Bulgaria di low cost senza Rila

Viaggio alla scoperta del paese solo con i mezzi pubblici
Scritto da: castagno51
bulgaria di low cost senza rila
Partenza il: 09/09/2016
Ritorno il: 16/09/2016
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
Il mio resoconto sarà di un viaggio in Bulgaria solo con i mezzi pubblici, tranne gli spostamenti all’interno di una città quando non ho trovato alternative. E’ low cost perché ho utilizzato solo guest houses o ostelli con camera privata ma con bagno condiviso cercando di spendere meno possibile, naturalmente senza sacrificare 3 cose estremamente importanti: la pulizia, il wi-fi e la posizione centrale.

9/9/16

Parcheggio GP Parking2 di Somma Lombardo. E’ distante, ma ho pagato 24€ per 8 gg. Volo MXP – Sofia alle 9,10. Si arriva al terminal 1. Qui non c’è assistenza. Un ufficio informazioni ti rilascia una cartina in cirillico e se chiedi ulteriori informazioni non sa rispondere. Conviene andare subito al terminal 2. Lo fai tramite uno shuttle free appena esci dall’aeroporto. Lì hai tutti i desk per qualsiasi operazione, e all’uscita sulla sinistra la metro. Il biglietto costa 1,60 LB e puoi fare solo una corsa, dovunque ma solo una. Non rovi pubblicità, ma puoi fare alcuni biglietti a seconda delle tue esigenze. Io ho fatto il giornaliero per 4LB che comprende tutti i mezzi pubblici. Ma solo perché una funzionaria mi ha preso a ben volere. Ci sono altre possibilità, chiedi se riesci in bulgaro. Generalmente se non ti capiscono ti evitano voltandoti le spalle, se gli dici qualche parola che conoscono ti aiuteranno.

Vado in Central Railway Station prendendo la linea 1 e alla stazione di Serdika (Serdika è il punto di riferimento per il centro della città) si prende la linea 2 per la stazione. Qui oltre alla stazione ferroviaria trovi anche quella dei bus. C’è il deposito bagagli dalle 8,00 alle 22,30. Costa 2LB al giorno. Lasciato lo zaino, volevo andare subito a Boyana, ma dato che si stava facendo tardi, ho optato per il giro della città. Il giro ha come punto di partenza proprio la stazione della metro di Serdika. Moschea Banya Bashi esternamente niente di particolare ed internamente la stanno ristrutturando. C’erano solo i muri intonacati. Praticamente attaccato il Central Hall Shopping Center, un mercato chiuso dove si trova di tutto, ma principalmente cibo già preparato. Qui ho mangiato il mio primo banitsa al formaggio; caro (2,30 LB) ed untissimo. A 100 m. la sinagoga di Sofia. Ingresso 2LB. Esternamente bella in stile moresco. L’interno anonimo. Da lì molto facilmente ho raggiunto il mercato delle donne. C’è di tutto, ma sarà perché erano le 17, c’era pochissimo movimento. Torno indietro verso la stazione e mi dirigo verso la Cattedrale di Sveta Nedelya. Ingresso gratuito. E’ una cattedrale bellissima, luminosa, con i dipinti vividi. Sicuramente la più bella chiesa di Sofia. Ho trovato un matrimonio: 4 damigelle in abito lungo rosa, le donne o in lungo o in inguinale. Gli uomini o in smoking (pochi) o in jeans o pantaloni e camicia. Continuando il mio percorso passo dalla chiesa russa di Sveti Nikolai, angusta, buia e con gli affreschi scoloriti. Poi arrivo a quello che secondo la guida è il clou, la chiesa monumentale di Aleksander Nevski. Ingresso libero. Bellissima la zona dove si celebrano le funzioni, con belle icone e una parte marmorea che rende tutto molto importante. Peccato che gli affreschi siano sbiaditi e che la chiesa sia al buio. Quando si entra nessuno dice che non si può fotografare, ma appena lo fai arriva un solerte prete che chiede 10LB. Francamente troppo. Da lì vado al monumento all’armata rossa. Sono andato perché amo questo tipo di monumenti. Se non avete lo stesso mio interesse, non andare. Sofia è finita qui. Torno con il metro alla stazione centrale e prendo il treno notturno delle 22,35 per Burgas. Le cuccette sono 3, ma in realtà ho viaggiato da solo per €15,80; il cuccettista mi ha detto perché ho prenotato un posto business. La prenotazione l’ho fatta dall’Italia sul sito delle ferrovie bulgare (bdz. bg/en/).

