sentiero stretto ed accidentato (si può anche proseguire per la strada e salire all’ultimo) per ARRES, un paesino arroccato ed isolato di 20 abitanti! Arriviamo verso le 14:00. Questo è il tipico ritmo da Camino: partenza poco prima dell’alba, cammino e soste la mattina, arrivo a metà giornata, spuntino, riposo e visita del luogo, cena e a letto presto per ripartire uguale il giorno dopo. L’ostello, molto ben recensito tra i camminanti, è costruito di recente (con finanziamento Ue) addosso la parete rocciosa che in alcune parti penetra nell’edificio. Non c’è nessuno ed un cartello sulla porta recita “sono a pranzo, accomodatevi, riposate, fate una doccia e prendete da bere fin quando torno, lasciate fuori le scarpe, ecc.”. Nelle scale che conducono alle docce c’è una cassetta per il donativo libero, denaro con il quale la gestione (volontari degli Amici del Camino che si alternano ogni 20 giorni) mantiene la struttura ed acquista quanto occorre per cene e colazioni “comunitarie”: ecco un tipico ostello per pellegrini del Camino, bellissima atmosfera ed accoglienza. Incredibile ma all’esterno c’è anche un debole segnale wifi della pro-loco. A poco a poco arrivano altri trekkers. Il gestore nel pomeriggio ci accompagna in una visita del paesino, con la vecchia torre ed un edificio nobiliare ed annessa chiesetta fino allo spiazzo da cui si domina tutta la vallata. Cena ed a letto. Fresco. Serenità. Oggi solo 17,5km a piedi ma in parte difficoltosi.

21.07.2015

Colazione presto (la gestione è abituata a partenze al buio) e partenza, oggi lunga tappa tra campi coltivati, boschetti, particolari formazioni rocciose e salita per la meta finale. Vediamo un temporale che non prenderemo ma bagnerà il sentiero che dovremo percorrere, così decidiamo di percorrere la strada asfaltata per non infangarci (faremo bene ma allungheremo di 2km) fino a RUESTA. Qui c’è un bell’ostello, grande e moderno, gestito da un sindacato e che offre anche i pasti, così pranziamo (ottimo il bocadillo con jamón serrano, un panino grande mezza baguette con prosciutto spagnolo, molto saporito, il pane è bagnato di pomodoro, geniale accostamento!) e scegliamo il pacchetto cena-letto-colazione a 32€. Oggi ci lasciamo andare dopo la quasi gratuità di ieri sera, del resto non ci sono alternative perché la località è disabitata, infatti nel pomeriggio ci aggireremo tra edifici ed una chiesa dove tutto è abbandonato e recintato, non si può andare molto dentro al paese perché pericolante, la natura si sta impadronendo di queste strutture e molte sono già sconnesse e parzialmente crollate. Oggi ben 31,6km a piedi.

22.07.2015

Ancora buio, colazione pronta ma i gestori dormono, partiamo tra i boschi illuminando il sentiero con le torce degli smartphones, raggiungiamo una piccola pieve tra gli alberi e poi inizia la salita verso la cima di un colle che raggiungeremo alle 9:30 con il fresco ed il sole ancora non a picco, improvvisamente in pochi minuti siamo avvolti da una fitta nebbia (in quei giorni in Italia si bolliva sui 35-40° …) poi si dirada e ci accorgiamo di percorrere già gli ampi resti del lastricato romano fino a UNDUES DE LERDA che visitiamo, spuntino, rifornimento d’acqua e proseguiamo, lasciando l’Aragona ed entrando in Navarra, per SANGUESA. Qui la porta dell’ostello municipale è chiusa e un cartello dice di telefonare ma non riusciamo a prendere la linea, allora con altri in attesa bussiamo finché uno che stava riposando viene ad aprirci e ci sistemiamo sui letti. Poco dopo arriva la gestora che s’inquieta (stava con il figlio invece di lavorare…), ci consegna le chiavi e paghiamo 5€, bella camerata e bei bagni, uso cucina e frigo, nella cittadina vari supermercati così cucineremo qualcosa ma prima ci fiondiamo in giro a visitare alcune chiese (spettacolare Santa María la Real), palazzi e vie del centro. Oggi 22,4km a piedi.

