Budapest in due e mezzo!

Nella capitale ungherese con la nostra bimba di 11 mesi
Scritto da: naty85
budapest in due e mezzo!
Partenza il: 14/10/2016
Ritorno il: 17/10/2016
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Dopo aver sperimentato la vacanza estiva con la nostra bimba di pochi mesi, abbiamo deciso lanciarci in un mini tour autunnale di pochi giorni in una capitale europea, e la scelta è ricaduta su Budapest. Era da un po’ che volevamo visitarla, inoltre è a meno di 2 ore di volo da Pisa e i costi sono molto contenuti, quindi vada per la capitale magiara!

Abbiamo volato con Ryanair (puntuale all’andata mentre al ritorno ci hanno dirottato su Bergamo arrivando a Pisa con 5 ore di ritardo in bus, ma questa è un’altra storia) e per l’alloggio abbiamo scelto uno dei bellissimi appartamenti Dunaflat suggeritici da Artemide (guida per caso di Budapest), la scelta è stata azzeccatissima perché nel nostro appartamento in Veres Pálné Utca avevamo ogni confort ed eravamo a 2 passi da Vaci Utca, dal mercato coperto, dal lungo Danubio e da 2 comodissime fermate metro.

Per spostarci abbiamo fatto l’abbonamento per 72 ore (costo circa 12 euro) utilizzando metro e tram, e segnalo che lungo i binari del tram troverete indicato il punto in cui si fermerà la carrozza con apertura più ampia per facilitare l’ingresso ai passeggini (molto molto comodo per noi che abbiamo viaggiato con il passeggino tutto il tempo). Inoltre abbiamo utilizzato il taxi un paio di volte e il transfert organizzato da Dunaflat per il rientro dato che avevamo l’aereo molto presto al mattino.

1° GIORNO

Arrivati in aeroporto abbiamo prelevato l’equivalente di 100 euro e ci siamo diretti fuori dall’aeroporto, sulla sinistra, a prendere il taxi per arrivare in centro. Si comunica all’addetto l’indirizzo e viene stampata una ricevuta con il prezzo della corsa in HUF e in Euro, il nostro tassista ha cercato di farsi pagare in Euro ma è più conveniente pagare in fiorini.

Una volta aver preso possesso dell’appartamento abbiamo fatto pranzare la nostra piccola (avevo portato tutto l’occorrente per preparare le sue pappe ed è il motivo per cui votiamo la soluzione appartamento), poi ci siamo diretti al Mercato Coperto. Molto bella la struttura, ma ancor più belli i banchi: un’esplosione di colore con frutta e verdura di ogni tipo. Ovviamente ci siamo persi in decine di foto, poi abbiamo soddisfatto la nostra fame mangiando qualche pezzo di pizza e qualche dolcino davvero buonissimo spendendo circa 4/5euro. Poi abbiamo fatto un giro al piano superiore tra gli stand di souvenir e abbiamo preso qualche pensierino da riportare a casa alle nonne.

Usciti dal mercato abbiamo fatto un po’ di foto al ponte della Libertà, il mio preferito qui a Budapest, e ci siamo diretti, in metrò, alla Basilica di Santo Stefano. La cupola di 96 metri si staglia su un cielo azzurro limpido che ci fa dimenticare la pioggia e il maltempo lasciati in Italia, belli i mosaici dorati che ne decorano gli interni. Non saliamo in cima alla cupola per godere del paesaggio a causa del passeggino, ma troveremo altri punti strategici nei prossimi giorni.

Ci dirigiamo poi in piazza Vorosmarty dove mangiamo un Kurtoskalacs (2000HUF), il dolce tipico dello street food ungherese, buonissimo, che è piaciuto anche alla nostra bimba. Passeggiamo lungo Vaci Utca e ne approfittiamo per sbirciare in qualche negozio di prodotti tipici.

