Quattro giorni a Budapest 2

Qualche giorno a zonzo per la capitale ungherese
Scritto da: hummin
quattro giorni a budapest 2
Partenza il: 06/05/2013
Ritorno il: 10/05/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Io e la mia compagna siamo partiti lunedì 6 maggio con volo Ryan da Pisa per Budapest alle 6:35 del mattino, c’è stato un piccolo ritardo visto che l’aeroporto toscano è rimasto per circa un’ora chiuso per nebbia, alla fine siamo arrivati a Budapest con circa 45 minuti di ritardo, poco male vista l’intera giornata a disposizione. Recuperato il bagaglio, siamo subito andati al livello 2A del terminal dove c’è un ufficio postale, qui abbiamo comprato la Travel Card per 72 ore. La consiglio al posto della Budapest Card, copre tutti i trasporti (tram, metro, bus etc) ed è comodissima, il costo è l’equivalente di 14 euro a persona, non molto se si considera quanto può essere sfruttata (n.b. l’ufficio postale accetta il pagamento con carta di credito o bancomat per chi fosse interessato)

Subito fuori dal terminal a destra (ad ogni modo tutto è indicato benissimo) abbiamo preso il bus 200E che ci ha portato a Kobanya – Kispest capolinea della metro M3 e da qui siamo comodamente arrivati con un cambio di linea a Deak ter al nostro hotel. Noi abbiamo alloggiato all’Eurostars Budapest Center. E’ un 4 stelle comodissimo visto che la fermata della metro di Astoria è a pochissimi metri, posizione centrale su Kossuth Lajos utca, struttura moderna (è stato inaugurato nel 2010 se non erro) e prezzo accettabile, 4 notti per una matrimoniale circa 300 euro (colazione esclusa). Proprio davanti all’hotel c’è comunque un’ottima pasticceria che si chiama Auguszt, una della più antice della città che con l’equivalente di 6/7 euro in due consente di fare un’abbondante colazione.

Come primo giorno abbiamo visitato la Sinagoga che si trova lì vicino (mi raccomando di procurarvi dei fiorini visto che come per molti altri musei o attrazioni non accettano il pagamento con carta o in euro), splendida e struggente nei monumenti al suo interno che ricordano gli ebrei ungheresi morti nell’Olocausto, da non perdere assolutamente.

Dopo questa abbiamo visitato il teatro dell’Opera (c’è una fermata della metro omonima proprio davanti), fanno visite guidate alle 15 e alle 16 in varie lingue, il biglietto per un adulto costa circa 11,5 euro più un ticket speciale di 2 euro per chi vuole scattare foto all’interno. Il teatro è molto bello, c’è un pò di caos visto che sono molti i gruppi che contemporaneamente lo visitano ma ne vale decisamente la pena. Dopo un breve riposo in hotel cena da Ruben in Magyar utca, porzioni abbondanti e prezzo onesto (circa 20 euro in due se vi accontentate di un secondo e un antipasto), unica pecca la lentezza del servizio.

Il secondo giorno sveglia di buonora e visita al castello, Bastione dei Pescatori e chiesa di Mattia (noi siamo andati in metro fino a Batthyany ter e poi siamo saliti a piedi). Nulla da dire sulla bellezza dei monumenti, molto suggestivo a mezzogiorno il cambio della guardia davanti al palazzo reale, per non parlare della splendida vista della città e del Parlamento in particolare che da qui si gode. Attenzione che anche l’ingresso alla chiesa si può pagare solo in fiorini, ma la biglietteria per fortuna è munita di uno sportello di cambio valuta molto comodo. Pranzo da Spinoza in Dob utca, specialità ungheresi e della cucina ebraica, ricorda più un pub di un ristorante ma è molto frequentato dalla gente del posto il che è di solito un buon segno. Il pomeriggio visita guidata al Parlamento (io l’ho prenotata qualche settimana prima in italiano tramite il sito internet www.jegymester.hu, pagamento online (circa 11 euro per due) scelta del giorno e dell’orario per la visita nella propria lingua. Sul Parlamento poco da dire, guida molto competente, l’edificio è splendido peccato solo per i lavori che hanno completamente sventrato la piazza circostante, ci hanno detto in previsione delle elezioni politiche del maggio 2014… tutto il mondo è paese! Cena da Koleves in Kazinczy utca, locale carino ed economico, porzioni abbondanti mi ha dato l’idea di essere frequentato soprattutto da universitari o cmq giovani del posto.

Il terzo giorno inizia con una visita dell’Isola Margherita (metro fino ad Arpad hid e da lì bus 26 che ti lascia prioprio sull’isola, comodissimo passa ogni 15 minuti). E’ uno splendido polmone verde, frequentato soprattutto da podisti e scolaresche, purtroppo quando siamo andati noi il meteo non era granchè (aveva diluviato fino a qualche ora prima e ci siamo goduti poco la visita) ma la consiglio senza dubbio. Con molta calma torniamo in hotel, pranzo frugale e poi pomeriggio alle terme approfittando di un improvviso sole. Noi siamo andati alle Szecheny (anche qui fermata della metro proprio davanti) consigliatissime da tutti, non prima di aver visitato la splendida Piazza degli eroi e i suo monumenti che si trova a poca distanza. Il biglietto giornaliero per l’area termale (piscine, sauna, bagno turco etc) costa circa 15 euro a persona, compreso ovviamente l’uso di un armadietto con chiave. Ci sono piscine all’aperto e al chiuso, un pò per tutti i gusti. Tornati in hotel ci siamo fatti prenotare l’immancabile crociera in notturna sul Danubio (circa 37 euro in due controllate comunque il sito www.legenda.hu per maggiori dettagli). Tutto molto turistico e caratteristico, cocktail di benvenuto, audioguida in varie lingue, il giro è comunque carino e permette di fare delle belle foto.

Per l’ultimo giorno una volta scaduta la Travel Card abbiamo attraversato a piedi il ponte della Libertà, al termine del quale ci sono il Politecnico, le terme Gellert e la salita che porta al monumento della Liberazione e soprattutto la Cappella nella Grotta, copia molto caratteristica di quella di Lourdes. La giornata termina con lo shopping al mercato centrale, molto bello davvero, il piano di sotto è dedicato ai prodotti alimentari e quello di sopra all’oggettistica, assolutamente da non perdere se siete in cerca di souvenir. Per la cena un consiglio: Regos in Szofia utca, un po’ complicato da trovare ma ci sono le fermate della metro di Oktogon e Kodaly korond non molto lontane. Ottimo cibo, ambiente carino e rilassante, attenzione si paga solo con contante!



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