Tra le dune del nord est

Tutte le emozioni del Brasile, tra mare e foresta
Scritto da: GIANNIBON
tra le dune del nord est
Partenza il: 05/08/2010
Ritorno il: 21/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 4000 €
Tutta colpa di Donnavventura la trasmissione di rete 4, vedere quelle ragazze che si rotolavano dalle dune del parco dei Lençois Maranhenses per tuffarsi nelle piscine naturali con l’acqua di un azzurro cristallino ci aveva davvero colpito. Così io e Antonella ci siamo guardati ed abbiamo detto: “lì bisogna andarci”. Abbiamo così coinvolto Fabio e Gabriella e ridato vita alla Miglio Tour, ci siamo messi a preparare il viaggio. Il Brasile è talmente grande che scegliere cosa andare a vedere e a cosa rinunciare, ci ha messo davvero in difficoltà. Alla fine abbiamo scelto il nord est con l’aggiunta di 3 giorni in Amazzonia A marzo abbiamo prenotato i voli: intercontinentali via Lisbona con TAP Portugal, quelli interni con TAM Brasil. Per l’organizzazione delle escursioni e dei pernottamenti ci siamo appoggiati alla Brasil Planet di Sao Luis il cui titolare Francesco, un giovane emiliano che vive lì da 7 anni, si è dimostrato molto disponibile ad assecondare i nostri cambi di programma e a darci consigli per la costruzione dell’itinerario definitivo. 5 Agosto: Partenza da Linate alle 6.30 per Lisbona e volo intercontinentale su Recife dove non arriva la valigia di Fabio. A seguire volo su Salvador de Bahia con arrivo alle 19.45. L’autista di nome Netto che ci porta in albergo ci propone se vogliamo fare delle escursioni e visto il poco tempo a disposizione ed anche perché per le donne era un bel tipo, decidiamo di accettare e per il giorno seguente programmiamo la visita della città. 6 Agosto: Visitiamo Salvador iniziando dal faro di Barra, proseguendo per la città bassa con la chiesa del Bonfin, per il Mercato Modelo per fare i primi acquisti a tramite l’Elevador siamo poi saliti per una visita al centro storico ed al Pelourinho. Non c’erano molti turisti in città ed era davvero spenta. Anche la sera nei locali del Pelourinho non c’era un granchè da fare e per vedere la capoeira in piazza bisognava essere fortunati. Davvero molto diverso da quanto descritto nelle guide. Ci dicevano che negli ultimi due – tre anni il turismo è calato moltissimo a Salvador. Aggiungiamo poi che durante la visita di giorno la guida ci ha invitato in molte parti a non scendere dal bus ed a fotografare dal finestrino. Nel centro solo la presenza della polizia in numero massiccio ci dava tranquillità nel passeggiare sia di giorno che di sera. Per contorno la pioggia ci ha seguito a intermittenza per tutta la giornata. 7 Agosto: Visto il buon trattamento avuto, con l’agenzia di Netto abbiamo prenotato l’escursione anche per questa giornata: le spiagge a nord di Salvador. Con un bus ci hanno portato nella zona di Praia do Forte, prima a vedere le tartarughe marine alla stazione del Progetto Tamar una serie di vasche dove oltre le tartarughe ci sono piccoli squali, razze e pesci vari. Abbiamo poi visitato il paese di Praia do Forte con dei negozi ed alberghi carini, per andare poi a mangiare ed rilassarci in spiaggia. Naturalmente non poteva mancare il primo tuffo nel mare brasiliano anche se era molto mosso. Alla sera a Salvador cerchiamo dell’abbigliamento per Fabio che da due giorni indossa solo le magliette dello staff della Sagra delle pesche di Collebeato che aveva nel bagaglio a mano, ma ora di pubblicità ne ha fatta abbastanza. 