E’ quasi sera rientriamo per far cenare nostra figlia e poi usciamo a fare un giretto serale lungo il Danubio, è tutto stupendo: i ponti illuminati, il Castello in lontananza col Bastione dei Pescatori, i battelli che passano sul fiume… molto molto romantico. Purtroppo però la cucciola è stanca e quindi prendiamo la cena in una rosticceria d’asporto in via Kyrali e rientriamo per metterla a letto che oggi è stata proprio bravissima.

2° GIORNO

Oggi decidiamo di vedere la zona di Piazza degli Eroi e per farlo prendiamo la metropolitana storica quella gialla, patrimonio dell’UNESCO, con stazioni molto deliziose, noi scendiamo a Hősök tere. Il tempo è ancora dalla nostra e la piazza è bellissima con un pittoresco cielo azzurro spruzzato di qualche nuvola sullo sfondo e al centro il monumento Millenario che rappresenta i capi delle 7 tribù magiare fondatrici del paese. Proseguiamo verso il parco, ma facciamo una sosta per scattare qualche foto al castello di Vajdahunyad, costruito come copia dell’omonimo castello in Romania. Il castello ospita un museo, ma noi abbiamo approfittato per entrare nei cortili interni e sono davvero bellissimi, con aiuole curatissime e piante rampicanti che ne ricoprono le facciate sembra davvero di essere in un’altra epoca, se potete passateci! Finalmente giungiamo al parco Városliget, un’oasi di pace con tantissimo verde, ci rilassiamo qui per un po’ almeno fino a quando nostra figlia non scorge il laghetto con le papere e dopo averle cibate a suon di Plasmon e aver impedito ad Alessandra di tuffarsi in acqua decidiamo di tornare verso il nostro appartamento, non prima di aver attraversato Viale Andrassy e piazza Octogon. Questo bellissimo viale alberato un po’ chic è il luogo ideale per fare una bella passeggiata e immergersi nell’atmosfera di una Budapest moderna e all’avanguardia.

Rientriamo in appartamento per far pranzare la cucciola, Massimo passa al mercato coperto a fare il pieno di Langos, una sorta di pasta, tipo pizza, fritta e farcita con ingredienti a scelta, e poi facciamo tutti un bel riposino di un paio di ore.

Ci svegliamo che ha piovuto, ma sta già smettendo, arriviamo a piedi al Ponte delle Catene e dopo qualche scatto lo attraversiamo per arrivare alla funicolare Budavari Siklo, prendiamo 2 biglietti a/r (costo totale 3600 HUF circa 12 euro). Abbiamo usufruito della funicolare per via del passeggino, ma devo dire che è molto carina, tutta in legno, sembra di essere ancora nel 1800.

Esploriamo il quartiere passeggiando fra le strade silenziose e le case dalle facciate color pastello, si incontrano principalmente turisti, manteniamo la destra, arrivando alla chiesa di Mattia Corvino, struttura in stile gotico, la cosa che colpisce di più la vista sono le piastrelle colorate che ne decorano il tetto, facendola “brillare” alla luce del sole. Poco più avanti ci imbattiamo nel Bastione dei Pescatori, le sue sette torri in marmo bianco, rappresentanti le 7 tribù magiare, fanno da sfondo alle nostre foto e ne approfittiamo per affacciarci a vedere una meravigliosa Budapest dall’alto. Ancora qualche giro per il quartiere e poi ritorniamo verso il Castello di Buda, tralasciamo la visita alla Galleria nazionale per via della bimba, ma ci godiamo il cortile con il Castello illuminato al crepuscolo, da favola.

Torniamo in appartamento per far cenare nostra figlia e poi finalmente ci concediamo, su consiglio di Stefano il proprietario dell’appartamento, una cena da Fatal in Vaci Utca. Pur essendo in una zona molto turistica il cibo è buono, i prezzi sono bassi e le porzioni sono giganti, prendiamo uno stinco di maiale con patate con panna acida e cavoli e un tris di salsicce con patate, una birra e una coca, spendendo circa 25 euro, solo che ne io ne mio marito riusciamo a finire il piatto (a posteriori direi che una porzione va bene per 2 persone).