10/9/16

Burgas ha solo il mare. Sono venuto qui per visitare la costa bulgara e magari stare al sole per ½ gg. ma poi ho cambiato idea. Quindi prendo l’autobus per Sozopol (il terminal dei bus è attaccato alla stazione ferroviaria) per 4,50LB. Sozopol è una bella cittadina marina piena di bar, ristoranti e bancarelle, però è troppo cara. Ho fatto colazione con 1 fetta di torta e 2 caffè piccoli e ho speso 11LB. Ma il motivo principale di essere venuto qui è perché volevo prendere il fast ferry per Nesebar. Il biglietto è costato 27LB. Caro. Infatti viene usato esclusivamente dai turisti. E’ bello quando parte e quando arriva in porto. Per il resto va in mare aperto e non si vede quasi niente. Senza considerare che è velocissimo ed è difficilissimo stare in piede senza rischiare di finire in acqua. Comunque nell’alta stagione ci sono altre corse anche da e per altre città. Dal porto in 5 minuti si arriva alla guest house Port. Non seguite google maps; dovete considerare che sta dietro il ristorante Gloria Maris nella via dei negozi. Se voleste andarci la strada migliore è andare a sx all’uscita del porto, fare quella strada fino ad arrivare alle porte della città, entrare e costeggiare la strada sulla dx e al 10° la trovate. La signora gentile mi dà le chiavi prima del check in che dovrebbe essere alle 14. La stanza è pulita, così come il bagno. Non ha la doccia separata in bagno, non funziona l’aspiratore. Questo provoca un po’ di odore di muffa quando le finestre vengono chiuse. Frigo, tv, a/c, armadio, balcone che dà sul mare, wi fi discreto in camera. La spalliera e il letto in generale, avrebbero bisogno o di essere lavati intensamente o di essere sostituiti. Costo 35LB senza colazione. Ho visto; town gate, le antiche mura della città, seguendo la via Metropoliska Chiesa del Cristo Pantocrate (solo esternamente perché all’interno c’è una galleria d’arte privata), Chiesa di Sveta Sofia (è diroccata, c’è solo una parte dell’esterno). Evitate di mangiare o fare altro nella città vecchia. Dopo le antiche mura c’è un ponte che collega la città vecchia alla città nuova. Lì si trovano anche supermercati. Ho comprato uva, una pesca, acqua, biscotti, yougurt e gelato per 11LB.

11/9/16

Alzato presto e preso bus dalla fermata dove c’è la porta della città per Varna a 12LB. Se dovete andare verso il centro o alla stazione ferroviaria, prendete il sottopassaggio all’uscita del terminal dei bus per andare dall’altra parte della strada. In stazione c’è il deposito bagagli. Ho lasciato la vligia (2LB) e andato in giro per la città. Terme Romane (inutili). Il centro è bello, ma più per passeggiare la sera che per vedere qualcosa di interessante. Cattedrale dell’Assunzione della Vergine: bella; c’erano dei battesimi, i bambini non vengono bagnati con l’acqua ma spruzzati con dei rametti. In tutte le zone di mare o andate per il mare e intento si visitano le attrazioni, oppure non andate. Preso il treno per Ruse alle 15,30. La prima classe ha sei sedili per ogni scompartimento, la seconda 8. Ma ambedue mancano di a/c. Preso seconda biglietto 12,20LB. Ostello Rushuk, 8 Knyazheska, 25LB. Stanza con due letti singoli e bagno esterno in comune. Centrale e pulito, no asciugamani, wi fi ok in camera. Cenato in Aleksandrovsy str presso il ristorante “La Strada”. Lo consiglio, una Ceaser’s salad, una birra e un dolce 15LB compreso la mancia. A Ruse non c’è niente da vedere, tranne la piazza centrale che è molto bella nel suo stile Mitteleuropeo. Le strade sono buie, anche quelle del centro. Fuori dal centro tutto morto. Sono arrivato domenica alle in stazione ed era deserta. Fuori solo qualche taxi. Ne ho preso uno per l’ostello 2LB per quasi 2 km.