8 – 9 10 Agosto: Partenza alle 9 per Manaus. All’arrivo ci imbarchiamo per la navigazione sul rio delle Amazzoni dove vediamo lo scenario della confluenza dello stesso con il Rio Negro, con le acque che viaggiano separate nello stesso letto. Raggiungiamo l’Amazon village dopo tre ore. I bungalow sono semplici e senza energia elettrica ne telefonini. Solo alcune batterie di camion fanno un poco di luce nelle stanze. Ottimi i pasti e le due giornate trascorse sono state dedicate a passeggiate nella foresta, navigazione nella foresta allagata alla ricerca dei caimani e pesca di piranha. Gli animali più che vederli si sentono, visto che vivono sulle cime degli alberi che sono molto alti. Noi abbiamo visto qualche pappagallo, un tucano, alcune tarantole, 2 scimmie, un caimano e un bradipo. 11 Agosto: Trasferimento lungo il fiume per ritornare a Manaus per poi volare verso Fortaleza. La città ci ha ospitato solo una notte ed abbiamo potuto vedere solo un mercatino serale sul lungomare. Ci hanno colpito una quantità esagerata di scarafaggi che giravano sui marciapiedi. 12 Agosto: Trasferimento di 6 ore verso Jericoacoara, la prima parte del viaggio fino a Jijoca con un normale pulmino, poi saliamo su un camion con panche adatto al fuoristrada e percorriamo gli ultimi 30 km tra sterrati e dune di sabbia. Il paesaggio è davvero molto bello specie quando si arriva vicino a Jeri e si vedono le prime lagune. Jeri è davvero un luogo incantevole con le sue strade di sabbia, le dune in riva al mare ed i deliziosi bar e ristoranti per passare le serate. 13 Agosto: Oggi ci aspetta l’escursione in dune- buggy a vedere le lagune e la spiaggia di Preà. Credo sia stata l’escursione di terra più bella di tutti i viaggi fatti fino ad ora. Le lagune sono bellissime con acqua calda, tranquilla e limpida, la sabbia bianchissima e fermarsi a prendere il sole qualche ora è davvero consigliato. Sosta in spiaggia sul mare a Preà per il pranzo e poi camminata fino alla Pedra Forada uno scoglio con un foro fatto come un portone in riva al mare. Dopo una corsa in spiaggia con l’auto siamo tornati a Jeri. Ci ha colpito la grande quantità di asini liberi lungo la costa, e quando ho chiesto all’autista se ci facevano i salami, questo si è fatto il segno della croce come se avessi detto una cosa da demonio. Per la cena ci siamo recati presso una pescheria che ti pesava il pesce e poi lo cucinava e ci siamo arresi di fronte a 4 aragoste da mezzo kilo ciascuna. Indimenticabile il tramonto sulla duna della spiaggia di Jeri sia per i colori del cielo che per il fastidio della sabbia sollevata dal vento, che è una costante in questo luogo, ma si potrebbe dire un po’ in tutto il nord est. 14 Agosto: Trasferimento verso Parnaiba. I primi 50Km sono lungo la spiaggia e pertanto bisogna attendere la bassa marea. In 3 punti dobbiamo attraversare dei torrenti su delle chiatte anche spinte a mano dai ragazzi del posto. Anche in questo trasferimento abbiamo potuto vedere spiaggie deserte, lagune, dune, mangrovie e gli immancabili asini. Arrivati a Parnaiba abbiamo fatto subito la navigazione sul delta del fiume dove è possibile vedere qualche caimano, uccelli, scimmie e i pesci volanti. Vista la stanchezza e le poche cose da vedere in città abbiamo cenato in albergo e poi a nanna. 15 Agosto: E’ il giorno del Maranhao, in cui si realizza il sogno che ha promosso questo viaggio: vedere i Lençois Maranhanses. Il traseferimento a Barrerinhas è stato estenuante, dopo la città di Paolino Neves la strada è tutta sabbia e buche per parecchi kilometri e si arriva davvero a pezzi. Il tempo di mangiare un panino e via sui camion che ci portano al parco. Sono circa 30 i camion che partono tutti insieme e pertanto un pò di gente c’è sulle dune, ma è comunque uno spettacolo bellissimo: 30.000 laghi tra le dune bianche da cui scendere di corsa e buttarsi in acqua, proprio come visto fare dalle protagoniste di Donnavventura. 