3° GIORNO

Stamane abbiamo la visita al Parlamento (2200 HUF prenotata circa 3 gg prima dal sito). Prendiamo la metro blu e per poi fare cambio con la rossa, ma ahimè solo all’arrivo in stazione scopriamo che la metro rossa è chiusa, cerchiamo invano di capire quale bus prendere, ma ognuno ci indica un bus e una fermata diversa, decidiamo di optare per un taxi che per 1800HUF ci lascia davanti al parlamento, giusto in tempo per la nostra visita. Simbolo della città di Budapest, sorge sulle rive del Danubio, è una costruzione maestosa, anch’esso alto 96 m come la Basilica, a indicare l’equità tra il potere dello Stato e della Chiesa. Ancor più maestosi gli interni decorati in oro massiccio, molto belli. La visita è breve ma interessante per cui fattibile anche con bimbi piccoli. Terminata la visita scattiamo diverse foto e poi passeggiamo lungo il Danubio per vedere “Scarpe sulle rive del Danubio”, memoriale agli ebrei morti per mano nazista durante la seconda guerra mondiale. Poi rientriamo prendendo la linea 2 del tram che segue il percorso del lungo fiume, Ale nel frattempo ne approfitta per riposarsi e una volta a casa la facciamo pranzare, pronti per ripartire.

Ci dirigiamo nel quartiere ebraico scattiamo qualche foto alla Grande Sinagoga, ma prima della visita pranziamo al Castro Bistro, un locale molto carino, che propone piatti interessanti a un giusto prezzo. Noi prendiamo una zuppa di carne e verdure buonissima, uno spezzatino di maiale eccezionale, birra, coca e dolce spendendo circa 5000 HUF. Dopo aver messo a tacere lo stomaco andiamo a vedere la sinagoga ma purtroppo troviamo un cartello che indica la chiusura eccezionale alle 14.00. Attenzione quindi perché la guida diceva che la chiusura era alle 18.00, il sito ufficiale diceva alle 19.30 e invece poi senza preavviso hanno chiuso alle 14.00, inoltre sarebbero stati chiusi anche i 2 giorni successivi.

Delusi dalla mancata visita decidiamo di andare in Piazza Vorosmarty da Gerbaud e ci tiriamo su con 2 fette di torte spendendo 6100 HUF. Sono molto belli gli interni d’epoca e l’eleganza che si respira nell’aria; i dolci che quasi sembrano finti, sono buoni, però devo ammettere che sono un po’ sovrastimati.

Compriamo gli ultimi pensierini da riportare a casa e rientriamo per far cenare la bimba. La lasciamo riposare un’oretta e alle 19.45 siamo già in strada dato che abbiamo la Crociera sul Danubio e dobbiamo arrivare al Dock 7 (prenotata con https://legenda.hu/it al costo di 18 euro circa ). Questa è sicuramente un’esperienza da fare, guardare la città dal fiume, tutta illuminata, con il Castello di Buda che ci guarda possente dall’alto, la cupola della Basilica che spicca in lontananza, i ponti che brillano e sua maestà il Parlamento che risplende maestoso nella notte è sicuramente il modo migliore per concludere la visita a Budapest. Oltretutto l’audioguida in italiano ci ha permesso di conoscere un po’ di più anche delle zone dove non ci siamo spinti, e anche Alessandra ha gradito molto questa visita.

E’ ormai tardi e decidiamo di prendere un panino con salsiccia in Piazza Vorosmarty prima di rientrare dato che l’indomani abbiamo l’aereo molto presto.

Arrivederci Budapest… Perché questo può essere solo un “arrivederci”!

CONSIDERAZIONI

Budapest è una città che saprà accontentare tutti, coppie, famiglie, ragazzi! Il cibo è molto buono, i mezzi pubblici funzionano bene e sono capillari, inoltre la sua vicinanza e il basso costo della vita sono un motivo in più per non lasciarsela sfuggire.

Buona Budapest a tutti!

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