Budapest e Madrid: due capitali in sei giorni

Da est a ovest a passeggio per l’Europa
Scritto da: BETTI75
budapest e madrid: due capitali in sei giorni
Partenza il: 22/09/2014
Ritorno il: 27/09/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

22/09/2014

Decidiamo di partire per la volta di due capitali Europee: Budapest e Madrid. Due città diametralmente opposte, diverse, divise da parecchi chilometri di distanza. Sito Ryanair sott’occhio e troviamo le coincidenze che fanno per noi. Passeremo in 6 giorni da una città romantica, rilassante e a misura d’uomo, come Budapest, ad una città caotica, viva e cosmopolita, come Madrid.

Partiamo dal nostro solito aeroporto di “Orio al Serio” alle 10:15 e raggiungiamo Budapest alle 11.00 ora locale.Per non perdere tempo prendiamo un Taxi che ci conduce al nostro Hotel al costo di € 25,00.

Abbiamo prenotato l’Hotel “Palazzo Zichy”, storica dimora di Budapest. Appena il tempo di posare le valige e ci dirigiamo verso il centro per pranzare al “Karpatia”, un ristorante tipico ungherese. L’impatto con la cucina di Budapest è decisamente positivo. Gustiamo una buonissima crema di patate con porcini tostati, un secondo a base di salmone e due squisite “palacsinta” ovvero crepes con noci e cioccolato.

Nella zona centrale troviamo delle graziose bancarelle con prodotti tipici dove acquistiamo due tazze che useremo a casa come decorazione per il nostro albero di natale. Non possiamo non immaginare come sia questa splendida città durante il periodo natalizio. Questa curiosità ci assale ancor piu’ quando entriamo in un piccolo ma grazioso negozio di articoli di Natale. ..uno spunto, un’idea per un viaggio di fine anno!

La prima visita della giornata la dedichiamo alla basilica di Santo Stefano, famosa per la cappella della “sacra destra” ovvero della mano del Santo, fondatore dello stato ungherese. Salendo in alto (65 metri) si ha una splendida vista della città e del suo centro storico.

Percorriamo tutta “Zrinyi u” e ci avviciniamo alle sponde del bel Danubio blu. Lungo il fiume si trova un monumento in memoria degli ebrei uccisi e gettati in acqua nel 1944; 60 scarpe e stivali sparse ricordano la triste storia della deportazione. Un monumento molto toccante.

Poche centinaia di metri piu’ avanti, sulla sponda del Danubio si trova uno dei palazzi piu’ belli della città: il Parlamento, edificio pubblico piu’ grande d’Ungheria e secondo parlamento piu’Grande d’Europa. Prenotiamo la visita in francese e riusciamo quindi a visitarne anche gli splendidi interni. Dall’ imponente scalinata si raggiunge la sala della cupola dove è possibile ammirare la corona di Santo Stefano.

Lasciato il Parlamento ritorniamo verso il centro sostando in una graziosa sala da Tè. Per la cena scegliamo un ristorante situato proprio davanti alla Basilica: il TG Italiano. Rientro in Hotel a tarda serata con il solito taxi.

23/09/2014

Secondo giorno in questa splendida città. Ci dirigiamo verso il mercato coperto situato a pochi passi dal nostro Hotel. La struttura, definita dalla CNN il piu’ bel mercato coperto d’Europa, ha sicuramente un grande fascino. Bancarelle di frutta colorata e disposta ordinatamente, si alternano a postazioni con formaggi e/o altri prodotti tipici. Al piano superiore è possibile pranzare.

Visitato il mercato raggiungiamo a piedi la Sinagoga di via Dohany, la piu’ grande funzionante d’Europa. A colpire sono sicuramente gli interni. A fianco è visitabile il cimitero, l’albero della memoria e il museo. Finita la visita prendiamo il Taxi e ci dirigiamo a Clark Adam, la piazza da dove è possibile prendere il “Siklò”, ovvero la funicolare che porta nella parte alta della città: la splendida Buda!

Dopo aver assistito al cambio della guardia pranziamo al “Rivalda”. Anche qui nulla da dire: trote affumicate, zuppa di funghi e immancabili le Crepes con noci, ottima anche la Creme Brulè.

Ci dirigiamo verso il Palazzo Reale di Budapest e passeggiamo nei giardini esterni ammirando il bellissimo panorama della città dall’alto e a piedi arriviamo fino al il bastione dei pescatori. Qui, entrando in un caffè, è possibile scattare delle foto bellissime con vista su Pest e in particolare sul Parlamento. Non puo’ mancare, ovviamente, la visita alla Chiesa di Mattia. Riscendiamo una scalinata immersa nel verde e a “Batthyany ter” prendiamo la metro.