16 Agosto: Al mattino abbiamo l’escursione lungo il fiume Preguiça per vedere altre dune ( i piccoli Lençois) il paese di Mandacarù con il suo faro da cui si gode di una buona vista sul paesaggio circostante, per proseguire fino alla foce sulla spiaggia di Caburè per il pranzo, dove siamo stati allietati dalla musica dal vivo di un macho brasileiro alla Ligabue. Una cosa da tenere presente è che nei ristoranti dove suonano dal vivo nel conto ci ritrova un costo fisso per il musicista mediamente di 10 real. Ritornati a Barrerinhas partiamo in bus verso Sao Luis dove arriviamo alla sera dopo 4,5 ore. 17 Agosto: Oggi giornata libera, ma dobbiamo fare una cosa importante: pagare il conto alla Brasil Planet e conoscere Francesco che ci ha organizzato tutto questo giro. Ci viene a prendere in hotel posto nel centro storico della città e ci porta a fare un giro a piedi nei dintorni. I complimenti se li è davvero meritati perché tutto ha funzionato a meraviglia. A causa della bassa marea non si potevano prendere le barche per Alcantara, per cui visto che piove a intermittenza e siamo anche un po’ stanchi, stiamo a riposare in albergo. Certo che vedere enormi barche adagiate sulla sabbia faceva un po’ impressione, ma d’altronde in questa zona la differenza tra alta e bassa marea è di circa 8 metri. Per la cena ci siamo uniti agli atri turisti a cenare nei ristoranti all’aperto del centro storico. 18 Agosto: Partenza al mattino per volare verso Recife. Finalmente Fabio ritrova la sua valigia e tutto il suo abbigliamento. Ad aspettarci in aeroporto la titolare della pousada Portomares di Porto de Galinhas dove il nostro vicino di casa Nelson ci ha prenotato gli ultimi 3 giorni di vacanza. La proprietaria della pousada non era molto cordiale ma per fortuna in albergo c’era Juliana che era la simpatia in persona sempre disponibile ad aiutarci. La cittadina è una tipica località di mare pulita e carina con negozi di tutti i tipi, ristoranti e delle belle spiaggie. E’ famosa per le piscine naturali a 50 metri dalla riva ed ha un servizio di barche che portano i turisti a vederle. Diciamo che non sono un granchè, visto che l’acqua era torbida, dicono perché è inverno ed il mare è mosso, di pesci ce ne sono di un tipo solo, ed il corallo è tutto morto. Ci hanno detto che nei mesi di gennaio e febbraio l’acqua è limpida e lo spettacolo è migliore ma non ci sembravano molto convinti nel sostenerlo. 19 – 20 Agosto: Dedicato al relax al mare, ma non si riesce a stare fermi. Così avendo conosciuto Enderson sulla strada la sera prima si organizza una gita a Praia dos Carneiros 30 km a sud di Porto de Galinhas dove un temporale ci coglie mentre sulla barca iniziamo la navigazione sul fiume per arrivare alla spiaggia. Fortuna che poi il sole è arrivato e ci ha fatto gustare una giornata di relax in questo posto davvero carino. Il giorno successivo io e Antonella abbiamo voluto riprovare la Dune Buggy e così abbiamo visitato le spiagge vicino a Porto de Galinhas: Praia do Cupe (bella), Muro alto (non ci è piaciuta), e Maracaipe che è adatta per il surf in quanto non ha la barriera delle piscine naturali a fermare le onde. Bellissimo il Puntal de Maracaipe dove nella laguna retrostante ci sono molti cavallucci marini. Visto che alle 16.30 inizia a fare fresco in spiaggia ed il sole cala, non resta che dedicarci agli ultimi acquisti soprattutto le ciabatte Havaianas che sono ovunque presenti. Per i pasti abbiamo trovato un ristorante davvero carino, Domingo’s (consigliato da Enderson) non è sulla spiaggia ma ha un buon rapporto qualità prezzo sia per la carne che per il pesce. Li abbiamo visto un’aragosta del peso di 2 kg, peccato che era già prenotata. 