23.07.2015

Partenza al buio per il percorso antico, meno irto del nuovo ma un poco più lungo e percorre la suggestiva FOZ DE LUMBIER (un canyon) su un fianco lungo il tracciato della vecchia ferrovia con 2 gallerie nella roccia. Salita sul monte fino a NARDUES e poi, passando per boschi e pascoli d’altura, scendiamo ad IZCO dove alloggiamo nel bell’ostello (8€) ed approfittiamo di un piccolo spaccio alimentari e cuciniamo. Oggi 18km a piedi, impegnativi per dislivello e sole.

24-25.07.2015

Il 24 di buon mattino bus (2,70€) per PAMPLONA dove, acquistati i biglietti del bus del 26, raggiungiamo a piedi l’ostello Casa Ibarrola, bellissimo e moderno, di tipo capsulare (stile giapponese: vedere foto sul sito), ottima accoglienza (ci offrono la ricca colazione), bel posto, aria condizionata e wifi potente. Le capsule garantiscono privacy e hanno luce, armadietto, presa elettrica, cuscino e lenzuola (coperte a disposizione). Subito in giro nella città che ci piace da morire per i monumenti (la cattedrale, insignificante all’esterno, dentro è splendida), l’atmosfera e le rinomatissime tapas. Gireremo in lungo ed in largo per quasi 2 giorni interi e ci staremo benissimo.

26.07.2015

Colazione, stazione e bus (2,15€) delle 10 che in 20 minuti ci porta all’incrocio (cruce) per Obanos. Iniziamo su asfalto il nostro percorso di oggi, che sarà più di splendide visite che di camminate. Arriviamo in pochi km a SANTA MARIA DE EUNATE una bellissima chiesa solitaria nella campagna (L chiuso, M-D 10:30-13), a pianta ottagonale e costruita dai Templari, è uno dei simboli del Camino. La visitiamo per bene ed andando via continuiamo a voltarci per vederla da altri punti, una meraviglia. Proseguiamo a piedi ed eccoci a PUENTE LA REINA dove il nostro Camino Aragonese si incontra con il Camino Francese o Storico. Finora avevamo incontrato in 6 giorni sui sentieri 5 persone, ora ne incontriamo 5 in 20 minuti! Cambia molto l’atmosfera del Camino, si perde in solitudine e meditazione ma si acquista in compagnia e conoscenze reciproche. Visitata la bella cittadina, alle 14:04 ecco il bus (1,95€) che arriva in 25’ ad ESTELLA (Lizarra in basco, lingua usata in Navarra). Raggiungiamo il nostro B&B molto carino ma un poco fuori mano e poi ci addentriamo tra le stradine del centro cittadino, visitandone i monumenti e le chiese… Estella è imperdibile! Incredibile come cose così belle possano essere praticamente sconosciute da noi. Da non perdere la chiesa del Santo Sepulcro, un po’ defilata rispetto al ponte a schiena d’asino. Mangiamo una paella in un affollato ristorantino accanto alla stazione bus. Oggi solo 9,7km a piedi.

27.07.2015

Bus (2,45€) alle 8:25 ed alle 9 siamo a TORRES DEL RIO dove visitiamo (1€ estorti da una tipa antipatica) la magnifica iglesia del Santo Sepulcro. Riprendiamo il nostro cammino a piedi fino a VIANA dove visitiamo subito l’iglesia de Santa María, entrando accanto alla tomba di Cesare Borgia, e le rovine di San Pedro. Spuntino e si riparte, salutiamo la Navarra per entrare ne La Rioja ed eccoci a LOGROÑO. Ecco un posto che avevo sottovalutato ed invece ha un centro storico piccolo ma pieno di storia, arte e belle chiese. Oggi a piedi 20,1km.