La sera usciamo dall’Hotel e con un taxi ci facciamo portare davanti alla Basilica di Santo Stefano per cenare nuovamente al TG. “squisiti paccheri con gamberi, pesce alla griglia, tiramisù ecc…

Non si puo’ dire di avere visto Budapest senza aver fatto un giro notturno in battello con vista sui monumenti illuminati. Il Parlamento, il Ponte delle catene, la chiesa di Mattia, il bastione dei pescatori, sono un incanto anche e soprattutto da questa prospettiva.

Ancora emozionati dalla mini crociera, ci dirigiamo verso una piccola piazza dove si sta svolgendo una festa popolare. Caldarroste, cibo di strada e musica dal vivo. Una piccola parentesi vivace in una città che fino all’ultimo giorno si rivelerà ai nostri occhi con tutta la sua tranquillità. Rientriamo a piedi in hotel incontrando all’incirca 4/5 persone….siamo in giro praticamente da soli.

24/09/2014

Ultima giornata dedicata alla visita di Budapest. Prendiamo la metro e scendiamo alla fermata piu’ vicina all’Isola Margherita; quest’ultima racchiude un piccolo parco dove rilassarsi in mezzo al Danubio. Finito il giro rilassante dell’Isola prendiamo un autobus e successivamente la metro. Una linea in particolare è degna di nota: la metro 1, con antiche fermate ben conservate. Scendiamo a Piazza degli Eroi, la piazza piu’ imponente di Budapest situata nelle vicinanze del centro termale in cui abbiamo deciso di passare il pomeriggio. La colonna che si erge al centro della piazza è alta ben 36 metri e sulla sua sommità si trova una statua dell’Arcangelo Gabriele.

Pranziamo al ristorante “Bagolyvar” (il gufo) e successivamente a piedi raggiungiamo il bagno termale “Szèchenyi”. Un complesso di dimensioni enormi, tra i piu’ grandi d’Europa. Un bel pomeriggio di relax è d’obbligo, soprattutto quando ci si trova nella Capitale Europea del benessere.

Per la sera optiamo per una cena romantica sulla collina di Buda. Troviamo il “Var Speiz” grazioso ristorante situato nei pressi della chiesa di Mattia. Cena all’altezza delle aspettative. Buda è indescrivibile. Vicoli e spazi aperti si alternano, dalle mura del bastione stiamo ad ammirare Budapest illuminata. Mentre siamo assolti in silenzio ad ammirare il panorama, un artista di strada suona la sua chitarra improvvisata con cartone e altro materiale di recupero. Presi da questa atmosfera iniziamo a ballare incuranti degli sguardi incuriositi dei passanti. Il “cantante” divertito ci regala un suo disco.

La nostra visita a Budapest oramai sta per scadere rientriamo in albergo con la tristezza nel cuore. Dopo Parigi e Londra, visitate rispettivamente ad aprile e luglio, mai avremmo pensato di trovare una piccola città gioiello capace di trasmettere tante nuove sensazioni.

25/09/2014

Usciamo dall’Hotel e prendiamo la strada dell’aeroporto. La partenza è prevista alle 11.00 e atterriamo a Madrid alle 13.40 ora locale. Abbiamo prenotato la navetta del nostro Hotel il “Silken Puerta America”, uno degli Hotel piu’ stravaganti e sicuramente particolari del mondo. 12 piani ideati da altrettanti architetti di fama mondiale (2 notti € 416,70… grazie ad una offerta). La nostra camera si trova al decimo piano, quello disegnato da “Arata Isozaki” giapponese.

Madrid è una città di grandi dimensioni e ricca di musei interessanti. Per questo lasciamo la visita dei piani dell’albergo ad un altro momento e prendiamo subito la metro per recarci alla stazione di Atocha. Entrando in un piccolo locale per assaggiare i famosi calamari, ci accorgiamo subito delle difficoltà della popolazione locale a capire e parlare l’inglese. La cameriera non capiva una parola e ad un certo punto, per scherzo, abbiamo iniziato a parlargli in dialetto bergamasco nella speranza che ci portasse quanto richiesto. Incredibile ma vero, siamo riusciti nell’intento. Inizialmente abbiamo pensato si trattasse di un’eccezione, ma anche nei giorni successivi, soprattutto nei luoghi pubblici quali metro e musei ci siamo resi conto delle difficoltà di conversazione. Strano per una città così moderna e viva come Madrid.

La nostra prima visita ufficiale di Madrid è al Reina Sofia per ammirare la splendida opera di Pablo Picasso “Guernica” oltre alle opere di Salvador Dalì, Joan Mirò e molti altri artisti d’arte contemporanea. Un simpatico personaggio, addetto ad una sala limitrofa a quella di Guernica, ci ha spiegato, a modo suo, alcune opere esposte.