12/9/16

Tourist office nella piazza principale. Info per Ivanovo e Basarbovo. Ivanovo solo con il treno, Basarbovo o con taxi o con minibus da Piazza Oborishte, vicina al centro e raggiungibile anche a piedi. Vado a piedi alla stazione. Purtroppo al contrario di quanto scritto su L.P., non c’è il deposito bagagli, anche le persone più disponibili me lo confermano. Per caso scopro che attaccata alla stazione dei treni c’è un terminal di bus. Qui trovo il deposito bagagli (2LB) e prendo il biglietto per Veliko Tarnovo per le 17,00 per 11 LB. Ritorno in stazione e faccio il biglietto per Ivanovo a/r per 3,80LB. Alla stazione di Ivanovo non c’è nessuna indicazione per la Chiesa nella Roccia (e non monastero, come scritto su L.P.) e l’ufficio turistico è chiuso. Chiedo ad una coppia e mi dicono che il percorso a piedi comporta un’ora e mezza + la parte per salire alla chiesa. Il ragazzo si offre di accompagnarmi con la sua auto e di aspettarmi per massimo 30 nel parcheggio antistante la strada per la chiesa. Grazie a questo buon samaritano riesco a visitare la chiesa. Per raggiungerla le strade sono due e partono dal parcheggio e si possono fare solo a piedi: o un ripido sentiero di circa 7/10 minuti, o una strada molto più piatta, più panoramica, ma più lunga di circa 40’. La chiesa è molto bella, fatta dentro la roccia, con affreschi ancora ben tenuti. Mi ha interessato un’ultima cena con 4 apostoli seduti per terra come ragazzini che ascoltano il proprio insegnante. La chiesa, oltre a mezzi pubblici per raggiungerla, manca di informazioni. Ho fatto delle domande al custode, ma non ha saputo o potuto rispondere e il foglio che mi ha dato in italiano era poco informativo. Il ragazzo mi aspettava nel parcheggio e così si propone di accompagnarvi al bivio per Basarbovo, non di più perché doveva andare a lavorare. E così abbiamo fatto. Ho fatto a piedi i 3 chilometri per raggiungere il monastero (naturalmente no mezzi pubblici) e arrivo al monastero. E’ uno spettacolo perché il monastero è incastonato nella roccia. Ritorno a piedi fino al bivio e aspetto il bus per Ruse (1,20LB). Mi lascia a allo stadio e da lì a piedi fino alla stazione. Per andare a Veliko Tarnovo le strade fanno schifo. Mi faccio lasciare in centro e da lì vado alla Guest House Diel. Stanza pulita con due letti con bagno in comune, anche questo pilito. Staff eccellente, wi fi in camera non funziona (la mia era l’ultima camera del piano all’opposta della posizione del router). Costo 30LB con colazione. Anche a Veliko Tarnovo le strade sono buie.

