Brasile Nord Est

Questo inverno sono andato nel nord est del Brasile con un collega di lavoro. Abbiamo fatto un viaggio bellissimo anche se un po' lungo in luoghi ancora poco conosciuti dal turismo di massa. Atterrati a Fortaleza la notte dell'ultimo dell'anno abbiamo subito preso un bus (6 ore con cambio) diretto a Jericoacara, un paesino che si trova immerso tra...
Scritto da: Simone
brasile nord est
Partenza il: 31/12/2005
Ritorno il: 26/01/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Questo inverno sono andato nel nord est del Brasile con un collega di lavoro. Abbiamo fatto un viaggio bellissimo anche se un po’ lungo in luoghi ancora poco conosciuti dal turismo di massa. Atterrati a Fortaleza la notte dell’ultimo dell’anno abbiamo subito preso un bus (6 ore con cambio) diretto a Jericoacara, un paesino che si trova immerso tra le dune di sabbia e davanti ad un splendido mare. Li siamo rimasti alcuni giorni a rilassarci in questa località fuori dal mondo anche se in quel periodo un po’ affollata (per i canoni del nordest brasiliano). Li abbiamo fatto la classica escursione con il Buggy tra le dune e la lagune di acqua dolce e continui bagni nel mare che non è quello dei Caraibi ma comunque pulito. Abbiamo dormito in una piccola pensione per 45 R a notte.

La seconda tappa è stata Parnaiba, una cittadina a nord di Jerico, raggiunta con un viaggio abbastanza duro ma bellissimo, due ore di buggy lungo la spiaggia, poi un traghetto edopo il bus (3 ore). Li siamo rimasti un giorno in attesa della coincidenza per Sao Luis do Maranhao. Pur non offrendo niente Parnaiba è una cittadina tranquilla che ti fa scoprire il vero nordest del Brasile. Inoltre è veramente economica, abbiamo mangiato un churrasco per 3 R. La terza tappa è a Sao Luis, raggiunta dopo un estenuante viaggio notturno in bus. La capitale del Maranhao è una città incredibilemnte bella, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNesco. Vanta un centro coloniale bellissimo ed in restauro e dei paicevoli e rilassanti quartieri sul mare con una bellissima spiaggia. Anche Sao Luis ancora, mi sa per poco, è un pò fuori dai giri turistici classici pertanto è una città sicura dove i turisti possono passeggiare tranquillamente sia il giorno che la notte. Consilglio vivamnte una serata nei localini del centro storico ed in particolare consiglio il Cafe’ Bagdad. La quarta tappa l’abbiamo raggiunta in aereo anche perchè si trattava di tornare a sud e quindi rifare strade già percorse. Con un volo TAM da Sao Luis siamo tornati a Fortaleza per poi prendere un bus direzione Canoa Quebrada. Dopo due ore di viaggio siamo arrivati in questa rinomata cittadina della costa. Essendo gennaio era quasi tutto pieno ma siamo riusciti a trovare una doppia alla sparta Posada Europa per 35 R in due a notte, una vera miseria. A Canoa non c’è molto da fare oltre balla classica vita balneare pertanto siamo rimasti solo un paio di giorni.

La quinta tappa è stata Natal raggiunta con un viaggio di alcune ore in bus. La città non offre niente di particolare se non un pò di animazione serale, purtroppo gli italiani che frequentano Natal non ci fanno fare una bella figura, e una bella spiaggia piena di surfisti.

Dopo due giorni siamo ripartiti per Praia da Pipa, un piccolo villaggio sul mare a due ore da Natal. Pur essendo un paesino Pipa ha un fascino tutto suo, delle belle spaigge, una ottima vita notturna e dei buoni posti dove mangiare. Li siamo rimasti quattro giorni per rilassarci un pò.

Da Pipa abbiamo preso un bus in direzione di Recife per visitare la famosa città coloniale di Olinda. Arrivati a Recife abbiamo preso la metro e poi un taxi per andare a Olinda dove abbiamo dormito la prima sera. La città è bella e vale sicuramnte una tappa del viaggio ma dopo aver visto Sao Luis noi siamo rimasti un pò delusi, sia perchè Olinda è forse un pò troppo turistica sia perchè eravamo nel periodo immediatamente precedente al carnevale, che qui dice sia molto bello, in cui vige la calma piatta. Dopo la prima notte abbiamo deciso di trasferirci a dormire a recife, abbiamo trovato una Posada sul lungomare per 100 R. Recife è la classica metropoli moderna con i classici problemi delle metropoli sudamenricane, Favelas, criminalità, caos, pertanto non è molto bella. In una mattina abbiamo visto il centro storico ed il quartire che si affaccia sul mare.

Dop Recife siamo partiti sempre in bus per Puerto de Galinhas. Questa cittadina di mare è un pò la Rimini del nordest, quindi affollata, cara e piena zeppa di turisti e italiani che hanno in gestione i bar, le posadas ed i ristoranti. Siamo rimasti un paio di giorni e consiglio per la cena il Restaurante Argentino, dove si spende veramente poco e si mangia tanto e bene.

Da Galinha siamo partiti in bus per Maceiò. Arrivati a Maceiò, che doveva essesre solo la penultima tappa prima di Bahia abbiamo invece scoperto una città piacevole con il mare più bello che abbiamo visto in Brasile. La città non essendo turistica è ancora molto economica e tranquilla. Ci abbiamo passato un paio di giorni prima di partire per la nostra ultima tappa.

Salvador de Bahia è sicuramente una delle città più belle del mondo, sia per il suo passtao coloniale, per la posizone geografica invidiabile ma sopratutto per la cultura e per la gioa di vivere che emana da questa metropoli africana trapiantata in Brasile. Noi siamo rimasti per 3 giorni, sufficienti a farsi un idea della città ma non a consoscerla un pò più a fondo. Indimenticabili sono le notti passate in un locale Reggae nel Peolourinho (il centro vecchio) o le mangiate nella Praca da Se’. Unico neo di Bahia è la crimnalità, passeggiare per questa città significa anche tenere sempre gli occhi ben aperti.

Ormai sono passati alcuni mesi dal ritorno ma ho ancora il Brasile negli occhi, con il suo popolo stupendo ed allegro dal quale noi europei abbiamo molto da imparare in quanto a solidarietà, gioa di vivere e di conoscere. Pertanto consiglio a tutti di andare in Brasile, vi divertirete, spenderete il giusto e vedrete che poi non è così pericoloso come tutti dicono.



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