28.07.2015

Il mio compagno è partito a piedi poco prima delle 6 per Najera, io invece voglio provare a visitare dei Monasteri patrimonio dell’UNESCO e quindi prendo alle 8:30 un bus (1,74€) ed alle 8:55 eccomi a NAJERA. Gironzolando passo davanti al Monasterio de Santa María la Real (controllo gli orari estivi: L chiuso, M-S 10-13/16-19, D 10-12:30/16-18) ed arrivo davanti all’ostello municipale, un grande basso prefabbricato non attraente dove trovo un volontario italiano a cui spiego la mia intenzione di visitare i Monasteri nel pomeriggio e quindi la mia necessità di prendere il letto subito anche se la struttura accoglie camminanti solo dopo le 13, quando io starò aspettando il bus successivo. Gentilmente mi consente di accreditarmi subito, versare un donativo e rientrare nel numero di ospiti di quel giorno (90 persone, sarà il primo pienone di quest’estate …) ma non di riservare per la mia dolce metà. Lascio lo zaino e mi reco all’ufficio turistico dove prenoto (gratis ma obbligatorio) la visita di Suso del pomeriggio (chiamano davanti a me) e mi confermano gli orari dei bus. Ora posso visitare il Monasterio (4€), veramente bello ed affascinante, posso anche salire, con guida, allo splendido coro ligneo sopra le tombe reali. Alle 13 sono alla fermata, arriva il mio compagno a piedi (lo mando subito all’ostello), parto in bus (1,30€) alle 13:25 per SAN MILLAN DE LA COGOLLA raggiunto in 30’. Passeggio fino al Monastero di Yuso (Ma-Do 10-13:30/16-18:30), spuntino, all’apertura dell’ufficio riscontrano la prenotazione e pago il biglietto (4€) che include il pulmino per salire all’antichissimo Monastero di Suso (Ma-Do 9:30-13:30/15:30-18:30) con visita guidata. In quest’eremo è nata la lingua castigliana. Risceso in pulmino visito Yuso (con credenziale 3,50€ compresa guida) ed alle 19:45 riprendo il bus (1,30€) per NAJERA. Cena e a letto, alle 22:00 chiudono le porte e spengono le luci, chi è fuori ci resta pure se ha lo zaino dentro! Dormiremo in questo stanzone con 90 letti a castello ed attigui 2 bagni e uso cucina! Non è la migliore sistemazione del giro ma l’atmosfera è come sempre molto simpatica.

29.07.2015

Alle 6 accendono le luci, alle 8 al massimo va lasciato l’ostello. Il mio compagno parte prima delle 6, io non voglio se non c’è un sito da vedere in itinere, quindi alle 7:45 bus (1,60€) che in 20’ raggiunge SANTO DOMINGO DE LA CALZADA, giro per la cittadina ed attorno la stupenda cattedrale. A metà mattina prendo un letto nell’albergue Casa de la Cofradía del Santo (7€), bello, nuovo, grande e ben strutturato, con un cortile dove fare il bucato e stendere, ampie sale comuni ed uso della cucina. Prenoto anche per il mio ragazzo che arriverà verso le 13:00. Approfittiamo del posto e nel pomeriggio bucato generale! Altri giri per il centro storico e nei dintorni, poi nel tardo pomeriggio visitiamo la cattedrale (3€ con credenziale). Buona cena al vicino Bar Piedra.

30.07.2015

Oggi sveglia con calma, colazione al Bar Piedra ed alle 9:16 bus Jimenez (4,81€) per BURGOS dove arriviamo alle 10:30. A piedi ci rechiamo al nostro hostal e poi proseguiamo subito in giro per chiese, vie, piazze e la strepitosa cattedrale (3,50€ con credenziale) che visitiamo per oltre 2 ore! Pranziamo sulla piazza e poi andiamo al distante Monasterio de las Huelgas (gratis oggi con credenziale, visita guidata). Nel tardo pomeriggio ritorniamo in piazza della cattedrale e nelle vie attorno, sul lungofiume, si alza il vento e sentiamo persino freddo, non siamo vestiti adeguatamente.