13/9/16

Colazione con pasta di pane fritta con sopra zucchero o mrmellata. Tourist information per Arbanasi e Drianovo. Per Arbanasi bus shuttle 22 e per Drianovo bus da prendere alla stazione west. Dato che è ancora presto vado nella città vecchia e la fortezza (ingresso 6LB). E’ stata ricostruita bene. Se potete vedetela esternamente la sera. E’ spettacolare con le luci. All’ingresso musica medievale, pupazzi con vestiti medievali, e cavaliere in armatura su cavallo (finto) con spada sguainata munito di pulzella in costume per le foto. Che pena! Per me è meglio vedere la fortezza solo dall’esterno; vi resterà un buon ricordo. A 4 km c’è Arbatasi, e dato che era presto per l’autobus decido di andare a piedi. La strada è pericolosa perché non ci sono marciapiedi. Arbatasi è solo un posto da ricchi. Non vale la pena andarci. Stavolta torno con il bus e vado alla stazione per prendere il treno per Drianovo. Dalla stazione si va a piedi in paese e da lì c’è un pulmino ogni ora per il monastero. Non mi esprimo: sto vedendo troppi monasteri. Secondo me andare o non andare dipende da quali Paesi avete visitato e da quanti monasteri avete visto. Vado alla stazione degli autobus di Veliko T. e vedo gli autobus per Kazanlak. Ne parte uno l’indomani alle 6,50

14/9/16

Dalla guest house alla stazione Zapad degli autobus in taxi per 4LB. Bus per 12LB. Mi lascia in centro e vado alla stazione degli autobus che è attaccata a quella ferroviaria per sapere gli orari per Plovdiv. Non c’è un deposito bagagli, ma una cassiera gentilmente mi fa lasciare lo zaino nel suo ufficio. Vado alla tomba tracia. Ingresso 6LB. E’ una riproduzione visibilmente falsa. E’ una vergogna fare tutta questa strada e trovarsi di fronte ad un simile obrobrio. Non mi sono mai sentito così preso in giro. Torno all’autostazione e prendo l’autobus per Plovdiv. Taxi per l’ostello 4LB. In pieno centro pedonale “Home Hostel”. Tre piani senza ascensore, è gestito da un italiano; 30LB stanza singola, bagno in comune. La stanza è pulita, no a/c, grande armadio; anche il bagno è pulito. Vado a piedi alla stazione degli autobus e prendo il bus per Bachkovo 9LB. Grazie ad una ragazza che fa da interprete con l’autista, mi lascia ai piedi del piccolo percorso che porta al monastero. Niente di eclatante. Ne ho visti di molto più belli. Torno a Plovdiv con il primo bus che passa (4LB) e torno in ostello.

15/9/16

Il treno per Sofia è alle 6, ma lo perdo perché non capisco il binario. Il treno partiva da un binario cieco segnato come 24. Se vi dovesse capitare dal primo binario andate a dx e trovate questo tipo di binari con i treni fermi ad aspettare la partenza. Quindi prendo il treno delle 7 che arriva alle 10. Questo mi crea l’impossibilità di andare a Rila, in quanto c’è un solo autobus per quel monastero e parte alle 10,30. Dopo aver lasciato lo zaino al deposito bagagli, vado al tourist information in centro (stazione metro Serdika) per chiedere info. Mi consegnano due ciclostilati, uno per Boyana e uno per Rila. Per Rila non c’è niente da fare, per Boyana si prende il tram 5 nella fermata dietro all’entrata principale per Ovcha Kupel Bus Station (West Station). Da qui, all’esterno della stazione il bus 107 che porta direttamente alla chiesa. Vi accorgerete che arrivate ad uno slargo con esposizione di disegni, quello è l’ingresso della chiesa. La chiesa di Boyana. Ingresso 10LB. Esternamente anonima, internamente un gioiellino con dipinti dell’XI e XII secolo. Da vedere attentamente un’ultima cena dove sembrano che siano in 11, ed invece Giovanni è tra le braccia di Gesù (quai nascosto) e Giuda è disteso sul tavolo nel tentativo di afferrare da mangiare. Bighellono la sera e dopo aeroporto dopo aver ripreso il mio zaino.

16/9/16 partenza per MXP



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