21 Agosto: La pioggia ci ha rovinato l’ultima mezza giornata di mare, così tra vari tentativi di passeggiate in città con rientri in albergo, è arrivata l’ora per il pranzo al Domingo’s e poi non ci è rimasto che salutare Juliana e Porto de Galinhas, e farci accompagnare dalla stessa silenziosa titolare della pousada in aeroporto per rientrare in Italia, via Lisbona. Considerazioni: Il Brasile ha delle bellezze naturali davvero particolari che meritano di essere viste, perché i Lençois Maranhanses e la foresta amazzonica da soli valgono il viaggio.. Le città coloniali hanno qualche bel palazzo o chiesa da visitare ma non sono niente di speciale se paragonato alle tante città italiane. Noi abbiamo preferito Sao Luis tra quelle visitate, Manaus non richiede più di poche ore per vedere il suo teatro dell’opera ed il centro, Salvador ha più cose da vedere, ma sarà stata la stagione, era davvero spenta. Per quanto riguarda le spiagge sono molto belle con dune e palme ovunque. Il mare è molto mosso con acqua torbida ed il vento la fa da padrone in tutto il nord est. Ci hanno detto che nei loro mesi estivi (dicembre – marzo) le cose vanno un pò meglio. Ci sono piaciuti sia Jeri, che Praia do Forte che Porto de Galinhas ma non vale la pena di spostarsi esclusivamente per cambiare spiaggia visto che costa muoversi. La nostra preferita è stata sicuramente Jericoacoara ed abbiamo rimpianto di non avere previsto tutti lì i nostri giorni di mare. Il Brasile costa caro, non è sicuramente una meta dove fare i grandi con i nostri euro. Il cambio medio è stato di 2,20 Real per un Euro. Una camera ci costava mediamente tra i 100 ed i 200 real per due persone con colazione. Al ristorante si spendevano circa 15 euro per menù di carne e 20 – 25 euro per il pesce. 30 euro se si volevano le aragoste. Nelle città si trovano comunque dei ristoranti dove si paga a peso quello che si prende e si poteva mangiare con 7 – 10 euro a testa. La spesa per il tour tranne Porto de Galinhas con tutte le escursioni già incluse è costata 3.128 real a persona, mentre i voli circa € 1.400. L’escursione alla spiaggia di Praia dos Carneiros 30 Real ed il noleggio della dune buggy con autista 100 real per 4 ore. I nostri alberghi: Salvador De Bahia: Pousada Colonial Chile (chilehotel.com.br) – Buona posizione, ingresso esterno insignificante, ma dentro è carina. Colazione non molto varia ma sufficiente. Manaus: Amazon Village ( amazon-village.com.br) – Bungalow in legno nella foresta molto spartano ma adatto all’ambiente. Ottima la pensione completa. Scarsa illuminazione e no energia elettrica e non ricevono i telefonini. Fortaleza: Villamayor (villamayor.com.br) – Albergo bello a 100 mt dal mare, ottima e abbondante la colazione. Jericoacoara: Pousada Bluejeri (bluejeri.com.br) – Molto carina con camere spaziose ed un piccolo idromassaggio sul tetto. Colazione non molto varia ma sufficiente. Parnaiba: Pousada dos ventos (pousadadosventos.com.br) – In una zona tranquilla della città, è molto carina , colazione sufficiente, buono il ristorante interno per la cena. Barrerinhas: Pousada do Buriti (pousadadoburiti.com.br) – Nel centro città a 100 metri dal porto sul fiume, molto bella, ottimo servizio, e buona cucina sia a colazione che cena. Sao Luis: Hotel Grand Sao Luis (grandsaoluis.com.br) – Nel centro storico della città, il più lussuoso tra quelli visitati, ottima la colazione. Porto de Galinhas: Pousada Portomares ( portomares.com.br) – Camere spaziose e luminose e molto carina nelle finiture. La strada di accesso non è asfaltata e la sminuisce un po’. Buona la colazione. Costo 100 real a notte per 2 persone Ristoranti consigliati: Laguna, a Guarajuba vicino a Praia do Forte, specialità pesce, sulla spiaggia. Churrascaria Recanto Gaucho, nei pressi di Parnaiba. Domingo’s a Porto de Galinhas tutto speciale. Skina Restaurante: a Sao Luis nella piazza principale ottimo per bere il tipico Cupaçu con leite. Buon Brasile a tutti da Gianni e Antonella


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