Lasciata Reina Sofia ci dirigiamo verso la centrale Puerta del Sol e da qui a piedi verso Plaza sant’Anna. L’impatto con la vita della città è fortissimo. Fiumi di persone passeggiano ovunque, allegria e divertimento sono la quotidianità dei madrileni. Ceniamo vicino alla Piazza e prima di rientrare in Hotel visitiamo parte del quartiere e beviamo due San Francisco mentre osserviamo il via vai della gente.

Al rientro in Hotel non possiamo mancare l’appuntamento con i famosi “piani”. Uno a uno li visitiamo restando a bocca aperta per l’originalità della struttura. II piano tutto bianco, quello rosso, quello ispirato all’Egitto ecc.. All’ultimo piano si trova un locale con vista sulla città.

26/09/2014

Secondo giorno a Madrid e visita della stupefacente “Thyssen – Bornemisza”, sicuramente il museo piu’ interessante di Madrid e uno dei piu’ belli che abbiamo mai visitato. Oltre ad opere di Pablo Picasso, troviamo Kirchner (uno dei nostri preferiti), Kandinsky, Van Gogh, Caravaggio, Renoir, Monet…e molti altri. Una collezione da lasciare senza fiato e che da sola merita sicuramente il viaggio. Finita la visita prendiamo la metro e ci dirigiamo a Puerta del Sol, da qui a piedi arriviamo a Plaza Mayor, il salotto di Madrid. Troviamo un ristorantino affacciato sulla piazza e pranziamo all’aperto.

Dopo pranzo passeggiamo per le vie limitrofe fino a raggiungere l’imponente Palazzo Reale. Visitiamo gli interni, le immense sale, e in particolare l’enorme sala da pranzo, sicuramente d’effetto. Scattiamo le immancabili foto ricordo fuori dal palazzo e visitiamo anche la vicina Cattedrale di Nostra signora di Almudena, con tanto di Cripta.

Ritornando verso il centro passiamo davanti a Plaza de la Villa e sostiamo al famoso mercato di San Miguel. Che dire, sosta imperdibile. Assolutamente il tempo meglio dedicato alla visita della città dopo il Museo Thyssen. Cozze, ricci, baccalà… squisitezze che alle 16.00 del pomeriggio certo si potrebbero evitare. Accontentarsi è bene ma non accontentarsi è meglio, quindi prossima destinazione la famosissima cioccolateria de “San Gines”. Da qui sono passati centinaia di personaggi famosi, come si vede dalle foto che tappezzano le pareti. Cioccolata e Churros è una combinazione deliziosa. Tra colazione, pranzo iper abbondante, soste al mercato e ora Churros… capiamo subito che la cena sarà destinata a saltare!!!! Cerchiamo di alleggerirci camminando lungo la “Grand Via” avanti e indietro, con il naso all’insu’ ad ammirare gli splendidi palazzi. Verso sera entriamo al “Cafè d’Oriente” situato sull’omonima piazza. Un caffè d’epoca dove prendiamo due cocktail ma niente cena, impossibile dopo quello che abbiamo mangiato durante il giorno!

27/09/2014

Ultimo giorno a Madrid e ultimo giorno di questa nostra vacanza dedicata a due capitali europee.

Prendiamo la metro e scendiamo a Banco de Espana, a piedi arriviamo sino alla famosa Piazza “de la Cibeles”, corso de Alcala, Piazza dell’indipendenza e infine il Parco del Ritiro. Solo un’occhiata veloce perché la nostra prima ed ultima meta della giornata è il Museo del Prado che si trova di fronte. Acquistiamo delle audioguide per non perdere le opere principali. Il museo, uno dei piu’ grandi del Mondo, non è secondo me al pari di Louvre e/o National Gallery. Tante opere ma che non colpiscono tanto quanto quelle viste alla Thyssen. Meritano comunque una nota: l’annunciazione del Beato Angelico, la tavola con i sette peccati capitali, alcune opere di Tiziano, Caravaggio e ovviamente il Goya.

Il tempo a nostra disposizione sta per scadere e usciti dal Prado troviamo un ottimo ristorante dove assaggiamo i piatti tipici: Paella, Gazpacho, Tortilla ecc…”il ristorante Estado Puro”, assolutamente consigliato.

Rientriamo in Hotel, ci facciamo venire a prendere da un Taxi e raggiungiamo l’aeroporto. Fine di una vacanza stupenda tra due capitali, due culture e due mondi diversi.

Alla prossima!

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Il parlamento di Budapest



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