Tour tra Budapest e Szentendre

A zonzo per la capitale con tappa nella vicina cittadina nota per i musei e le gallerie d'arte
Scritto da: torotoro
tour tra budapest e szentendre
Partenza il: 04/05/2016
Ritorno il: 11/05/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

BUDAPEST

04/05 h. 10,30 incontro alla Stazione Centrale di Milano con Alessandra, la mia compagna di viaggi, sempre ben riusciti. Anche questa volta andiamo alla scoperta di posti nuovi e inaspettati. Approfittiamo di un’offerta Ryanair €35.98 a/r. Alle 10,50 il nostro pullman per Orio al Serio 9€ a/r. parte e puntualissimo arriva all’aeroporto dove aspettiamo l’imbarco per Budapest. Budapest arriviamo. Alle 14,50 partiamo, come sempre piene d’entusiasmo. Dopo 1h30 di volo tranquillo atterriamo al Liszt Ferenc dove prendiamo i transfert ticket (530 fiorini) validi sia per il bus 200E che per la metro. Arrivati al capolinea del bus (KOBANYA KISPESTI), scendiamo per prendere la metro blu linea 3, arrivati a Deak Ferenc cambiamo linea e prendiamo quella gialla linea 1, la più antica di Budapest. Dopo poche fermate scendiamo ad Oktogon dove abbiamo preso un appartamento in affitto per 1 settimana.

Dopo aver depositato i bagagli partiamo alla scoperta di Budapest, ma ahimé una leggera pioggerellina, ci dà il benvenuto. Ormai è ora di cena e decidiamo di andare alla ricerca di un ristorante non turistico, lo troviamo è il FRICI PAPA KIFOZDEJE, dove mangiamo un ottimo VOROSBORON MARHAPORKOLT uno stufato di manzo al vino rosso (sarà il nostro ristorante per tutte le cene). Si possono degustare le vere specialità ungheresi ed è economico. Per una cena si spende max 4€50. Un consiglio, non prendete l’insalata verde, ve la portano in un’insalatiera piena di acqua con zucchero e poco aceto. All’inizio i camerieri erano un po’ scorbutici ma le altre sere si sono “rassegnati” a vederci e ci riservavano sempre un tavolo, ormai eravamo di casa. 😀

Per la prima serata budapestina direi che può bastare e rientriamo a casa passando per la Andrassy Utca.

05/05

Alla mattina decidiamo di andare a fare colazione al Book Café presso la libreria Alexandra, (Andrassy), bell’ambiente con degli affreschi sul soffitto. Decidiamo di prendere l’abbonamento settimanale (4950 FIORINI) alle macchinette, attenzione di mettere la cifra esatta, non dà resto. L’abbonamento consente di salire su tutti i mezzi di trasporto ed in più anche sul battello che si prende all’imbarcadero 7/8 ma quest’ultimo, dal lunedì al venerdì, è compreso nell’abbonamento, durante il week-end è a pagamento. Ed ora la nostra lunga vacanza ha inizio.

Cominciamo con un bel giro sul Bel Danubio Blu. Dal lungo Danubio prendiamo il tram turistico 2 che ci porta al Parlamento dove facciamo un po’ di foto, costeggiamo il Danubio vediamo una scultura che ci emoziona, si tratta delle Scarpe lungo la passeggiata sul Danubio in ricordo di tanti ebrei,uomini donne e bambini trucidati dai nazisti.

Sempre lungo il Danubio ci imbattiamo nel Parco Memoriale dei Giochi Olimpici dove sono rappresentati i 5 cerchi olimpici, difatti Budapest è candidata alla partecipazione dei Giochi Olimpici del 2024, capiamo il perché di tanti lavori stradali e di ristrutturazione. Prendiamo il 16 da Deak Ferenc a Buda però non scendiamo perchè comincia a piovere (la pioggerellina ci farà compagnia 1 volta al giorno per tutto il nostro soggiorno). Dopo cena, sempre da Frici Papa e tempo permettendo, facciamo un giro turistico sempre con i tram 2 e 6 per vedere il Parlamento e la città illuminata.

06/05

L’indomani visitiamo la Basilica di S. Stefano con visita completa del Cupolone, un consiglio per chi soffre di vertigini come me, NON ANDATE, io non sono riuscita a fare il giro completo, mi sono letteralmente bloccata a metà giro, Alessandra invece è stata più coraggiosa di me. Dopo aver fatto qualche foto di rito, con immenso piacere, torniamo a terra. Questa volta il tempo è clemente e corriamo a prendere il mitico bus 16 che ci conduce a Buda, qui visitiamo la Chiesa di Mattia, i Bastioni dei Pescatori, scopriamo in una via interna di Buda il Museo degli Strumenti Musicali entriamo nel cortile, l’atmosfera sarebbe perfetta per organizzare dei concerti estivi. Ci dirigiamo verso il Tempio di Maria Maddalena, rimaniamo un po’ deluse dal momento che è abbandonato a se stesso e all’interno c’è una scala moderna che non ha niente a che fare con la sacralità del Tempio. Inizia la solita pioggerellina giornaliera, così prendiamo il bus per rientrare a Pest, nel frattempo ritorna il sole, ma niente è perduto per noi, facciamo un giro nella Vaci Utca ed arriviamo fino al Mercado, che ovviamente data la tarda ora del pomeriggio è chiuso, però assistiamo ad uno spettacolo improvvisato da parte di un’artista di strada, una trombettista ed una passante che richiede delle musiche alla concertista e se non esegue bene un pezzo la corregge, dopo questa scenetta simpatica rientriamo a casa, è ora di cena. Dopo andiamo a fare un giro notturno a Buda per ammirare Pest illuminata.

07/05

Alla mattina partecipiamo ad un concerto per chitarra, con un chitarrista italiano Daniele Lazzari, alla Casa Museo Liszt in Vorosmarty, per chi fosse interessato e si trovasse a Budapest durante il week-end, ogni sabato mattina alle 11 si tengono dei concerti a 1500 fiorini (ca. 4€50), quest’anno ricorrono 130 anni dalla sua morte. Dopo lo splendido spettacolo ritorniamo al Mercado per una visita interna, pranziamo a base di gulash. Il Mercado in sé non ci lascia particolarmente entusiaste quindi proseguiamo la passeggiata verso le Terme Gellert, attraversando il Ponte della Libertà, dopo la visita interna delle Gellert facciamo una bella scarpinata sulla collina per fotografare Pest. All’arrivo ci attende un arcobaleno ma le sorprese non finiscono qui, si tiene una regata sul Danubio e contemporaneamente assistiamo anche ad un raduno di moto, uno spettacolo via l’altro. Alla sera passeggiata sul Lungo Danubio per fotografare le sculture del Piccolo Principe e della Ragazza con il cane. Notiamo che è una città piene di sculture tra le quali in una via scorgiamo anche il Tenente Colombo con il suo fedele cane. Proseguiamo la nostra camminata verso il Ponte Elisabetta e ritorniamo sulla Vaci Utca.

08/05

Alla Domenica assistiamo casualmente ad una messa luterana in ungherese nella Deak Ferenc, ovviamente non comprendiamo niente ma l’atmosfera è bella ci sentiamo “del posto” e non turiste. Passeggiamo nel quartiere ebraico dove vediamo la Sinagoga (la seconda Sinagoga più grande dopo quella di New York).

C’è una lunga fila e così decidiamo di ritornare un altro giorno. Camminando camminando ci ritroviamo nella Galleria Godjuz dove ci sono tanti bar e ristoranti. Raggiungiamo l’Isla Margit per un pic-nic al parco. L’Isla Margit è la meta domenicale per i Budapestini e non, all’improvviso il solito saluto della pioggia. Ovviamente dopo poco smette e proseguiamo la visita verso il Palazzo Reale, nel cortile interno c’è una manifestazione gastronomica e notiamo che stanno ristrutturando anche una parte del Palazzo, dopo una breve visita scendiamo e come sempre camminando alla destra del Palazzo ci imbattiamo in una piazza dove ci sono delle sculture militari in memoria della guerra del 14/18, dopodiché si decide di andare a vedere le Terme Rudas e Lukacs. Prima di partire vorremmo andare a farci qualche terme, ma non vogliamo andare ne alle Gellert e ne alle Szechenyi. Il nostro obiettivo è di scoprirne altre, anche se meno scenografiche. Le troviamo e decidiamo per le Lukacs nei prossimi giorni. Per stasera può bastare anche perché all’indomani ci aspetta una bella gita fuori porta e dobbiamo prepararci la colazione al sacco.

09/05

Alla mattina ci svegliamo piene di entusiasmo, siamo prontissime e via che si parte in direzione della Stazione Metro di Batthyani HEV 5 dove c’è già il treno che ci aspetta. Con il nostro abbonamento, aggiungendo un supplemento di 620 fiorini a/r, raggiungiamo SZENTENDRE un piacevole villaggio, vicino Budapest, di artisti e gallerie d’arte, troviamo anche una gelateria con insegna in stile provenzale. Difatti a Szentendre si respira un’aria mediterranea dal momento che ci sono diverse etnie e si nota subito ammirando le tante chiese di ogni professione religiosa. E’ consigliabile una giornata per una visita del villaggio dal momento che nasconde tanti posti caratteristici per fare le fotografie. Dopo aver fatto un lungo relax in un baretto non lontano dal lungo Danubio a malincuore ci incamminiamo verso la stazione dove troviamo il treno che ci riporta a Budapest. Serata passeggiata lungo la Andrassy.

10/05

Ci alziamo e vediamo che la giornata è nuvolosa. Questa penultima giornata la vogliamo dedicare allo shopping e ad una visita interna della Sinagoga (costo 3700 Fiorini). Decidiamo di no, ormai siamo agli sgoccioli con i Fiorini e vorremmo investire gli ultimi alle terme Lukacs. Ultimo pranzo da Frici Papa dove prendo un’ottima zuppa di fagioli con lombo di maiale… la giornata permette dal momento che comincia a piovere e non ci lascerà per quasi tutto il giorno. Ultimo giro al Mercado per comperare la Paprika forte e lo zafferano. Nel tardo pomeriggio andiamo alle Terme Lukacs (dopo le 18 si pagano 2900 fiorini e si può rimanere fino alle 22) relax nelle 3 vasche interne con gradi dell’acqua che variano tra i 32° e i 38°, ne abbiamo bisogno dal momento che fuori la temperatura è scesa a 13°. Proviamo anche i bagni turchi. Le esterne le proveremo un’altra volta. Massimo relax ma il tempo passa in fretta e così alle 22 usciamo con dispiacere ma piene di energia. Ci aspettano le valigie a casa da preparare per l’indomani, ultimo giro sul tram 2 e 6 per ammirare questa stupenda città dalle mille luci.

11/05

E’ arrivato il giorno della partenza, il nostro aereo ci aspetta e alle 12.30 decolla puntuale per riportarci a Milano. Partiamo ma promettiamo a Budapest di ritornare quanto prima per oziare nelle Terme e scoprire altri posti nascosti. hamarosan találkozunk Budapest

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