31.07.2015

Oggi facciamo un bel giro nella zona nord del centro storico, con una lunga passeggiata fermandoci pure per negozi e con spesa al supermercato per pranzo. Alle 17:30 bus Amaya (7,35€) che in 1h30’, con 15’ di pioggia intensa e grandine davvero insolita (autista meravigliato), arriva a FROMISTA. Il nostro B&B (in realtà credo che pure a quest’ora avremmo trovato posto nell’ostello) è in pieno centro, lasciamo gli zaini (siamo solo noi in casa) e visitiamo la famosa chiesa di San Martín, uno dei massimi capolavori romanici del cammino. Spesa per scatolette di molluschi in un alimentari e cena in casa.

01 e 02.08.2015

Oggi è sabato, ho studiato a lungo questa giornata per vedere come era possibile visitare i siti che m’interessavano e poi raggiungere León. L’unica soluzione è stata di avvicinarsi ieri sera venendo a Frómista ed oggi tornare a camminare per 19,6km. Così partenza prima delle 6 e cammino tutto dritto e semplice passando dentro i paesi di REVENGA DE CAMPOS e VILLARMENTERO DE CAMPOS (dove c’è una specie di comune alternativa attorno al bar sulla strada) fino alla prima sosta per visitare lo splendido portale della chiesa di Santa María la Blanca di VILLALCAZAR DE SIRGA, dove in un bar ci facciamo fare un grosso bocadillo per pranzo. Proseguiamo ed eccoci a CARRION DE LOS CONDES. Qui una ragazza in un chiosco dell’ufficio del turismo ci fa lasciare gentilmente i nostri zaini e così più leggeri, anche perché abbiamo poco tempo, andiamo a visitare le chiese di Santa María del Camino e di Santiago nelle vicinanze. Torniamo alla fermata prima delle 11:51, quando è previsto il bus (9,51€), l’unico di oggi, per León … arriverà quasi alle 14, pare sia la norma, però è pieno! Mi pento in un istante di non aver acquistato preventivamente online questo tratto, ma non so in base a cosa avrei dovuto stimare il bus di oggi più affollato di tutti quelli presi finora senza problemi. Ed ora? C’è un taxista … vuole 90€ per la stessa destinazione, beh forse vale la pena perdere i soldi della prima notte prenotata all’ostello di stasera … ma ecco altri 2 che non possono salire sul bus, sono italiani, dividiamo la spesa (22,50€ a testa) e partiamo, il taxista corre sull’autostrada ed almeno arriviamo prima delle quasi 2 ore del bus. Per altri 10€ ci porterebbe in centro ma a noi 4 va benissimo la stazione di LEON. Appena scesi entro per acquistare con carta dal self-service i biglietti del bus (10,32€) per Valladolid di dopodomani. Camminata fino in centro, l’ostello prenotato è carino ed in posizione perfetta, sulla via principale ed a pochi metri dalla cattedrale. León è bella e molto piacevole, animata nei suoi locali e ristorantini. Visitiamo cattedrale, basilica di San Isidoro e Monastero di San Marcos.

03.08.2015

Bus alle 9:30 e in 2 ore esatte siamo a VALLADOLID. I monumenti di questa città sono stati una sorpresa, ho trovato la città gradevole ed una buona scelta nell’avvicinamento a Madrid e tappa extra Camino.

04.08.2015

Il bus, biglietti presi online prima di partire, è alle 11:30, stare 15’ prima. All’estación Sur di MADRID alle 14, spuntino e metro (5€) per l’aeroporto, volo ed atterriamo a Roma Ciampino.

Ed il prossimo anno si torna per arrivare a Santiago de Compostela!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche